Per farla breve: credo di aver fatto una cazzata.
Mi sono iscritto a Economia per le prospettive lavorative più rosee, ma dopo 3 mesi mi sono reso conto che studiare roba simile non mi porta nessuna soddisfazione. La mia grande passione è sempre stata la filosofia. All'inizio pensavo "va beh, ora mi prendo la laurea in economia e mi metto "al sicuro" il lavoro, poi me ne prendo una seconda in filosofia". Ora mi sono reso conto che non si può prendere una laurea se non si è sufficientemente motivati. Qualsiasi laurea richiede un grande impegno che si deve basare su una forza di volontà solida.
Detto questo, ora è un pò che penso "E se cambiassi facoltà iscrivendomi a Filosofia?". Se ciò dovesse accadere sarei l'unico a credere in me. So che non offre molti sbocchi lavorativi, ma in questo periodo della mia vita credo che per me un lavoro valga l'altro. Voglio dire, il mio sogno non è diventare un grande banchiere o manager, il lavoro per me dovrà essere soltanto uno strumento e non il fine. E lavorare in un call center o in banca per me non farebbe tanta differenza. Ovvio che la differenza di guadagno ci sarà ma non aspiro a diventare ricco. Vorrei una vita "semplice" senza incorrere in spese inutili imposte indirettamente dal consumismo. Perciò (parlo da persona che ha sempre avuto qualcosina in tasca, quindi questo in teoria) potrei ovviare alla situazione dei soldi. Non è che scegliendo Filosofia abbia le idee chiarissime eh. Non aspiro nemmeno a diventare un insegnante di filosofia o simili anche se lo preferirei a essere un impiegato nel mondo dell'economia.
Sceglierei filosofia perchè la vita è troppo breve per non porsi determinati interrogativi. E non voglio arrivare alla fine della mia vita sapendo di non aver fatto altro che sgobbare in ufficio per una società che non mi è mai stata tanto simpatica. Poi magari dopo il percorso di studi in filosofia avrò le idee più chiare, magari avrò realizzato il mio sogno di "conoscere" la filosofia e mi dedicherò alla mia vita semplice fatta di un lavoro umile, studio e magari pubblicare qualcosa servendomi anche della mia laurea.
Ora mi rivolgo soprattutto a voi laureati/laureandi in filosofia, ma anche agli altri, che avete avuto la pazienza di leggere tutto:
- Perché avete scelto Filosofia?
- Vi siete mai pentiti di averlo fatto?
- Vi arricchisce interiormente (non parlo di un arricchimento che qualsiasi laurea potrebbe dare, parlo di un nuovo modo di intendere la vita, una maturità intelletuale)?
E' molto importante per me. Ve ne sarei grato se poteste espormi le vostre considerazioni.
PS: "Buon Anno!"
Mi sono iscritto a Economia per le prospettive lavorative più rosee, ma dopo 3 mesi mi sono reso conto che studiare roba simile non mi porta nessuna soddisfazione. La mia grande passione è sempre stata la filosofia. All'inizio pensavo "va beh, ora mi prendo la laurea in economia e mi metto "al sicuro" il lavoro, poi me ne prendo una seconda in filosofia". Ora mi sono reso conto che non si può prendere una laurea se non si è sufficientemente motivati. Qualsiasi laurea richiede un grande impegno che si deve basare su una forza di volontà solida.
Detto questo, ora è un pò che penso "E se cambiassi facoltà iscrivendomi a Filosofia?". Se ciò dovesse accadere sarei l'unico a credere in me. So che non offre molti sbocchi lavorativi, ma in questo periodo della mia vita credo che per me un lavoro valga l'altro. Voglio dire, il mio sogno non è diventare un grande banchiere o manager, il lavoro per me dovrà essere soltanto uno strumento e non il fine. E lavorare in un call center o in banca per me non farebbe tanta differenza. Ovvio che la differenza di guadagno ci sarà ma non aspiro a diventare ricco. Vorrei una vita "semplice" senza incorrere in spese inutili imposte indirettamente dal consumismo. Perciò (parlo da persona che ha sempre avuto qualcosina in tasca, quindi questo in teoria) potrei ovviare alla situazione dei soldi. Non è che scegliendo Filosofia abbia le idee chiarissime eh. Non aspiro nemmeno a diventare un insegnante di filosofia o simili anche se lo preferirei a essere un impiegato nel mondo dell'economia.
Sceglierei filosofia perchè la vita è troppo breve per non porsi determinati interrogativi. E non voglio arrivare alla fine della mia vita sapendo di non aver fatto altro che sgobbare in ufficio per una società che non mi è mai stata tanto simpatica. Poi magari dopo il percorso di studi in filosofia avrò le idee più chiare, magari avrò realizzato il mio sogno di "conoscere" la filosofia e mi dedicherò alla mia vita semplice fatta di un lavoro umile, studio e magari pubblicare qualcosa servendomi anche della mia laurea.
Ora mi rivolgo soprattutto a voi laureati/laureandi in filosofia, ma anche agli altri, che avete avuto la pazienza di leggere tutto:
- Perché avete scelto Filosofia?
- Vi siete mai pentiti di averlo fatto?
- Vi arricchisce interiormente (non parlo di un arricchimento che qualsiasi laurea potrebbe dare, parlo di un nuovo modo di intendere la vita, una maturità intelletuale)?
E' molto importante per me. Ve ne sarei grato se poteste espormi le vostre considerazioni.
PS: "Buon Anno!"
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