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detenuti

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    #31
    "... e' solo dal silenzio che salgono le parole che narrano l'esistenza e mettono un uomo contro la sua esistenza. Ed e' solo il dolore che fa tacere l'esperienza comune e ordinaria; senza la sofferenza che viene vissuta sotto il peso dell'esistenza non ci sarebbe nemmeno quel silenzio che e' l'unica condizione per pensare; senza la sofferenza dell'esistenza noi saremmo destinati a vivere unicamente nello strepito dell'esistenza; senza dolore nell'esistenza non c'e' silenzio e poi allora non c'e' la possibilita' di pensare... ... invece grazie alla circostanza che noi non ci sottraiamo all'esistenza sopravviene la solitudine in mezzo agli altri uomini che e' il silenzio che ci fa pensare.

    SOlo chi si immerge nello strepito dell'esistenza, soltanto chi si espone ai discorsi arroganti o deliranti degli uomini che fanno strepito "per uccidere quel tempo che poi finira' per uccidere loro", solo chi si espone all'insulto dell'esistenza puo' riconoscere la minaccia che lo fa tacere e che e' il presupposto per pensare. Solo chi si espone fino al margine estremo del pericolo e del rumore nel quale infuriano gli insulti dell'arroganza e la disperazione degli uomini, solo costui puo' essere lambito dal silenzio come da un pensiero echeggiante da lontano.

    SOlo l'uomo che sa ridursi nello stato dell'estrema debolezza, solo l'uomo che sa riconoscere l'esistenza come un insulto e non come un errore o una imperfezione o una semplice casualita', solo luomo che e' la completa remissione di se' stesso alla ferite di una esistenza non fraintesa per un errore o un incidente, soltanto quest'uomo viene raggiunto dal silenzio che lo fa pensare e lo fa narrare.

    Un uomo puo' pensare solo dalla distanza estrema da cio' a cui, piu' di ogni altro, si trova nell'estrema vicinanza, come un tempo lontano che precipita sull'istante del presente, come l'infanzia del dolore che negli adulti diventa pensiero.... "

    Aldo Gargani in "Sguardo e destino".
    Qualcuno ha visto i miei polpacci???

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      #32
      Sinceramente DonPablo, pur essendo io un assiduo lettore
      di libri, con una laurea e tanti anni di studi alle spalle, non
      ho capito il concetto del brano di Gargani che hai postato.
      Immagino abbia un legame con gli argomenti... ...
      incerti del thread, ma francamente non sono riuscito a coglierlo.
      Illuminami va!
      Grazie

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        #33
        ognuno ha le sue idee. Mica ho mai detto -Hei, tu sei quello stronzo di tal dei tali, ricchione comunista, ecc...-

        Io ho aperto la discussione in tono semiserio (ed è la terza volta che lo specifico), intanto, scherzando scherzando, ho gia una alleata!
        Sono poche le cose che fanno la differenza...

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          #34
          Originally posted by 996 gt2
          Sinceramente DonPablo, pur essendo io un assiduo lettore
          di libri, con una laurea e tanti anni di studi alle spalle, non
          ho capito il concetto del brano di Gargani che hai postato.
          Immagino abbia un legame con gli argomenti... ...
          incerti del thread, ma francamente non sono riuscito a coglierlo.
          Illuminami va!
          Grazie
          Guarda che non ci vuole tanto per capire, pensa che io non ho ancora la laurea, figurati, e mi sa che ho letto anche meno libri di te... se metti quella premessa e' come darmi del saccente, e non lo sono, anzi

          Il legame c'e' con questo post, e con quello della "ingiustizia italiana", dove si sta parlando di divieto di procreazione nei quartieri malfamati, vita, morte e altre cosucce...

          Questi post sono lo strepito dell'esistenza... immergendomi in loro, leggendoli, e pensando alle frasi che vi si scrivono, sopraggiunge il silenzio che mi fa pensare a quanto strepito (appunto) stiamo facendo... a quante cazzate si sparano...

          E poi vabe', l'esistenza come insulto e' semplicemente un pensiero fantastico...
          ti consiglierei il libro, uno dei piu' belli che abbia mai letto, forse il piu' bello, ma ormai non lo stampano piu', io ce l'ho in fotocopie, pensa te...

          Comunque non si sa mai, magari e' rimasto in qualche magazzino dove abiti tu, "Sguardo e destino" di Gargani, edizioni Laterza, Bari.

          Ciao, piacere di aver fatto la tua conoscenza sul forum

          P.S. Per @: il tono semiserio si capiva, io non mi sono affatto scaldato
          Qualcuno ha visto i miei polpacci???

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            #35
            Scusami un atimo Don.. e toglimi una curiosità: in cosa ti devi laureare? X caso filosofia ?

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              #36
              Re: detenuti

              Originally posted by @
              ho una proposta in tono semiserio: se si orchidectomizzassero i detenuti, fino alla fine la malavita si estinguerebbe... giusto?
              E sarebbe una pena molto + valida di quella capitale, tra l'altro la smetterebbero di divenire violenti e le loro condizioni fisiche si deteriorerebbero in fretta...

              Semplice, economico ed efficacie!

              Thumb up for me!

              azz..efficacie...
              ao ma le elementari le hai fatte....
              mi sempri piscarti....baby baby baby

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