Da uno striscione che era esposto in curva sud durante il derby capitolino si capisce quanto siano ignoranti i tifosi giallorossi in materia di romanità.
Il citato striscione prendeva per i fondelli i laziali chiamandoli "burini" ed a questo pèunto va fatta una precisazione sul termine "burino".
Nell'800 e nei primi anni del '900 a Roma gli acquisti venivano fatti in mercatini rionali (qualcuno di questi mercati magari rimodernato è ancora esistente) e 2 volte a settimana venivano dei pecorari provenienti dall'Abruzzo a vendere il burro. A Roma la doppia erre si pronuncia come fosse una sola (Inghiltera, guera, etc.) così il burro era "er buro" ed i venditori ambulanti di tale alimento erano chiamati "li burini".
Dato che parlavano in modo strano per i cittadini della capitale (dialetto abruzzese) nel corso del tempo tutti coloro che non parlavano il romano venivano chiati appunto burini.
Occorre fare innanzitutto un'altra precisazione, attualmente a Roma sono residenti oltre 3 milioni di abitanti ma effettivamente vivono nella capitale oltre 6 milioni di cui i Romani doc non superano il milione, ci sono moltissime persone che vivono a Roma di orgine abruzzese e tutte ovviamente della Roma; allora chi sono i burini????
Punto due; la LAzio nacque nel 1900 ed il suo campo era il mitico Rondinella ai parioli mentre la Roma nacque nel 1927 e giocava in estrema periferia al velodromo appio e solo successivamente passò al campo Testaccio (che comunque a quei tempi era periferia...), la tifoseria della Lazio era l'aristocrazia, la parte ricca e prestigiosa della Capitale, quella giallorossa era rappresentata dal popolino, era la squadra del popolo, del ploretariato.
Negli anni 80 moltissimi meridionali si sono stabiliti a Roma e dato che all'epoca andava forte la squadra giallorossa divennero di fede romanista mentre i laziali sono rimasti una setta circoscritta: pochi ma buoni!
Adesso dato che la loro squadra si chiama "a.s.Roma" e la nostra "s.s.LAzio" ci vogliono far credere che loro rappresentano la città e noi la provincia ma non conoscono la storia, non conoscono la città, non sanno nulla di Roma.
Venditti canta le canzoni della Roma ma è di campobasso ed il tanto acclamato speaker Carlo Zampa e di Avellino, il loro presidente Sensi è marchigiano.....chi sono i burini???
Il problema delle persone è che non si documentano e parlano a vanvera....
Conan
Il citato striscione prendeva per i fondelli i laziali chiamandoli "burini" ed a questo pèunto va fatta una precisazione sul termine "burino".
Nell'800 e nei primi anni del '900 a Roma gli acquisti venivano fatti in mercatini rionali (qualcuno di questi mercati magari rimodernato è ancora esistente) e 2 volte a settimana venivano dei pecorari provenienti dall'Abruzzo a vendere il burro. A Roma la doppia erre si pronuncia come fosse una sola (Inghiltera, guera, etc.) così il burro era "er buro" ed i venditori ambulanti di tale alimento erano chiamati "li burini".
Dato che parlavano in modo strano per i cittadini della capitale (dialetto abruzzese) nel corso del tempo tutti coloro che non parlavano il romano venivano chiati appunto burini.
Occorre fare innanzitutto un'altra precisazione, attualmente a Roma sono residenti oltre 3 milioni di abitanti ma effettivamente vivono nella capitale oltre 6 milioni di cui i Romani doc non superano il milione, ci sono moltissime persone che vivono a Roma di orgine abruzzese e tutte ovviamente della Roma; allora chi sono i burini????
Punto due; la LAzio nacque nel 1900 ed il suo campo era il mitico Rondinella ai parioli mentre la Roma nacque nel 1927 e giocava in estrema periferia al velodromo appio e solo successivamente passò al campo Testaccio (che comunque a quei tempi era periferia...), la tifoseria della Lazio era l'aristocrazia, la parte ricca e prestigiosa della Capitale, quella giallorossa era rappresentata dal popolino, era la squadra del popolo, del ploretariato.
Negli anni 80 moltissimi meridionali si sono stabiliti a Roma e dato che all'epoca andava forte la squadra giallorossa divennero di fede romanista mentre i laziali sono rimasti una setta circoscritta: pochi ma buoni!
Adesso dato che la loro squadra si chiama "a.s.Roma" e la nostra "s.s.LAzio" ci vogliono far credere che loro rappresentano la città e noi la provincia ma non conoscono la storia, non conoscono la città, non sanno nulla di Roma.
Venditti canta le canzoni della Roma ma è di campobasso ed il tanto acclamato speaker Carlo Zampa e di Avellino, il loro presidente Sensi è marchigiano.....chi sono i burini???
Il problema delle persone è che non si documentano e parlano a vanvera....
Conan
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