Scontri a Kiev

[_Jason_]

La situazione è meno complicata di quel che sembra: c'è un sud-est con una considrevole percentuale russofona che tuttavia non rappresenta assolutamente la totalità della popolazione; e c'è un nord-ovest con una situazione diametralmente opposta.

Sintetizzato al massimo è così.

Da parte occidentale non ci sarà nessun intervento, probabilmente non inaspiranno nemmeno le sanzioni. L'unica arma che hanno è la speculazione finanziaria che per ora sta funzionando alla grande.

Un intervento militare di Mosca è possibile ma non così probabile, perlomeno non a brevissimo termine a giudicare dalla quantità di truppe russe al confine, del tutto insufficienti.

Lo scenario della guerra civile a bassa intensità lo vedo molto probabile invece.

[Sartorio]

Come avevamo concluso in molti finché la materia del contendere era la Crimea i problemi sarebbero stati relativi. Indignazione, parole di condanna, ma fondamentalmente quello era già un territorio legato a doppio filo con Mosca. Le altre cittadine cercano di sfruttare la situazione per le loro rivendicazioni (prevalentemente economiche), ma restano parte integrante dell'Ucraina medesima, sono sparpagliate, e complessivamente in minoranza. Gli abitanti che vogliono abbracciare la grande madre Russia prendano un autobus e si trasferiscano direttamente. Putin può digerire le sanzioni (ridicole), ma non può permettersi di rimanere invischiato in una guerriglia urbana in casa nostra che si protrarrebbe per un tempo indefinito (l'Ucraina non è la Cecenia).

[Dsquared]

intanto a Donetsk e dintorni i filo russi mostrano la loro concezione di democrazia: le schede non vengono piegate e le urne sono trasparenti.

http://www.repubblica.it/esteri/2014...?ref=HRER1-1#1

[Dsquared]

Faccio una carrellata di link e quote:

http://www.corriere.it/esteri/14_luglio_18/aereo-abbattuto-trovate-scatole-nere-ok-ispettori-internazionali-7c1f3a34-0e48-11e4-8e00-77601a7cdd75.shtml

One phone call apparently was made at 4:40 p.m. Kyiv time, or 20 minutes after the plane crash, by Igor Bezler, who the SBU says is a Russian military intelligence officer and leading commander of the self-proclaimed Donetsk People’s Republic. He reports to a person identified by Ukraine’s SBU as a colonel in the main intelligence department of the general headquarters of the armed forces of the Russian Federation Vasili Geranin regarding the shot down plane, which is about to be examined by the militants.

The second intercepted conversation released by the Security Service of Ukraine was apparently between militants nicknamed “Major” and “Greek” immediately upon inspection of the crash site.









“It’s 100 percent a passenger (civilian) aircraft,” Major

Igor Bezler: We have just shot down a plane. Group Minera. It fell down beyond Yenakievo (Donetsk Oblast).

Vasili Geranin: Pilots. Where are the pilots?

IB: Gone to search for and photograph the plane. Its smoking.

VG: How many minutes ago?

IB: About 30 minutes ago.

SBU comment: After examining the site of the plane the terrorists come to the conclusion that they have shot down a civilian plane. The next part of the conversation took place about 40 minutes later.

“Major”: These are Chernukhin folks who shot down the plane. From the Chernukhin check point. Those cossacks who are based in Chernukhino.

“Grek”: Yes, Major.

"Major": The plane fell apart in the air. In the area of Petropavlovskaya mine. The first “200” (code word for dead person). We have found the first “200”. A Civilian.

“Greek”: Well, what do you have there?

“Major”: In short, it was 100 percent a passenger (civilian) aircraft.

“Greek”: Are many people there?

“Major”: Holy sh__t! The debris fell right into the yards (of homes).

“Greek”: What kind of aircraft?

“Major”: I haven’t ascertained this. I haven’t been to the main sight. I am only surveying the scene where the first bodies fell. There are the remains of internal brackets, seats and bodies.

“Greek”: Is there anything left of the weapon?

“Major”: Absolutely nothing. Civilian items, medicinal stuff, towels, toilet paper.

“Greek”: Are there documents?

“Major”: Yes, of one Indonesian student. From a university in Thompson.

Alcune cartine che cercano di far luce sulla traiettoria del volo in questione, versione complottarda "Quell'aereo non sarebbe dovuto essere in quel punto", altra versione "Ha dovuto virare a causa di una turbolenza, decidere se sorvolare o meno i cieli ucraini e' a discrezione della compagnia aerea".



Rotte abituali di quel volo e rotta dell'aereo abbattuto.



Scelte delle varie compagnie aeree su sorvolare o meno l'Ucraina,


Poi ci sarebbe la questione che in teoria il bersaglio fosse l'aereo di Putin, siccome oramai si sta dando per certo che siano stati i "ribelli" a tirare giu' l'aereo, secondo me non dovrebbe essere data troppa importanza ad uno scenario del genere.

[MrTrinita]

euronews

http://it.euronews.com/2014/07/18/recuperate-le-due-scatole-nere-del-volo-abbattuto-tra-russia-e-ucraina/

[Dsquared]

Un bel lol ai media russi.

[KURTANGLE]

non sono quanto siano attendibili le dichiarazioni di questo presunto militante ukraino filo-russo........ma le riporto qui


«Abbiamo colpito un aereo di Kiev, ci hanno detto i nostri capi: pensavamo di affrontare i piloti ucraini atterrati col paracadute e ci siamo imbattuti in cadaveri di civili». È rivelatore il racconto al Corriere di un miliziano filorusso sugli istanti seguiti all’abbattimento del Boeing malese partito giovedì da Amsterdam. Secondo Mosca c’era un caccia ucraino nei cieli, Kiev nega, Obama invita a non ostacolare le indagini. E i resti di 282 delle 298 vittime (16 gli introvabili) sono nelle celle frigorifere di un treno in attesa di raggiungere l’Olanda.

«Pensavamo di combattere, invece c’erano cadaveri di civili»
«Pensavamo di dover combattere i piloti ucraini appena arrivati a terra col paracadute e invece ci siamo imbattuti in cadaveri di civili. Tanti poveri resti di corpi, assieme a valigie e bagagli che nulla avevano di militare». Sono rivelatrici le parole del miliziano dell’unità combattente «Oplot» (roccaforte) incontrato ieri a mezzogiorno sulle banchine di cemento della stazioncina ferroviaria di Torez, presso i 5 vagoni (4 frigoriferi e quello nel mezzo con i motori diesel per la refrigerazione) dove è contenuto ciò che resta dei corpi raccolti tra i campi di girasole nell’Ucraina controllata dai separatisti filorussi. Rivelatrici perché lui le pronuncia in modo chiaramente naturale, senza pensarci sopra due volte, dopo aver raccontato della visita ai cadaveri poco prima da parte degli ispettori internazionali e alla fine di una lunga conversazione in cui spiega le consegne della sua unità chiamata a fare la guardia ai vagoni. Pure, sono rivelazioni importanti nella loro innocente semplicità. In verità, potrebbero aggiungere nuove prove alla tesi che incolpa i filorussi per aver erroneamente sparato il missile assassino, pensando invece di mirare a un aereo dell’esercito di Kiev.

[MrTrinita]

Disastro aereo Ucraina: corpi vittime in attesa di ripartire per Amsterdam

Resteranno qualche ora nella città ucraina di Kharkiv i resti di 282 vittime del disastro aereo della Malaysia Airlines, arrivati in treno da Torez località in mano ai ribelli filorussi. Ancora 16 corpi sono dispersi. L’aereo è esploso in volo e i passeggeri si sono sparsi su di un’area di parecchi chilometri. Non tutti sono stati recuperati.
Un team di investigatori olandesi è arrivato per un primo esame dei corpi; che ripartiranno questo mercoledì a bordo di un aereo C130 olandese per Amsterdam. È da lì che proviene il maggior numero di vittime.
“Ed è da questa stazione”, dice la nostra corrispondente, “che i corpi verranno traferiti allo scalo aereo in attesa di venire imbarcati per la loro nuova destinazione”.
Le indagini intanto, potrebbero subire un’accellerazione, dato che i ribelli filorussi hanno consegnato ai malesiani le scatole nere dell’aereomobile, mostrate martedì mattina ai giornalisti

http://it.euronews.com/2014/07/22/disastro-aereo-ucraina-corpi-vittime-in-attesa-di-ripartire-per-amsterdam/