L'ossessione del Fuhrer per la salute (documentario)

[francesco_espo]

L'ho trovato molto interessante e particolare. Adesso capisco perchè in un film di ricostruzione sottolineassero il suo rifiuto alle offerte di alcolici.

http://www.youtube.com/watch?v=IrYocQvjElU

[Sean]

I documentari della Grande Storia sono sempre interessanti. Si sa che Hitler era quasi astemio e vegetariano, come si sa che il Nazismo aveva un lato ecologico e verde antesignano di così tante politiche attente all'ambiente del giorno d'oggi. Il Fuhrer non obbligava nessuno, alla sua tavola, a mangiare come lui ma amava fare della battute sugli stili di vita dei gerarchi, non perfettamente in linea col salutismo professato dal Capo. Poi, ovviamente, le tensioni sempre crescenti della guerra ed i rovesci militari scombinarono la sua salute.

[Manx]

I documentari della Grande Storia sono sempre interessanti. Si sa che Hitler era quasi astemio e vegetariano, come si sa che il Nazismo aveva un lato ecologico e verde antesignano di così tante politiche attente all'ambiente del giorno d'oggi. Il Fuhrer non obbligava nessuno, alla sua tavola, a mangiare come lui ma amava fare della battute sugli stili di vita dei gerarchi, non perfettamente in linea col salutismo professato dal Capo. Poi, ovviamente, le tensioni sempre crescenti della guerra ed i rovesci militari scombinarono la sua salute.

..e anche il suo medico personale...che lo rese quasi un tossicomane e sempre piu' ipocondriaco
Pare avesse una fobia anche per tutto quello che, non "preventivato", venisse a contatto con le sue mani...

Un mio amico e collega ora in pensione, uno dei massimi esperti al mondo circa i rapporti tra Terzo Reich e le scienze umane, ha/aveva un cugino, morto qualche anno fa, che era nella Hitlerjugend, per la precisione uno degli ultimi arruolati nel '45 poco prima della disfatta.

Il Prof. mi ha raccontato che all'età di 10 anni suo cugino si presento' insieme ad altri ragazzetti, in divisa e panzerfaust sotto al braccio, fuori del bunker di Berlino, in attesa che il Führer uscisse. Il Führer usci', malato e con il parkinson o quello che aveva, semi-bracollando e tremante...si avvicino al ragazzetto in questione e gli mise una mano sulla testa con affetto...beh...quando lo fece gli rimase la mano impiastrata di brillantina e il Führer semi-inorridito ritrasse subito la mano e corse subito a pulirsi, semi-scioccato!

[Brucenotdied]

I documentari della Grande Storia sono sempre interessanti. Si sa che Hitler era quasi astemio e vegetariano, come si sa che il Nazismo aveva un lato ecologico e verde antesignano di così tante politiche attente all'ambiente del giorno d'oggi. Il Fuhrer non obbligava nessuno, alla sua tavola, a mangiare come lui ma amava fare della battute sugli stili di vita dei gerarchi, non perfettamente in linea col salutismo professato dal Capo. Poi, ovviamente, le tensioni sempre crescenti della guerra ed i rovesci militari scombinarono la sua salute.

Esatto, lo stereotipo, la struttura nazista è l'unica destinata a durare;
purtroppo oggi c'è pomeriggio 5, grillo, studio aperto, scuole immonde.
Le più grandi innovazioni i.t. vengono dagli usa e se apri bocca alludendo ad idee nazi-fasciste, escono buonisti, capelloni, cocainomani, solidali e moderati.

Qualcuno poi, dopo 30/35 anni, gioca al gioco dell'espiato ma ormai è tardi.

La situazione per noi bianchi italiani è sempre peggiore, anche qui nel nord milanese dove una volta erano pochi e solo in zone di seconda categoria, stanno via via espandendosi e salendo di grado. Intanto noi bianchi italiani ci incamminiamo verso la strada delle pezze al culo.

[Liam & Me]

..e anche il suo medico personale...che lo rese quasi un tossicomane e sempre piu' ipocondriaco
Pare avesse una fobia anche per tutto quello che, non "preventivato", venisse a contatto con le sue mani...

mmh.. togli pure il quasi

[francesco_espo]

ahahaha che tipo, incredibile.. comunque da quel che dice il documentario il suo piano era di obbligare la germania a divenire vegetariana, ma solo dopo la guerra (se avesse imposto questa disciplina prima della massima manifestazione del nazismo sapeva che non sarebbe riuscito a muovere le masse).

---------- Post added at 20:14:12 ---------- Previous post was at 20:13:12 ----------

gli ultimi giorni probabilmente assumeva 90 farmaci diversi

[Sean]

..e anche il suo medico personale...che lo rese quasi un tossicomane e sempre piu' ipocondriaco
Pare avesse una fobia anche per tutto quello che, non "preventivato", venisse a contatto con le sue mani...

Un mio amico e collega ora in pensione, uno dei massimi esperti al mondo circa i rapporti tra Terzo Reich e le scienze umane, ha/aveva un cugino, morto qualche anno fa, che era nella Hitlerjugend, per la precisione uno degli ultimi arruolati nel '45 poco prima della disfatta.

Il Prof. mi ha raccontato che all'età di 10 anni suo cugino si presento' insieme ad altri ragazzetti, in divisa e panzerfaust sotto al braccio, fuori del bunker di Berlino, in attesa che il Führer uscisse. Il Führer usci', malato e con il parkinson o quello che aveva, semi-bracollando e tremante...si avvicino al ragazzetto in questione e gli mise una mano sulla testa con affetto...beh...quando lo fece gli rimase la mano impiastrata di brillantina e il Führer semi-inorridito ritrasse subito la mano e corse subito a pulirsi, semi-scioccato!

Il medico personale era un cane. Molto probabilmente le malattie di cui soffriva erano di origine nervosa (alcuni sintomi simili li avvertì anche Mussolini a Salò, dunque questo mi fa pensare ad una somatizzazione delle tensioni della guerra e dei drammi in corso) e invece Morell si industriava più a sperimentare sul corpo di Hitler intrugli anche a base di droghe che non usare una medicina classica per tipi affetti da patologie come quelle di Hitler.

La scena che racconta il cugino del tuo amico professore mi ricorda quella famosa, ripresa dalle cinecamere di allora, di Hitler che appunto esce dal Bunker sul finire ormai della guerra e saluta e decora alcuni giovanissimi della Hitlerjugend, episodio trasmesso decine di volte anche per mostrare quel particolare della mano (sinistra?) di Hitler che, tenuta dietro alla schiena, trema compulsivamente, segno di qualche malattia degenerativa del sistema nervoso. Se tanto mi dà tanto, il cugino del professore era uno di quei ragazzini in fila davanti ad Hitler.

[Manx]

mmh.. togli pure il quasi

si' ma parliamo di farmaci, non di neve

ahahaha che tipo, incredibile.. comunque da quel che dice il documentario il suo piano era di obbligare la germania a divenire vegetariana, ma solo dopo la guerra (se avesse imposto questa disciplina prima della massima manifestazione del nazismo sapeva che non sarebbe riuscito a muovere le masse).

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gli ultimi giorni probabilmente assumeva 90 farmaci diversi

questa mi è nuova, le fonti dicono che fosse semi-vegetariano, ma non ho mai letto che era tra i suoi programmi l'inclusione del vegetarianesimo. Tutto puo' essere comunque.

[Sean]

ahahaha che tipo, incredibile.. comunque da quel che dice il documentario il suo piano era di obbligare la germania a divenire vegetariana, ma solo dopo la guerra (se avesse imposto questa disciplina prima della massima manifestazione del nazismo sapeva che non sarebbe riuscito a muovere le masse).

Quella è una cavolata. Il diventare vegetariani non rientrava tra le dottrine del Nazismo, figuriamoci l' "obbligare". Al massimo, si desiderava suggerire uno stile di vita differente, ma pensare che il tedesco avrebbe abbandonato la sua amata carne è follia e non lo voleva neppure Hitler. Sono quelle sparate di ordine sensazionalistico che si fanno sempre quando si parla di Nazismo.

[Manx]

Il medico personale era un cane. Molto probabilmente le malattie di cui soffriva erano di origine nervosa (alcuni sintomi simili li avvertì anche Mussolini a Salò, dunque questo mi fa pensare ad una somatizzazione delle tensioni della guerra e dei drammi in corso) e invece Morell si industriava più a sperimentare sul corpo di Hitler intrugli anche a base di droghe che non usare una medicina classica per tipi affetti da patologie come quelle di Hitler.

La scena che racconta il cugino del tuo amico professore mi ricorda quella famosa, ripresa dalle cinecamere di allora, di Hitler che appunto esce dal Bunker sul finire ormai della guerra e saluta e decora alcuni giovanissimi della Hitlerjugend, episodio trasmesso decine di volte anche per mostrare quel particolare della mano (sinistra?) di Hitler che, tenuta dietro alla schiena, trema compulsivamente, segno di qualche malattia degenerativa del sistema nervoso. Se tanto mi dà tanto, il cugino del professore era uno di quei ragazzini in fila davanti ad Hitler.

E' molto ma molto probabile, cmq mi informo. Quello spezzone è famosissimo, oltre che agghiacciante e drammatico nella sua "spaventosa bellezza"....provo a chiedere, magari è proprio tra quei ragazzi il cugino del collega/amico.

[Sean]

E' molto ma molto probabile, cmq mi informo. Quello spezzone è famosissimo, oltre che agghiacciante e drammatico nella sua "spaventosa bellezza"....provo a chiedere, magari è proprio tra quei ragazzi il cugino del collega/amico.

Chiedi se hai occasione Non credo che, sul finire della guerra, Hitler abbia avuto molte uscite del genere dal bunker e per decorare poi i ragazzini della gioventù arruolati solo proprio alla fine, quando i nemici erano ormai quasi a Berlino.

[Liam & Me]

si' ma parliamo di farmaci, non di neve

Neve no, ma Morell lo ha tenuto in piedi per anni con iniezioni giornaliere di metanfetamina e altro.

[Manx]

Chiedi se hai occasione Non credo che, sul finire della guerra, Hitler abbia avuto molte uscite del genere dal bunker e per decorare poi i ragazzini della gioventù arruolati solo proprio alla fine, quando i nemici erano ormai quasi a Berlino.

si' lo vedro' probabilmente la settimana prox, chiedero' se è uno di quelli. In ogni caso...la "location" è la stessa. Ed è agghiacciante e affascinante allo stesso tempo.

edit: si' certo Liam, era per scherzare. "Esperto" di neve era invece Göring

[Sean]

si' lo vedro' probabilmente la settimana prox, chiedero' se è uno di quelli. In ogni caso...la "location" è la stessa. Ed è agghiacciante e affascinante allo stesso tempo.

Sì, fa il paio con quella altrettanto famosa della ultima sera all'Opera di Berlino, quando il 12 Aprile del '45 si riaccesero le luci del teatro per una finale rappresentazione del Nazismo, con "Il Crepuscolo Degli Dei" di Wagner come ultima parte del programma. All'uscita, giovani ss distribuivano capsule di cianuro agli intervenuti, che saranno usate poi in gran copia da parecchi appartenenti al regime che non si immaginavano in una nuova vita tra i barbari che stavano per arrivare nella capitale della Germania ed in Europa.

[Liam & Me]

si' lo vedro' probabilmente la settimana prox, chiedero' se è uno di quelli. In ogni caso...la "location" è la stessa. Ed è agghiacciante e affascinante allo stesso tempo.

edit: si' certo Liam, era per scherzare. "Esperto" di neve era invece Göring

Della metanfetamina ero sicuro, leggo ora che gli veniva somministrata anche neve, in forma di collirio.

Se la lista ricopiata su wiki e' veritiera (va presa almeno col beneficio del dubbio), a Hitler in vita sua e' stata somministrato proprio di tutto, una roba allucinante, Morell era un cane veramente.

In una nota gli alleati che lo interrogarono (Morell) espressero disgusto per la montagna di grasso che si portava in giro e per la completa mancanza di igiene personale.