Su fb, non so quando ne come, devo aver dato l'amicizia ad un tizio che posta decine di pagine ogni giorno "contro l'abbandono degli animali".
Evidentemente mi sembrava una giusta causa.
Le cose che posta pero' piu' che essere contro l'abbandono sono contro chi abbandona, maltratta, o si suppone faccia queste cose.
I commenti sono nel 99% dei casi molto chiari, si augura morte atroce e dopo tortura a chi compie questi atti.
Tipo foto di un cane maltrattato e commenti tipo "dovrebbe essere preso a calci nelle palle fino a che non gli si staccano e poi bruciato vivo" ..."se lo incontro gli spezzo gambe e braccia e poi lo lascio morire di fame" e cose del genere ...
Io ho provato a discutere, facendo presente che non necessariamente essere amici degli animali deve significare essere nemici degli esseri umani, ma vedo che non c'e' nessuno spazio per un dialogo.
Personalmente sono "amico" degli animali, ho avuto cani, gatti, criceti, tartarughe, accudito a cani di amici quando in vacanza, etc, attualmente ho solo gatti.
Sono come tutti indignato quando sento o vedo violenze contro gli animali.
Capisco anche il momento di rabbia in cui a caldo uno vorrebbe fare giustizia.
Fatico invece a capire come si possa, a freddo, ritenere giusto che un uomo che esercita violenza su degli animali debba venir punito con violenze simili se non peggiori...
Domanda: si puo' essere contro la violenza "selettivamente": no alla violenza contro i cani, loro sono solo buoni, amorevoli, quando fanno qualche cosa di male (tipo sbranare un bambino come e' successo in sardegna) la colpa e' comunque degli uomini ... me si a violenze atroci contro gli esseri umani?
Eagle
Evidentemente mi sembrava una giusta causa.
Le cose che posta pero' piu' che essere contro l'abbandono sono contro chi abbandona, maltratta, o si suppone faccia queste cose.
I commenti sono nel 99% dei casi molto chiari, si augura morte atroce e dopo tortura a chi compie questi atti.
Tipo foto di un cane maltrattato e commenti tipo "dovrebbe essere preso a calci nelle palle fino a che non gli si staccano e poi bruciato vivo" ..."se lo incontro gli spezzo gambe e braccia e poi lo lascio morire di fame" e cose del genere ...
Io ho provato a discutere, facendo presente che non necessariamente essere amici degli animali deve significare essere nemici degli esseri umani, ma vedo che non c'e' nessuno spazio per un dialogo.
Personalmente sono "amico" degli animali, ho avuto cani, gatti, criceti, tartarughe, accudito a cani di amici quando in vacanza, etc, attualmente ho solo gatti.
Sono come tutti indignato quando sento o vedo violenze contro gli animali.
Capisco anche il momento di rabbia in cui a caldo uno vorrebbe fare giustizia.
Fatico invece a capire come si possa, a freddo, ritenere giusto che un uomo che esercita violenza su degli animali debba venir punito con violenze simili se non peggiori...
Domanda: si puo' essere contro la violenza "selettivamente": no alla violenza contro i cani, loro sono solo buoni, amorevoli, quando fanno qualche cosa di male (tipo sbranare un bambino come e' successo in sardegna) la colpa e' comunque degli uomini ... me si a violenze atroci contro gli esseri umani?
Eagle
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