E’ il ‘life style’ del momento, vip del calibro di Sharon Stone, Pietro Vierchowod, Frost dei Satyricon e Linus, ma anche molta gente comune che ogni giorno, in maniera esponenziale, adotta questa nuova filosofia di vita new age. Lo scrittore autore del best seller “101modi per essere migliore degli altri” Micheal Grembiulini, con oltre 30milioni di copie vendute e tra i primi a sperimentare in prima persona l’innovativo regime di alimentazione, ci illustra i benefici ed i progressi che la fondazione S.A.S.S., di cui è membro onorario, sta compiendo giorno dopo giorno.
Micheal come è cambiata la sua vita dopo 3 anni da Sassariano?
Radicalmente. Mai come ora mi sento vicino a madre natura. Quando ero vegano non ero completo, con il gruppo ci credevamo onnipotenti, rinunciare alla porchetta e alle burratine, eravamo davvero fighi ma poi tutti i miei compagni prendevano il suv per andare negli alimentari bio o ci pulivamo il sedere con gli alberi. Poi un giorno la mia vita è cambiata, andai in campagna a raccogliere frutta e verdura e raccolsi un melograno in cui viveva una famiglia di forbicine; ho realizzato che avrei distrutto la vita a quei poveri insetti e lo posai in terra, vicino c’era un masso color curry e dall’aspetto invitante, ero affamato e decisi di assaggiarlo. Scoprii un gusto formidabile, franava in bocca, così iniziai ad interessarmi ai vari tipi di rocce e ai valori nutrizionali ed ho scoperto che sono eccezionali. I sassi non hanno colesterolo, né grassi animali o vegetali, né conservanti e né alberi: sono un concentrato di sali minerali ma legati diversamente a livello molecolare.
Ed è una dieta completa quindi? ci sono controindicazioni?
Eccome! E’ per tutte le età, grandi e bambini, manca un’informazione corretta. Non tutti sanno che magnetite ed ematite contengono molto ferro, la polvere da sparo ed i fertilizzanti sono ricchissimi di potassio, gesso, calcare e fluorite contengono grandi quantità di calcio, ma anche magnesio, zinco e sali minerali non mancano. E’ una dieta completa e servita direttamente da madre natura, senza spargimenti di sangue o di alberi. Controindicazione nessuna, qualcuno lamenta rotture dei denti, ma generalmente solo all’inizio, poi man mano con i denti andranno via anche i piccoli disturbi.
Ma poi non si rischia di mangiare sempre le stesse cose?
Errore comune, la dieta è estremamente varia, non come i fruttariani che mangiano solo macedonia o i vegani che reinventano continuamente il tofu. Si va dalla sabbia, ai ciottoli arrotondati, alle ghiaie, tufo, selci e cristalli vari, anche i metalli ma preferibilmente crudi, una volta fusi perdono molte delle proprietà nutritive.
Solo quest’anno a New York sono stati aperti 3 ristoranti di cucina sassariana, molto sofisticati e costosissimi, ma riguardo la vita di tutti i giorni, è facilmente praticabile anche nelle nostre case?
Estremamente facile, il fatto di risparmiarsi viaggio e fila al supermercato ci dà molto più tempo per dedicarci alla preparazione, è una cucina facile ed economica visto che non prevede frigo, credenze o piani cottura, anzi, noi siamo contro le cucine perchè si fanno con gli alberi, tolleriamo al massimo gli altiforni.
Come si sostiene la fondazione? E cosa vi spinge a continuare?
La fondazione è sovvenzionata dall’Ordine mondiale dei dentisti e dalle donazioni spontanee sia delle celebrità che degli associati. Lo scorso anno Justin Bieber ci ha regalato un canino il cui ricavato è stato donato alla fondazione per far fronte alle spese legali della gente che ha rischiato di morire dopo esser diventata sassariana. Questo è uno stile di vita, non una moda passeggera, e va praticato con criterio valutando attentamente una corretta alimentazione individuo per individuo. Ogni vita salvata ad un essere vivente ci dà la forza per continuare, e gli alberi, non dimentichiamoci gli alberi.
So che state girando l’Italia con convegni e meeting, come sta procedendo?
Splendidamente, io amo l’Italia, Matera, Sassari, Sassuolo, il Gran Sasso wonderful! Avete una grande tradizione massonica, gli operai della Tav ci hanno invitato alla sagra della sassaiola, che si tiene 2-3 volte all’anno. I sassi di montagna appena tritati hanno un profumo meraviglioso. I nostri sassi provengono solo da allevamenti biologici, vengono raccolti col metodo classico, cioè spostando i sassi 3-4 cm al giorno, in modo da consentire agli insetti che vi abitano sotto di trovare una nuova e umida sistemazione. Evitiamo invece il metodo industriale, intensivo, che sradica da terra sassi e alberi senza cura di ciò che li circonda.
Può regalare a noi ed ai nostri lettori una ricetta rapida e sfiziosa da gustare sotto le feste natalizie?
Sicuramente i ‘Sassi alla Frost’, dolci praline di tufo ricoperte di neve. Una delizia! Save a Tree, Stay Sasso!
Fonte: http://www.lercio.it/vegani-fruttari...-i-sassariani/
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Non so se era già stata postata.
Micheal come è cambiata la sua vita dopo 3 anni da Sassariano?
Radicalmente. Mai come ora mi sento vicino a madre natura. Quando ero vegano non ero completo, con il gruppo ci credevamo onnipotenti, rinunciare alla porchetta e alle burratine, eravamo davvero fighi ma poi tutti i miei compagni prendevano il suv per andare negli alimentari bio o ci pulivamo il sedere con gli alberi. Poi un giorno la mia vita è cambiata, andai in campagna a raccogliere frutta e verdura e raccolsi un melograno in cui viveva una famiglia di forbicine; ho realizzato che avrei distrutto la vita a quei poveri insetti e lo posai in terra, vicino c’era un masso color curry e dall’aspetto invitante, ero affamato e decisi di assaggiarlo. Scoprii un gusto formidabile, franava in bocca, così iniziai ad interessarmi ai vari tipi di rocce e ai valori nutrizionali ed ho scoperto che sono eccezionali. I sassi non hanno colesterolo, né grassi animali o vegetali, né conservanti e né alberi: sono un concentrato di sali minerali ma legati diversamente a livello molecolare.
Ed è una dieta completa quindi? ci sono controindicazioni?
Eccome! E’ per tutte le età, grandi e bambini, manca un’informazione corretta. Non tutti sanno che magnetite ed ematite contengono molto ferro, la polvere da sparo ed i fertilizzanti sono ricchissimi di potassio, gesso, calcare e fluorite contengono grandi quantità di calcio, ma anche magnesio, zinco e sali minerali non mancano. E’ una dieta completa e servita direttamente da madre natura, senza spargimenti di sangue o di alberi. Controindicazione nessuna, qualcuno lamenta rotture dei denti, ma generalmente solo all’inizio, poi man mano con i denti andranno via anche i piccoli disturbi.
Ma poi non si rischia di mangiare sempre le stesse cose?
Errore comune, la dieta è estremamente varia, non come i fruttariani che mangiano solo macedonia o i vegani che reinventano continuamente il tofu. Si va dalla sabbia, ai ciottoli arrotondati, alle ghiaie, tufo, selci e cristalli vari, anche i metalli ma preferibilmente crudi, una volta fusi perdono molte delle proprietà nutritive.
Solo quest’anno a New York sono stati aperti 3 ristoranti di cucina sassariana, molto sofisticati e costosissimi, ma riguardo la vita di tutti i giorni, è facilmente praticabile anche nelle nostre case?
Estremamente facile, il fatto di risparmiarsi viaggio e fila al supermercato ci dà molto più tempo per dedicarci alla preparazione, è una cucina facile ed economica visto che non prevede frigo, credenze o piani cottura, anzi, noi siamo contro le cucine perchè si fanno con gli alberi, tolleriamo al massimo gli altiforni.
Come si sostiene la fondazione? E cosa vi spinge a continuare?
La fondazione è sovvenzionata dall’Ordine mondiale dei dentisti e dalle donazioni spontanee sia delle celebrità che degli associati. Lo scorso anno Justin Bieber ci ha regalato un canino il cui ricavato è stato donato alla fondazione per far fronte alle spese legali della gente che ha rischiato di morire dopo esser diventata sassariana. Questo è uno stile di vita, non una moda passeggera, e va praticato con criterio valutando attentamente una corretta alimentazione individuo per individuo. Ogni vita salvata ad un essere vivente ci dà la forza per continuare, e gli alberi, non dimentichiamoci gli alberi.
So che state girando l’Italia con convegni e meeting, come sta procedendo?
Splendidamente, io amo l’Italia, Matera, Sassari, Sassuolo, il Gran Sasso wonderful! Avete una grande tradizione massonica, gli operai della Tav ci hanno invitato alla sagra della sassaiola, che si tiene 2-3 volte all’anno. I sassi di montagna appena tritati hanno un profumo meraviglioso. I nostri sassi provengono solo da allevamenti biologici, vengono raccolti col metodo classico, cioè spostando i sassi 3-4 cm al giorno, in modo da consentire agli insetti che vi abitano sotto di trovare una nuova e umida sistemazione. Evitiamo invece il metodo industriale, intensivo, che sradica da terra sassi e alberi senza cura di ciò che li circonda.
Può regalare a noi ed ai nostri lettori una ricetta rapida e sfiziosa da gustare sotto le feste natalizie?
Sicuramente i ‘Sassi alla Frost’, dolci praline di tufo ricoperte di neve. Una delizia! Save a Tree, Stay Sasso!
Fonte: http://www.lercio.it/vegani-fruttari...-i-sassariani/
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Non so se era già stata postata.
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