If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
ma perche' tutto il mondo e' andato in fissa coi diritti gay?
questo a maggior ragione mi rende dubbioso sulla necessità vera di una specifica ulteriore tutela legale per la condizione omosessuale. i pacs, le adozioni etc secondo me sono qualcosa che prescinde totalmente dall'orientamento sessuale. e trovo anche sbagliato venderli come qualcosa "per omosessuali".
concordo con te.
Originariamente Scritto da psicouno
proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
Originariamente Scritto da Gandhi
Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?
Per Pesca: ogni violenza cancella etc...Ma la legge non può creare casi particolari con pene particolari. La violenza viene punita, la discriminazione viene punita, gli insulti vengono puniti, a qualunque soggetto siano rivolti, per cause razziali, sessuali, religiose. Tutto questo c'è già, i gay non hanno alcuna necessità di reclamare leggi speciali. Ma vogliono forse obbligare per legge la gente ad apprezzarli? Questo non si può fare.
torno sull'argomento un po' tardi, ma ci tengo a precisare.
le violenze ripetute su gay per strada che si abbracciano/baciano non sono 'casi particolari'. caso particolare è, per esempio, quello del tassista ucciso di botte dopo aver investito un cane. quella è sì una situazione particolare, con aggravante (aggravante), ma naturalmente nessuno penserà mai a fare una legge per punire chi uccide colui che ha investito accidentalmente un cane. gli assalti ai gay, mi pare, accadono con una certa frequenza, sono molto più "sistematici". io sinceramente considero molto diversamente la violenza di due automobilisti che si picchiano per un parcheggio, o di qualcuno che prende a pugni un altro perché ubriaco, rispetto a qualcuno che picchia con regolarità una donna, un bambino, o che scatena la sua furia (frustrazione? paura? senso di colpa? boh) quando vede due uomini o due donne che si baciano.
Non credo che il produrre opere letterarie o filosofiche sia una linea di demarcazione tra l'essere o il non essere una nullità...anche perchè qua dentro probabilmente non si salverebbe nessuno. Detto questo, mi sembra che anche recentemente dei "gay" (intesi come quelli che sculettano un po') qualcosa di artistico l'abbiano prodotto.
E' chiaro poi, che un intellettuale omosessuale di un certo spessore difficilmente potrà essere "gay" nei modi di fare, più che altro per una selezione a priori di indole.
L'essere omosessuali o l'essere gay sono due modi di essere, appunto, non di fare. I secondi sono una costola sottoculturale degenerata dei primi, tanto che è addirittura improprio che la cultura gay cerchi di annoverare tra le sue fila tutta la schiera degli artisti o scrittori o poeti omosessuali. Non c'è alcun punto di contatto possibile. Il discorso comunque non riguardava l'essere una nullità, ma la produzione autoreferenziale della subcultura gay, che, come ogni subcultura, si nutre di propri linguaggi, miti, simboli, comportamenti, che si esprimono nei luoghi e nei modi che sappiamo. La differenza si rimarca anche dal fatto che la letteratura omosessuale non ha mai portato avanti battaglie sociali per rivendicare "diritti", come dicevo, mentre la subcultura gay, come il femminismo e tante correnti simili nate negli stessi anni, sì. Se e quando si presenteranno seriamente, forse qualcuno li ascolterà seriamente.
Tra l'altro, non capisco perchè debba sempre riscrivere le stesse cose due volte. O c'è da parte mia un difetto di esposizione o c'è da parte di chi legge una difficoltà di comprensione, o forse una fretta od una idea già fissa in testa da voler esporre che non permette di cogliere lo scritto degli altri.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
E' quella tua famosa parente che ti tiene aggiornata, scommetto
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Tra l'altro, non capisco perchè debba sempre riscrivere le stesse cose due volte. O c'è da parte mia un difetto di esposizione o c'è da parte di chi legge una difficoltà di comprensione, o forse una fretta od una idea già fissa in testa da voler esporre che non permette di cogliere lo scritto degli altri.
Le discussioni sono così, cicliche. Per quanto ci si possa provare, le argomentazioni su temi di questo tipo non sono delle dimostrazioni dove alla fine si può stabilire oggettivamente se siano giuste o sbagliate. Tocca ripetere le stesse cose perchè gli altri capiscono e comunque non sono d'accordo, capita.
Le discussioni sono così, cicliche. Per quanto ci si possa provare, le argomentazioni su temi di questo tipo non sono delle dimostrazioni dove alla fine si può stabilire oggettivamente se siano giuste o sbagliate. Tocca ripetere le stesse cose perchè gli altri capiscono e comunque non sono d'accordo, capita.
Hai ragione, a me sembra di scrivere da anni sempre lo stesso post a seconda del tema che si tratta. Non sono neppure delle dimostrazioni, come dici esattamente, sono delle opinioni che ci si scambia qua, cercando di portare dei contributi personali - riguardano cioè la personale visione del mondo e delle cose. Per andare davvero nella concretezza, c'è un post di Gorgone, che ho avuto già modo di citare, che dice tutto, in verità, e che rende un gioco di stile il nostro stare qui a scrivere sul tema. I gay avranno presto una forma di riconoscimento civile, verso questo ci portano i tempi, il moto dei tempi. E' inevitabile, quando una diga si è rotta e non c'è più nulla a fare da argine, ogni cosa travolge se stessa e tutto il resto senza che qualcuno possa intervenire in alcun modo. In Italia i gay avranno i loro patti civili, che escluderanno assimilazioni al matrimonio e dunque la possibilità di adottare, almeno per ora. Cioè fino a quando (lasciati passare ancora alcuni anni) la mutazione culturale e di percezione sociale (una autentica opera sovversiva ormai in atto da decenni se non secoli) sarà completata, attraverso l'indifferentismo, il relativismo, l'individualismo, il pluralismo, il materialismo ed ogni altra e simile sorta di goccia cinese, destinata a fare la sua opera.
Non è vero che siamo diventati più sensibili ed aperti. Siamo solo più ciechi ed egoisti, incapaci di differenziarci, disabituati ad ogni buona battaglia. D'altra parte, il tempo è breve per tutti, e, nel rutilare del mondo contemporaneo, sono altre le cose che ci occupano l'esistenza, come l'essere sempe all'ultima moda. E l'ultima moda adesso è quella di dover far sposare due uomini o due donne.
Esistono due visioni della storia, entrambe contemplano un finale. Quella ciclica e quella lineare. In ciascuna si prevede per ogni civiltà una fine - e poi un inizio, di rinascita e di rigenerazione, immanente o meno, non importa, la comune idea è lo scaturire, da una fine, una volta ancora una aurora. Dunque, nulla è per sempre, neppure questo lento trascinarci bocconi costellato di ogni abissale segno contrario e che tanti, troppi ormai scambiano per una vittoria.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
gran parte della cultura pop e' per una pansessualizzazione della societa'. questo portera' tanti giovanissimi a sperimentare perlomeno il bisessualismo. il messaggio e' potentissimo ed imperante.
ma l'infiltrazione culturale e' cosi' invasiva, che anche persone mature od addirittura anziane accettano oggi concetti sui costumi sessuali che 20 anni fa avrebbero giudicato in modo decisamente negativo
gran parte della cultura pop e' per una pansessualizzazione della societa'. questo portera' tanti giovanissimi a sperimentare perlomeno il bisessualismo. il messaggio e' potentissimo ed imperante.
ma l'infiltrazione culturale e' cosi' invasiva, che anche persone mature od addirittura anziane accettano oggi concetti sui costumi sessuali che 20 anni fa avrebbero giudicato in modo decisamente negativo
io ho un parente che dopo 20 anni di matrimonio si è scoperto bisex e ciò è avvenuto proprio negli anni 90 che hanno rappresentato il massimo della pansessualizzazione dal punto di vista dei mass media.
Non me ne frega nulla, anzi io sono per ogni libertà sessuale, purchè questa resti entro la camera da letto, ovvero nel privato che è il suo luogo proprio. Diventa una carnevalata quando la sessualità viene messa a bandiera, diventa la cifra di un individuo. Ma, appunto, siamo al carnevale dove tutto va in piazza e, per di più, si pretende anche l'applauso per quello spettacolo.
ti quoto in toto.
Sti gay pride del ***** sono ridicoli, vogliono essere considerati persone normali e poi si autoghettizzano con manifestazioni da circo
Io sarei ancora più generico, eliminiamo "sessualità", sono per ogni libertà, punto, purchè questa resti nella propria camera da letto e non diventi una carnevalata
A me sti froci coi loro diritti esclusivi mi stanno sul *****.
Come se fosse importante la loro condizione forzata dalle stesse influenze che i media hanno sulla loro mente che schecca come una pazza.
Ma ci sono problemi veri, non da mariquita, nel mondo reale.
Io sarei ancora più generico, eliminiamo "sessualità", sono per ogni libertà, punto, purchè questa resti nella propria camera da letto e non diventi una carnevalata
[ATTACH=CONFIG]134078[/ATTACH]
sergione il fatto che tu infili la religione in molti discorsi, anche quando nn se ne parla, fa di te il+religioso tra i religiosi di questo forum.
Buona Pasqua
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
) li ho visti al festival del porno lesbico 
Commenta