Triangolo della MORTE campano - VIDEO

[KURTANGLE]

Tutto sommato di "moina" come la chiama paperino ne fanno ben poca, considerando che gli muoiono i figli, e che hanno l'aspettativa di vita di un subsahariano.

ma infatti....queste sono persone che in teoria dovrebbero andare a dare alle fiamme il Comune, la Provincia e la Regione......
Sono in una situazione orrenda....molti di questa situazione non hanno nessuna colpa, ed in più si parla pochissimo dei loro problemi, e non si fa NULLA per cercare di "salvarli"
Altro che ammuina....

Il problema è ben peggiore secondo me della ''semplice'' assenza dello stato...ovvero che in determinate zone Stato (nelle figure dei suoi rappresentanti, pubbliche cariche incluse) e malavita sono un tutt'uno, un'unico corpo.

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[Sartorio]

Il problema è ben peggiore secondo me della ''semplice'' assenza dello stato...ovvero che in determinate zone Stato (nelle figure dei suoi rappresentanti, pubbliche cariche incluse) e malavita sono un tutt'uno, un'unico corpo.

Fai conto che i casalesi godono di rappresentanza parlamentare.
Ma c'è stata anche una sorta di disonestà intellettuale: i vari ministri della sanità che si sono succeduti, imputavano l'elevata incidenza tumorale, ed il tasso di mortalità, ad "errate abitudini di vita", sullo stile di Taranto. La Lorenzin lo diceva ancora a giugno di quest'anno.
Cosa è accaduto nel frattempo? Che Schivanone, da pentito o presunto tale, ha cominciato a parlare, circoscrivendo i luoghi dove sono avvenuti gli sversamenti, a quel punto è diventata cronaca, ed arriviamo al servizio delle Iene.

[guidaccio]

lì in mezzo c'è un paese che si chiama Acerra, è grande quanto Treviso, fa il 70% di raccolta differenziata

purtroppo è un caso isolato, la situazione è questa:




la differenziata centra perché se ci sono sacchetti con l'amianto nascosti in mezzo alle montagne di rifiuti urbani lungo le strade che vengono bruciati all'aperto e avvelenano la gente la colpa prima di tutto sono proprio quelle montagne di rifiuti non riciclati che non dovrebbero esserci, in quanto se si ricicla il 80-90% dei rifiuti come facciamo noi smaltire in modo corretto il resto è realizzabile altrimenti non se ne viene fuori, troppo facile per i mafiosi approfittarne e nascondere dentro rifiuti tossici.

dovrebbero essere i cittadini a chiedere in massa attivare la raccolta porta a porta e aprire isole ecologiche, dopo sarebbe anche possibile aiutarli ad esempio mandando la i nostri consorzi che hanno già esperienza, e con gli anni si potrebbero eliminare i rifiuti ordinari dalle strade, svuotare un po alla volta le discariche e limitare gli inceneritori, ma se non parte da loro cosa possiamo fare noi da qua?

[Sartorio]

il problema è che la colpa è stata addossata per troppo tempo al nord, e una società che non ammette le proprie responsabilità è una società immatura e involuta.

è di fondamentale importanza capire di chi è la colpa, è inutile curare le foglie dell'albero se la malattia è nella radice, le foglie curate l'anno prossimo spunteranno verdi e belle per poi tornare come prima.

Sì paperino, ma poi esiste il mondo reale, ho fatto l'esempio di Acerra non a caso:

http://www.napolitoday.it/cronaca/acerra-la-citta-di-riciclo.html

Questi fanno la festa del riciclo, ed hanno l'inceneritore in casa (che tra l'altro è uno spreco di denaro pubblico gigantesco e funziona male), sono devastati dalla diossina.
Cornuti e mazziati, se ti piacciono i modi di dire del posto. Gli è convenuto comportarsi da onesti cittadini? Sinceramente no.

Sapete che morale se ne trae? E'una morale tutta italiana, che vale anche dalle vostre parti purtroppo.
Il buon samaritano lo prende in quel posto, ed il "furbo" viene premiato, incentivato, protetto.

Finché questo paese premierà gli avanzi di galera e penalizzerà il povero cristo converrà diventare furbi, a propria volta, ed interpretare leggi, norme, regolamenti, a propria personalissima discrezione. Il discorso è molto semplice: il camorrista se la passa bene, e diventa un esempio, un modello da imitare. Fai in modo che il camorrista se la passi male, non dargli il posto in parlamento, la carica pubblica, il posto fisso in qualche ente pubblico, e le cose cominceranno a migliorare.

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purtroppo è un caso isolato, la situazione è questa:

Leggi poco più sopra: ad Acerra è convenuto? No.
Non sarà un modello che verrà preso ad esempio, tanto basta per escluderlo.
Ogni puntino verde che vedi in Campania, e ce ne sono pure troppi per essere una regione così disastrata, indipendentemente dalla sua capacità di riciclaggio, che è sempre cosa buona e giusta, subirà gli stessi sversamenti illegali di tutti gli altri

[guidaccio]

Leggi poco più sopra: ad Acerra è convenuto? No.
Non sarà un modello che verrà preso ad esempio, tanto basta per escluderlo.
Ogni puntino verde che vedi in Campania, e ce ne sono pure troppi per essere una regione così disastrata, indipendentemente dalla sua capacità di riciclaggio, che è sempre cosa buona e giusta, subirà gli stessi sversamenti illegali di tutti gli altri

Ad Acerra sono stati bravi ma è solo UNA citta che ricicla appena il 70% dei rifiuti in una regione che è ferma al 9%, mentre nel nordest intere regioni riciclano il 65% dei rifiuti e molte zone raggiungono l'80-90%.

C'è un mondo di differenza e quello di Acerra è solo un primo passo, ovvio che per ora non si vedono risultati, ma immagina di portare tutta la regione a riciclare almeno il 50% dei rifiuti e vediamo se non cambia drasticamente... è una cosa che si puo fare nel giro di alcuni anni, e poi il riciclo è redditizio per le aziende, raccolgono monnezzza gratis e rivendono alluminio, plastica, carte e vetro... i consorzi ci fanno affari d'oro. oltre alla volonta dei cittadini ci vorrebbero degli imprenditori illuminati che fiutino il business della 'green economy'.

[Sartorio]

Guidaccio, Acerra potrà riciclare quanto vuole, fare le giornate del riciclo, il compostaggio, separare il tappino della minerale dalla restante bottiglia, ma nei suoi terreni ci sono ottomila tonnellate di fanghi industriali provenienti da Porto Marghera, più gli sversamenti della Montefibre. E questo solo per citare quanto noto, il tasso di incidenza tumorale è superiore del 30% rispetto alla media nazionale, con punte del 47%. In una nazione normale queste persone vanno sgombrate con i C130, vanno trasferite a Belluno, e bisogna dichiarare la zona disastrata, con un perimetro di sicurezza stile Fukushima, altro che green economy.

Stesso discorso vale per gli altri comuni virtuosi, invece ci hanno costruito l'inceneritore. Non trovi che ci sia qualcosa di strano?
Perché l'inceneritore non l'hanno costruito chessò a Casal di Principe? Io un idea ce l'avrei, ma mi piacerebbe sentire anche il tuo parere.

[Virulogo.88]

quindi è un complotto per punire chi ricicla?

[Sartorio]

quindi è un complotto per punire chi ricicla?

No, semplicemente prima di pensare al riciclaggio, alla green economy, alle coltivazioni biologiche, bisogna bonificare.
Se proprio non si vuole portarli via da lì, bisogna almeno provare a spiegargli, con calma, senza generare del panico, che sono dei quasi dead man walking, che non devono servirsi dell'acqua potabile, che non devono consumare frutta e verdura prodotta in loco, che magari se cambiano aria è meglio.

Glielo dobbiamo, almeno per premiare chi dimostra un minimo di senso civico. Non basta passare dal 70 all'80% di riciclato.
Altrimenti c'è poco da ostentare superiorità, sfociamo nell'ipocrisia, e facciamo più schifo di loro.

[KURTANGLE]

Ad Acerra sono stati bravi ma è solo UNA citta che ricicla appena il 70% dei rifiuti in una regione che è ferma al 9%, mentre nel nordest intere regioni riciclano il 65% dei rifiuti e molte zone raggiungono l'80-90%.

C'è un mondo di differenza e quello di Acerra è solo un primo passo, ovvio che per ora non si vedono risultati, ma immagina di portare tutta la regione a riciclare almeno il 50% dei rifiuti e vediamo se non cambia drasticamente... è una cosa che si puo fare nel giro di alcuni anni, e poi il riciclo è redditizio per le aziende, raccolgono monnezzza gratis e rivendono alluminio, plastica, carte e vetro... i consorzi ci fanno affari d'oro. oltre alla volonta dei cittadini ci vorrebbero degli imprenditori illuminati che fiutino il business della 'green economy'.

Confondi ancora i problemi.
Puoi riciclare anche al 100% , ma se poi nottetempo ti riempono i terreni di eternit e rifiuti tossici muori di cancro comunque.
Confondete il problema dell'emergenza rifiuti con quello degli scarichi tossici............2 problemi COMPLETAMENTE diversi

In una nazione normale queste persone vanno sgombrate con i C130, vanno trasferite a Belluno, e bisogna dichiarare la zona disastrata, con un perimetro di sicurezza stile Fukushima, altro che green economy..

esatto........
+47% siamo a livelli di contaminazione nucleare quasi

[Adama]

No, semplicemente prima di pensare al riciclaggio, alla green economy, alle coltivazioni biologiche, bisogna bonificare....

*

La cosa piu' agghiacciante e' che ancora oggi parliamo di Napoli e dintorni.
Ben presto scoppiera' anche il caso Roma e li' saranno dolori al cubo.
Una citta' abbandonata a quel filibustiere di Malagrotta da tutte le recenti amministrazioni: 2 Rutelli, 2 Veltroni, 1 Alemanno.
Ottimo. Lungimiranza zero perche' la connivenza conviene sempre di piu'.

[Sartorio]

*

La cosa piu' agghiacciante e' che ancora oggi parliamo di Napoli e dintorni.
Ben presto scoppiera' anche il caso Roma e li' saranno dolori al cubo.
Una citta' abbandonata a quel filibustiere di Malagrotta da tutte le recenti amministrazioni: 2 Rutelli, 2 Veltroni, 1 Alemanno.
Ottimo. Lungimiranza zero perche' la connivenza conviene sempre di piu'.

State attenti, perché ci sono i casalesi, quelli veri. L'agro-pontino è praticamente casa loro, e non è un caso che alle periferie del regno ci siano Malagrotta in Lazio, e questo triangolo della morte in Campania. Appena chiuderà la discarica per loro si aprirà un business infinito.

[LARRY SCOTT]

Acerra, Arzano, Pomigliano, etc possono riciclare quanto vogliono...il problema è cosa hanno sotto il culo (scusate il linguaggio), non cosa buttano nel cestino (anche, ma quello è un altro, ulteriore problema).

[pap3rino]

saranno due problemi distinti come dite ma sempre due problemi restano e sono gli stessi da 40 anni

[KURTANGLE]

Acerra, Arzano, Pomigliano, etc possono riciclare quanto vogliono...il problema è cosa hanno sotto il culo (scusate il linguaggio), non cosa buttano nel cestino (anche, ma quello è un altro, ulteriore problema).

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[guidaccio]

Confondi ancora i problemi.
Puoi riciclare anche al 100% , ma se poi nottetempo ti riempono i terreni di eternit e rifiuti tossici muori di cancro comunque.
Confondete il problema dell'emergenza rifiuti con quello degli scarichi tossici............2 problemi COMPLETAMENTE diversi

ok ho mischiato troppo le due cose ma comunque i due problemi non sono del tutto separati, anche nelle montagne di rifiuti ordinari buttati all'aria aperta nelle città ci nascondono rifiuti tossici, basta vedere sul video quando per andare al cimitero percorrono strade interamente costeggiate da cumuli di spazzatura urbana in mezzo ai quali sono nascosti sacchi di amianto e rifiuti industriali, probabilmente della zona, che verranno bruciati o lasciati la a inquinare causando altrettanti danni e tumori, considerando anche che sono vicini alle abitazioni.

riciclare quei cumuli di monnezza con la differenziata e impedire che ci infilino di nascosto rifiuti tossici in bella vista non risolve il problema in toto ma è comunque un passo avanti e si puo fare facilmente in pochi anni, attivare la differenziazione dei rifiuti non richiede mica chissa quali imprese... per tutto il resto ovviamente servono altri interventi ben piu importanti che richiedono il governo, sarebbe come minimo da mandare in massa l'esercito a presidiare interamente la zona.