e come gli creeresti il posto di lavoro al padre disoccupato?
Se non paghi tuo figlio non mangia in mesa. Da che parte state?
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io come ideologia di Stato sono più socialista che liberista. poi che sia più semplice e spesso più efficace un approccio liberista, possono essere in certi casi d'accordo.
di fatto ci deve entrare in testa che qualcuno ci marcerà sempre, qualcuno ne approfitterà sempre, qualcuno riceverà benefici che non gli spettano...
siamo in un Paese dove meno del 20% della popolazione produce oltre l'80% del reddito secondo le più matematiche logiche paretiane. questo significa che abbiamo un 80% della popolazione che riceve più di quanto offre alla comunità.
questa è una situazione che dobbiamo ingoiare intera perché non c'è alternativa. lo sforzo per far passare quel 20% al 40% implica una riduzione più che % della ricchezza nazionale. in poche parole ci conviene essere in pochi a produrre tanto per mantenere tanti che essere in tanti a produrre meno.
poi sono d'accordo che viviamo nella società degli spreci, delle mentalità preistoriche e delle idee rivoluzionare secondo cui o si cambia tutto o non si cambia niente. non ci vanno mai bene i piccoli miglioramenti graduali. e allora quando cambiamo tutto lo facciamo perchè non cambi niente.
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Oh intendiamoci nessuno vuole togliere il cibo da bocca ai bambini, non si scherza su certe cose, però pure la retorica del pargolo denutrito viene usata in maniera strumentale.
Ne parlo spesso con gorgone e berso (sulla situazione greca), siamo abituati a dare per scontate determinate cose: il welfare, la sanità, l'istruzione, non le troviamo per terra, non cascano dall'albero, e non sono il frutto delle "lotte dei nostri nonni", vanno pagate profumatamente ogni anno, finiscono i soldi ed i diritti non sono più garantiti, è un attimo.
Prestiamo estrema attenzione, perché qui in Italia oggi si parla di numero chiuso per le scuole pubbliche che sono senza aule, di non poter pagare più la cassa integrazione, e di ospedali che chiudono.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggioio come ideologia di Stato sono più socialista che liberista. poi che sia più semplice e spesso più efficace un approccio liberista, possono essere in certi casi d'accordo.
di fatto ci deve entrare in testa che qualcuno ci marcerà sempre, qualcuno ne approfitterà sempre, qualcuno riceverà benefici che non gli spettano...
siamo in un Paese dove meno del 20% della popolazione produce oltre l'80% del reddito secondo le più matematiche logiche paretiane. questo significa che abbiamo un 80% della popolazione che riceve più di quanto offre alla comunità.
questa è una situazione che dobbiamo ingoiare intera perché non c'è alternativa. lo sforzo per far passare quel 20% al 40% implica una riduzione più che % della ricchezza nazionale. in poche parole ci conviene essere in pochi a produrre tanto per mantenere tanti che essere in tanti a produrre meno.
poi sono d'accordo che viviamo nella società degli spreci, delle mentalità preistoriche e delle idee rivoluzionare secondo cui o si cambia tutto o non si cambia niente. non ci vanno mai bene i piccoli miglioramenti graduali. e allora quando cambiamo tutto lo facciamo perchè non cambi niente.
Vedi che mica sto parlando di un sistema dove tutto è privato o dove chi non ha risorse non può studiare o essere ricoverato in ospedale, ma nemmeno un sistema dove non c'è responsabilità individuale perchè tanto un paracadute in "mamma Stato" lo si trova sempre....
Cioè qua non sia in uno stato un po' Socialista, qua viviamo in uno Stato dove forse giusto l'Urss era più dirigista...
Per cui criticarne l'impostazione generale significa essere solo pragmatici...
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Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggioe come gli creeresti il posto di lavoro al padre disoccupato?
Tessera N° 6
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io mi rendo conto che ,nonostante abiti in una regione dove le cose funzionano non benissimo ma abbastanza bene, quando la cifra non è esagerata mi avvalgo del servizio privato
parlo di esami del sangue visite ecc, soprattutto quando si parla dei bambini
questo non è giusto visto la tassazione che mi viene applicata
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioPer me si può fare anche con il machete invece, tanto dove tagliare si sa bene.
L'importante è abbandonare la mentalità assistenzialista e capire che meno spesa pubblica equivale a maggiore ricchezza.
Finchè coi soldi pubblici paghiamo la mensa al figlio del disoccupato, il bambino mangerà anche, ma il padre continuerà ad essere disoccupato.
Questo è il succo del mio discorso.
Sand, come tu ben sai, avendo "lavorato" in comune ( il virgolettato è perchè non eri dipendente, mi pare, non un giudizio sulla tua attività) alcune categorie di personale, come manutentori, elettricisti, operai e tutti i ruoli tecnici di "basso livello", non esistono più, o esistono in via residuale.
Ciò perchè questi servizi vengono svolti da normali "fornitori" di cui la PA è cliente; e il servizio non è nè economico ( il fornitore, fornisce la PA a prezzi maggiori rispetto al Sig. Rossi - vedi anche Consip ...)ne qualitativamente migliore.
Adesso poi ci sono i globalservice, una roba onerosissima di qualità medio bassa ( non potrebbe essere altrimenti), per fare cose le cui competenze si troverebbero, facilmente all'interno del personale in ruolo ( oppure, si sono eliminati quei ruoli, per far posto ai global service, per cui paghi cifre folli al posto degli stipendi-bassi, che avresti dovuto elargire a tuo personale).
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioPrestiamo estrema attenzione, perché qui in Italia oggi si parla di numero chiuso per le scuole pubbliche che sono senza aule, di non poter pagare più la cassa integrazione, e di ospedali che chiudono.
Poi però ci sono i soldi per le 10 scuole di musica comunali per ogni Comune -magari con 30 scuole di musica pubbliche nel giro di 30 km....-, 20 fontanelli che buttano giù la stessa acqua del rubinetto di ogni casa ("eh eh ma l'aggua è bubblica berchè zennò zilvio la brivadizzava eh eh gi ziamo mezzi avandi ber zigurezza eh eh") e potrei continuare all'infinito.
E badate bene che sto parlando di spese che se le dici ai cittadini si incazzano pure se le tocchi.
Io quando le criticai in CDA Comunale venni poi attaccato sui giornali locali come lupo cattivo contro i servizi pubblici essenziali...non so se ci siamo capiti come funziona qua in Italia...
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioRicky, fammi capire, in un Paese con debito pubblico monstre, dove lo Stato controlla tutto, dalle aziende, alle televisioni, alle banche -privatizzate formalmente, ma in mano alla politica sostanzialmente- il liberismo o, per lo meno, un approccio più liberista non può essere la soluzione migliore per cercare di modernizzarci o soprattutto per risarnarci?
Vedi che mica sto parlando di un sistema dove tutto è privato o dove chi non ha risorse non può studiare o essere ricoverato in ospedale, ma nemmeno un sistema dove non c'è responsabilità individuale perchè tanto un paracadute in "mamma Stato" lo si trova sempre....
Cioè qua non sia in uno stato un po' Socialista, qua viviamo in uno Stato dove forse giusto l'Urss era più dirigista...
Per cui criticarne l'impostazione generale significa essere solo pragmatici...
ci sono tante cose da cambiare in questo Paese prima di aprire le porte. ci vuole terreno fertile per piantare le sementi, se no seminare e poi arare non funziona.
il primo passo è quello di accentrare nuovamente molte delle deleghe regionali, perché abbiamo visto che non funzionano. in cima a tutti c'è la sanità.
il welfare come lo ricordiamo è finito, ma non per questo dobbiamo regredire al modello americano. abbiamo risorse in abbondanza, manca solo una cosa: farsi un culo come un paiolo e permettere a chi se lo voglia fare di farselo. freghiamocene se tizio e caio dormono in ufficio, l'importante è che la macchina vada bene. quando arriveremo al livello di percepire miglioramenti tangibili dal lavoro di tizio e di caio, allora potremmo pensare ai dettagli.
qui siamo ancora a "caro papà" (cit.) e come sempre è una questione di priorità. logica aziendale eh
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Qui a Napoli la sanità privata mi garantisce tariffe più basse su esami ed analisi, ed anche tempi più rapidi (estremamente più rapidi), ma le tariffe sono comunque influenzate dall'esistenza del pubblico, non siamo negli States, da noi pure la scuola privata è finanziata dallo Stato.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioDiminuisci la Spesa Pubblica =D Abbassi le tasse =D Imprenditori maggiormente in grado di fare impresa =D Nuovi Posti di lavoro
concordo sull'abbassare le tasse agli imprenditori, però poi a quel punto veramente gli evasori li vai a cercare tutti con il lanternino, perchè questo è il paese del nero
abbiamo fatto anni e anni dove gli artigiani guadagnavano 100 e denunciavano 10
ho lavorato qualche anno in edilizia e ne ho conosciuto tanti che si chiamavano "IMPRESA COSTUZIONI EDILI pincopallino" poi però l'unico regola è il figlio del titolare, tutti gli altri in nero
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggiodipende, spesso non è vero
Sand, come tu ben sai, avendo "lavorato" in comune ( il virgolettato è perchè non eri dipendente, mi pare, non un giudizio sulla tua attività) alcune categorie di personale, come manutentori, elettricisti, operai e tutti i ruoli tecnici di "basso livello", non esistono più, o esistono in via residuale.
Ciò perchè questi servizi vengono svolti da normali "fornitori" di cui la PA è cliente; e il servizio non è nè economico ( il fornitore, fornisce la PA a prezzi maggiori rispetto al Sig. Rossi - vedi anche Consip ...)ne qualitativamente migliore.
Adesso poi ci sono i globalservice, una roba onerosissima di qualità medio bassa ( non potrebbe essere altrimenti), per fare cose le cui competenze si troverebbero, facilmente all'interno del personale in ruolo ( oppure, si sono eliminati quei ruoli, per far posto ai global service, per cui paghi cifre folli al posto degli stipendi-bassi, che avresti dovuto elargire a tuo personale).
Nel mio comune, 5000 abitanti, metà della spesa pubblica è destinata a pagare stipendi.
Premetto che io sono certo che ci sia gente pagata per non fare nulla, perchè ad esempio in biblioteca sono in 4 per un servizio che in due sarebbero già di troppo, la squadra esterna -per le manutenzioni più semplici ecc.ecc.- sono un numero spropositato per quello che fanno e potrei continuare.
Comunque il discorso è che non so se i servizi di cui tu parli se fatti gestire da esterni siano poi davvero più onerosi....probabilmente si come signolo intervento, ma con una valutazione complessiva di costi secondo me costano meno.
A farli "in casa" il personale lo pagheresti anche se non lavora e per tutto l'anno, il materiale dovresti comprarlo comunque ecc.ecc.ecc.
Io sono per privatizzare anche gli asili Nidi, ma questo è altro discorso.
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggiobeh per come sono state fatte le privatizzazioni in italia e per i risultati che queste aziende hanno avuto, andrei cauto. Ricordiamo che la più grande impresa italiana è sempre ENI. e di seguito ci sono finmeccanica e sorelle.
ci sono tante cose da cambiare in questo Paese prima di aprire le porte. ci vuole terreno fertile per piantare le sementi, se no seminare e poi arare non funziona.
il primo passo è quello di accentrare nuovamente molte delle deleghe regionali, perché abbiamo visto che non funzionano. in cima a tutti c'è la sanità.
il welfare come lo ricordiamo è finito, ma non per questo dobbiamo regredire al modello americano. abbiamo risorse in abbondanza, manca solo una cosa: farsi un culo come un paiolo e permettere a chi se lo voglia fare di farselo. freghiamocene se tizio e caio dormono in ufficio, l'importante è che la macchina vada bene. quando arriveremo al livello di percepire miglioramenti tangibili dal lavoro di tizio e di caio, allora potremmo pensare ai dettagli.
qui siamo ancora a "caro papà" (cit.) e come sempre è una questione di priorità. logica aziendale eh
concordo pienamente
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggiobeh per come sono state fatte le privatizzazioni in italia e per i risultati che queste aziende hanno avuto, andrei cauto. Ricordiamo che la più grande impresa italiana è sempre ENI. e di seguito ci sono finmeccanica e sorelle.
Tra l'altro di pubblico non hanno nulla di fatto, se non il fatto che il ministro dell'Economia di turno può piazzarci il proprio protetto, ma propria moglie, il proprio collega di partito trombato alle elezioni ecc.ecc.
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioIo continuo a non capire cosa ci sia di male nel privatizzare per davvero Eni, Finmeccanica e chi più ne ha più ne metta.
Tra l'altro di pubblico non hanno nulla di fatto, se non il fatto che il ministro dell'Economia di turno può piazzarci il proprio protetto, ma propria moglie, il proprio collega di partito trombato alle elezioni ecc.ecc.
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Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggiodobbiamo metterci in testa che il centro del mondo ha cambiato posto, anche se tu dimezzi le tasse agli imprenditori sifficilmente in questo clima di incertezza e assoluta mancanza di lavoro un imprenditore investe in europa
concordo sull'abbassare le tasse agli imprenditori, però poi a quel punto veramente gli evasori li vai a cercare tutti con il lanternino, perchè questo è il paese del nero
abbiamo fatto anni e anni dove gli artigiani guadagnavano 100 e denunciavano 10
ho lavorato qualche anno in edilizia e ne ho conosciuto tanti che si chiamavano "IMPRESA COSTUZIONI EDILI pincopallino" poi però l'unico regola è il figlio del titolare, tutti gli altri in nero
Sul fatto che il centro del mondo abbia cambiato posto sono d'accordo, ma mi domanderei il perchè (e verrai allora dalla mia parte...) e decidere poi cosa fare.
La tua controproposta qual'è? Lasciare tutto come è e che vada alla malora? Tassare a tutto gas, magari aumentando ancora di più le aliquote per pagare ammortizzatori sociali a oltranza fino a quando si può spremere per poi accorgersi che abbiamo buttato solo tempo e non ci sono più risorse per finanziare nulla, nemmeno i servizi realmente essenziali? Oppure cercare di essere più competitivi anche noi?Last edited by TheSandman; 26-03-2013, 17:06:18.
Tessera N° 6
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