Il dramma delle università italiane

[greenday2]

l'unico che conosco che vive con altri 3 ragazzi è gay, non so se dalle vostre parti è normale che un ragazzo di 25/30 anni divida la casa con 2-3 amici, da me NO.

E' normalissimo qua. Ma anche in città italiane universitarie cmq

[manzinator]

io ho 23 anni e condivido casa con 2 lavoratori, uno 28enne l'altro 40enne. Certo arrivare a 40 in queste condizioni io non lo farei, ma lavorare a roma implica costi di affitto elevatissimi che se non smezzi con una compagna ti costringono ad andare in appartamento con studenti o altri lavoratori. Vivere soli in una grande città lontano dai genitori è alquanto impensabile a meno che il tuo sitpendio non viaggi sui 3-4000 euro..

[LARRY SCOTT]

io ho 23 anni e condivido casa con 2 lavoratori, uno 28enne l'altro 40enne. Certo arrivare a 40 in queste condizioni io non lo farei, ma lavorare a roma implica costi di affitto elevatissimi che se non smezzi con una compagna ti costringono ad andare in appartamento con studenti o altri lavoratori. Vivere soli in una grande città lontano dai genitori è alquanto impensabile a meno che il tuo sitpendio non viaggi sui 3-4000 euro..

Vivi a Roma? Non so perchè ma ero convinto fossi dell'hinterland meneghino.
Su quanto viaggiano gli affitti a Roma? Curiosità personale.

[manzinator]

Vivi a Roma? Non so perchè ma ero convinto fossi dell'hinterland meneghino.
Su quanto viaggiano gli affitti a Roma? Curiosità personale.

Vivo a roma da 1 annetto. Gli affitti (parlo di STANZA) stanno sui 4-500 euro per la singola e 300-350 la doppia. Poi varia molto da zona a zona, diciamo son prezzi medi non troppo distanti dal centro questi che ti cito. A questo costo aggiungici le spese, spesso escluse. Capisci da solo che con 1000 euro al mese se non hai casa è dura.

[weighthaiamateur.]

Un po' bamboccioni lo sono anche quelli che invece lavorano, ma stanno a casa da mammà...

Per me è più una necessità...a meno che non conosci qualcuno che facendo del part time e studiando arrivi a 2500 euri mensili

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Lo so, ma poi ci son davvero quelli che vivono coi genitori, e spendono i soldi accumulati in 30000 euro di macchina. Nulla di male, ognuno spende i propri soldi come vuole, però di fatto stanno barattando l'indipendenza, con un auto.

Più che bamboccioni io gli definirei con un termine che finisce sempre in ....ONI ma che ha una connotazione ben più negativa...li si che fa veramente comodo ma lo spendere 30000 euri per un'auto purtroppo o per fortuna è molto raro di questi tempi

[modgallagher]

vivere soli soli è una mezza follia fino a quando non si ha uno stipendio più che decente.

vivere come studenti in una casa di giovani lavoratori (o in coppia) è una cosa alla portata di molti.

per quello io consiglio a chi può di fare l'università fuori casa, perché stando a casa 1) ci si diverte 1/10 2) non si impara niente e arrivare a 30 anni che non si sa fare una lavatrice o un uovo fritto è da dementi.

io non riuscirei a vivere insieme ad altre persone che non siano parenti stretti (e neanche tanto loro).

[PrinceRiky]

io non riuscirei a vivere insieme ad altre persone che non siano parenti stretti (e neanche tanto loro).

con tutto il rispetto, mi sembra un'argomentazione un po' debole se non hai disturbi sociali e della personalità veramente forti

ci siamo risuciti tutti, ci riusciresti anche tu. anzi, ti garantisco che vivere da soli per chi ha sempre vissuto in famiglia, specie all'inizio, è un incubo perché rischi di arenarti su banalità della vita quotidiana che però non hai mai dovuto affrontare.

[modgallagher]

con tutto il rispetto, mi sembra un'argomentazione un po' debole se non hai disturbi sociali e della personalità veramente forti

ci siamo risuciti tutti, ci riusciresti anche tu. anzi, ti garantisco che vivere da soli per chi ha sempre vissuto in famiglia, specie all'inizio, è un incubo perché rischi di arenarti su banalità della vita quotidiana che però non hai mai dovuto affrontare.

Non me lo devi garantire, lo so da me
Tornando al vivere insieme ad altre persone, sicuramente sono io in difetto non lo metto in dubbio, ma anche il fatto di dividere il bagno non mi fa sentire "a casa".

[Lipidiman]

La causa della disoccupazione così elevata in Italia è dovuta anche per il costo del personale, considera questo al datore di lavoro io che avevo il livello minimo per un impiegato (5° CCNL Commercio) costavo circa 25000€/anno (stipendio + contributi + tasse) e prendevo 1100€ netti al mese figurati quelli che prendono di più (o molto di più) quanto possano gravare sul bilancio aziendale... è ovvio che poi un'imprenditore assumerà solo se strettamente necessario (nelle migliori delle ipotesi) altrimenti manda proprio via la gente che ha già dentro.

è vero anche che se uno decide di fare l'università la deve fare come cristo comanda e no rimanere lì 8 anni per prendere una triennale o laurearsi in tempo ma con un voto di mer*a (che purtroppo per le aziende ed anche gli enti pubblici è dal 104 in giù) senza poi avere un briciolo di esperienza lavorativa.

Secondo me comunque la laurea rimane un ottimo investimento che ti permette di ambire ad aziende/enti pubblici dove il diplomato non viene neanche considerato e solitamente sono proprio quelle che pagano bene (o magari non benissimo però hai orari comodi, benefiti, convenzioni di vario genere, ecc...)

[PrinceRiky]

Non me lo devi garantire, lo so da me
Tornando al vivere insieme ad altre persone, sicuramente sono io in difetto non lo metto in dubbio, ma anche il fatto di dividere il bagno non mi fa sentire "a casa".

puoi avere anche il bagno privato, ma a parte questo un cesso è un cesso non fare la fighetta, nessuno ti guarda il pisellino

[modgallagher]

puoi avere anche il bagno privato, ma a parte questo un cesso è un cesso non fare la fighetta, nessuno ti guarda il pisellino

segnalato.

[greenday2]

cagare nel cesso di casa e' un vantaggio ovviamente encomiabile.

In ogni caso siamo passati dai rankings dell'Ivy League al condividere la tavola del cesso con un coinquilino 40enne peloso.

Degeneration

[modgallagher]

cagare nel cesso di casa e' un vantaggio ovviamente encomiabile.

In ogni caso siamo passati dai rankings dell'Ivy League al condividere la tavola del cesso con un coinquilino 40enne peloso.

Degeneration

Il cesso era un esempio, ovviamente non si riduce tutto a quello. In ogni caso è ot.

[greenday2]

no beh e' un esempio assolutamente non peregrino. E' cosi, come mille altre cose. La convivenza non e' mai facile, soprattutto con certi coinquilini

[SiMooNe]

l'unico che conosco che vive con altri 3 ragazzi è gay, non so se dalle vostre parti è normale che un ragazzo di 25/30 anni divida la casa con 2-3 amici, da me NO.

Normalissimo anche da "noi": ho un collega, non di Roma, che vive in una casa affittata, con altri 2 colleghi. Tra l'altro, 2 dormono nella stessa stanza (letti singoli ).

Tra l'altro, almeno all'inizio, è un'ottima strategia, se vieni da fuori: risparmi in tutte le spese.