fai una ricerca sul sito del corsera, e' un articolo di qualche giorno fa
ma perche' tutto il mondo e' andato in fissa coi diritti gay?
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIn natura gli animali, noi compresi, hanno un istinto primario che è la conservazione della specie attraverso un atto che è quello riproduttivo. Siccome in natura l'accoppiamento di due animali dello stesso sesso non porta alla riproduzione, ne consegue che noi non avremmo prosecuzione della specie, ne esce una estinzione, se fosse naturale l'accoppiarsi tra soggetti dello stesso sesso. In natura esiste di tutto, ma non tutto produce gli stessi effetti. Una specie che si accoppiasse solo tra maschi o solo tra femmine sarebbe una specie biologicamente condannata, è la natura stessa a statuirlo.
Sempre rifacendoci alla natura le specie che hanno anche atteggiamente omosessuali poi non si mettono a "nidificare" tra due maschi o tra due femmine. Insomma anche se due cani maschi si inchiappettano per "gioco" poi i cuccioli vanno sempre a farli con la cagnetta.
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioe' un'ossessione. ho visto l'ultimo video pro gay della clinton.....ma perche', dall'ultimo ebete da strada ai massimi politici. io credo il demonio voglia instaurare una babele sessuale, l'ultimo scacco matto all'uomoOriginariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggioperché votano, sono tanti, sono sempre di più e sono dei gran rompi ballesigpic
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza MessaggioNon preoccupatevi, nell'Europa del futuro, a schiacciante maggioranza araba e musulmana, la sodomia sarà reato capitale.
Quindi il problema non sussiste.
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ho il sentore che la società moderna stimoli più di un tempo lo sviluppo di tutta una serie di di situazioni che in passato, anche se non represse, non sarebbero sorte. non credo che allo stato attuale tutti gli omosessuali abbiano una componente di orientamento innato così forte; sicuramente sono la maggioranza, ma credo invece sia in grande aumento la quota di coloro che sono "figli" del nostro tempo. non so se sono stato in grado di spiegarmi.
cmq non lo sapremo mai, quindi sto facendo filosofia.
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggioma non ci credo
la figlia dei miei vicini è venuta a casa dalla prima elementare senza il solito disegnino che fanno in classe per il papà perchè la maestra ha detto che la festa del papà non vale niente e che le donne contano di più
il femminismo ci ha fatto veramente male
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Originariamente Scritto da Strange Days Visualizza MessaggioIl problema è se alle porte dell'atto "egoistico" ci si vuol ancora dipingere come animali oppure reinventarsi uomini, nel primo caso non sembra poi così strano andare avanti per un propria "autoconservazione in senso lato" e voler figli (adottivi), nel secondo ci sarebbe una scelta modulata sulle proprie sensibilità personali ed inclinazioni ideologiche. Sarebbe interessante capire cosa la natura ci dovrebbe insegnare, se noi siamo alunni-uomini o alunni-bestie e se tale veste si conserva o ad un certo punto si dice "Bon... la natura dice questo, ora però diventiamo uomini e ragioniamo in modo assennato...". In quest'ultimo caso capire il momento esatto della trasformazione è cruciale.
p.s.=estremamente diffidente sull'adozione per le coppie omosessuali // ciò in cui ho fallito con granitica coerenza è stata la ricerca di ragioni meta-storiche e/o ultra-personali; devo dire di averci ragionato un pò (sicuramente con i miei mezzi esigui) senza mai trovare un appiglio che non fosse il mio proprio "sentire".
Oltretutto, immaginando, pur nel rispetto dell'altrui posizione, che un terreno comune debba essere rintracciato nel pantano in cui tanti di noi si trovano "gettati" (Dasein).
Sarebbe altresì interessante gettare luce sul tuo post, dal momento che non si capisce una ****.Lonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioDi sicuro non mi ha fatto difetto tentare di mettere a frutto le acquisizioni e le inclinazioni che sinora hanno orientato il mio agire in merito alla comprensione di quanto testè riportato.
Oltretutto, immaginando, pur nel rispetto dell'altrui posizione, che un terreno comune debba essere rintracciato nel pantano in cui tanti di noi si trovano "gettati" (Dasein).
Sarebbe altresì interessante gettare luce sul tuo post, dal momento che non si capisce una ****.
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comunque si potrebbe fare un distinguo, fuori dal "diritto al matrimonio", sull'estensione di diritti civili per la "coppia di fatto", ad esempio in materia di successione
Originariamente Scritto da psicounoproprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....Originariamente Scritto da GandhiPosso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?
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questo esula dalla questione omosessualità e diritti delle coppie omosessuali. che poi siano la maggioranza le situazioni in cui due persone non sposate o che non si possono sposare richiedano determinati diritti riservati ai coniugi, è un altro discorso.
se voglio che un mio amico fidato vada a prendere mio figlio a scuola o sia il primo ad essere avvisato se sono in fin di vita in ospedale, credo di avere il diritto di farlo. questo indipendentemente dal fatto che intercorra una relazione sentimentale tra noi due.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMa quale disegnatore? Ma che c'entra il disegnatore? Corrisponde o no a verità che l'unico atto che in natura porta alla riproduzione (e dunque alla conservazione della specie) è quello eterosessuale? E' un dato impersonale ed obiettivo. Il fatto che poi gli animali sfoghino le loro pulsioni sessuali (perchè di questo si tratta) anche qualche volta accoppiandosi con elementi dello stesso sesso, non cambia il dato naturale: una specie non sopravviverebbe senza la riproduzione eterosessuale, questo è l'ordine della natura. Il contrario è pulsione od inversione (rispetto all'ordine naturale dato). Cosa c'è di così difficile?
Tra l'altro, caro Neceseco, devi sapere che gli omosessuali nascono dagli eterosessuali, non sono una specie che si autoriproduce. E ciò che questo significa spero ti sia chiaro.
Un uomo ed una donna che non si sposano e fanno figli sono una famiglia, ergo il matrimonio non equivale a fare figli.
Un uomo ed una donna che si sposano e non fanno figli sono una famiglia ed hanno tot diritti, ergo il matrimonio non equivale a fare figli.
Il matrimonio serve a dare altri diritti.
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMa in quale mondo vivi? Ma cosa stai dicendo? Che noi siamo un di più non è una mia bizzarria, è l'uomo stesso ad esserne la prova. Ma quale antropocentrismo? L'uomo è capace di libertà, di senso morale, di creazione artistica, di manifestazione spirituale, di creare e concepire la storia. Ti risulta che il mondo animale, necessitato dagli istinti, sia su questo piano? No, non risulta. Gli animali non hanno nessuna morale (la capacità di fare il bene od il suo contrario), non hanno la possibilità di slegarsi dall'istinto (la libertà), non sono capaci di immettere ciò che in natura non esiste (la giustizia, ad esempio, o l'arte, e cioè la creazione morale e spirituale). Devi rivedere i fondamentali.
Noi siamo animali tanto quanto una balena. Che tu mi citi i campi in cui l'uomo primeggia non significa niente, visto che noi uomini non siamo capaci di volare, di vivere nell'artico, di vivere sottacqua e tante altre cose che altri animali posson fare. L'uomo è solo superiore quantitativamente a livello intellettuale, nient'altro, a livello fisico è assai inferiore a quasi tutti gli animali.
Che gli animali non abbiamo morale è una scemenza bella e buona. La vita di branco è assai più morale della nostra società, gli animali si aiutano tra loro, si alleano per cacciare etc., ovviamente sempre secondo i gradi e le quantità a loro consentite. La morale non è solo la tua.
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl matrimonio tra gay danneggia la società, come ho spiegato in precedenza. E' un atto egoistico che tende a stravolgere un istituto non fatto per loro, perchè il matrimonio non serve a fare sesso ma ad educare e custodire la prole, nel caso non lo sapessi. Il matrimonio ai gay non serve: perchè dovrebbero sposarsi? Perchè due uomini o due donne dovrebbero sposarsi? In quale mondo, se non in quello dell'egoismo, della dittatura dell'egoismo?
Il matrimonio, caro Neceseco, non danneggia nessuno? E perchè due gay vorrebbero sposarsi se non per avere un bambino? Per completare quella assurda ed innaturale trasformazione che li dovrebbe, innaturalmente, portare ad essere genitori? E, dunque, il matrimonio danneggia proprio l'essere più innocente che esiste (lo dovresti capire anche tu, dato che tieni così tanto agli animali da metterli sullo stesso piano dell'uomo) e cioè il bambino. Il bambino che si troverebbe, per soddisfare un assurdo vizio di due adulti, ad avere una genitorialità monca, perchè verrebbe a mancare una delle due figure di riferimento, la madre od il padre. E sacrificare un bambino sull'altare delle voglie di due adulti è forse più grave di un omicidio, che, almeno, a volte ha le sue ragioni. La voglia di avere un bambino da parte di chi non può averne perchè, semplicemente, sono due dello stesso sesso è un abominio che ragione non ha - la trovi solo non nel bene del bambino ma nel bene degli adulti, nella loro soddisfazione. Il bambino è una vittima sacrificale che tu sei disposto ad immolare.
Torniamo di nuovo al "significato profondo del matrimonio" che si riduce solo all'inseminare una femmina, profondissimo in un certo senso
Ecco a cosa serve il matrimonio ai gai, altro che a fare figli (che si possono fare senza matrimonio, grande novità):
reversibilità della pensione
ricongiungimento familiare nell'immigrazione
assistenza al compagno in ospedale
Il matrimonio è un contratto che permette di stabilire un patto tra due persone che darà a queste persone una relazione oltre che affettiva anche legale con svariate agevolazioni.
Filippo ed Anna vivono da 10 anni assieme, pagando bollette, aiutandosi a vicenda e tutto il resto. Lo stesso fanno Giulia e Laura.
Quando Anna muore Filippo prende la pensione, quando Laura muore Giulia non prende la pensione.
Quando Anna va in Canada può portarsi dietro Filippo, quando Laura va in Canada non può portarsi dietro Giulia.
E tutte le altre agevolazioni che adesso non mi vengono. Queste persone mancano di alcuni diritti, e questo perché tu (persona del tutto irrilevante per Giulia e Laura) ti fai delle pippe mentali sul matrimonio che è sacro, che serve solo per far figli e compagnia bella. Chi è l'egoista allora?
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioTi ho risposto sopra. La voglia di matrimonio e di avere dei figli è un abominio che ha uno scopo (la felicità egoistica di due adulti omosessuali) ed una vittima inconsapevole ed innocente (il bambino, pedina dei presunti ed innaturali "diritti" di quegli adulti). E' un egoismo, è un vizio. Altrimenti, mi si deve dire perchè due omosessuali devono avere un bambino, se non per soddisfare la perversione di vedersi per come non si è e simulare ciò che non si è e che la natura non ti permette di essere.
Lascia perdere i figli. Due gai si vogliono sposare senza figli. Non è inutile poiché otterrebbero molti diritti in più. Cosa ti inventi per essere contrario? Che ti cambia?
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuindi vedi che ora ci appelliamo ai "sentimenti" ed alla "dignità"? Il sentimento e la dignità finiscono là dove distruggono quelli degli altri. Non sono estensioni indefinite all'infuori di noi, perchè hanno un limite nella società, nelle leggi, nella morale, nella giustizia, in tutte quelle cose che tu neghi appartengano all'uomo e che invece fanno parte dell'uomo ( e solo di lui) e ne costituiscono i confini e le costruzioni culturali e storiche. Nessuno può abbattarle solo per una propria soddisfazione personale. Nessuno nega ai gay il diritto all'esistenza (terza volta che lo ripeto), nessuno nega a nessuno il diritto di accoppiarsi con chi vuole (e così i "sentimenti" sono salvi) ma i matrimoni ed il fare i figli non competono agli omosessuali. Non lo decido io, è la natura ad aver disposto così. L'uomo poi, costruendovi sopra, ha stabilito il matrimonio come unione di un uomo e di una donna, come patto legislativo teso alla cura reciproca e a quella primaria dei figli.
Noto anche che "i sentimenti" per te equivalgono ad accoppiarsi, pensa te... Evidentemente una coppia gai che è considerata "meno coppia" dallo Stato non urta i sentimenti delle persone, tanto i sentimenti son salvi, si possono accoppiare... ma che vai dicendo? Ma ti senti?
La natura non ha deciso il matrimonio, il matrimonio è una semplice decisione umana, non confondiamo la possibilità di creazione naturale con la decisione legale fatta dagli uomini.
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioAnche qui, sappi che i gay non nascono da soli ma da un padre ed una madre, da una famiglia di ordine naturale. Forse c'è anche un insano odio edipico verso questo desiderio di voler scimmiottare (e dunque dissolvere) l'istituto familiare, un odio verso i genitori, verso ciò che, per legge impersonale, due gay non possono essere. E allora si simula la famiglia con tanto di prole (peccato che i bambini poi siano veri) per rivalsa, egoismo, caparbio desiderio di distruzione, per completare quella che si sente come una manchevolezza, una storpiatura del proprio insoddisfattissimo Io. L'uomo ridotto a schiavo dei suoi mutevolissimi e microscopici desideri.
Invece, sarebbe molto più semplice accettarsi ed assecondare la propria natura. Se sei omosessuale comportati come tale, non cercare di diventare altro. Il gay è l'omosessuale-macchietta che cerca di diventare altro da sè. Una bruttura mai vista nella storia e frutto della degenerazione recente, del liberalismo sessuale e dell'individualismo al potere.
Tante parole ma non hai detto niente, solo luoghi comuni ed insulti a ruota, cosa ti cambierebbe se questi due omosessuali potessero avere la pensione, il divorzio, il ricongiungimento all'estero ecc.? Cosa a te Sean cambierebbe? La tua vita non rimarrebbe forse tale e quale a quella di oggi?
Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiodemocrazia, scienza e mercato solo gli idoli demoniaci dell'uomo contemporaneo. attengono alle sfere di potere, volere, sapere agostiniane temo
in una scuola primaria romana, la psicologa ha abolito la festa del papa' per non traumatizzare una bambina figlia di una coppia di donne gay
Originariamente Scritto da SonGohan Visualizza MessaggioAggiungo che se in natura ci sono comportamenti omosessuali cosi come tra gli umani questo non giustifica il matrimonio omosessuale.
Sempre rifacendoci alla natura le specie che hanno anche atteggiamente omosessuali poi non si mettono a "nidificare" tra due maschi o tra due femmine. Insomma anche se due cani maschi si inchiappettano per "gioco" poi i cuccioli vanno sempre a farli con la cagnetta.
Originariamente Scritto da SonGohan Visualizza MessaggioQuesta crisi economica se non dovesse risolversi ma degenerare potrebbe anche far cambiare le cose.
Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggiocredici
la figlia dei miei vicini è venuta a casa dalla prima elementare senza il solito disegnino che fanno in classe per il papà perchè la maestra ha detto che la festa del papà non vale niente e che le donne contano di più
il femminismo ci ha fatto veramente malegiù i pensieri, sù i bilancieri.
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioDi sicuro non mi ha fatto difetto tentare di mettere a frutto le acquisizioni e le inclinazioni che sinora hanno orientato il mio agire in merito alla comprensione di quanto testè riportato.
Oltretutto, immaginando, pur nel rispetto dell'altrui posizione, che un terreno comune debba essere rintracciato nel pantano in cui tanti di noi si trovano "gettati" (Dasein).
Sarebbe altresì interessante gettare luce sul tuo post, dal momento che non si capisce una ****.
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"Sì ai matrimoni gay. Le coppie omosessuali devono poter adottare e sposarsi". A dirlo non è un attivista per i diritti delle persone lgbt o il presidente di una qualche associazione che ne rappresenti le istanze. E', addirittura, il presidente dei penalisti italiani, l'avvocato Oreste Dominioni, intervistato da Klaus Davi per la sua trasmissione "Klaus Condicio". "Bisogna garantire a ogni persona la possibilità di vivere, in modo riconosciuto dalla legge, le proprie esperienze personali - ha osservato il presidente dell'Unione delle Camere Penali -. Dico sì al fatto che le persone gay si sposino e sì al fatto che possano adottare dei figli". Chiaro e inequivocabile. Davi, naturalmente, non ha potuto fare a meno di rivolgere una domanda all'avvocato Dominioni, ovvero perché l'Italia sia rimasta così indietro rispetto ai tanti paesi europei che hanno già riconosciuti i diritti delle persone e delle coppie omosessuali.
"Da noi il condizionamento della Chiesa è forte e la politica ne risente - ha spiegato il Presidente -. Ma non riconoscendo le evoluzioni sociali, i cambiamenti della società la politica rischia uno scollamento dalla realtà".
Da una parte i diritti e la giustizia delle persone, dall'altra i pregiudizi e l'arroganza di chi vuole imporre il proprio modo di vedere il mondo agli altri.
Ah Garibaldi, se avessi fatto 32 saremmo stati uno Stato serio.giù i pensieri, sù i bilancieri.
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Originariamente Scritto da Neceseco Visualizza MessaggioContinui a battere sullo stesso punto: il matrimonio equivale alla possibilità di fare figli..
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
...E' la stessa costituzione italiana a parlare di famiglia come "società naturale fondata sul matrimonio". Nell'articolo successivo non a caso si arriva a parlare dei figli. Una famiglia sta lì (anche) per generare, allevare, custodire ed educare una prole. Tu confondi (tra le tantissime altre cose che mi sono anche stancato di ripetere, visto che ti piace andartene per i fatti tuoi) l'istituto del matrimonio col riconoscimento legale della coppie di fatto. Il primo prevede la possibilità di avere figli, il secondo no, regola solo delle unioni tra adulti ed esclude la possibilità di avere figli. Io, in tutti i miei post, ho parlato difatti di matrimonio e figli e non delle unioni civili. Parlavo di zucche e tu capivi mele.
Già oggi i gay possono regolarizzare la loro convivenza attraverso scritture private, atti notarli e simili. Il matrimonio è tutta un'altra cosa che riguarda la famiglia naturale (uomo-donna, coloro cioè cui è permessa dalla natura la procreazione). Ti resta così difficile notare la differenza? Se insisto, con molta, troppa pazienza sugli stessi concetti è perchè tu, come dimostra ciò che scrivi, non arrivari a capire. Dunque, il matrimonio non è per i gay perchè il matrimonio è un patto legale tra due persone di sesso diverso che prevede anche la genitorialità. Per questo la famiglia è uomo più donna più figli. Uomo più uomo è altro, non possono avere prole e non possono formare una famiglia. Costituiscono un'altra cosa, una unione di genere differente.
Per quanto riguarda le "macchiette", caro Neceseco, adesso ti racconto un pò di storia, perchè sull'argomento straparli dato che non sei informato. Dunque, abbi la pazienza di metterti comodo e apprendere da chi ne sa di più. I "gay" non sono mai esistiti prima di un determinato periodo. Sono esistiti gli omosessuali, ovvero persone che si univano sessualmente ad altre persone dello stesso sesso. Con la rivoluzione dei costumi sessuali, attorno agli anni '60 del secolo scorso, arriva dall'America questa nuova parola "gay", che sta ad indicare la rivendicazione fittizia di altrettanto fittizi diritti su questioni come il matrimonio, i figli, la libertà assoluta e pervertitrice di ciò che non è mai stato. Gli omosessuali in senso tradizionale, difatti, non si sono mai sognati di volersi vedere come "sposati" o con figli a carico. Tutti gli storici nomi noti (nell'arte, nella storia, nella letteratura) avrebbero sputato in un occhio prima e sarebbero rimasti inorriditi poi al solo sentir parlare di una proposta quale il matrimonio tra due dello stesso sesso. Avevano ancora una certa dignità e proporzione delle cose.
Un Pasolini stesso, e siamo già negli anni '60, mai e poi mai avrebbe rivendicato questi "diritti" per sè o per quelli come sè, e, difatti, in tutti i suoi scritti non c'è traccia di simili scemenze. Queste sono invece una perversione che nasce appunto da quell'egoismo che a te non entra in testa (il volere dei figli, il volere una famiglia, lo scimmiottare l'uomo e la donna) e che fa parte di quel gruppo che si definisce gay, e che con l'omosessualità autentica e storicamente manifestata non ha nulla a che vedere. Perchè l'uomo è prima di tutto un uomo e solo poi è un omosessuale, e cioè una caratterizzazione della sua natura sessuale che non comprende nè risolve tutta intera la persona. Ti è chiaro?
Per cui la sessualità, lungi dal dover essere sbandierata e messa in piazza, resta e deve restare un fatto intimo e privato, sulla base della quale è improponibile e farsesco costruirci sopra battaglie per impossibili "diritti". I gay invece risolvono se stessi solo come sesso, per questo sono macchiette, figure ridicole. E non basta loro poter andare con chi vogliono (cosa che possono fare benissimo) ma pretendono di assimilarsi agli eterosessuali col matrimonio e con la prole, un cortocircuito che può sembrare naturale solo a te e a quelli come te, abbruttiti dalla stravaganza dei tempi odierni, che fanno credere che tutto sia lecito, raggiungibile, permesso, normale. Due uomini che si sposano e che vogliono dei figli è una teratologia frutto del tempo, rifiutata e dalla storia e dagli stessi omosessuali - basta leggersi le loro opere.
C'è qualcosa di profondamente malsano nella manifestazione circense di questi gay che sfilano col sedere di fuori per pretendere il riconoscimento universale, ovvero per simulare una famiglia, calpesando la natura, il raziocinio e pure la dignità umana, che dovrebbe preservare dalle loro mire almeno i bambini. Qualcosa di profondamente malsano e di invece così appropriato ai tempi, tanto da apparire, a gente come te, normale. Due uomini e due donne si vogliono sposare ed avere figli. Se questa inversione non nasce dall'egoismo da cosa viene allora? Ci si deve chiedere: non basta loro poter vivere la propria sessualità? Non basta loro poter mostrarsi come e quando vogliono? Per quale assurdo motivo voler stravolgere la propria natura (che gli omosessuali hanno sempre avuta ben presente e ferma nei suoi limiti, basta che ti leggi un Garcia Lorca, solo per citare un nome tra tanti) per assimilarsi all'uomo e alla donna, quando la tua sessualità ti spinge verso uno del tuo stesso sesso?
Non c'è altro motivo se non una voglia di dissoluzione e di distruzione. Il sesso come unico dio. Il simulacro di una "normalità" che si sa non appartenere a loro, altrimenti non schiamazzerebbero così tanto per chiedere l'intervento della legge. Si autoconfinano in una diversità presentandosi come gay e non come persone. Sbattendoti in faccia la loro sessualità si diminuiscono da soli. La legge non preserva uomini donne e gay ma la persona umana. Ti metti fuori dalla società umana se ritieni che tu hai bisogno di leggi ad hoc, ti costituisci come gruppo altro. Una cosa ridicola il volere la parità e poi chiedere leggi speciali che riconoscano una diversità. Una diminuzione della dignità umana, un vestito che ai gay, dato come si presentano, difatti non cade bene.Last edited by Sean; 22-03-2013, 15:24:11....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Neceseco Visualizza MessaggioDa una parte i diritti e la giustizia delle persone, dall'altra i pregiudizi e l'arroganza di chi vuole imporre il proprio modo di vedere il mondo agli altri.
Ah Garibaldi, se avessi fatto 32 saremmo stati uno Stato serio.
Tra l'altro, ti dimostri un autentico intollerante con questa tua voglia di silenziare la Chiesa, come se questa non fosse un soggetto, al pari di tanti altri, della società e che merita dunque ascolto. Se lo meritano i gay lo merita anche la Chiesa, nella visione liberale e "garibaldina" dello stato, no? O i diritti alla parola, all'espressione, al pensiero li diamo solo a quelli che ci fanno comodo? Devi imparare ad aprirti, ad essere più tollerante, caro Neceseco, proprio tu che ami tanto parlare di laicità. Al solito, alla prova dei fatti, è molto facile farsi belli col liberalismo assoluto. Poi, si vede come questo altro non sia che una forma di dittatura del pensiero unico, che vorrebbe disintegrare tutti gli altri. Anche qui hai molto da imparare.Last edited by Sean; 22-03-2013, 14:05:32....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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