Riga: offerta di lavoro

[miketyson]

vai vai vai! non so quanto guadagni qui ma 2000euro mese a riga..............poi da come scrivi sembra cmq hai già deciso nel tuo incoscio,la tua ragazza può prendersi l'aspettativa?magari cerca un lavoro anche lei li,a mali estremi con 2000euro mese credo che in 2 ci campate bene li,sono treni che non passano più questi

[PrinceRiky]

RE: Riga: offerta di lavoro

Non so che lavoro fai e che livello d'esperienza vanti, ma 35 anni non sono 20. Di sicuro, essendo un Paese in forte crescita, puoi guadagnarti buone posizioni. Ma quanto sei ancora pronto a rischiare? Se a tua donna ha le radici, tra due anni sarai da capo e la vita sarà snervante.
Non conosco il mercato del posto, non so come gira li. Se non ci sono forti prospettive di crescita, pensaci due volte.
Non sei un bambino, non ti hanno offerto milioni, non sono i Caraibi.

Ti porto Una voce fuori dal coro.
qualsiasi decisione prenderai, in bocca al lupo.

[ALEX2]

Per farla breve: lavoro per la Commissione Europea (tranquilli mi vergogno già abbastanza di questo) ma il mio
contratto è a termine, con scadenza Febbraio 2014. Adesso sono in Italia e ovviamente sto cercando alternative:
qualche tempo fa ho fatto un colloquio a Riga per un'agenzia europea (telecomunicazioni) e oggi mi hanno chiamato
proponendomi il posto. Ora sono ad un bivio: domani mi mandano la proposta e ho una settimana per decidere
Il mio principale problema è: lo stipendio non sarà eccezionale (poco sopra i 2000 euro tra stipendio e indennità varie)
OVVIAMENTE calcolando il fatto che ho la ragazza a Roma con la quale sto da 8 anni e i voli aerei mi dissanguerebbero
(3 o 4 al mese). I pro sarebbero fare esperienza, arricchire il CV e dopo un anno cercare altro sempre nell'ambito delle
agenzie. I contro sono principalmente legati alla distanza.
Quando ci sono stato (Gennaio...un freddo boia) mi è sembrato un bel posto. Io sono uno con poche pretese: casa,
supermercato, palestra, non mi serve altro ma ho paura di fare il passo più lungo della gamba
Ovviamente ragiono anche sul fatto che se rifiuto non mi chiameranno più e tra 8 mesi potrei ritrovarmi con il culo per
terra e darmi dello stronzo da solo.
Ah se qualcuno si chiedesse perchè ho risposto ad un annuncio per Riga: le selezioni per questi posti sono atroci quindi
l'ho fatto principalmente per fare esperienza, senza troppe pretese (sono una **** a motore nelle interviste)

Opinioni? Qualcuno ci ha vissuto e sa qual'è il costo della vita?

PS: Niente riferimenti alla fi%a per cortesia, lo so già che lì ce n'è tanta

ma di cosa ti occupi di preciso?

[Dr.Vazzo]

credo che Riga sia stata eletta città del sesso 2010-2011-2012

.

muahahahhahaha

portami con te OZN ti prego!!!

scherzi a parte e voli a parte, per 2000 euro correrei là. se è la donna della tua vita ti aspetterà. d'altronde c'è in ballo il vostro futuro: un lavoro basta che sia è diverso da un lavoro soddisfacente e ben remunerato che farà la differenza in una famiglia che un domani vuole allargarsi.

però la domanda è semplice: è quello che vorresti fare andare a Riga?

se la risposta è sì, vai. non partire solo per il dubbio che l'altro non ci aspetti, mi sembra davvero una forma di autocastrazione.

vedrai che se siete innamorati, questa esperienza vi farà bene, perchè è una bella semina.

il lavoro e la carriera non sono un gioco, in un mondo famelico e instabile come questo.

il discorso di riki non è sbagliato, ma credo che l'amore in queste cose non debba entrare. devi guardare la cosa solo ed esclusivamente dal punto di vista del lavoro.

a livello professionale può fruttarti? oppure è tempo perso per la tua carriera? hai alternative professionali se rinunci?

sei nell'età giusta. devi capire quale treno prendere professionalmente parlando, proprio perchè non sei più un pischello.

[TheSandman]

Secondo me tutto si gioca su che tipo di contratto ti offriranno a Riga.

Riga è una bella città e 2000 euro al mese là come ti hanno già detto ti proiettano nell'alta borghesia come modo di vivere.

Però come dice Ricky le cose vanno valutate bene.

Riga è lontanissimo dall'Italia e si tratterebbe di una scelta di vita radicale, anche calcolando la tua età.

In definitiva: se il contratto è a tempo indeterminato -o l'equivalente baltico- ti direi di andare senza pensarci due volte.

Se il contratto è di un anno o due penserei a qualcosa di più stabile, magari anche meno remunerativo ma più stabile -e magari più vicino-

Calcola che io sono uno che è per lavoro è anche disposto a trasferirsi a Honolulu se conveniente, ma le cose vanno valutate bene.

Perchè il rischio è che fai un sacrificio enorme, vai a incidere sui rapporti affettivi ecc.ecc. per poi ritrovarti fra un anno o due alla soglia dei quarant'anni al punto di partenza e senza le certezze, tante o poche che siano, che ora comunque hai.

Se invece il contratto e a tempo indeterminato il discorso è completamente diverso e francamente di problemi me ne farei pochi.

[Aronshon]

ma 35 anni non sono 20.

anche calcolando la tua età.

Quoto tutto e stai attento a non prendere freddo la sera, che alla tua età è un attimo…

[naoto]

Ragazzi andiamo.
E' vero, non ha più 20 anni ma, non so voi, io a 20 anni stavo al secondo anno di università.
Che certezze può avere se ha preso in considerazione l'ipotesi di partire? Sugli affetti non mi pronuncio, chiaramente, essendo cosa solo sua.
Ma lì un paio di anni o quel che è può costruirsi un buon CV da rispendere sul posto o altrove, fare conoscenze importanti e farsi il mazzo che magari in Italia non ha mai avuto occasione di farsi.
Il mercato del lavoro in Italia è una palude. Io sento di ultraquarantenni a spasso nel nostro paese. Se sta a pensare al contratto a tempo indeterminato, meglio giocare al superenalotto.
Io, affetti a parte (ribadisco), andrei, perchè non accettare, nelle sue condizioni la vedo come un'occasione (unica) persa piuttosto che una scelta di "stabilità".
Di questi tempi poi.

[Ozn]

Ragazzi andiamo.
E' vero, non ha più 20 anni ma, non so voi, io a 20 anni stavo al secondo anno di università.
Che certezze può avere se ha preso in considerazione l'ipotesi di partire? Sugli affetti non mi pronuncio, chiaramente, essendo cosa solo sua.
Ma lì un paio di anni o quel che è può costruirsi un buon CV da rispendere sul posto o altrove, fare conoscenze importanti e farsi il mazzo che magari in Italia non ha mai avuto occasione di farsi.
Il mercato del lavoro in Italia è una palude. Io sento di ultraquarantenni a spasso nel nostro paese. Se sta a pensare al contratto a tempo indeterminato, meglio giocare al superenalotto.
Io, affetti a parte (ribadisco), andrei, perchè non accettare, nelle sue condizioni la vedo come un'occasione (unica) persa piuttosto che una scelta di "stabilità".
Di questi tempi poi.

Quoto ogni parola. Ieri ho chiesto notizie sullo stipendio, indemnities e benefits: vediamo cosa rispondono

[Aster]

Io al posto tuo partirei. La scelta non è facile come non sarà facile il primo periodo li. Tuttavia, come una pecora, mi accodo al coro "cogli la palla al balzo". D'altronde: chi non risica non rosica

[Ozn]

ma di cosa ti occupi di preciso?

Niente di che, lavoro nell'ambito amministrativo

---------- Post added at 09:20:14 ---------- Previous post was at 09:15:54 ----------

a livello professionale può fruttarti? oppure è tempo perso per la tua carriera? hai alternative professionali se rinunci?

Può fruttarmi solo a livello professionale: per tutto il resto non varrebbe la pena, considerando la mia situazione personale
La differenza, purtroppo, la faranno i soldi (perchè devo ragionare per due, altrimenti l'oggetto della discussione sarebbe stato
"Mi trasferisco a Riga per lavoro"). Se la cifra scende, come potrebbe accadere visti i calcoli assurdi dietro gli stipendi EU e i loro
coefficenti correttori, alla fine saranno i numeri a decidere.
Per il resto ribadisco che condivido tutti i vostri pareri positivi sul prendere il treno al volo. Diciamo che non mi invidio per la scelta da fare

[PrinceRiky]

è ovvio stessi facendo un po' l'avvocato del diavolo, ma credo che sentire una campana contraria possa essere utile.


all'estero, a parità di reddito reale, si vive peggio. se non altro perché non è il tuo Paese (e lo dico da persona che appena può scappa dall'Italia).

Ergo, 35 anni non saranno 60, ma non sono nemmeno 25 dove tutto è ancora da fare. quegli 8-10 anni che ti separano dalla laurea sono quelli che delineano in gran parte e per la maggioranza delle persone il futuro lavorativo.



@Vazzo il discorso che il lavoro è prioritario su tutto lo fai appena sei uscito dall'università e per gli 8-10 anni successivi al massimo che citavo sopra. Dopo entrano in gioco altri meccanismi, come è giusto che sia.


O uno la vive come esperienza o le condizioni contrattuali/possibilità di crescita sono forti o il luogo ci piace davvero tanto... o non ha senso emigrare.

Almeno, questa è la mia opinione. Di certo, se tiene botta 2-3 anni e poi torna, non ha sicuro perso nulla (se non altro che è alla soglia dei 40 e in Italia non lo assumerà mai più nessuno )

[bersiker1980]

ma poi, al di là dello stipendio, a Riga potresti crearti contatti e agganci lavorativi, magari in altri paesi Baltici o in Russia. Da cosa nasce cosa. Ripeto, imho è un'occasione da cogliere assolutamente.

[Ozn]

Dai calcoli la brutta notizia è che lo stipendio dovrebbe essere 1760 euro netti. Facendo i conti sull'unghia
ho paura che non ce la farò mai . Se fossi sposato per i primi 10 mesi beccherei oltre 3000 euro al mese, mi
converrebbe passare al comune prima di partire

[diavolettoroma81]

Per farla breve: lavoro per la Commissione Europea (tranquilli mi vergogno già abbastanza di questo) ma il mio
contratto è a termine, con scadenza Febbraio 2014. Adesso sono in Italia e ovviamente sto cercando alternative:
qualche tempo fa ho fatto un colloquio a Riga per un'agenzia europea (telecomunicazioni) e oggi mi hanno chiamato
proponendomi il posto. Ora sono ad un bivio: domani mi mandano la proposta e ho una settimana per decidere
Il mio principale problema è: lo stipendio non sarà eccezionale (poco sopra i 2000 euro tra stipendio e indennità varie)
OVVIAMENTE calcolando il fatto che ho la ragazza a Roma con la quale sto da 8 anni e i voli aerei mi dissanguerebbero
(3 o 4 al mese). I pro sarebbero fare esperienza, arricchire il CV e dopo un anno cercare altro sempre nell'ambito delle
agenzie. I contro sono principalmente legati alla distanza.
Quando ci sono stato (Gennaio...un freddo boia) mi è sembrato un bel posto. Io sono uno con poche pretese: casa,
supermercato, palestra, non mi serve altro ma ho paura di fare il passo più lungo della gamba
Ovviamente ragiono anche sul fatto che se rifiuto non mi chiameranno più e tra 8 mesi potrei ritrovarmi con il culo per
terra e darmi dello stronzo da solo.
Ah se qualcuno si chiedesse perchè ho risposto ad un annuncio per Riga: le selezioni per questi posti sono atroci quindi
l'ho fatto principalmente per fare esperienza, senza troppe pretese (sono una **** a motore nelle interviste)

Opinioni? Qualcuno ci ha vissuto e sa qual'è il costo della vita?

PS: Niente riferimenti alla fi%a per cortesia, lo so già che lì ce n'è tanta

Se fai 3/4 viaggi al mese considerando che a Riga non sò se ci sia la Ryanair i 2000 euro guadagnati andrebbero tutti in ticket aereo peò considerando il momento europeo del ***** ogni buon lavoro lasciato è un buon lavoro perso!


CORREZIONE!

La ryanair fa anche Roma - Riga

ACCETTA senza pensarci due volte come se non ci fosse un domani!

[Ozn]

Se fai 3/4 viaggi al mese considerando che a Riga non sò se ci sia la Ryanair i 2000 euro guadagnati andrebbero tutti in ticket aereo peò considerando il momento europeo del ***** ogni buon lavoro lasciato è un buon lavoro perso!

C'è la Airbaltic, ma prenotando con 7 mesi di anticipo andata e ritorno costano intorno ai 180 euro. Volendo prenotare un paio di andata e ritorno
al mese arriviamo quasi a 400 euro