Ungheria, leader neonazista scopre d'essere ebreo e 'si pente'

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  • LARRY SCOTT
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    #16
    Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
    immagino intendano nel formare un individuo. credo fosse una perplessità sulle basi del razzismo biologico.
    Esatto.

    ---------- Post added at 23:49:55 ---------- Previous post was at 23:43:33 ----------

    Originariamente Scritto da ciccione80 Visualizza Messaggio
    ecco appunto mi sono spiegato male

    ---------- Post added at 23:04:13 ---------- Previous post was at 22:54:31 ----------

    Ecco appunto mi sono spiegato male. I razzisti hanno sempre sostenuto che a determinate variazioni fenotipiche (per fenotipo si intende una variazione dell'aspetto esteriore: biondo, bruno) corrispondessero variazioni in altri ambiti: intelligenza, capacità a progredire, gentilezza......questa di fatto è stata la giustificazione del colonialismo. Il discorso sarebbe lunghissimo (e non ho molta voglia). Sostanzialmente biologicamente siamo tutti (in tutti intendo il mondo preso nel suo complesso) uguali o meglio abbiamo le stesse potenzialità (che tu sia nero o bianco questo non incide sulla tua voglia di lavorare o sulla tua intelligenza) ma le nostre differenze hanno peso e valore soltanto sul piano culturale. Faccio un esempio: un cristiano può essere più attivo e laborioso di un musulmano non perché il cristiano è razza pura e la razza musulmana no, ma perché la cultura cristiana celebra e glorifica il lavoro mentre quella musulmana si concentra su altri aspetti dell'esistenza. Spero di essere stato + chiaro ora.
    Non proprio, a meno che non ti riferisca al primo colonialismo, quello rinascimentale (sei cattolico praticante se non ricordo male, quindi ricorderai la faccenda ''De Las Casas VS Sepulveda'' riguardo gli inca).
    ''Biologicamente uguali'' non ha senso, è una bestemmia biologica ed evolutiva, specie per una razza endemica come quella umana che in decine di migliaia di anni ha occupato nicchie ecologiche diversissime, dalla Siberia al Kalhahri, con conseguenti adattamenti evolutivi (rintracciabili anche nel DNA), sebbene minori rispetto ad un ipotetico e futuro fenomeno di speciazione...sulle potenzialità cerebrali/intellettive/fisiche invece hai ragione, ma siamo OTissimi, e di parecchio.

    Cioè...non ci sarebbe alcun tipo di problema a riconoscere l'esistenza di subrazze della specie umana...senza che ciò implichi in alcun modo rapporti di ''caste'' o classifiche di ''purezza'' e superiorità di una subrazza rispetto all'altra. Anzi, se non fosse che è (per i ben noti motivi) un discorso che è malvisto ed è pressochè proibito parlarne, sarebbe anche interessante dal punto di vista antropologico e storico-culturale riconoscere tutto ciò.
    Last edited by Ospite; 23-10-2013, 00:55:25.

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    • Dr.Vazzo
      Sostenitore del Brutto
      • Apr 2010
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      #17
      Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
      preferisco il razzista bio a quello culturale, alla coop costano meno delle mele.

      no al razzismo, sì a valsoia


      (Thomas Sankara)

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      • KURTANGLE
        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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        • Borgo D'io
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        #18
        un bassotto non diventerà mai ahime un mastino
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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        • Candro
          Bodyweb Advanced
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          #19
          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
          Cioè...non ci sarebbe alcun tipo di problema a riconoscere l'esistenza di subrazze della specie umana...senza che ciò implichi in alcun modo rapporti di ''caste'' o classifiche di ''purezza'' e superiorità di una subrazza rispetto all'altra. Anzi, se non fosse che è (per i ben noti motivi) un discorso che è malvisto ed è pressochè proibito parlarne, sarebbe anche interessante dal punto di vista antropologico e storico-culturale riconoscere tutto ciò.
          Razzialismo! Mi affascina da un paio d'anni, ma purtroppo non è mai stato un argomento sul quale si son fatti molti studi. Forse altro non è che ipocrisia derivante dalla paura di mettere in cattiva luce il loro tanto desiderato mondo globalizzato.

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          • SonGohan
            Bodyweb Senior
            • Mar 2007
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            #20
            Originariamente Scritto da ciccione80 Visualizza Messaggio
            ecco appunto mi sono spiegato male

            ---------- Post added at 23:04:13 ---------- Previous post was at 22:54:31 ----------

            Ecco appunto mi sono spiegato male. I razzisti hanno sempre sostenuto che a determinate variazioni fenotipiche (per fenotipo si intende una variazione dell'aspetto esteriore: biondo, bruno) corrispondessero variazioni in altri ambiti: intelligenza, capacità a progredire, gentilezza......questa di fatto è stata la giustificazione del colonialismo. Il discorso sarebbe lunghissimo (e non ho molta voglia). Sostanzialmente biologicamente siamo tutti (in tutti intendo il mondo preso nel suo complesso) uguali o meglio abbiamo le stesse potenzialità (che tu sia nero o bianco questo non incide sulla tua voglia di lavorare o sulla tua intelligenza) ma le nostre differenze hanno peso e valore soltanto sul piano culturale. Faccio un esempio: un cristiano può essere più attivo e laborioso di un musulmano non perché il cristiano è razza pura e la razza musulmana no, ma perché la cultura cristiana celebra e glorifica il lavoro mentre quella musulmana si concentra su altri aspetti dell'esistenza. Spero di essere stato + chiaro ora.
            Certo tutto corretto (a parte i discorsi sul colonialismo sui quali non sono esperto e non mi esprimo), l'importante però è che il fatto che biologicamente siamo tutti uguali non sia un motivo per chiudere un occhio sull'estinzione di certe differenze fenotipiche.

            ---------- Post added at 08:40:34 ---------- Previous post was at 08:36:22 ----------

            Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
            Esatto.

            ---------- Post added at 23:49:55 ---------- Previous post was at 23:43:33 ----------



            Non proprio, a meno che non ti riferisca al primo colonialismo, quello rinascimentale (sei cattolico praticante se non ricordo male, quindi ricorderai la faccenda ''De Las Casas VS Sepulveda'' riguardo gli inca).
            ''Biologicamente uguali'' non ha senso, è una bestemmia biologica ed evolutiva, specie per una razza endemica come quella umana che in decine di migliaia di anni ha occupato nicchie ecologiche diversissime, dalla Siberia al Kalhahri, con conseguenti adattamenti evolutivi (rintracciabili anche nel DNA), sebbene minori rispetto ad un ipotetico e futuro fenomeno di speciazione...sulle potenzialità cerebrali/intellettive/fisiche invece hai ragione, ma siamo OTissimi, e di parecchio.

            Cioè...non ci sarebbe alcun tipo di problema a riconoscere l'esistenza di subrazze della specie umana...senza che ciò implichi in alcun modo rapporti di ''caste'' o classifiche di ''purezza'' e superiorità di una subrazza rispetto all'altra. Anzi, se non fosse che è (per i ben noti motivi) un discorso che è malvisto ed è pressochè proibito parlarne, sarebbe anche interessante dal punto di vista antropologico e storico-culturale riconoscere tutto ciò.
            Si forse hai ragione pure un pò te, non sono completamente "fenotipiche" le differenze. Per esempio le labbra strette di popoli nordici in prima battuta sembrerebbero una differenza solo di aspetto (fenotipica) ma in realtà è un adattamento funzionale al freddo. Anche la bassa statura degli eschimesi è un adattamento funzionale al freddo ancora più estremo. La pelle nera degli africani è un adattamento funzionale al sole. Ora viviamo tutti in un mondo civilizzato ma le nostre differenze sono nate quando ancora vivevamo tutti in balia degli eventi naturali in habitat diversi e quindi adattamenti ambientali diversi.
            Last edited by SonGohan; 23-10-2013, 10:06:34.

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            • gabriele81
              eh eh son manzo
              • Jul 2006
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              #21
              Originariamente Scritto da ciccione80 Visualizza Messaggio
              I razzisti hanno sempre sostenuto che a determinate variazioni fenotipiche (per fenotipo si intende una variazione dell'aspetto esteriore: biondo, bruno) corrispondessero variazioni in altri ambiti: intelligenza, capacità a progredire, gentilezza......questa di fatto è stata la giustificazione del colonialismo.
              Buona analisi storica.

              Originariamente Scritto da ciccione80 Visualizza Messaggio
              Sostanzialmente biologicamente siamo tutti (in tutti intendo il mondo preso nel suo complesso) uguali o meglio abbiamo le stesse potenzialità
              Buona analisi scientifica.

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              • Conan
                Bodyweb Advanced
                • Nov 2000
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                #22
                Gli ebrei credono e sostengono la diversità biologica.
                Di fatti non è una questione di religione...in quanto se un individuo di un'altra religione vuole convertirsi all'ebraismo non lo può fare a meno che non abbia madre di razza ebraica.
                I primi razzisti sono loro....milioni di cristiani diventano musulmani, milioni di musulani diventano cristiani senza problemi.
                Se non sei ebreo di razza non puoi diventare ebreo di religione. Razzismo vero, razzismo puro, razzismo che va oltre i nazismo, peggio del nazismo, più fanatico del nazismo.
                sigpic"Ooh amore ooh amante
                Che fai stasera ragazzo?
                Tutto va bene, solo tienimi stretto
                Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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                • gabriele81
                  eh eh son manzo
                  • Jul 2006
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                  #23
                  Conan passano gli anni ma la tua putredo storica rimane invariata. Chiunque è libero di convertirsi all'ebraismo, tanto che c'è un'apposita procedura che puoi trovare anche sul sito della Comunità Ebraica Romana.

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                  • LARRY SCOTT
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                    #24
                    Forse lui si confonde con la cittadinanza israeliana basata sulla Legge del Ritorno, che non si applica ai conversi.

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