disoccupazione giovanile

[sv4]

comunque nelle aziende serie (parlo di multinazionali e parlo perché ci lavora mia sorella) è l'azienda che dice se si può o non si può fare straordinario, e poi uno si regola

perché far fare straordinari a gente che ha uno stipendio alto, è un costo

se invece l'azienda te lo impone, forse avrebbe semplicemente bisogno di un altro dipendente, ma non gli va di pagarlo

e così lo so fare pure io l'imprenditore

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[greenday2]

ma il problema è che in italia anche lo stipendio lordo è ridicolo ed è ridicolo che qualsiasi persona a prescindere da titolo di studio e soprattutto bravura prenda la stessa cifra. tutti i miei amici neo assunti hanno fatto 6 mesi di stage a 600 euro e poi sono passati a qualcosa intorno a 1200, tutti, dal più idiota al fenomeno, tutti uguali. dove sta scritto che un dipendente deve prendere 1200 euro? all'estero non è così. se sei bravo guadagni, se non lo sei no e comunque nessuno prende degli stipendi così ridicoli.

leggendo i post di prima, uno dovrebbe lavorare con impegno ed essere contento di fare gli straordinari per il bene dell'azienda per 1000 euro? ma in che mondo? se devo fare una cosa del genere prendo la mia valigia e me ne vado da un'altra parte, perchè non funziona così in tutto il mondo grazie al cielo.

non mi ricordo ch,i in qualche post precedente ha detto che il problema è che ci sono troppi laureati che si credono chissà chi solo per il pezzo di carta, è vero che è sbagliato prentendere troppo, ma il problema è che da noi è esattamente il contrario, cioè chi avrebbe il diritto di pretendere quello che si meriterebbe si ritrova a dover ringraziare di avere un contratto di stage di qualche mese.

se io, persona generica che lavora, sono valido, è il mio lavoro che fa guadagnare l'azienda, quindi non devo essere io felice di poter fare gli straordinari, è l'azienda che deve essere felice che io lavoro li, perchè se ci fosse un altro al mio posto, il lavoro non verrebbe così bene. quindi dovrebbe essere l'azienda a motivarmi e adeguatamente ricompensarmi se mi dimostro competente, invece è il contrario, devi farti il culo tu, essere sottopagato, essere felice di dover fare gli straordinari, per 3 euro in + perchè se no non arrivi a fine mese, e in + devi anche dire grazie.

In realta', se quello che ho evidenziato sopra e' vero in teoria, non lo e' in pratica. Anzi, proprio nelle regioni in cui vi e' maggiore disoccupazione, vi sono i tassi di mobilita' piu bassi d'europa e mi riferisco ovviamente al sud italia.

Per quanto riguarda lo stipendio, il problema purtroppo e' sempre quello. Abbiamo un eccesso di offerta, o meglio abbiamo in disequilibrio piuttosto marcato fra incontro di domanda ed offerta, abbiamo una rigidita' lavorativa assurda in cui chi e' dentro rimane dentro non importa chi o cosa, e chi e' fuori si prende le briciole non importa chi o cosa, abbiamo una struttura corporativa medievale, e dulcis in fundo una evasione fiscale che ci ha portato negli anni ad avere una pressione fiscale sul lavoro assurda e fuori mercato (sempre per mantenere i privilegi sopra), abbiamo inoltre una parte di tessuto industriale che e' rimasto a produrre manifatture a basso valore aggiunto e chiaramente non ha retto la competizione con i cinesi.

Insomma...le ragioni sono molteplici, ma in generale la regola aurea e' sempre quella : se credi che il tuo lavoro non sia sufficientemente retribuito e potenzialmente puoi generare output migliori devi ovviamente cercare offerte migliori. Se non vuoi/non riesci, probabilmente il tuo output non e' cosi alto come credevi. Ogni individuo massimizza per natura la sua curva d'utilita'...dal manager come Sandman al lavascale

[modgallagher]

comunque nelle aziende serie (parlo di multinazionali e parlo perché ci lavora mia sorella) è l'azienda che dice se si può o non si può fare straordinario, e poi uno si regola

perché far fare straordinari a gente che ha uno stipendio alto, è un costo

se invece l'azienda te lo impone, forse avrebbe semplicemente bisogno di un altro dipendente, ma non gli va di pagarlo

e così lo so fare pure io l'imprenditore

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Di solito a chi ha uno stipendio alto (quindi livello alto) non vengono pagati gli straordinari.

[600]

Ma quindi qual e' l'equo stipendio per una persona che lavora?

Se ci penso ci sono diversi fattori che andrebbero tenuti presenti:

- domanda e offerta, lo stipendio giusto e' quello che ti viene offerto
- costo della vita, un lavoro deve permetterti una vita quantomeno "serena" dal punto di vista economico
- valore prodotto, un lavoro deve compensarti in maniera su per giu proponzionale al valore che produci
- valore di mercato per "prassi", lo stipendio corretto e' quello che di norma viene dato a chi svolge un lavoro simile in condizioni (luogo, ecc) simili.


A mio parere e' il quarto punto quello che determina la maggior parte dei salari.

Pensate anche voi se doveste aprire domani un'impresa e assumere gente in un paese che non conoscete bene. Come decidereste quanto pagare i vostri dipendenti?

[SiMooNe]

quoto...aggiungerei anche i titoli di studio, che ovviamente, nella maggior parte dei casi, non sono mai presi in considerazione....

[600]

Insomma...le ragioni sono molteplici, ma in generale la regola aurea e' sempre quella : se credi che il tuo lavoro non sia sufficientemente retribuito e potenzialmente puoi generare output migliori devi ovviamente cercare offerte migliori. Se non vuoi/non riesci, probabilmente il tuo output non e' cosi alto come credevi.

Questo nella mia esperienza e' sostanzialmente falso. I motivi principali credo siano la bassa liquidita' del mercato del lavoro e l'eccessivo fattore umano dei rapporti di lavoro.

[modgallagher]

Chi lo decide a quanto ammonta la dignità dell'essere umano?

[modgallagher]

Quindi secondo te quanto dovrebbe essere uno stipendio medio?

[sv4]

il costo della vita è uguale fra nord e sud, testato su me stesso

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[Lipidiman]

il costo della vita è uguale fra nord e sud, testato su me stesso

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mica tanto, affitti decisamente più bassi al Sud, poi anche quando uno va a mangiare fuori spende decisamente meno.

[BergaBB]

Sento molti dar contro agli imprenditori, non so dalle vostre parti, ma da me in ogni zona industriale, su 20 capannoni, aperti ne staranno si e no 5, gli altri tutti affittasi o vendesi e quando ero alle superiori erano tutti in piena attività. Come siamo messi male noi lo sono in genere anche gli imprenditori.
Se dobbiamo prendercela con qualcuno, in primis, quelli sono i politici che sembrano vivere in un mondo parallelo e non riescono a vedere la realtà!

[germanomosconi]

il costo della vita è uguale fra nord e sud, testato su me stesso

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assolutamente no.

[600]

Imo l'unico parametro da valutare per stabilire lo stipendio è il costo della vita.

Questo si coniuga molto male con il caso di chi un lavoro sta imparando a farlo. Neodiplomati e spesso neolaureati se dovessero essere assunti solamente con questo criterio rimarrebbero semplicemente disoccupati. E questo temo valga per molti altri lavori.

Se te per un'azienda produci X, chiedere di essere pagato piu' di X e' semplicemente irrealizzabile.

Aggiungerei anche che che a livello puramente teorico tenere in considerazione solo questo parametro va in cortocircuito con fenomeni come quello del telelavoro.

[sv4]

R: disoccupazione giovanile

mica tanto, affitti decisamente più bassi al Sud, poi anche quando uno va a mangiare fuori spende decisamente meno.

affitti decisamente più bassi no, magari affitti leggermente più bassi

andare a mangiare fuori ha più o meno lo stesso costo (un po' meno giù)

in compenso bollette e assicurazione auto costano notevolmente di più

[LARRY SCOTT]

Beh tra Milano in una zona medio/decente o Cosenza o Matera direi che la differenza è notevole