Scelta Universitaria!! aiutoooo

[Luca Del Gino]

Ciao a tutti!

probabilmente non ve ne fregherà una mazza ahahah ma devo scegliere l'universita e non so dove andare a sbattere la testa!
materie umanistiche : non canno per me (infatti vado allo scientifico)
ingegneria: (possibile opzione ma eviterei perche ormai cani e porci la fanno e sta pieno di ingegneri
medicina: ci provero ma devo vedere se entro al test e se avro gli attribbuti di studiare 10 anni
accademie varie : come medicina , devo vedere se entro
Economia : non so manco di che si tratta (se qualcuno me la illustra)
poi che ci sta??

Dai qualcuno che ha hn po di idee e sggerimenti? Anche per "aprirmi" la mente

[Manx]

idee veramente chiare per il 2014 a quanto vedo

[violacs]

non seguire la tua passione ma cerca di capire quali sono le professioni più richieste per il futuro.

[Kasparov]

Innanzitutto analizza le tue inclinazioni e informati sugli sbocchi lavorativi.
Ma cosa ancora più importante ti consiglio di scegliere una facoltà "storica" , cioè che esiste da almeno 20 anni... anche se più impegnativa.
Da non sottovalutare neppure il lavoro dei tuoi genitori , se hanno un'attività professionale ben avviata il consiglio è di prendere lo stesso percorso , trovandoti quindi in futuro la strada spianata

[Icarus]

a naso ti consiglierei di trovarti un lavoro, probabilmente l'università non fa per te

[Manx]

a naso ti consiglierei di trovarti un lavoro, probabilmente l'università non fa per te

Ho aspettato che qualcuno....dicesse chiaramente quello che pensavo

[ACID ANGEL]

Quoto Manx!

Visto che non hai idea di dove andare, ti è passata per la testa l'idea di NON fare l'università? La mia non è una provocazione ma uno spunto di riflessione.
Esistono mestieri per cui manca la manodopera, non si trova perché tutti vogliono fare il medico/ingegnere/economista/commercialista/laureatoinlegge/laureatoinscienzepolitiche ecc…
Beh, se non sai cosa studiare forse è perché non ne hai voglia o non ti interessa. Io sono dell'idea che non si possa essere tutti professori, dottori o scienziati, perché il mondo va' avanti anche con i banconieri, gli idraulici, i tecnici delle stufe, gli elettricisci ecc.

Insomma, sto banalizzando molto, però è possibile che tu possa trovare la tua strada nel mondo del lavoro, magari attraverso un percorso qualificante, imparando un mestiere ed essere realizzato e felice, pure più di una persona che studia ma è parcheggiata svogliata all'università, o più di un laureato ma disoccupato… Il tutto vale se non c'è nulla che tu studieresti con passione, ma se non lo sai ora, che devi scegliere a breve, non so quanto tu lo possa sapere tra 6 mesi...

Un ulteriore consiglio che posso darti è andare nei siti degli atenei a te più vicini, esplorare i piani di studio delle varie facoltà e vedere realisticamente di cosa si tratterebbe l'eventuale scelta che andresti a fare.

[Luca Del Gino]

L'universita la devo fare... 5 anni di liceo scientifico e poii non fare l'università è da matti .. anche perche non è una scuola professionale la mia , quindi devo perforza affrontare gli studi universitari...

i miei : padre nell'esercito e madre insegnante , quindi nessuna professione di famiglia avviata.

Come ACID ANGEL anche io penso che non siamo tutti dottori,avvocati,ingegneri ecc. per questo vorrei trovare una facoltà lavorativa magari particolare ma che mi frutti un buon stipendio in futuro e che magari molti non scelgono perche sconosciuta

[Françis1992]

che materia ti piace ?

[Quoll]

Io esco dal coro e appoggio la tua intenzione a proseguire.
Non tutti si possono permettere di proseguire gli studi, se ne hai la facoltà io non la sprecherei.
Ti consiglio di spulciare bene tutte le facoltà esistenti, io tutt'ora ne sto continuando a scoprire di nuove (anch'io ho fatto uno scientifico, mi sto ora laureando in neuroscienze).

Per quel che ho visto in giro comunque, il top tra anni di corso da spendere, stipendio ed opportunità di lavoro è infermieristica: sono solo 3 anni, lo stipendio è buono e lavoro lo si trova.
Contro: disponibilità a fare turni (ergo anche notti) ed avere a che fare anche con mansioni non adatte ai più schizzinosi.
Però onestamente poter trovare lavoro dopo una laurea di soli 3 anni è da baciarsi le mani.

Poi eh dipende molto dalle tue propensioni ed interessi.

[Manx]

L'universita la devo fare... 5 anni di liceo scientifico e poii non fare l'università è da matti .. anche perche non è una scuola professionale la mia , quindi devo perforza affrontare gli studi universitari...

i miei : padre nell'esercito e madre insegnante , quindi nessuna professione di famiglia avviata.

Come ACID ANGEL anche io penso che non siamo tutti dottori,avvocati,ingegneri ecc. per questo vorrei trovare una facoltà lavorativa magari particolare ma che mi frutti un buon stipendio in futuro e che magari molti non scelgono perche sconosciuta

non sei mosso da passione, é chiaro da quello che scrivi e a mio avviso del tutto sbagliato. Non ha intenzione di studiare, ma lo faresti "contro-voglia" e perché "deve essere fatto"....del resto non hai nemmeno idea di cosa studiare, questo perché in realtà non ti interessa. Attento....cerca di capire cosa dico che qualche anno piu' di te ce l'ho e soprattutto ci lavoro all'uni....: su queste basi di cui racconti e con la convinzione, ripeto, sbagliata, che hai...che gli anni dell'università, potrebbero diventare un inferno, una mostruosa perdita di tempo e proababilmente portare anche all'interruzione degi studi....

[Luca Del Gino]

non sei mosso da passione, é chiaro quello che scrivi e a mio avviso del tutto sbagliato. Non ha intenzione di studiare, ma lo faresti "contro-voglia" e perché "deve essere fatto"....del resto non hai nemmeno idea di cosa studiare, questo perché in realtà non ti interessa. Attento....cerca di capire cosa dico che qualche anno piu' di te ce l'ho e soprattutto ci lavoro all'uni....: su queste basi di cui racconti e con la convinzione, ripeto, sbagliata, che hai...che gli anni dell'università, potrebbero diventare un inferno, una mostruosa perdita di tempo e proababilmente portare anche all'interruzione degi studi....

sono d'accordo con te che non mi va di studiare .. ma penso che non mi va perche non ho una facoltà che mi appassiona ...
penso che se ne trovassi una , incomincerei ad avere la voglia di farla!

---------- Post added at 16:25:05 ---------- Previous post was at 16:23:30 ----------

Io esco dal coro e appoggio la tua intenzione a proseguire.
Non tutti si possono permettere di proseguire gli studi, se ne hai la facoltà io non la sprecherei.
Ti consiglio di spulciare bene tutte le facoltà esistenti, io tutt'ora ne sto continuando a scoprire di nuove (anch'io ho fatto uno scientifico, mi sto ora laureando in neuroscienze).

Per quel che ho visto in giro comunque, il top tra anni di corso da spendere, stipendio ed opportunità di lavoro è infermieristica: sono solo 3 anni, lo stipendio è buono e lavoro lo si trova.
Contro: disponibilità a fare turni (ergo anche notti) ed avere a che fare anche con mansioni non adatte ai più schizzinosi.
Però onestamente poter trovare lavoro dopo una laurea di soli 3 anni è da baciarsi le mani.

Poi eh dipende molto dalle tue propensioni ed interessi.

Grazie dell'opinione .. avevo gia visto infermieristica... la terrò più in considerazione adesso

[Françis1992]

Sta leggenda di infermieristica andrebbe approfondita comunque.... Ancora non mi hai risposto comunque, che materia ti piace ?

[ACID ANGEL]

Mi ripeterò, ma quoto di nuovo Manx.

Vorrei precisare che la mia voce nel coro non vuole incoraggiare Luca a non studiare, tutt'altro; io ho studiato 20 anni e ancora mi aggiorno, ho fatto di studio e insegnamento la mia vita, quindi figuriamoci se propugno la teoria del "non studiare tanto a che ti serve"; penso però che studiare tanto perché se ne ha la possibilità o peggio ancora perché forzati dalla famiglia sia un errore madornale: si perde tempo, si ritarda il proprio ingresso nel mondo del lavoro e poi, devo dire la verità, mi sta proprio sulle scatole vedere migliaia di studenti parcheggiati all'università e mantenuti dalle famiglie.

Credo che l'università vada iniziata, affrontata con serietà e terminata entro i tempi, massimo 1 anno accademico in ritardo vs quanto previsto dal proprio piano di studi (in assenza di complicazioni esterne, malattie, incidenti e percorsi lavorativi paralleli).

Luca, ho capito cosa tu voglia dire, ma ho visto persone diplomate al classico non fare l'università, oppure farla per un anno e poi mollare, e hanno trovato anche loro il proprio posto nel mondo, lavorativamente parlando; allo stesso modo ho visto gente uscire dal professionale e, con estrema determinazione e sacrificio, laurearsi in lingue… quindi come vedi nessuna strada è scritta dall'età di 14 anni, momento in cui ti iscrivi alla scuola superiore.

Prova intanto a rispondere alla domanda che ti è stata fatta: che materia ti piace?
Io ne aggiungo un'altra: se chiudi gli occhi, con che mansione ti vedi nel futuro? Non è detto che questa debba realizzarsi, ma per lo meno capire se ti piaverebbe stare a contatto con le persone oppure no, sarebbe un gran bell'inizio...

[Tomoe]

Lascia stare scienze infermieristiche: conosco palate di infermieri neolaureati che stanno a spasso. Fino a 10 anni fa era una laurea con la quale trovavi lavoro il giorno dopo aver discusso la tesi, oggi non è proprio aria.

La scelta del percorso universitario è una fase di passaggio molto ardua, ti racconto un po' la mia storia, magari ti si chiariscono un po' le idee.
Quando toccò a me scartai tutte le facoltà che a mio parere non mi appassionavano, ho seguito direttamente le mie inclinazioni e mi sono iscritta a Studi Orientali. Ho studiato con il cuore e le materie che incontravo mi affascinavano moltissimo. Purtroppo intorno al secondo anno incominciai a rendermi conto che, per quanto fossi felice di ciò che facevo, questo difficilmente mi avrebbe condotta a uno sbocco lavorativo con cui campare realisticamente. La mia speranza era quella di fare la traduttrice dal giapponese (AHAHAHAH!) oppure prendere il dottorato e diventare ricercatrice (AHAHAHAH!) ma ci si rende conto di quanto siano fatue certe speranze solo quando si "ingrana" un po' nel mondo universitario. Vedevo colleghi già laureati alla magistrale a spasso e depressi perché, con tanto di voto di laurea stratosferico, il massimo che avevano trovato era un'occupazione come camerieri o commessi (N.B. non sono lavori disdicevoli, ma dopo 5 anni di università uno spera di incappare in qualcosa di attinente al proprio corso di studi per lo meno). Il succo del discorso era questo: con il solo giapponese, senza altre conoscenze pratiche, non ci avrei fatto nulla.
Mi sono laureata 6 giorni fa, con una tesi che mi ha fatto finire un anno fuori corso ma che mi ha dato tante soddisfazioni.
Fatto ciò mi sono messa l'anima in pace, avrei voluto proseguire in archeologia orientale ma invece ho fatto domanda per una specialistica in campo economico, accollandomi montagne di crediti ed esami extra da sostenere per recuperare un debito formativo enorme. Quello che sto studiando non mi piace (per utilizzare un eufemismo) ma per lo meno ora ho un lumicino di speranza di poter avere un effettivo riscontro lavorativo. Non è detto che questo accada -e magari finirò a fare comunque la commessa da Tezenis- però gli sforzi che sto effettuando mi sembrano avere ora una finalità.

Il mio consiglio è di scegliere un corso di studi che sia un compromesso fra i tuoi interessi -perché se non c'è un minimo di predisposizione rischi di mollare- e un riscontro di utilità pratica.
Sei avvantaggiato perché generalmente il problema più grande si pone quando si amano materie umanistiche e si è costretti a studiare discipline matematiche e scientifiche.
Nessuna facoltà ti assicura un lavoro, tuttavia ve ne sono alcune in cui il tasso di occupazione è decisamente più alto rispetto ad altre.
Fai delle ricerche sulle statistiche di occupazione e reddito, imbucati nei forum degli studenti della varie facoltà che ti interessano, parla con persone che hanno studiato in questi atenei.
Solo così potrai farti un'idea più chiara.