Multilevel Marketing

[arkon86]

Multilevel Marketing

Comunque il tizio alla fine della fiera ha perso 400 euro


Sent from my iPhone using Tapatalk

[Manx]

scusate la domanda da neofita ignorante...ma che cos'è in sintesi il Multilevel? Cosa si vende? Come lo si vende? E' solo un metodo di vendita o c'è qualcosa di piu'?
Mi pare ci fosse in passato un 3d molto simile...anni fa forse...ma nessuno riusci', mi pare, a darmi una risposta chiara senza troppi tecnicismi (sempre che non mi stia sbagliando e non confonda le cose ). Mi potete fare un riassunto-spiegazione comprensibile dell'intera faccenda?
Grazie

[bersiker1980]

Si che poi il mongolo che presentava se ne è uscito con "l'azienda è in fortissima crescita, sta fatturando 1 milione di euro al mese" e tutti "ohhhhhhhhhhhhhh" e giù applausi.

Ma sticazzi, 1 milione al mese son 12 milioni di euro di fatturato l'anno, sti numeri li fa un'impresa medio piccola. E se il preponente fattura 12 milioni euro l'anno, come ***** possono pensare i suoi distributori di arrivare a comperarsi villazze e ferrari con provvigioni percentuali sulle singole vendite?

[Sean]

Stiamo più attenti al linguaggio, grazie

[bersiker1980]

scusa Sean, mi sono infervorato

Cmq Manx, sintetizzando al massimo il principio del Multilevel marketing è che tu acquisti un prodotto e lo rivendi ad altri compratori, che a loro volta diventano compratori/disrtributori. Ciascun venditore deve dare un piccola % del suo guadagno di vendita al proprio "dante causa" che gli sta sopra

Qui è spiegato piuttosto bene , imho

Cos'è il multilevel marketing

Il multilevel marketing (mlm) è un genere particolare di vendita diretta. La vendita diretta è il commercio di beni e servizi proposto direttamente al consumatore: nelle case dei potenziali clienti o in quelle dei loro amici, negli uffici, dovunque, tranne che nei negozi. Il multilevel marketing fa parte di questo universo ma ha una peculiarità: mentre il "normale" venditore diretto si limita a procacciarsi compratori, il venditore di una rete multilivello procaccia clienti che possono diventare a loro volta venditori. Insomma: il venditore "normale" guadagna su ciò che riesce a vendere – più esattamente, sulla differenza tra prezzo all'ingrosso e costo al dettaglio dei prodotti che tratta. Il venditore multilevel, invece, ha una doppia remunerazione: riceve provvigioni sia sul prodotto direttamente venduto, sia sui prodotti venduti dai promotori che egli stesso ha arruolato – quindi, da tutto il ramo di venditori che ha creato nel tempo, la cosiddetta "downline". Non viene assunto dall'azienda di cui vende i prodotti e neppure ne è un rappresentante autonomo: si può definire piuttosto come una sorta di distributore/consumatore che, tramite l'esborso di una quota (grazie alla quale riceve un primo kit di vendita), acquista il diritto di commerciare i prodotti acquistati o i servizi utilizzati. La struttura cui assomiglia un sistema mlm, quindi, è quella di un albero: un organismo ramificato. Secondo alcuni autori, il primo esempio di mlm risale al lontano 1934, quando William Casselberry e Lee Mytinger, due distributori di integratori dietetici Nutrilite (società dalla cui scissione ebbe vita nel 1959 Amway) iniziarono a vendere vitamine con il loro "programma C&M", coniato sulle iniziali dei loro cognomi. Il multilevel marketing non è, in assoluto, "buono" o "cattivo". Ma da quando è nato ha sempre dovuto combattere con un’immagine negativa, dovuta a tre fattori. Primo, molto spesso la vendita di prodotti conta poco rispetto al reclutamento di nuovi venditori, all’allargamento della rete; in questo caso il mlm assomiglia a una Catena di Sant’Antonio. Secondo, quasi sempre le persone sono convinte ad aderire (e a svolgere un’attività lavorativa di vendita, che è impegnativa e non alla portata di tutti) sulla base di mirabolanti promesse di ricchezza e di successo. Ma secondo i dati delle stesse aziende, la gran parte delle persone guadagna redditi tra i 200 e i 300 euro al mese. Solo lo 0,01% giunge alla ricchezza promessa. Terzo, il mondo del mlm utilizza tecniche di comunicazione e di coinvolgimento che spesso e volentieri assomigliano a quelle utilizzate da "sette" o movimenti religiosi-culturali: convention di massa in cui si canta e si applaude i carismatici leader delle reti, costosi corsi di formazione che si viene "invitati" a frequentare, un atteggiamento di ostilità verso chiunque abbia dubbi o critiche, l’obbligo di coinvolgere parenti e amici, "monetizzando" i rapporti personali ed affettivi.

[manzinator]

non mi è molto chiaro perchè sarebbero polli, forse qualcosa mi sfugge. Mettiamo caso che decido di far parte di questo sistema... prima mi assicuro di aver trovato dei compratori, poi compro e rivendo a questi guadagnandoci qualcosa (e quello sopra di me guadagna sul mio guadagno). Inizialmente non si avranno grandi guadagni ma se riesci a metter gente sotto di te potresti poi guadagnare senza nemmeno vendere. Oppure no? In ogni caso diffido sempre da queste stronzate...

[Sartorio]

scusate la domanda da neofita ignorante...ma che cos'è in sintesi il Multilevel? Cosa si vende? Come lo si vende? E' solo un metodo di vendita o c'è qualcosa di piu'?
Mi pare ci fosse in passato un 3d molto simile...anni fa forse...ma nessuno riusci', mi pare, a darmi una risposta chiara senza troppi tecnicismi (sempre che non mi stia sbagliando e non confonda le cose ). Mi potete fare un riassunto-spiegazione comprensibile dell'intera faccenda?
Grazie

Il pretesto/prodotto di facciata cambia, puoi proporre il tubo tucker o le tagliatelle di nonna pina, ma stringi stringi quello che vendi e compri sono "seguaci", facendo pagare una fee di ingresso ai nuovi accoliti alimenti il guadagno tuo e di chi è sopra di te, a loro volta i nuovi entrati per guadagnare introducono nuovi gonzi paganti, finisce sempre ed inevitabilmente nello stesso modo: con i vertici della piramide che tentano di sgusciare via alle Barbados inseguiti dalle forze dell'ordine, ed i livelli sottostanti gabbati ed alleggeriti.

[bersiker1980]

Manzinator, il problema sta proprio nel trovare gente "sotto di te" disponibile a comprare e a mettersi a rivendere la roba. Tu ne conosci? io avrei vergogna persino a domandarlo ai miei parenti, sinceramente.

[manzinator]

Manzinator, il problema sta proprio nel trovare gente "sotto di te" disponibile a comprare e a mettersi a rivendere la roba. Tu ne conosci? io avrei vergogna persino a domandarlo ai miei parenti, sinceramente.

Beh ma uno che per arrotondare lo stipendio si mette a vender qualcosa lo chiami coglione? A sto punto anche i venditori porta-porta lo sono. Certo anche io non riuscirei a fare un lavoro simile, ma se non ci sono fregature dietro perchè giudicarlo male?

[bersiker1980]

no pian, la coglionaggine non sta nel voler arrontondare, sta nel credere che con questo sistema sia possibile fare soldi facili. Ed è esattamente quello che fanno credere, e quello che crede il 99% di chi aderisce. In realtrà i pochissimi che stanno al vertice soldi ne fanno (e scappano alle Barbados) che sta sotto ci rimette

[Sartorio]

Un momento, questi fanno i rappresentanti di qualsivoglia prodotto perché altrimenti sarebbero costretti a chiudere subito, ma il succo è sempre raccogliere soldi dal basso per portarli in alto e reclutare a propria volta nuovi sottoposti per beccarsi le provvigioni di questi ultimi, che a loro volta faranno la stessa cosa. Lo scopo finale è portare dentro più gente possibile, non vendere le pentole. Nuove reclute le trovi sempre, se ti sventolano sotto al naso un mazzo di banconote ci credi, anche fiutando l'imbroglio speri sempre di essere la parte attiva, quello che guadagna e mai quella passiva. La dinamica psicologica è molto precisa.

A Roma la chiamano "Mustafà", l'ottimo arkon potrà sicuramente delucidarci.

[manzinator]

no pian, la coglionaggine non sta nel voler arrontondare, sta nel credere che con questo sistema sia possibile fare soldi facili. Ed è esattamente quello che fanno credere, e quello che crede il 99% di chi aderisce. In realtrà i pochissimi che stanno al vertice soldi ne fanno (e scappano alle Barbados) che sta sotto ci rimette

beh se c'è chi crede che i soldi piovon dal cielo è un altro discorso. Ma il sistema, così come descritto, non mi sembra ne una truffa ne una miniera d'oro. Come tutto quel che riguarda le vendite...se ci sai fare e hai stoffa guadagni e chiudi contratti, altrimenti stai a secco. L'importante è non andare mai in perdita (specie se lo si fa come secondo lavoro e non con lo scopo di portar a casa uno stipendio) e per non correre questo rischio mi pare ovvio che basti non comprare se non si è certi di rivendere.

[Manx]

scusa Sean, mi sono infervorato

Cmq Manx, sintetizzando al massimo il principio del Multilevel marketing è che tu acquisti un prodotto e lo rivendi ad altri compratori, che a loro volta diventano compratori/disrtributori. Ciascun venditore deve dare un piccola % del suo guadagno di vendita al proprio "dante causa" che gli sta sopra

Qui è spiegato piuttosto bene , imho

Il pretesto/prodotto di facciata cambia, puoi proporre il tubo tucker o le tagliatelle di nonna pina, ma stringi stringi quello che vendi e compri sono "seguaci", facendo pagare una fee di ingresso ai nuovi accoliti alimenti il guadagno tuo e di chi è sopra di te, a loro volta i nuovi entrati per guadagnare introducono nuovi gonzi paganti, finisce sempre ed inevitabilmente nello stesso modo: con i vertici della piramide che tentano di sgusciare via alle Barbados inseguiti dalle forze dell'ordine, ed i livelli sottostanti gabbati ed alleggeriti.

Un momento, questi fanno i rappresentanti di qualsivoglia prodotto perché altrimenti sarebbero costretti a chiudere subito, ma il succo è sempre raccogliere soldi dal basso per portarli in alto e reclutare a propria volta nuovi sottoposti per beccarsi le provvigioni di questi ultimi, che a loro volta faranno la stessa cosa. Lo scopo finale è portare dentro più gente possibile, non vendere le pentole. Nuove reclute le trovi sempre, se ti sventolano sotto al naso un mazzo di banconote ci credi, anche fiutando l'imbroglio speri sempre di essere la parte attiva, quello che guadagna e mai quella passiva. La dinamica psicologica è molto precisa.

A Roma la chiamano "Mustafà", l'ottimo arkon potrà sicuramente delucidarci.

grazie tutto molto chiaro...in effetti ho poco fa guardato on line e sembra tutto una "masturbazione di massa" alla scientology

[Dsquared]

Berso perché non l'hai chiamata commercializzazione multilivello ?

[Ribosio80]

Fermi tutti, sono il massimo esperto di catene di sant'antonio, multilevel marketing e schemi Ponzi.

Questi sistemi non sono Multilevel Marketing, questi sistemi sono catene di sant'antonio MASCHERATE in multilevel marketing.
Il principio è che la catena di sant'antonio o schema Ponzi è assolutamente illegale, quindi per aggirare l'ostacolo e vendersi come azienda legale improvvisano una merce di scambio che dovrebbe essere la fonte di guadagno, ma è solo un pretesto, in realtà il vero guadagno è dalla fee di ingresso che pagano i subagenti, il prodotto scambiato o venduto non è il motore del guadagno in quanto per loro puoi anche non venderlo ma interessa solo che sganci i soldi per affiliarti al sistema.

Loro vorrebbero fare credere che il guadagno venga dalle vendite a clienti "esterni" del sistema (pentole o quello che volete) cosi il sistema multilivello reggerebbe, in realtà l'agente guadagna dal mero atto reclutativo di nuovi subagenti, in questo caso il flusso di denaro e relativi guadagni non provengono da clienti esterni quindi fonti esterne alla catena ( se cosi fosse sarebbe multi marketing level legale) ma proviene dai polli che pagano per accedere al sistema alimentando la catena, una sistema economico del genere porta a guadagni astronomici solo all'ideatore del sistema e ai 3 strati successivi, dal quarto strato andranno tutti in perdita matematicamente.

Se fosse un multilevel marketing non si pagherebbero costi di ingresso ma al massimo si comprerebbero le pentole per il valore che effettivamente queste hanno solo al momento che si hanno i clienti, cosi il sistema regge poichè il guadagno viene dal procacciamento di un cliente esterno senza che l'agente avanzi soldi prima.

Praticamente per mascherare una catena di sant'antonio basta inventarsi un prodotto farlocco e usarlo come maschera di legalità, in realtà a loro interessano le fee di ingresso e basta.

Questi sistemi sono già vecchi ma ci cascano in molti, i prodotti cambiano ma spesso le persone che vi stanno dietro no.

Amen


per farvi capiremeglio la legge vieta le catene di santantonio pure ma pretende che vi sia scambio di merce, io potrei aggirare l'ostacolo creando una catena di sant' antonio tranquillamente ma realizzando un contratto dove voi pagate una fee all'agente che vi recluta e % pure ai superiori, io vi fornisco del materiale da vendere di poco valore.... la legge è raggirata e non mi interessa se poi vendete quel prodotto... gia ho stra guadagnato!