Originariamente Scritto da Steel77
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classici episodi vissuti a villa sofia
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in toscana tongue.
l'assistenza di notte in teoria c'è, ma è il minimo indispensabile perchè agli infermieri di notte del malato non gliene fotte nulla.
se uno è vecchio e da solo non ce la fa, ci devi per forza mettere una persona di notte, altrimenti rischi che te lo ammazzino
anche se indirettamente.Commenta
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prova a tenere un vecchio un po provato sopra gli 80 anni per un mese da solo all'ospedale. e vedi se ne esce vivoCommenta
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a domo (piemonte)c'era l'assistenza notturna fino a 6 anni faLast edited by mito56; 17-03-2013, 18:26:52.sigpic
Originariamente Scritto da RyanXOriginariamente Scritto da mito56Originariamente Scritto da Françis1992
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allora al centro e' la stessa cosa. aspettiamo testimonianze dal profondo nordCommenta
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l'assistenza c'è tong, il minimo indispensabile te lo danno in teoria.
tutto sta se uno si fida o no.Commenta
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Liguria: può succedere, ma di solito sono i parenti ad avanzare questa richiesta.
"eh la nonna si lascia toccare solo da me" ecc. ecc.Originariamente Scritto da TheSandman
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Originariamente Scritto da Dsquared Visualizza Messaggio
Originariamente Scritto da laplaceOriginariamente Scritto da PescaCommenta
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Si' tong, pero' un'infermiera a cranio nelle strutture pubbliche non c'e' neanche in UK, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa.
In campania non ci sono mai stato, pero' ho esperienze sia in ospedali di qui che in ospedali in Emilia. Dovessi aver bisogno, facendo le corna, preferirei un ospedale in Emilia diecimila volte.B & B with a little weed
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in uk non ci sono parenti in reparto durante la notte, l'assistenza infermieristica e' cosi' divisa: piu' malati a basso rischio vengono coperti da un solo infermiere, mentre l'assistenza 1-1 e' riservata a quelli ad alto rischio. stiamo parlando di reparto, la terapia intensiva e' sempre assitenza 1-1Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioCommenta
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Tong, ora non so esattamente come si definisce alto e basso rischio, quindi non so in reparto quali siano le figure esatte - leggi percentuale di pazienti considerati ad alto rischio rispetto al totale.Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
Per le realta' che conosco io in Italia un parente non deve fornire assistenza sanitaria, puo' essere che abbia una visione limitata della questione.
Specifico anche una cosa per evitare fraintendimenti: avendo anche a che fare con ricercatori medici per lavoro, sono sicuro al 110% che in GB sono piu' aggiornati di quelli italiani. Non sono mai finito in coma, ma per quello che ho visto a livello di assistenza ospedaliera (ma anche sanitaria in generale), stavo molto meglio in emilia.
Stavo cercando al volo le statistiche dei rapporti infermieri/pazienti in Europa e ho trovato questo.
Va bene che le cifre per l'Italia forse non ci sono neanche (non ho controllato), ma magari con tua madre/fratello/figlia di fianco certe cose potrebbero accadere con meno frequenza (magari tu che ci sei dentro mi dirai se e' una cagata o meno, questa e' una notizia che hanno riportato molti giornali in uk e intorno al mondo).
E da quello che vedo, ci sono delle aperture anche in uk verso un contributo piu' attivo dei parenti nell'assistenza ospedaliera a certi pazienti http://www.nursingtimes.net/nursing-...035556.article.
Senza contare chi si prende infermiere private anche in uk.
Perdona la sclerosi eh, e' l'eta'
B & B with a little weed
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ma figurati, la sclerosi....cmq non mettendomi a rovistare online in casistiche etc etc, dico solo che in uk non ho mai visto un parente prendersi cura del paziente in reparto durante la notte. e, sopratutto, non e' permesso. cmq non mi dilungo sulla condizione in uk, perche' poche cose sono irritanti quanto un tipo che e' emigrato in un altro posto e continua a fare il trombone con i paragoni.Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioTong, ora non so esattamente come si definisce alto e basso rischio, quindi non so in reparto quali siano le figure esatte - leggi percentuale di pazienti considerati ad alto rischio rispetto al totale.
Per le realta' che conosco io in Italia un parente non deve fornire assistenza sanitaria, puo' essere che abbia una visione limitata della questione.
Specifico anche una cosa per evitare fraintendimenti: avendo anche a che fare con ricercatori medici per lavoro, sono sicuro al 110% che in GB sono piu' aggiornati di quelli italiani. Non sono mai finito in coma, ma per quello che ho visto a livello di assistenza ospedaliera (ma anche sanitaria in generale), stavo molto meglio in emilia.
Stavo cercando al volo le statistiche dei rapporti infermieri/pazienti in Europa e ho trovato questo.
Va bene che le cifre per l'Italia forse non ci sono neanche (non ho controllato), ma magari con tua madre/fratello/figlia di fianco certe cose potrebbero accadere con meno frequenza (magari tu che ci sei dentro mi dirai se e' una cagata o meno, questa e' una notizia che hanno riportato molti giornali in uk e intorno al mondo).
E da quello che vedo, ci sono delle aperture anche in uk verso un contributo piu' attivo dei parenti nell'assistenza ospedaliera a certi pazienti http://www.nursingtimes.net/nursing-...035556.article.
Senza contare chi si prende infermiere private anche in uk.
Perdona la sclerosi eh, e' l'eta'
se fossi anche solo vissuto in campania, avrei chiesto cmq. in campania, se non hai qualcuno che ti faccia "la notte" e' un problema credo nella maggior parte delle strutture sanitarie. posso esser smentito poi, siccome non parlo di statistiche ma di esperienze personali e riportate da altri.Commenta
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Mia mamma è da una settimana che è all'ospedale e di notte ci sta mia zia.
(centro italia)Commenta
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a Pavia assolutamente no, x fortuna nessun mio parente ha avuto problemi seri
anzi ora che ci penso il suocero di mio fratello ha da poco avuto un lieve infarto, ma non è stato richiesto niente del genere
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