Scontri a Kiev

[600]

Io non sono un espero di ucraina per carita' ma credo che in questo caso si tratti semplicemente di assecondare la maggioranza, che e' una cosa che talvonta forse forse ha ancora senso fare. Ha ancora piu' senso quando si fanno in un giorno piu' morti di quelli che si fanno in zone di guerra vera e propria.

[Randall Flagg]

Beh,se si trattasse effettivamente della maggioranza e fosse effettivamente quello il motivo della rivolta si,ti darei ragione,ma (probabilmente sbaglierò pure)credo che ci siano anche altri motivi sotto.

[Giama]

R: Scontri a Kiev

Putin decide di intervenire con i militari... adesso sono cavoli amari!

[leonardoS]

Putin decide di intervenire con i militari... adesso sono cavoli amari!

da un lato, dall'altro gli USA convocano l'ONU. Situazione a dir poco drammatica. Ah, dimenticavo, a Dicembre si chiude la missione in Afghanistan. E' meglio però che si facciano bene i conti, a sto giro non hanno talebani con ordigni rudimentali dall'altro lato.

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Senza dubbio. L'Ucraina in UE è fondamentale per gli States. Sbaglio oppure ci sono gasdotti fondamentali per l'UE stessa in Ucraina? A parer mio l'unione sovietica non è mai finita, così come la guerra fredda che ora sta diventando calda.

[Sartorio]

Non mi sono messo a far nessun calcolo di benefits e contro economici (non ne sono in grado) sul far entrare l'Ucraina in europa, pero' se siamo disposti ad accogliere senza problemi stati che vengono messi a ferro e fuoco e che sono disposti a svendersi all'inverosimile, viene veramente spontaneo chiedersi qual'e' il freno che ci stoppa nel far entrare allora Marocco/Egitto e via dicendo...

L'Ucraina è effettivamente Europa non come il Maghreb, credo che la differenza stia lì.

Grosso modo la meta' dell'ucraina in cui si parla ucraino come madrelingua (la parte occidentale) e' pro-europa, mentre l'altra meta' di madrelingua russi e' pro-russia. Da non esperto mi chiedo se non avrebbe senso considerare una secessione a questo punto.

Temo che la questione etnica sia un pretesto, non serve a nessuno una Ucraina a metà, i russi usano la Crimea come testa di ponte per controllare tutto il cucuzzaro, non si accontentano di Sebastopoli, ce l'avevano già.

[Dsquared]

Curiosita' da disinformato:

Si e' parlato molto dell'interesse che ci sarebbe a far entrare l'Ucraina all'interno dell'UE per via dei gasdotti e oleodotti russi che transitano nel suo territorio.
Allora io non sapendo niente di come vengano gestite queste cose ho fatto questo ragionamento:

Prezzo Prodotto = Prezzo deciso dalla Russia + extra a seconda di quanti stati non UE attraversa il gasdotto.

Levandoci quindi un passaggio la Russia potrebbe in fin dei conti vendere il suo prodotto ad un prezzo piu' competitivo rispetto a prima, pro che evidentemente non valuta sufficiente visto che sull'altro piatto della bilancia avrebbe cons come perdita di influenza e via dicendo.

Googlando un po' ho trovato questo stralcio di articolo di Limes che cita:

L'arma più affilata di cui dispone la Ue è il Terzo pacchetto energetico, che prevede la liberalizzazione del mercato del gas e dell’elettricità e la separazione tra chi produce l’energia e chi la trasporta. Esattamente l’opposto di quello che vorrebbe la Russia, che al centro della sua strategia ha il controllo dei centri di trasmissione, ucraini in primis. Il problema principale è che questo pacchetto è riservato ai soli Stati membri e non è teoricamente applicabile al di fuori dell’Ue: in realtà, il Trattato della comunità dell’energia estende il Terzo pacchetto anche ad alcuni Stati al di fuori dell’Unione, dove la legge europea diventa applicabile.

Quindi la materia prima e' russa, i mezzi di trasporto sono Russi pure e l'UE vorrebbe in qualche modo dettare legge su cio' ?

Se davvero la situazione fosse questa, nonostante io faccia parte di questo lato del mondo, forse inizio a capire i modi decisi di Putin

[_Jason_]

da un lato, dall'altro gli USA convocano l'ONU. Situazione a dir poco drammatica. Ah, dimenticavo, a Dicembre si chiude la missione in Afghanistan. E' meglio però che si facciano bene i conti, a sto giro non hanno talebani con ordigni rudimentali dall'altro lato.

L'occidente se ne starà a guardare. Dell'Ucraina non gliene frega niente a nessuno.

[leonardoS]

L'occidente se ne starà a guardare. Dell'Ucraina non gliene frega niente a nessuno.

Allora perché è stata convocata l'ONU?

[_Jason_]

Allora perché è stata convocata l'ONU?

Credi veramente che espelleranno la Russia dal G8 o che imporranno delle sanzioni quando Putin come risposta chiuderebbe i rubinetti del gas? Forse può volerlo Obama, ma non certo molti stai europei. Gli USA ci si giocano il loro ruolo di gendarme del mondo. Ma gli stati europei che solo ora stentano una ripresa economica non si sporcheranno le mani per l'Ucraina.

L'Europa poi non è unita, non scordiamoci che c'è un gruppetto di "amici della Russia" con Germania, Italia e Francia in testa che da sempre intrattiene buoni rapporti con Mosca.

Posso sbagliarmi ma io la vedo così.

[Sean]

Il ruolo dell'ONU in questo caso è nullo, perchè la Russia ha il potere di veto. E' una crisi che va risolta in maniera diplomatica, c'è solo questa via. Per trattare da posizioni di forza, Putin ha mosso per primo. Tra l'altro, coi comandi dell'esercito ucraino che in queste ore stanno passando dalla parte russa, Putin dimostra come la presenza delle sue truppe sia accettata, e come le sue ragioni abbiano una sponda interna all'Ucraina. Una volta si andava per blocchi contrapposti, ora per zone di influenza. E' chiaro che la Russia di Putin non può vedere di buon occhio uno slittamento "atlantico" ed europeista di un suo vicino di casa.

[Giama]

R: Scontri a Kiev

La situazione è molto instabile.. non voglio dire una sciocchezza ma il caso Ucraina potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso.. mi fa paura dirlo ma si potrebbe andare incontro alla Terza Guerra Mondiale.. spero che non si arrivi a cosi tanto!

[Mork]

La situazione è molto instabile.. non voglio dire una sciocchezza ma il caso Ucraina potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso.. mi fa paura dirlo ma si potrebbe andare incontro alla Terza Guerra Mondiale.. spero che non si arrivi a cosi tanto!

Ma dai!

[Giama]

R: Scontri a Kiev

Beh Obama ha detto che ci saranno delle conseguenze alle azioni di Putin.. l'ONU si è riunito però a Putin sembra non interessato a tutto questo! La mia ipotesi è azzardata ma il cilma è caldo!

[miketyson]

Ho l’impressione che pochi abbiano capito a cosa serve questo “accordo di libero scambio”. Scambio di che ? L’Ucraina non produce nulla di esportabile sul mercato europeo e a sua volta, impoverita com’è, non è certo un mercato appetibile per le merci europee. Allora a che pro ? Qui bisogna fare una premessa. L’economia europea è in recessione, e con l’euro forte perde competitività. L’unico modo per tornare ad essere competitivi è abbassare i costi. Ma tagliare le tasse non si può, la troika lo vieta, comprimere ulteriormente i salari pure, scoppierebbe la rivolta. Allora che fare ? Bisogna trovare un luogo dove produrre a basso costo. C’è un grande paese ai confini dell’Europa, poverissimo e con milioni di disoccupati ridotti alla disperazione, che si possono far lavorare in regime semi-schiavistico: l’Ucraina. Però c’è un problema, questo è un paese extracomunitario, e le merci prodotte laggiù per entrare nell’UE devono pagare dei forti dazi. E qui la genialata: l’accordo di libero scambio, che abolisce i dazi ! Si potranno chiudere le fabbriche in Europa e portarle in Ucraina, a poche ore di TIR dalla Germania, far lavorare gli ucraini a 100 euro al mese e senza diritti, e poi vendere le merci sul mercato UE senza alcuna tassa doganale ! Lavoratori europei licenziati in massa e ancor più ricattabili, lavoratori ucraini a far da schiavi con paghe che consentiranno loro di morire di fame, solo più lentamente, e i soliti noti che si ingrasseranno.

[Mork]

Ho l’impressione che pochi abbiano capito a cosa serve questo “accordo di libero scambio”. Scambio di che ? L’Ucraina non produce nulla di esportabile sul mercato europeo e a sua volta, impoverita com’è, non è certo un mercato appetibile per le merci europee. Allora a che pro ? Qui bisogna fare una premessa. L’economia europea è in recessione, e con l’euro forte perde competitività. L’unico modo per tornare ad essere competitivi è abbassare i costi. Ma tagliare le tasse non si può, la troika lo vieta, comprimere ulteriormente i salari pure, scoppierebbe la rivolta. Allora che fare ? Bisogna trovare un luogo dove produrre a basso costo. C’è un grande paese ai confini dell’Europa, poverissimo e con milioni di disoccupati ridotti alla disperazione, che si possono far lavorare in regime semi-schiavistico: l’Ucraina. Però c’è un problema, questo è un paese extracomunitario, e le merci prodotte laggiù per entrare nell’UE devono pagare dei forti dazi. E qui la genialata: l’accordo di libero scambio, che abolisce i dazi ! Si potranno chiudere le fabbriche in Europa e portarle in Ucraina, a poche ore di TIR dalla Germania, far lavorare gli ucraini a 100 euro al mese e senza diritti, e poi vendere le merci sul mercato UE senza alcuna tassa doganale ! Lavoratori europei licenziati in massa e ancor più ricattabili, lavoratori ucraini a far da schiavi con paghe che consentiranno loro di morire di fame, solo più lentamente, e i soliti noti che si ingrasseranno.

questo mi sembra sensato, scusa mike ma è farina del tuo sacco?