11 settembre : mistero (parzialmente) chiarito o no ?

***ALEX2*** · 19-10-2013, 09:58:43

per 11 settembre = ustica oppure bologna. altre versioni del tipo che questo attentato è stato fatto in completa autonomia da 4 extracomunitari è assolutamente non credibile.

**Mork** · 19-10-2013, 10:40:15

Solite porcate americane, comunque c'è un post aperto recentemente dove se ne è parlato.

***Barone Bizzio*** · 19-10-2013, 11:02:29

La versione complottista per quanto suggestiva non sta in piedi. E' molto più probabile che le torri le abbiano davvero tirate giu gli aerei, e che le agenzie di intelligence sapessero e abbiano chiuso gli occhi

**clark89** · 19-10-2013, 15:15:53

Più che altro fa impressione la velocità con cui viene fatta una dichiarazione,che sembra praticamente risolutrice...e poi prontamente smentita,in modo altrettando convincente.

E' quanto successo 2 anni fa:
- cercando in giro ho letto di un accurata perizia da un punto di vista fisico (accurata per quanto possibile,il materiale d'indagine è quello che è) effettuata da un certo Danilo Coppe, un esplosivista italiano tra i più rinomati,con anni di esperienza alle spalle.
Ebbene il suo responso è che NON c'è alcun complotto,sono stati gli aerei e stop.

- poi però arriva una contro-dichiarazione di Paolo Attivissimo (?? una volta è stato intervistato a Le iene poichè conosciuto come il "cacciatore di bufale") che distrugge ogni tesi di Coppe,e anzi fa notare come l'esplosivista sia stato superficiale e banale in diversi punti.

- cioè arriva la bufala (il complotto) poi arriva l'ammazza-bufala (Coppe) poi arriva l'ammazza-ammazzabufala (Attivissimo) e non finisce qui,visto che dicono che Attivissimo ci guadagna a fare disinformazione.

La mia idea è che credo non ci sia alcun complotto, non perchè voglio dare credito alla tesi più "banale" ma perchè sulla base di quanto letto finora sembra la più giusta.
Anche se le 2 perizie più ufficiali,quelle del FIMA e del NIST, non sono molto completamentari ed esenti da dubbi

Vabè forse mi conviene fermare prima di cominciare...ho paura di leggere 1000 cose ma non chiarirmi la questione nemmeno di una virgola! anzi forse faccio pure passi indietro

Grazie per le risposte
Ok mork grazie cercherò questo post

***Dr.Vazzo*** · 19-10-2013, 16:01:31

Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio

La versione complottista per quanto suggestiva non sta in piedi. E' molto più probabile che le torri le abbiano davvero tirate giu gli aerei, e che le agenzie di intelligence sapessero e abbiano chiuso gli occhi

io non riesco a capacitarmi di come due torri, strutturalmente progettate per NON COLLASSARE su se stesse, crollino nello stesso identico modo, nei medesimi tempi e soprattutto polverizzandosi. Verosimilmente, avrebbe dovuto cedere la struttura circostante, i quadrilateri esterni e non il quadrilatero interno formato da quattro pilastri in acciaio saldamente uniti tra loro. le torri avrebbero insomma dovuto "spogliarsi" del rivestimento perimetrico, lasciando esposta la struttura interna, un enorme parallelepipedo con superficie pari a circa la metà della superficie totale del piano.

questa è una delle cose che mi lascia più perplesso. assieme poi a: totale oscuramento di tutte le telecamere che ripresero "l'aereo di linea" che colpì il pentagono e la liquidazione dei danni alle famiglie delle passeggeri morti nello schianto con le torri o nello schianto al suolo dei velivoli abbattutti.

ci hanno martellato all'inverosimile con quei 4 video in croce (perchè di 4 video si tratta) del crollo delle torri, ce li hanno fatti vedere fino al disgusto e nulla sul pentagono...curioso quanto meno, non credete?

Ho letto da qualche parte che solo una minima parte dei parenti delle vittime richiesero e ottennero la liquidazione assicurativa da parte delle compagnie aeree coivolte.
vado a cercare la notizia e ve la posto.

**clark89** · 19-10-2013, 16:38:11

Originariamente Scritto da Dr.Vazzo Visualizza Messaggio

io non riesco a capacitarmi di come due torri, strutturalmente progettate per NON COLLASSARE su se stesse, crollino nello stesso identico modo, nei medesimi tempi e soprattutto polverizzandosi. Verosimilmente, avrebbe dovuto cedere la struttura circostante, i quadrilateri esterni e non il quadrilatero interno formato da quattro pilastri in acciaio saldamente uniti tra loro. le torri avrebbero insomma dovuto "spogliarsi" del rivestimento perimetrico, lasciando esposta la struttura interna, un enorme parallelepipedo con superficie pari a circa la metà della superficie totale del piano.

infatti molte strade finiscono in un punto chiave: ovvero l'acciaio, che secondo svariati calcoli,anche sommando la forza dell'incendio+il carburante dell'aereo, non sarebbe mai potuto fondere (servono circa 1400-1500 °C).
Invece l'acciaio si è fuso eccome.

Vorrei spendere due parole sulla faccenda da un punto di vista psicologico,molto importante penso

Infatti a parte i dubbi sulla dinamica guardando la faccenda più dall'alto rimane pur sempre una teoria del complotto al pari di diverse altre

Esempio: prendiamo argomenti come gli illuminati e la massoneria e relativi complotti.
A una prima visione tutti direbbero che è 100% pura fantasia e niente di più.
Se invece ci si addentra nei particolari,allora cominciano a spuntare i "se" e i "forse"

Perfino affermando che mi sono inventato apposta una cosa posso lasciare aperti i dubbi,sfruttando il giochino del "è vero che la mia teoria non è dimostrata,ma tu non sei riuscito a smentirla completamente,quindi resta aperto il dubbio".

Questo è un giochino a dir poco perfetto per la dinamica del crollo del wtc.
Secondo me neanche se si potesse lanciare un aereo su un grattacielo come controprova si giungerà a una conclusione,perchè basta aggiungere un "eh ma..." che facilmente riesci a non essere smentito e lasci tutto aperto

che ne pensate?

***thetongue*** · 19-10-2013, 16:39:30

ao ma state sempre a parlare delle stesse cose ahah

***Dr.Vazzo*** · 19-10-2013, 16:55:35

io penso che alla fine la gente crede a quello che sente più spesso e che più una cosa si dice e più ci si stanca di ascoltarla. Se vuoi che si smetta di parlare di qualcosa, parlane fino alla nausea.

Sono i fatti e non le parole a risolvere problemi e criticità. Oggi semplicemente non è più importante sapere quale sia la verità sull'11 settembre, o sul codice da vinci, o sui segreti di fatima.

per ogni cosa, esistono due verità con due rispettivi fazioni partigiane che appoggiano l'una o l'altra tesi.

in questo modo l'uomo produce la propria storia. con atti di forza e continui rimescolamenti delle carte dove è fisiologico che si perda il bandolo della matassa e dove per caso o per volontà l'esatta dinamica che ha legato tra loro cause ed effetti di un determinato evento, vada perdendosi, disfacendosi.

Ciò che rimane è un semplice stallo della capacità di giudizio dei posteri e di tutti coloro che sono venuti dopo o che, nel durante, hanno rappresentato una parte non significativa del mosaico.

oggi c'è chi è convinto che l'11 settembre NON sia stato un attentato terroristico e chi è convinto che invece lo sia stato.

oggi c'è chi crede nei temi affrontati nel "codice da Vinci" fino ad averne fatto ragione della propria vita e chi crede alle ragioni della Chiesa.

c'è chi crede al bunga bunga e chi crede al complotto dei giudici di sinistra contro Berlusconi.

Ma alla fine dei conti, che cosa accade?

Nulla, niente di niente. nessuna rivoluzione, nessun cambiamento repentino. La storia e coloro i quali, pochi, molto pochi, che la fanno e la tessono più o meno finemente, mantengono il proprio lento e inesorabile passo.

che sia stata la termite a fondere l'acciaio delle twin tower, o un aereo di linea non ha cambiato nulla. questa è la realtà dei fatti. le cose sono andate come dovevano andare e le ragioni di Stato non seguono mai, o quasi mai, quelle della opinione pubblica.

la verità è che siamo solo degli osservatori.

**huntermaster** · 19-10-2013, 18:53:05

se anche ci fosse una verità, di certo non verrà sbandierata ai 4 venti, ma i pochi che la conoscono, come ustica e bologna se la porteranno fino alla tomba

**clark89** · 20-10-2013, 19:56:02

Originariamente Scritto da Dr.Vazzo Visualizza Messaggio

io penso che alla fine la gente crede a quello che sente più spesso e che più una cosa si dice e più ci si stanca di ascoltarla. Se vuoi che si smetta di parlare di qualcosa, parlane fino alla nausea.

Sono i fatti e non le parole a risolvere problemi e criticità. Oggi semplicemente non è più importante sapere quale sia la verità sull'11 settembre, o sul codice da vinci, o sui segreti di fatima.

per ogni cosa, esistono due verità con due rispettivi fazioni partigiane che appoggiano l'una o l'altra tesi.

in questo modo l'uomo produce la propria storia. con atti di forza e continui rimescolamenti delle carte dove è fisiologico che si perda il bandolo della matassa e dove per caso o per volontà l'esatta dinamica che ha legato tra loro cause ed effetti di un determinato evento, vada perdendosi, disfacendosi.

Ciò che rimane è un semplice stallo della capacità di giudizio dei posteri e di tutti coloro che sono venuti dopo o che, nel durante, hanno rappresentato una parte non significativa del mosaico.

oggi c'è chi è convinto che l'11 settembre NON sia stato un attentato terroristico e chi è convinto che invece lo sia stato.

oggi c'è chi crede nei temi affrontati nel "codice da Vinci" fino ad averne fatto ragione della propria vita e chi crede alle ragioni della Chiesa.

c'è chi crede al bunga bunga e chi crede al complotto dei giudici di sinistra contro Berlusconi.

Ma alla fine dei conti, che cosa accade?

Nulla, niente di niente. nessuna rivoluzione, nessun cambiamento repentino. La storia e coloro i quali, pochi, molto pochi, che la fanno e la tessono più o meno finemente, mantengono il proprio lento e inesorabile passo.

che sia stata la termite a fondere l'acciaio delle twin tower, o un aereo di linea non ha cambiato nulla. questa è la realtà dei fatti. le cose sono andate come dovevano andare e le ragioni di Stato non seguono mai, o quasi mai, quelle della opinione pubblica.

la verità è che siamo solo degli osservatori.

dr.vazzo ti ringrazio veramente, probabilmente è più esauriente questa risposta che quella dell'ingegnere di turno

***Bob Terwilliger*** · 20-10-2013, 20:41:05

Originariamente Scritto da clark89 Visualizza Messaggio

- poi però arriva una contro-dichiarazione di Paolo Attivissimo (?? una volta è stato intervistato a Le iene poichè conosciuto come il "cacciatore di bufale") che distrugge ogni tesi di Coppe,e anzi fa notare come l'esplosivista sia stato superficiale e banale in diversi punti.

Lol.
Attivissimo è il principale critico italiano delle teorie complottiste. Quando Coppe rilasciò l'intervista, il giornale segnalò che il maggior sostenitore delle teorie complottiste smontate da Coppe fosse Paolo Attivissimo. In realtà è vero il contrario, Attivissimo ha dedicato pagine e pagine a dimostrare l'infondatezza della teoria della demolizione controllata. Questa attribuzione erronea fu un semplice errore del giornalista. Però ti mostra come il web si presti a fraintendimenti e a distorcimenti.

**clark89** · 21-10-2013, 08:06:38

Ahhhh quindi anche Attivissimo come Coppe non pensa al complotto per spiegare il crollo??
Tra l'altro non aveva senso visto che appunto è conosciuto come un critico dei complotti,li combatte insomma.

La confusione mi è nata da questo video,dove si critica praticamente ogni frase detta da Coppe. E di conseguenza si rilancia nuovamente la teoria complottistica.

La didascalia dice "Una critica all'intervista di Danilo Coppe fatta da Paolo Attivissimo"
In più nel video è perenne la scritta "dal blog di paolo attivissimo"

Cioè l'attribuiscono a lui. Quindi è un errore loro?

- YouTube

https://www.youtube.com/watch?v=hzhsFjyMtxQ

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