Situazione delicata...

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  • ACID ANGEL
    Moderateacher
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    • Maremma Strega
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    #16
    Originariamente Scritto da 1Campione Visualizza Messaggio
    Acid non sempre coloro che sono affetti da problemi psicologici non hanno lucidità.. Poi va beh.. per come lo vedo io.. il tuo discorso è labile (quello in neretto) Non intendo tirare su polemiche per cui ognuno la pensa come vuole per il resto sono d'accordo con te in linea di massima

    p.s: riguardo alla foto che hai messo,c'è un foglio con una dicitura simile anche nella mia palestra.. dovrebbe essere: se non hai la forza di scaricare i bilancieri, usa meno ghisa!... se mi posso permettere, stai benone, sei in ottima forma!
    Ciao 1Campione, grazie per il complimento. Rientro IT.
    Dici che il mio discorso è labile ma poi ammetti che la tua è un'opinione personale. Beh, ovviamente qui (senza polemica obviously) tutti parlano secondo il loro pensiero, e per come la vedo io c'è una fase in cui, soprattutto nei disordini alimentari, non si comprende quanto male ci si stia facendo.
    Interviene poi la lucidità, nel momento in cui SAI cosa hai ma decidi di rimanere con il problema (del quale inizi a servirti). Credo che una ragazza che dice di non voler morire grassa non sia affatto lucida rispetto a quello che sta esprimendo, perché c'è qualcosa dietro alla sua frase che arreca molto più disagio a lei rispetto alla "mostruosità" che ha detto… non so se mi sono spiegata, comunque uscire da una dipendenza è sempre molto complicato e quando ci si accorge di essere dipendenti è spesso già un po' troppo tardi per non uscirne feriti.

    @james93: Non so se lo sai ma in ogni Asl c'è una sezione che cura i Disturbi del Comportamento Alimentare, basta andare al CUP con la richiesta del medico per Visita psicologica o Visita nutrizionale e ti danno l'appuntamento. Nel giro di 2 settimane la tua amica può fare la I visita e il team medico vede il da farsi, cioè se affidarla a nutrizionista, nutri+psicologo, solo psocologo ecc. Il tutto al costo di un ticket. Credo che tu debba parlare con i familiari di questa ragazza perché la situazione si fa' preoccupante.

    PS. la foto che costituisce per lei una Thinspiration non è nemmeno (ancora, per ora, per fortuna) troppo estrema, quindi, prima che i suoi modelli siano ragazze photoshoppate per renderle ancora più magre e postarle nei siti proana, intervieni. Più aspetti e più questa cosa mangerà dentro la tua amica.
    Ciao.

    S.B.

    What I've felt, what I've known
    never shined through in what I've shown...
    Il peso della bilancia: come contare i grammi senza pesare... o quasi!
    acidangelmod@gmail.com

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    • greenday2
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      #17
      opinione personale : l'aiuto di psicologi o strutture sanitare è importantissimo, ma spesso serve piu che altro da tampone e spesso e volentieri alla fine della terapia si torna al punto iniziale, se non piu indietro, se il problema originale non è stato risolto.

      Non ho molta fiducia onestamente nella maggior parte degli psicologi che spesso scelgono questo mestiere proprio perchè cercano di darsi delle risposte piuttosto che saperle dare (ma ripeto, è una mia opinione), ho piu fiducia nel Prozac sebbene sia un arma che ha la lama anche nel manico.

      Inutile correre da psicologi, genitori etc. etc. quando la persona crea tremila torri d'avorio ed una cinta muraria attorno a se...come se gli psicologi avessero la minima idea di come saper scalfirla se non ricorrendo alle terapie farmacologiche.

      Se uno lo ritiene opportuno, deve spendere tutto il tempo disponibile per far sentire un vero e profondo affetto per questa persona, anche a costo di rimettere parte delle proprie ambizioni e anche a costo di non essere "rewarded" in caso di successo, creando un vero legame d'empatia che permetta di scalfire il VERO problema che la fa turbare e la fa sfogare tramite il cibo. Non è facile, a volte non si ha nemmeno successo..ed è per questo che preferiamo mandare la persona in strutture sanitarie.

      Inizia ad ascoltare..sembra ovvio ma quando uno impara ad ascoltare ha gia in mano una chiave
      E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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      • ciccio.html
        lo scacciafregna
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        #18
        Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
        opinione personale : l'aiuto di psicologi o strutture sanitare è importantissimo, ma spesso serve piu che altro da tampone e spesso e volentieri alla fine della terapia si torna al punto iniziale, se non piu indietro, se il problema originale non è stato risolto.

        Non ho molta fiducia onestamente nella maggior parte degli psicologi che spesso scelgono questo mestiere proprio perchè cercano di darsi delle risposte piuttosto che saperle dare (ma ripeto, è una mia opinione), ho piu fiducia nel Prozac sebbene sia un arma che ha la lama anche nel manico.

        Inutile correre da psicologi, genitori etc. etc. quando la persona crea tremila torri d'avorio ed una cinta muraria attorno a se...come se gli psicologi avessero la minima idea di come saper scalfirla se non ricorrendo alle terapie farmacologiche.

        Se uno lo ritiene opportuno, deve spendere tutto il tempo disponibile per far sentire un vero e profondo affetto per questa persona, anche a costo di rimettere parte delle proprie ambizioni e anche a costo di non essere "rewarded" in caso di successo, creando un vero legame d'empatia che permetta di scalfire il VERO problema che la fa turbare e la fa sfogare tramite il cibo. Non è facile, a volte non si ha nemmeno successo..ed è per questo che preferiamo mandare la persona in strutture sanitarie.

        Inizia ad ascoltare..sembra ovvio ma quando uno impara ad ascoltare ha gia in mano una chiave
        quoto green; per aiuto dello psicologo devi essere fortunato a trovare quello che sappia darti consigli utili e pratici per come investire il tempo in cui starai vicino. In ambito universitario ne conosco 2/3 bravi ma in città medie credo tu possa sola incontrare persone che ti diranno "falla venire quì"..
        però forse una segnalazione "ufficiale" alle autorità te la saresti beccata pure tu.

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        • 1Campione
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          #19
          Originariamente Scritto da ACID ANGEL Visualizza Messaggio
          Ciao 1Campione, grazie per il complimento. Rientro IT.
          Dici che il mio discorso è labile ma poi ammetti che la tua è un'opinione personale. Beh, ovviamente qui (senza polemica obviously) tutti parlano secondo il loro pensiero, e per come la vedo io c'è una fase in cui, soprattutto nei disordini alimentari, non si comprende quanto male ci si stia facendo.
          Interviene poi la lucidità, nel momento in cui SAI cosa hai ma decidi di rimanere con il problema (del quale inizi a servirti). Credo che una ragazza che dice di non voler morire grassa non sia affatto lucida rispetto a quello che sta esprimendo, perché c'è qualcosa dietro alla sua frase che arreca molto più disagio a lei rispetto alla "mostruosità" che ha detto… non so se mi sono spiegata, comunque uscire da una dipendenza è sempre molto complicato e quando ci si accorge di essere dipendenti è spesso già un po' troppo tardi per non uscirne feriti.

          @james93: Non so se lo sai ma in ogni Asl c'è una sezione che cura i Disturbi del Comportamento Alimentare, basta andare al CUP con la richiesta del medico per Visita psicologica o Visita nutrizionale e ti danno l'appuntamento. Nel giro di 2 settimane la tua amica può fare la I visita e il team medico vede il da farsi, cioè se affidarla a nutrizionista, nutri+psicologo, solo psocologo ecc. Il tutto al costo di un ticket. Credo che tu debba parlare con i familiari di questa ragazza perché la situazione si fa' preoccupante.

          PS. la foto che costituisce per lei una Thinspiration non è nemmeno (ancora, per ora, per fortuna) troppo estrema, quindi, prima che i suoi modelli siano ragazze photoshoppate per renderle ancora più magre e postarle nei siti proana, intervieni. Più aspetti e più questa cosa mangerà dentro la tua amica.
          Ciao.

          Si acid, la mia era un'opinione personale su quello che avevi scritto, mi sono permesso di dire che è un discorso labile per come la vedo io.. ognuno ha i propri punti di vista tutto qui.
          Ci tengo a spendere due parole su quello che è stato detto dopo..
          Secondo me stiamo/state dicendo tante cose belle, bisogna aiutarla o con un psicologo, o tramite i genitori ecc.. però il problema è che di questa ragazza non sappiamo niente.. se il nostro buon amico James ci desse qualche informazione in più e poi sei sicuro che non siano cazzate? (non sto mettendo in dubbio la tua parola, ma la sua di parola), perché mi è capitata una situazione simile dove la ragazza in questo caso, diceva di fare robe di quel genere per attirare l'attenzione su se stessa.. ma alla fine di tagli veri e propri non ne aveva
          tu la conosci questa ragazza? l'hai mai vista/incontrata?
          Alla fine ci sono poche madonne prima tenti di parlare con lei per risolvere.. (supponendo che non siano cazzate) se non va bene, parla con un suo amico/a stretto.. o il fidanzato (anche se dovrebbe esserne al corrente/accorgersene, sempre se lo ha), altrimenti parli con i suoi e poi vedranno loro cosa fare. Io dico è ribadisco che è una bambina.. per dio del '98? (Se sono io un bimbo confronto ad altra gente, lei non è ancora nei pensieri di suo padre), se i genitori sono degni di chiamarsi tali risolveranno il problema o in famiglia o con l'aiuto di un'esterno (psicologi gente così insomma )

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          • Dr.Vazzo
            Sostenitore del Brutto
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            #20
            Originariamente Scritto da Valx Visualizza Messaggio
            non è assolutamente vero!!
            beh per tutti intendo la maggiorparte.

            io sono stato in terapia per 10 anni e ci manderei un buon 50% delle persone che conosco.

            ma le ragioni sono le solite:

            "posso farcela da solo/a"

            "non sono mica matto/a!!"

            "gli psicologi sono più pazzi dei loro pazienti"

            "costa troppo/non me lo posso permettere"

            l'ultima è amaramente vera....

            ---------- Post added at 22:12:54 ---------- Previous post was at 22:05:52 ----------

            Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
            opinione personale : l'aiuto di psicologi o strutture sanitare è importantissimo, ma spesso serve piu che altro da tampone e spesso e volentieri alla fine della terapia si torna al punto iniziale, se non piu indietro, se il problema originale non è stato risolto.

            Non ho molta fiducia onestamente nella maggior parte degli psicologi che spesso scelgono questo mestiere proprio perchè cercano di darsi delle risposte piuttosto che saperle dare (ma ripeto, è una mia opinione), ho piu fiducia nel Prozac sebbene sia un arma che ha la lama anche nel manico.

            Inutile correre da psicologi, genitori etc. etc. quando la persona crea tremila torri d'avorio ed una cinta muraria attorno a se...come se gli psicologi avessero la minima idea di come saper scalfirla se non ricorrendo alle terapie farmacologiche.

            Se uno lo ritiene opportuno, deve spendere tutto il tempo disponibile per far sentire un vero e profondo affetto per questa persona, anche a costo di rimettere parte delle proprie ambizioni e anche a costo di non essere "rewarded" in caso di successo, creando un vero legame d'empatia che permetta di scalfire il VERO problema che la fa turbare e la fa sfogare tramite il cibo. Non è facile, a volte non si ha nemmeno successo..ed è per questo che preferiamo mandare la persona in strutture sanitarie.

            Inizia ad ascoltare..sembra ovvio ma quando uno impara ad ascoltare ha gia in mano una chiave
            non è solo una tua opinione. più di uno psichiatra (medico con specializzazione in psichiatria) mi ha riportato la tua medesima sensazione. ma non mi stupisce in effetti: è abbastanza normale che l'interesse per un certo argomento possa derivare da una necessità personale.

            gli incontri più preoccupanti che ho fatto mi sono capitati durante il biennio a psicologia...e dir che eravamo tanti eh (un migliaio circa)

            passato a filosofia, c'erano più sciroccati, ma meno nevrotici.

            detto questo, la terapia aiuta moltissimo, ma dipende anche molto dal terapeuta. è un lavoro molto complesso, dove non basta la preparazione; bisogna anche avere una predisposizione, passatemi il termine del tutto inappropriato, ma che rende l'idea, "taumaturgica".

            bisogna essere mentalmente dei guaritori: persone cioè dotate di grande umanità e saggezza. due qualità che magari ad un ortopedico possono anche mancare, ma non necessariamente compromettere la qualità del suo lavoro.


            (Thomas Sankara)

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            • Ray Of Light
              Bodiuebbe Senior
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              #21
              Originariamente Scritto da 1Campione Visualizza Messaggio
              Si acid, la mia era un'opinione personale su quello che avevi scritto, mi sono permesso di dire che è un discorso labile per come la vedo io.. ognuno ha i propri punti di vista tutto qui.
              Ci tengo a spendere due parole su quello che è stato detto dopo..
              Secondo me stiamo/state dicendo tante cose belle, bisogna aiutarla o con un psicologo, o tramite i genitori ecc.. però il problema è che di questa ragazza non sappiamo niente.. se il nostro buon amico James ci desse qualche informazione in più e poi sei sicuro che non siano cazzate? (non sto mettendo in dubbio la tua parola, ma la sua di parola), perché mi è capitata una situazione simile dove la ragazza in questo caso, diceva di fare robe di quel genere per attirare l'attenzione su se stessa.. ma alla fine di tagli veri e propri non ne aveva
              tu la conosci questa ragazza? l'hai mai vista/incontrata?
              Alla fine ci sono poche madonne prima tenti di parlare con lei per risolvere.. (supponendo che non siano cazzate) se non va bene, parla con un suo amico/a stretto.. o il fidanzato (anche se dovrebbe esserne al corrente/accorgersene, sempre se lo ha), altrimenti parli con i suoi e poi vedranno loro cosa fare. Io dico è ribadisco che è una bambina.. per dio del '98? (Se sono io un bimbo confronto ad altra gente, lei non è ancora nei pensieri di suo padre), se i genitori sono degni di chiamarsi tali risolveranno il problema o in famiglia o con l'aiuto di un'esterno (psicologi gente così insomma )
              Quoto. Si è già fatta la diagnosi senza nemmeno sapere se i sintomi sono reali che per quanto ne sappiamo, potrebbero essere le bizze di una bambina viziata in cerca di attenzione.

              Originariamente Scritto da psicouno
              proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
              Originariamente Scritto da Gandhi
              Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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              • ACID ANGEL
                Moderateacher
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                #22
                Originariamente Scritto da Ray Of Light Visualizza Messaggio
                Quoto. Si è già fatta la diagnosi senza nemmeno sapere se i sintomi sono reali che per quanto ne sappiamo, potrebbero essere le bizze di una bambina viziata in cerca di attenzione.
                Certo, quello è ovvio.
                Nessuna diagnosi, semplicemente il mettere davanti all'utente la tavolozza di opzioni possibili.
                Io spero che sia una bambina viziata che fa le bizze, lo spero moltissimo per lei!

                PS. Ci sono persone che parlano e scrivono perché sanno quello che dicono e non per "sentito dire", a volte, mi premeva dirlo.

                S.B.

                What I've felt, what I've known
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                Il peso della bilancia: come contare i grammi senza pesare... o quasi!
                acidangelmod@gmail.com

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                • Testa
                  Bodyweb Senior
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                  #23
                  secondo me, come è già stato detto, l'unica soluzione è quella medica, poichè non vi è solo il problema del rigetto del cibo, ma anche dell'autolesionismo, che non si sa mai fin dove possa arrivare.
                  senz'altro è utile avere qualcuno che la ascolta, che funga da valvola di sfogo, o da distrazione, ma non credo possa essere, da solo, sufficiente alla "guarigione".
                  e per soluzione medica non intendo quattro chiacchere in ambulatorio, ma un vero e proprio ricorvero in una struttura specializzata

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                  • Bob Terwilliger
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                    #24
                    Un disturbo del comportamento che coinvolga l'alimentazione non è automaticamente un caso di anoressia. Anzi, nella maggior parte dei casi non lo è. Si parla di anoressia solo quando sia a rischio l'incolumità fisica della persona. Non ci si deve far prendere dal panico; nella maggior parte dei casi, queste manifestazioni sono una minaccia per il benessere ma non per la vita.

                    La situazione che descrivi è evidentemente legata a un disagio, ma non è chiaro quanto questo disagio sia profondo. Consigliale di rivolgersi a uno psicologo, che saprà come indirizzare la tua amica verso gli interventi necessari.
                    Non è un problema che si possa risolvere chiacchierando tra amici o con l'affetto. Solo un professionista ha l'addestramento necessario a gestire la dinamica relazionale in direzione terapeutica.

                    Questo è particolarmente vero nel caso di disturbi di personalità psicosomatici e narcisistici (quelli che presentano i sintomi in oggetto); i soggetti con questo tipo di disturbo di solito hanno ottime capacità di manipolazione. Cercare di creare una relazione con ambizioni salvifiche senza avere gli adeguati strumenti può solo fare danni a lei e a te.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Bob è pure un fervente cattolico.
                    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                    Alice - How long is forever?
                    White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                    • Eagle
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                      #25
                      Se una persona non vuole essere aiutata non ci puoi fare niente. E' una sua scelta. Puoi starle vicino se ti vuole. Punto.
                      Se poi uno arriva farsi talmente male da essere pericoloso, il discorso cambia, la si aiuta "a forza", ma quì parliamo di malattie psichiatriche serie.

                      Triste ma vero.

                      Eagle
                      Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                      NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                      kluca64@yahoo.com

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