Per gli amanti del comico genovese questo e' uno stralcio di uno degli ultimi spettacoli...
Berlusconiani
Bossi è preoccupato, troppi extracomunitari. Sono scuri e lavorano in nero. Tra poco non li vedrà neanche più. E in questa società di vecchi, che stiamo diventando, me lo immagino tra qualche anno su una sedia a rotelle, spinta da una badante marocchina, perché questo è il suo destino.
Confonde l'era digitale con quella delle impronte digitali. Ma se proprio le vuole, che siano per tutti. Prendiamole anche ai Savoia, quando entreranno in Italia, dopo una vita difficile, costretti in panfilo dall'Isola di Cavallo a Nizza, e da li in Svizzera, stipati in tre su una Ferrari. Vengano pure in Italia, gli faremo un culo così: Ici, Irap, Irpef, Irpeg. E il Gabibbo sulla porta di casa.
Poi c'è Schifani, il capogruppo dei senatori di Forza Italia. Ha detto di essere minacciato: vogliono sparargli al cervello. Ma il proiettile avrebbe seri dubbi nello scovare il cervello di Schifani. L'avvocato Previti, invece, vuole essere giudicato solo dai giudici che la pensano come lui. Si chiama legge sul legittimo sospetto. In pratica, se io ho il sospetto che il vigile mi sta multando perché invidioso della mia Bmw, non può essere lui a darmi la multa: voglio che mi multino solo vigili con la Porsche.
Ho paragonato Previti a un rottweíler e lui mi ha querelato. A dire il vero, tra i due c'è una differenza: se io lancio una cosa a un rottweiler, quello me la riporta indietro. Provate a lanciare una cosa a Previti: quello la prende e se la porta in Svizzera.
Il migliore di tutti è comunque Lunardi, il ministro che fa le grandi opere. Visto che lui possedeva uno dei più importanti studi di progettazione grandi opere d'Europa, ha sentito il dovere di cederlo, per evitare un conflitto d'interessi. E l'ha ceduto alla moglie, "tanto mi sta sul ca...", ha aggiunto. Ora ha lanciato la sua ultima idea: il ponte sullo stretto di Messina. Ventimila miliardi per risparmiare venti minuti. E due torri alte cinquecento metri, con tanta di quella terra da scavare che non sanno neppure dove metterla. Già che ci sono, la mettano nello stretto, così andiamo a piedi e non c'è bisogno del ponte.
Su Berlusconi cosa possiamo dire ancora? Ha proposto di informatizzare il Terzo Mondo, così ci mandano via email i loro bilanci e noi li controlliamo per vedere se son fatti bene. Noi che insegniamo agli altri a fare i bilanci? Ma se la nostra economia è fondata sul falso in bilancio...
La sinistra. «È in ritardo, è sempre in ritardo. D'Alema, che dovrebbe sparire dalla circolazione, ha creato una fondazione di idee, lui che non ha mai avuto un'idea in vita sua. E adesso ci sono i girotondi. Io ci andrò solo quando giocheranno a palla avvelenata. Ma il più comico di tutti è Cossutta. Pensava di essere una spia del Kgb, solo che il Kgb non lo sapeva. Girava in impermeabile dicendo frasi del tipo: "Le fragole sono mature". E sua moglie a dirgli: "Vieni a casa, Armando"».
Montecitorio: «In Parlamento siedono 56 pregiudicati, sembra di entrare in una comunità di recupero. Una volta era il politico, che se aspettavi un po' diventava un pregiudicato. Adesso è il pregiudicato, che se aspetti un po' diventa un politico».
G8. «Dopo il G8, Genova non è più la stessa. Il pesto alla genovese ora ha un significato diverso da quello di prima».
Bush. «Ha un quoziente intellettivo che Totti, al confronto, fa la sua figurina. Ha annunciato di voler tagliare gli alberi, così non si incendiano. Non sapeva neanche cosa fosse l’Afghanistan, lui pensava all'AGFANISTAN, il luogo dove si sviluppano le pellicole, al confine con il KODAKISTAN. Avete visto le foto di Kabul prima e dopo la guerra? Uguale. Anzi, un afghano ha detto: "Meno male che mi avete fatto questo nuovo buco, perché non sapevo dove mettere le macerie di prima"».
La difficoltà di essere padri: «Mia figlia maggiore mi ha detto che vuole fare un provino a Saranno famosi, la trasmissione che fa... il marito di Costanzo. "Ma non puoi drogarti come tutti gli altri?", le ho risposto.
Dopo i fatti di Novi Ligure, ho fatto sparire da casa coltelli e forchette. Poi ho saputo che Pietro Maso aveva ucciso i suoi a pentolate. E il suo avvocato lo difendeva: "Signor giudice, abbia comprensione, è rimasto orfano"».
Calciatori. «Ai Mondiali, contro i nostri, mi è venuta voglia di tifare Croazia. Nesta, col cerchietto che aveva mia nonna, non correva per non spettinarsi. Vieri col tatuaggio 'Ti amo Velina"... Viva i croati, con le loro cicatrici da bazooka!»
Dio. «Davanti a una situazione del genere, stavolta voglio che sia Lui in persona a scendere sulla Terra. Non son più cose da bambini. Qui ci vuole uno Specialista».
Berlusconiani
Bossi è preoccupato, troppi extracomunitari. Sono scuri e lavorano in nero. Tra poco non li vedrà neanche più. E in questa società di vecchi, che stiamo diventando, me lo immagino tra qualche anno su una sedia a rotelle, spinta da una badante marocchina, perché questo è il suo destino.
Confonde l'era digitale con quella delle impronte digitali. Ma se proprio le vuole, che siano per tutti. Prendiamole anche ai Savoia, quando entreranno in Italia, dopo una vita difficile, costretti in panfilo dall'Isola di Cavallo a Nizza, e da li in Svizzera, stipati in tre su una Ferrari. Vengano pure in Italia, gli faremo un culo così: Ici, Irap, Irpef, Irpeg. E il Gabibbo sulla porta di casa.
Poi c'è Schifani, il capogruppo dei senatori di Forza Italia. Ha detto di essere minacciato: vogliono sparargli al cervello. Ma il proiettile avrebbe seri dubbi nello scovare il cervello di Schifani. L'avvocato Previti, invece, vuole essere giudicato solo dai giudici che la pensano come lui. Si chiama legge sul legittimo sospetto. In pratica, se io ho il sospetto che il vigile mi sta multando perché invidioso della mia Bmw, non può essere lui a darmi la multa: voglio che mi multino solo vigili con la Porsche.
Ho paragonato Previti a un rottweíler e lui mi ha querelato. A dire il vero, tra i due c'è una differenza: se io lancio una cosa a un rottweiler, quello me la riporta indietro. Provate a lanciare una cosa a Previti: quello la prende e se la porta in Svizzera.
Il migliore di tutti è comunque Lunardi, il ministro che fa le grandi opere. Visto che lui possedeva uno dei più importanti studi di progettazione grandi opere d'Europa, ha sentito il dovere di cederlo, per evitare un conflitto d'interessi. E l'ha ceduto alla moglie, "tanto mi sta sul ca...", ha aggiunto. Ora ha lanciato la sua ultima idea: il ponte sullo stretto di Messina. Ventimila miliardi per risparmiare venti minuti. E due torri alte cinquecento metri, con tanta di quella terra da scavare che non sanno neppure dove metterla. Già che ci sono, la mettano nello stretto, così andiamo a piedi e non c'è bisogno del ponte.
Su Berlusconi cosa possiamo dire ancora? Ha proposto di informatizzare il Terzo Mondo, così ci mandano via email i loro bilanci e noi li controlliamo per vedere se son fatti bene. Noi che insegniamo agli altri a fare i bilanci? Ma se la nostra economia è fondata sul falso in bilancio...
La sinistra. «È in ritardo, è sempre in ritardo. D'Alema, che dovrebbe sparire dalla circolazione, ha creato una fondazione di idee, lui che non ha mai avuto un'idea in vita sua. E adesso ci sono i girotondi. Io ci andrò solo quando giocheranno a palla avvelenata. Ma il più comico di tutti è Cossutta. Pensava di essere una spia del Kgb, solo che il Kgb non lo sapeva. Girava in impermeabile dicendo frasi del tipo: "Le fragole sono mature". E sua moglie a dirgli: "Vieni a casa, Armando"».
Montecitorio: «In Parlamento siedono 56 pregiudicati, sembra di entrare in una comunità di recupero. Una volta era il politico, che se aspettavi un po' diventava un pregiudicato. Adesso è il pregiudicato, che se aspetti un po' diventa un politico».
G8. «Dopo il G8, Genova non è più la stessa. Il pesto alla genovese ora ha un significato diverso da quello di prima».
Bush. «Ha un quoziente intellettivo che Totti, al confronto, fa la sua figurina. Ha annunciato di voler tagliare gli alberi, così non si incendiano. Non sapeva neanche cosa fosse l’Afghanistan, lui pensava all'AGFANISTAN, il luogo dove si sviluppano le pellicole, al confine con il KODAKISTAN. Avete visto le foto di Kabul prima e dopo la guerra? Uguale. Anzi, un afghano ha detto: "Meno male che mi avete fatto questo nuovo buco, perché non sapevo dove mettere le macerie di prima"».
La difficoltà di essere padri: «Mia figlia maggiore mi ha detto che vuole fare un provino a Saranno famosi, la trasmissione che fa... il marito di Costanzo. "Ma non puoi drogarti come tutti gli altri?", le ho risposto.
Dopo i fatti di Novi Ligure, ho fatto sparire da casa coltelli e forchette. Poi ho saputo che Pietro Maso aveva ucciso i suoi a pentolate. E il suo avvocato lo difendeva: "Signor giudice, abbia comprensione, è rimasto orfano"».
Calciatori. «Ai Mondiali, contro i nostri, mi è venuta voglia di tifare Croazia. Nesta, col cerchietto che aveva mia nonna, non correva per non spettinarsi. Vieri col tatuaggio 'Ti amo Velina"... Viva i croati, con le loro cicatrici da bazooka!»
Dio. «Davanti a una situazione del genere, stavolta voglio che sia Lui in persona a scendere sulla Terra. Non son più cose da bambini. Qui ci vuole uno Specialista».
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