Sinceramente vorrei sapere in che ramo lavori o in che paese vivi. Mio fratello ha 28 anni, laureato benissimo e in tempo, tre lingue straniere, lavorava per una società di consulenza, è stato lasciato a casa da gennaio, la sua società è a un passo dalla chiusura. Non ha più trovato lavoro. Attualmente lo mantengo io, quantomeno pago la sua quota di affitto e spese di casa. Io lavoro in un grosso studio legale. Uno dei settori più redditizio dello studio era il business law. Premetto che non mi occupo di tale settore e ne so poco e niente ma quello che so è che tale settore da essere la punta di diamante dello studio ora arranca e fatica a fare utili. Inoltre la cosa non riguarda solo il mio studio legale ma tutti gli studi legali che si occupano di business law. Molti miei amici che si occupano di questo ramo mi dicono che c'è pochissimo lavoro, addirittura il deserto rispetto a qualche anno fa. Affari non se ne fanno più, utili ben pochi. Secondo un master fa la differenza? Voglio dire puoi pure essere il più intelligente e strafigo del mondo, ultrapreparato con cazzi e controcazzi però se c'è miseria........nessuno riesce ancora a trasformare carbone in oro.
Consiglio in ambito universitario.
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sono perfettamente d'accordo che ci sia crisi e quindi non sia facile.
attualmente, in italia, una laurea specialistica in economia vale poco purtroppo. vale poco anche all'estero. il peso del master's degree è quello di poter fare l'esame da commercialista (parlo per l'utende che ha aperto la discussione e che si sta laureando in economia) e di poter accedere direttamente ai master di II livello (e nemmeno tutti con canale preferenziale); ma parliamo di due casi precisi e abbastanza rari.
sono pochissime le posizioni a cui si accede solo con una laurea di secondo livello. un master di primo livello ti offre molto più di una laurea specialistica (che dispecialistico non ha davvero niente, in quanto il primo anno si rifanno le materie della triennale e poi hai forse un semestre in cui c'è qualche esame del tuo indirizzo) perché esci prima e con una formazione molto focalizzata
se una persona ha bisogno di lavorare, lo sforzo vale fino al bachelor e poi basta, imho. ho parecchi amici (anche un po' caproni) non hanno passato i test d'ingresso della specialistica o avevano fretta e hanno ripiegato su master I e ora lavorano esattamente agli stessi livelli degli altri. anzi alcuni hanno avuto il vantaggio di entrare sul mercato del lavoro un anno prima.
io trovo che l'utente in questione sia un po' influenzato da cosa fanno gli altri suoi colleghi di facoltà. fare quello che fanno gli altri è il modo per segarsi le gambe (soprattutto se si è già in svantaggio sull'età e sulla mobilià territoriale, avendo un figlio)Last edited by PrinceRiky; 25-06-2013, 13:47:16.
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Si ma io gli consiglio di accettare qualsiasi lavoro. Non esclusivamente riservato ai laureati. Pensa che un mulettista oppure quelli che lavorano nei magazzini arrivano a prendere anche 2000 euro al mese (con straordinari), malattia pagata, contributi pensionistici e tutto il resto. Noi laureati siamo tutti assunti con partita iva e gratta gratta sebbene ad un primo sguardo sembriamo ben pagati alla fine non è così. Io oggi se qualcuno vuole studiare glielo sconsiglio. O va all'estero a studiare e si specializza in medicina o materie scientifiche oppure è meglio cha vada a lavorare. Se tornassi indietro il culo sui libri non me lo farei più. Ho speso un sacco di soldi per guadagnarne ad oggi troppo pochi. Quando guadagno di più mi mangiano di tasse, quando guadagno meno non ho alcun aiuto dallo stato. Ho studiato fino ai 26 anni. Potevo andare a lavorare e forse avrei pure guadagnato di più. sicuramente avrei avuto meno stress. oltretutto se osi lamentarti ti guardano pure male perché sei considerato un privilegiato, uno che ha studiato perché non ha avuto voglia di lavorare (questi sono in genere i commenti degli italiani riguardo ai laureati). Io mi ricordo invece notti in bianco a studiare come un coglione manuali enormi e teorie giuridiche astruse (ed inutili aggiungo io). scusate lo sfogo....ma oggi mi girano le balle. Comunque per risponderti....ad oggi in Italia qualsiasi laurea vale poco non solo quella in economia.
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scusate ma non ho mai capito bene cosa equivale a cosa :
Bachelor' degree= triennale ?
master'degree = specilistica ?
e che cosa corrisponde un master I e di II livello ?Last edited by mito56; 25-06-2013, 14:17:59.sigpic
Originariamente Scritto da RyanXcome si toglie sto sotto nick de merda..?Originariamente Scritto da mito56Devo diffidare del ex-presidente ? SIOriginariamente Scritto da Françis1992occhio tu che sei alto,un vecchio potrebbe abbassarsi i pantaloni e mostrare chi è il vero uomo (cit.)
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Originariamente Scritto da mito56 Visualizza Messaggioscusate ma non ho mai capito bene cosa equivale a cosa :
Bachelor' degree= triennale ?
master'degree = specilistica ?
e che cosa corrisponde un master I e di II livello ?
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggiosono totalmente d'accordo sull'accettare un lavoro. oggi siamo tutti un po' troppo schizzinosi e molti si sono iscritti all'università solo per inerzia, per fare quello che facevano tutti, insomma. molti imprenditori assumono gente non qualificata e poi fanno fare carriere a quelli bravi.sigpic
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l'ecdl evitala che non serve a niente. impara a usare excel a livello avanzato con corsi specifici (o anche da solo al limite). se hai usato qualche software all'università tipo bloomberg, spss/sas, sap etc cerca di migliorarne le competenze.
per la lingua invece le certificazioni contano, ma ti consiglio di prendere una cerficazione in una lingua diversa dall'inglese. l'inglese è un prerequisito, non un plus (devi saperlo e la certificazione non conta quasi più, come per excel).
generalmente se si smette difficilmente si ricomincia a studiare, però tu già l'hai fatto una volta, quindi...
ti sconsiglio, se puoi scegliere, di fare il commerciale da subito. nella tua zona ci sono davvero tante imprese che cercano in questo periodo. pagano magari poco, ma sono multinazionali di ottimo livello. anche gli stage gratuiti, se sono l'ultima spiaggia, prendili in considerazione perché sono proprio le aziende che più cercano persone capaci che ne fanno, perché non possono permettersi di rischiare oltre...Last edited by PrinceRiky; 25-06-2013, 16:08:14.
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Esiste qualche corso specifico di Excel che in un curriculum servono? perché alle superiori ci vendevano questa ECDL come la grazia di Dio. Per la lingua in inglese non ho mai avuto tempo (anche voglia) di starmi li a fare un corso, quindi parto dal classico "scolastico", seconda lingua manco l'ombra. Per gli altri programmi da te citati è un mero disastro, all'università abbiamo imparato tanta teoria e zero totale di pratica. Tu Prince rafforzeresti su questo aspetto? Cioè 2 lingue e qualcosa a livello informatico per restare competitivo?sigpic
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ogni impresa è un mondo a sé. ci sono imprese che utilizzano sistemi proprietari e implementati addirittura solo per loro dalle case di software, altre che fanno le tabelle a mano (non esagero)... dipende dove capiti.
in generale excel è una base dalla quale un aziendalista medio non può prescindere. è purtroppo vero però che nei colloqui spesso non testano questo fattore, credendo sia un programma che sanno usare tutti e poi ti ritrovi con la gente in azienda che non sa formattare in ordine alfabetico una colonna...
i grandi software aziendali sono molto costosi, ma soprattutto molto difficili da reperire. oggi c'è gran richiesta di personale anche sul web/digital, quindi cominciare a utilizzare google anaytics e compagnia bella, ti può aiutare non poco.
se l'università ha software disponibili, in questi mesi che ti restano vai nelle aule informatica, scaricati i corsi anche se non sono nel tuo piano e impara. saper usare bloomberg, sap o sas ti da un vantaggio trasversale non indifferente (e non sono software che puoi comprarti da solo... e spesso che nemmeno un normale laptop può far girare)
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