Originally posted by srinivasa
Esistono cose peggiori dell'omicidio, ma per essere viste devono essere inquadrate in una scala temporale più lunga. Olte ad uccidere una persona si possono distruggere culture, capacità di pensiero, erodere le libertà acquisite, assottigliare il senso crittico delle masse, insomma mettere in atto tutti quei comportamenti micro e macro sociali che portano nel tempo a ritrovarsi con un bel punto interrogativo stampato in faccia (hai presente l'omino del "Lascia o Raddoppia?" di bongiorniana memoria?), ormai dimentichi delle capacità di ragionamento che gli "anziani",si racconta, avessero un tempo.
Certo che si può (forse si deve) parlare di quel che è successo a Brescia, la mia riflessione si basava sul dato di fatto che ormai nelle varie televisioni monocolore si da sempre più spazio ai fatti di cronaca e sempre meno a temi più generali, insomma si focalizza l'attenzione dei singoli su fatti locali e si smette di approfondire questioni piuù generali e di rilevanza maggiore.
Non so come e quando si possano recuperare persone come quelle che hanno commesso l'omicidio di D., dicevo solamente che non riesco a capire come si possa sparare pene di morte a raffica e nel contempo vivere in una società perbenista, schifosamente ipocrita e totalmente dimentica dei pur minimi valori di convivenza sociale.
Tutto (forse!) qui.
Esistono cose peggiori dell'omicidio, ma per essere viste devono essere inquadrate in una scala temporale più lunga. Olte ad uccidere una persona si possono distruggere culture, capacità di pensiero, erodere le libertà acquisite, assottigliare il senso crittico delle masse, insomma mettere in atto tutti quei comportamenti micro e macro sociali che portano nel tempo a ritrovarsi con un bel punto interrogativo stampato in faccia (hai presente l'omino del "Lascia o Raddoppia?" di bongiorniana memoria?), ormai dimentichi delle capacità di ragionamento che gli "anziani",si racconta, avessero un tempo.
Certo che si può (forse si deve) parlare di quel che è successo a Brescia, la mia riflessione si basava sul dato di fatto che ormai nelle varie televisioni monocolore si da sempre più spazio ai fatti di cronaca e sempre meno a temi più generali, insomma si focalizza l'attenzione dei singoli su fatti locali e si smette di approfondire questioni piuù generali e di rilevanza maggiore.
Non so come e quando si possano recuperare persone come quelle che hanno commesso l'omicidio di D., dicevo solamente che non riesco a capire come si possa sparare pene di morte a raffica e nel contempo vivere in una società perbenista, schifosamente ipocrita e totalmente dimentica dei pur minimi valori di convivenza sociale.
Tutto (forse!) qui.
e l'omicidio che fa?
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