Allors un mio amico si è impelagato con la distribuzione in multilevel marketing. Gli affari effettivamente gli vanno piuttosto bene, sia perché lui è uno che sa vendere, sia perché in tempo di crisi è pieno di barbagianni che si fanno abbagliare da motti tipo “ricchezza per tutti”, “”diventa imprenditore di te stesso” e altre minchiate, per cui si trova ad avere sotto di lui, nella famosa piramide, altri poveri cristi e la cosa gli frutta benino (uno stipendio più che dignitoso circa stando a quanto mi dice).
La faccenda è legale: la legge italiana vieta le catene di Sant’ Antonio ma consente e disciplina il cd. multilevel marketing considerato come pratica a rischio per il consumatore, ma comunque legittima se fatta in un certo modo.
Aggiungo che per farlo contento alcune sere fa sono anche andato ad un “incontro” : una roba efferata, fatta di musiche del film Rocky, diapositive di beni di lusso e slogan patetici. Pareva un raduno di Scientology.
La cosa più triste erano però i partecipanti, di tutte le età, compresi alcuni over 70. C’erano quelli convinti che ci credevano e applaudivano come dannati e quelli che, come il mai scordato Fox Mulder, volevano crederci. E poi c’erano tanti genitori, e questa è la cosa che più mi ha intristito, perché mi immagino il papà e la mamma che per aiutare il figliolo comprano tonnellate di robaccia e chiedono ai loro parenti di fare lo stesso.
Ma guai a dirlo al mio amico: il mio atteggiamento negativo è solo un ostacolo. E intanto scopro che questa forma di distribuzione, un tempo sporadica, è ormai è endemica, e passa dal caffè fino ai cosmetici.
Avete esperienze al riguardo? è vero che molti (posizioni alte e mediane della piramide) ci guadagnano? (lucrano, mi sembra un termine pù corretto)
La faccenda è legale: la legge italiana vieta le catene di Sant’ Antonio ma consente e disciplina il cd. multilevel marketing considerato come pratica a rischio per il consumatore, ma comunque legittima se fatta in un certo modo.
Aggiungo che per farlo contento alcune sere fa sono anche andato ad un “incontro” : una roba efferata, fatta di musiche del film Rocky, diapositive di beni di lusso e slogan patetici. Pareva un raduno di Scientology.
La cosa più triste erano però i partecipanti, di tutte le età, compresi alcuni over 70. C’erano quelli convinti che ci credevano e applaudivano come dannati e quelli che, come il mai scordato Fox Mulder, volevano crederci. E poi c’erano tanti genitori, e questa è la cosa che più mi ha intristito, perché mi immagino il papà e la mamma che per aiutare il figliolo comprano tonnellate di robaccia e chiedono ai loro parenti di fare lo stesso.
Ma guai a dirlo al mio amico: il mio atteggiamento negativo è solo un ostacolo. E intanto scopro che questa forma di distribuzione, un tempo sporadica, è ormai è endemica, e passa dal caffè fino ai cosmetici.
Avete esperienze al riguardo? è vero che molti (posizioni alte e mediane della piramide) ci guadagnano? (lucrano, mi sembra un termine pù corretto)
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