10 febbraio, giorno del ricordo
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Scrivo questo post per ricordare anch'io le vittime Italiane in terra straniera.
Originariamente Scritto da marcokrt 1984Se mi interessa, so anche fingermi al vostro livello...Originariamente Scritto da anto96ssMh, comunque vorrei sentire prima i pareri degli altri che erano intervenuti prima, Ramos, Body80 e gli altri
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Una pagina di storia, una tragedia, una delle molte del Novecento dove l'ideologia la fa ancora da padrone. Un dramma, uno dei tanti che sono seguiti alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Già, i comunisti non erano tutti santi. Anzi, grazie alle loro gesta abbiamo anche visto il sorgere di un nuovo verbo: infoibare: http://www.treccani.it/vocabolario/infoibare/
E le scritte sui muri, proprio in questa ennesima giornata della memoria, ci ricordano quanto l'ideologia pesi sulla storia: http://www.corriere.it/cronache/14_f...85bd308d.shtml
Le Foibe fanno il paio con tutto il sangue scorso ad opera dei partigiani nell'immediato dopoguerra (i "regolamenti di conti" sul suolo italico, e che non ebbero per vittime i soli fascisti o simpatizzanti fascisti ma civili, preti, bambini) nel mentre la storiografia ufficiale andava scrivendo la vulgata che sarebbe durata 60 anni, e che in qualche maniera ancora dura, quella della "resistenza", del partigiano alla Bella Ciao, del buon patriota che avrebbe ridato alla nazione la libertà, mentre invece la mira era la costruzione e l'affiliazione ad una internazionale comunista di stampo sovietizzante, e qui risiede la ragione della negazione di una strage come quella delle Foibe, perchè non si poteva dire e perchè riguardava "fratelli" di ideologia, quelli con la falce ed il martello, i Compagni.
Mentre l'Italia si andava riempiendo di monumenti e steli alle vittime delle stragi naziste o fasciste (le Ardeatine divennero "Sacrario", così come l'antifascismo dogma fondante la Repubblica) si ammazzavano nelle campagne e nelle città degli italiani, o, presso il confine, li si infoibavano, li si cancellavano dalla storia. Cancellati in maniera letterale, se su quei fatti cadde un oblio ancora oggi duro a morire. Pletore di storici, di insegnanti, di scrittori, di "maestri del pensiero" tacquero o mistificarono. I carnefici non portavano la divisa tedesca o di Salò, quindi nessun carnefice. La storia del Novecento non esiste, non c'è, è falsificazione. Non esiste e non c'è per quanto riguarda le Foibe, ma, se la mistificazione ha lavorato nell'immediato e nei decenni successivi, non esiste e non c'è neppure per quanto riguarda l'olocausto e tutto quanto viene imputato al Nazismo ed al Fascismo. Fanno forse testo le parole, i pensieri, i volumi di chi ha negato le Foibe sino a ieri? E perchè? In base a cosa? Le credenziali chi le dà?...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza MessaggioNel 1960 sulla Treccani c'era scritto, alla voce ''foibe'': spelonche naturali carsiche dove i fascisti gettavano i corpi degli slavi uccisi.
...ho detto tutto...Where is Jessica Hyde?
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Originariamente Scritto da Paul_Anderson Visualizza MessaggioGiuro, questa non la sapevo.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioUna pagina di storia, una tragedia, una delle molte del Novecento dove l'ideologia la fa ancora da padrone. Un dramma, uno dei tanti che sono seguiti alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Già, i comunisti non erano tutti santi. Anzi, grazie alle loro gesta abbiamo anche visto il sorgere di un nuovo verbo: infoibare: http://www.treccani.it/vocabolario/infoibare/
E le scritte sui muri, proprio in questa ennesima giornata della memoria, ci ricordano quanto l'ideologia pesi sulla storia: http://www.corriere.it/cronache/14_f...85bd308d.shtml
Le Foibe fanno il paio con tutto il sangue scorso ad opera dei partigiani nell'immediato dopoguerra (i "regolamenti di conti" sul suolo italico, e che non ebbero per vittime i soli fascisti o simpatizzanti fascisti ma civili, preti, bambini) nel mentre la storiografia ufficiale andava scrivendo la vulgata che sarebbe durata 60 anni, e che in qualche maniera ancora dura, quella della "resistenza", del partigiano alla Bella Ciao, del buon patriota che avrebbe ridato alla nazione la libertà, mentre invece la mira era la costruzione e l'affiliazione ad una internazionale comunista di stampo sovietizzante, e qui risiede la ragione della negazione di una strage come quella delle Foibe, perchè non si poteva dire e perchè riguardava "fratelli" di ideologia, quelli con la falce ed il martello, i Compagni.
Mentre l'Italia si andava riempiendo di monumenti e steli alle vittime delle stragi naziste o fasciste (le Ardeatine divennero "Sacrario", così come l'antifascismo dogma fondante la Repubblica) si ammazzavano nelle campagne e nelle città degli italiani, o, presso il confine, li si infoibavano, li si cancellavano dalla storia. Cancellati in maniera letterale, se su quei fatti cadde un oblio ancora oggi duro a morire. Pletore di storici, di insegnanti, di scrittori, di "maestri del pensiero" tacquero o mistificarono. I carnefici non portavano la divisa tedesca o di Salò, quindi nessun carnefice. La storia del Novecento non esiste, non c'è, è falsificazione. Non esiste e non c'è per quanto riguarda le Foibe, ma, se la mistificazione ha lavorato nell'immediato e nei decenni successivi, non esiste e non c'è neppure per quanto riguarda l'olocausto e tutto quanto viene imputato al Nazismo ed al Fascismo. Fanno forse testo le parole, i pensieri, i volumi di chi ha negato le Foibe sino a ieri? E perchè? In base a cosa? Le credenziali chi le dà?
Originariamente Scritto da marcokrt 1984Se mi interessa, so anche fingermi al vostro livello...Originariamente Scritto da anto96ssMh, comunque vorrei sentire prima i pareri degli altri che erano intervenuti prima, Ramos, Body80 e gli altri
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I veneto-istrioti non erano ''coloni fascisti'' come quei mongoli mantenuti dei cessi sociali tiran fuori ogni anno, come un mantra indebitamente incul(c)atogli in testa...c'è da ricordare che popolazioni romanze hanno abitato (ed in parte) continuano ad abitare la regione istrogiuliana da sempre...in particolare gli istriani discendevano da quei contadini e pastori veneti che, al tempo della Serenissima, si diffusero nei suoi possedimenti da mar , creando le cossidette culture veneto-coloniali, con relativi linguaggi (istriota a parte, l'unico dialetto veneto coloniale propriamente detto che sopravvive oggi è il triestino, dopo la morte dell'ultimo veneto-ionico a Zacinto negli anni '60...sebbene nell'isola vi si trovino tutt'ora numerosi cognomi come Pavam, Trevisan, Barbarigo, Venjer, Furlan, etc).
Erano sostanzialmente indigeni della regione come se non di più degli slavi.
E' bene precisare che non solo gli istrioti furono infoibati...vi furono anche molti sloveni stessi ed istrorumeni.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
E le scritte sui muri, proprio in questa ennesima giornata della memoria, ci ricordano quanto l'ideologia pesi sulla storia: http://www.corriere.it/cronache/14_f...85bd308d.shtmlLast edited by Paul_Anderson; 11-02-2014, 01:16:53.Where is Jessica Hyde?
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Basta vedere il numero di partecipanti a questo thread per capire che cultura di merda viga nel nostro paese.
Tutti a strapparsi i vestiti per i giudei (compresi coloro, estremisti di sinistra, che negli altri 364 giorni dell'anno sono sempre a dargli contro ''haaa Gaza come Mauthausen'' etc etc), per altri italiani invece no.
D'altronde siamo un paese ben strano, a partire dal fatto che siamo forse l'unico stato al mondo che celebra la propria sconfitta...
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Originariamente Scritto da WhiteP Visualizza Messaggioda sempre la storia la scrivono i vincitori...quindi mille film sull'olocausto e le foibe??? che so le foibe boh
Volevo portare all'attenzione questo articolo.
Originariamente Scritto da SeanScacciano.
Originariamente Scritto da SeanDove abiti?
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Originariamente Scritto da Kasparov Visualizza MessaggioVolevo scrivere la stessa cosa.
Volevo portare all'attenzione questo articolo.
http://www.ilgiornale.it/news/cultur...do-991053.html
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza MessaggioSe si realizza il fatto che il PCI è sempre stato il (presunto) detentore della ''cultura'' in Italia, e la stessa cosa vale per i suoi successori, allora si capisce tutto.
Addirittura uno , non ricordo chi disse che cultura e destra erano parole in contraddizione fra di loro.
---------- Post added at 21:17:55 ---------- Previous post was at 21:14:01 ----------
Ho googlato:
«L'intellettuale di destra è una contraddizione in termini... L'intellettuale di destra o di centro, quando esiste, è personale di servizio. C'è un solo impegno, quello democratico, di sinistra. Chi sta dalla parte della reazione e del privilegio, cioè dalla parte sbagliata, non è un intellettuale ma un officiante della servitù volontaria»Originariamente Scritto da SeanScacciano.
Originariamente Scritto da SeanDove abiti?
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