«Rispettato in anticipo
il patto con gli italiani»
MILANO - Berlusconi difende la Finanziaria dagli attacchi della Confindustria e dell'Ulivo ed annuncia che «si cominciano a vedere i frutti di ciò che abbiamo seminato». Il presidente del Consiglio è perciò ottimista. E molto soddisfatto, perché gli impegni assunti in campagna elettorale con il «contratto con gli italiani» «stanno per essere realizzati con un grande anticipo». Con il 2003, infatti, ha elencato Berlusconi, ci sarà la più grande diminuzione delle imposte sulle persone fisiche; inoltre sono state aumentate le pensioni di un milione e 800 mila persone; sono aumentati anche i posti di lavoro, con oltre 400 mila posti in più.
Meno tasse, quindi, e l'aumento delle pensioni e dei posti di lavoro. La nuova occupazione, ha spiegato, è stata ottenuta grazie alla normativa europea a tempo determinato e sulla emersione del lavoro nero, oltre ai benefit, soprattutto al Sud, per chi assume un nuovo lavoratore.
Confindustria e sindacati danno però delle letture diverse della situzione e ribadiscono le critiche alla Finanziaria, che «non mantiene le promesse e non affronta i nodi della finanza pubblica e della grave crisi economica in atto».
a voi i commenti
bye
MUSCLE
il patto con gli italiani»
MILANO - Berlusconi difende la Finanziaria dagli attacchi della Confindustria e dell'Ulivo ed annuncia che «si cominciano a vedere i frutti di ciò che abbiamo seminato». Il presidente del Consiglio è perciò ottimista. E molto soddisfatto, perché gli impegni assunti in campagna elettorale con il «contratto con gli italiani» «stanno per essere realizzati con un grande anticipo». Con il 2003, infatti, ha elencato Berlusconi, ci sarà la più grande diminuzione delle imposte sulle persone fisiche; inoltre sono state aumentate le pensioni di un milione e 800 mila persone; sono aumentati anche i posti di lavoro, con oltre 400 mila posti in più.
Meno tasse, quindi, e l'aumento delle pensioni e dei posti di lavoro. La nuova occupazione, ha spiegato, è stata ottenuta grazie alla normativa europea a tempo determinato e sulla emersione del lavoro nero, oltre ai benefit, soprattutto al Sud, per chi assume un nuovo lavoratore.
Confindustria e sindacati danno però delle letture diverse della situzione e ribadiscono le critiche alla Finanziaria, che «non mantiene le promesse e non affronta i nodi della finanza pubblica e della grave crisi economica in atto».
a voi i commenti
bye
MUSCLE
Commenta