Cyberbullismo

[richard]

Il cyberbullismo. Un fenomeno sempre più in larga crescita.
Oltre agli aspetti in comune con il bullismo attuato non in ambito informatico, il cyberbullismo presenta anche delle aggravanti. L'anonimato e il minore autocontrollo indotto dalla virtualità anzitutto, con la conseguenza che gli attacchi on line possono essere molto sadici rispetto al bullismo reale.
Le conseguenze di insulti, molestie, cattiverie, prese in giro continue, ricadono ovviamente sull' aspetto psicologico della vittima, e possono essere anche anche molto gravi.
Il fenomeno è diffuso in gran parte tra i minori ma purtroppo come dimostra quanto accade sul forum, non sono esclusi adulti. Al di là dei problemi che questi adulti dimostrano di avere nell 'agire in un determinato modo, quali strumenti di difesa sono previsti dalla legge in quest'ambito? quale forma di tutela è offerta?

Il tema è certamente interessante e sarebbero graditi eventuali interventi che chiariscano le sfaccettature giuridiche della questione.
Riguardo al neretto, è comune che, volendo preservare un carattere "social" almeno in certe aree specifiche, molti forum (o altri tipi di piattaforme in rete) sfiorino o vengano coinvolti dal fenomeno del cyberbullismo.

Personalmente ritengo, come d'altra è stato già messo in evidenza, che il vero pericolo nasca quando viene portato all'attenzione del pubblico il privato delle persone (ovvero degli utenti) e viene usato tale materiale, carpito da fonti diverse da quelle pubbliche, per attaccare psicologicamente il malcapitato. Questo atteggiamento va sì contrastato in tutte le maniere.
Esiste poi una forma "soft" di "provocazione fine a se stessa" (diciamo così) che utilizza materiale esclusivamente prelevato dalla stessa piattaforma pubblica perché fornito intenzionalmente dall'interessato. Sebbene occorra un occhio di riguardo anche in queste situazioni, qui il pericolo è meno marcato e la circostanza va certamente distinta dal caso precedente. Infatti in quest'ultimo caso si coinvolge solo "il profilo" che l'utente ha voluto intenzionalmente e pubblicamente creare nell'area social e non si va nell'intimo privato reso pubblico con violenza.

[gorgone]

Una cosa è la presa in giro bonaria e sporadica, un'altra il bullismo e il cyberbullismo...

Per bullismo si intendono tutta una serie di azioni volte a denigrare, offendere, prendere in giro continuamente una persona in modo tale da ferirla, isolarla, trattarla male, trattarla diversamente rispetto agli altri.

La caratteristica di questi comportamenti e che li distingue da un agire "normale" sta nel pepertuarsi di queste azioni, nella disparità di posizione, "squilibrio di potere" (molti contro uno ) nell 'intenzione di far del male ( in questo caso psicologico).



Ma determinati comportamenti non hanno automaticamente fine (vedi il topic in trash) e cmq il problema così non si risolve alla radice.




Non è un discorso di "fatti di cronaca o meno", di comunità reali o meno. Il punto è che dietro l'identità virtuale, dietro i nostri nickname vi è un 'identità reale...qui si parla di male psicologico, che si fa con le parole e dell' utilizzo di foto a fini denigratori.

No, il punto non è quello. Tu hai detto che basterebbe staccare la spina, in determinate situazioni non è così semplice invece e lo stai ammettendo anche tu. Ad ogni modo il punto è che si può sbagliare, una persona può fare uno sbaglio, quindi si viene a creare una determinata situazione, questa situazione è oggettivamente eccessiva, "pesante" perchè viene coinvolta direttamente la persona, con le sue foto, quindi la sua identità fisica. E' giusto che altre persone se ne approfittino? certo che no. a tutto c'è un limite...

ho capito meglio il tuo punto di vista.
incredibilmente sono d'accordo.
cioè ammetto che effettivamente esista il problema e si possa creare un disagio reale.

[lucacchio]

Questa sarebbe la cosa da fare? Questa non è una soluzione.

Sarebbe la cosa che farei IO.

[girl on the moon]

Il tema è certamente interessante e sarebbero graditi eventuali interventi che chiariscano le sfaccettature giuridiche della questione.
Riguardo al neretto, è comune che, volendo preservare un carattere "social" almeno in certe aree specifiche, molti forum (o altri tipi di piattaforme in rete) sfiorino o vengano coinvolti dal fenomeno del cyberbullismo.

Personalmente ritengo, come d'altra è stato già messo in evidenza, che il vero pericolo nasca quando viene portato all'attenzione del pubblico il privato delle persone (ovvero degli utenti) e viene usato tale materiale, carpito da fonti diverse da quelle pubbliche, per attaccare psicologicamente il malcapitato. Questo atteggiamento va sì contrastato in tutte le maniere.
Esiste poi una forma "soft" di "provocazione fine a se stessa" (diciamo così) che utilizza materiale esclusivamente prelevato dalla stessa piattaforma pubblica perché fornito intenzionalmente dall'interessato. Sebbene occorra un occhio di riguardo anche in queste situazioni, qui il pericolo è meno marcato e la circostanza va certamente distinta dal caso precedente. Infatti in quest'ultimo caso si coinvolge solo "il profilo" che l'utente ha voluto intenzionalmente e pubblicamente creare nell'area social e non si va nell'intimo privato reso pubblico con violenza.

Ma il cyber bullismo si configura quando vengono posti in essere determinati comportamenti in ambito informatico, non è un problema di fonti.
Se una persona pubblica delle foto non immaginando le conseguenze che ciò potrà comportare e poi quel materiale viene usato a fini offensivi e sono presenti quei caratteri di cui si parlava, si è di fronte una situazione di bullismo informatico. Anche se il materiale non è stato ottenuto da fonti private.

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ho capito meglio il tuo punto di vista.
Incredibilmente :d sono d'accordo.
Cioè ammetto che effettivamente esista il problema e si possa creare un disagio reale.

:-d

Sarebbe la cosa che farei IO.

Vabbè ma ripeto ad ogni modo ripeto non sarebbe una soluzione, non risolveresti il problema nella sua effettività, oggettività.
Davvero non riuscivo a capire perchè facevi certi discorsi, poi leggendo in trash mi è stato chiaro.

[PrinceRiky]

Re: Cyberbullismo

Ci potresti fare la tesi di laurea, sei molto preparata sull'argomento.

[girl on the moon]

Lucacchio i tuoi interventi hanno perso di serietà ai miei occhi. Cmq i punti di vista credo siano abbastanza chiari…Metto un punto qui al discorso.

[SIRIHA]

Il tema è certamente interessante e sarebbero graditi eventuali interventi che chiariscano le sfaccettature giuridiche della questione.
Riguardo al neretto, è comune che, volendo preservare un carattere "social" almeno in certe aree specifiche, molti forum (o altri tipi di piattaforme in rete) sfiorino o vengano coinvolti dal fenomeno del cyberbullismo.

Personalmente ritengo, come d'altra è stato già messo in evidenza, che il vero pericolo nasca quando viene portato all'attenzione del pubblico il privato delle persone (ovvero degli utenti) e viene usato tale materiale, carpito da fonti diverse da quelle pubbliche, per attaccare psicologicamente il malcapitato. Questo atteggiamento va sì contrastato in tutte le maniere.
Esiste poi una forma "soft" di "provocazione fine a se stessa" (diciamo così) che utilizza materiale esclusivamente prelevato dalla stessa piattaforma pubblica perché fornito intenzionalmente dall'interessato. Sebbene occorra un occhio di riguardo anche in queste situazioni, qui il pericolo è meno marcato e la circostanza va certamente distinta dal caso precedente. Infatti in quest'ultimo caso si coinvolge solo "il profilo" che l'utente ha voluto intenzionalmente e pubblicamente creare nell'area social e non si va nell'intimo privato reso pubblico con violenza.

condiviso in pieno. C'è un enorme differenza tra ridere su due foto e minacciare ,perseguitare con violenza .

[lucacchio]

Lucacchio i tuoi interventi hanno perso di serietà ai miei occhi. Cmq i punti di vista credo siano abbastanza chiari…Metto un punto qui al discorso.

Eh ma non generalizziamo, non è così.
Se ritieni opportuno pensarla così fai pure, non devo convincere nessuno, io.

[Nasser95]

non conoscevo questo Cyberbullismo...secondo me uno deve stare attento a quello che pubblica nei forum o su internet in generale,se l'utente pubblica le sue foto,poi non si deve lamentare del perchè viene deriso o preso in giro,lo deve sapere che verrà deriso prima o poi(vedi i fotomontaggi tipo,per esempio)...non sò molto di questo argomento però la penso in questo modo...e comunque condivido sul fatto che la violenza psicologica può essere peggiore della violenza fisica....tipo la violenza psicologica certe volte porta al suicidio(sono successi casi che ora non ricordo)...........

[Muflone]

su questo argomento son molto sensibile. per tutto quello che rigurarda la rete ed il fornir i propri dati si puo' dire sia diventato quasi paranoico. certo di limitar il piu' possibile perfino l'utilizzo di mail per non parlare del conto bancario..so che puo' sembrare stupido ma e' un po' una mia fissa.


io ocnsiglio sempre, per sicurezza, di tutelarsi e di non postar mai alcun materiale proprio su internet. non si sa mai