Omeopatia

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  • Sherlock
    Bodyweb Advanced
    • Mar 2005
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    #31
    Originariamente Scritto da ticchi Visualizza Messaggio
    Si, c'è dell'altro. Il procedimento prevede la dinamizzazione (detta anche succussione, ovvero l'agitazione energica della soluzione omeopatica) senza la quale ovviamente non si ha nessun efficacia del preparato. L'insieme invece di diluizioni e dinamizzazioni successive imprimono alla soluzione un'energia, di cui ancora non conosciamo bene il meccanismo d'azione, che se somministrata a sistemi viventi di qualsiasi tipo (piante, animali, cellule...) è in grado di provocare un effetto biologico dimostrabile.
    Bella fregnaccia.

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    • ticchi
      Bodyweb Senior
      • Jul 2012
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      #32
      Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
      vero, hai ragione. mi sono sbagliata.

      in ogni caso sull'omeopatia chiaramente non posso avere un'idea sensata visto che so a mala pena perché l'acqua bolle, visto che sembri preparato in materia ti faccio una domanda
      ogni tanto muore qualcuno che ha scelto la via omeopatica, lasciando quella allopatica, mi ricordo una ragazzina diabetica, finirono in tribunale genitori e medico, il medico omeopata disse che lui aveva detto di continuare con l'insulina, perché l'omeopatia era solo "sussidiaria".
      esistono patologie mortali in assenza di cura allopatica che invece vengono curate con l'omeopatia sospendendo le cure allopatiche?
      Ti rispondo subito dicendoti che secondo autorevoli fonti i farmaci tradizionali sono la terza causa di morte nel Mondo Occidentale (secondo alcuni Autori la prima). Se noi quindi dovessimo conteggiare e dare risalto a tutti i casi di persone decedute a causa dei farmaci, i quotidiani non parlerebbero d'altro e avremo interi volumi di necrologi ogni giorno. Se poi capita che vi sia un caso (e sono veramente rarissimi) che sia deceduto con altre pratiche mediche non convenzionali ecco che la notizia viene sparata a caratteri cubitali in tutte le prime pagine. Il tutto poi condito con la peggiore disinformazione e si tira quasi sempre in causa l'omeopatia, il nemico numero uno da abbattere. Nel caso in questione che citi, in cui tutti hanno letto più o meno nei giornali titoli del tipo "Omeopata provoca la morte di una diabetica" si trattava di un non medico, di una persona anziana che praticava la medicina antroposofica e che in maniera del tutto sconsiderata aveva fatto togliere l'insulina a un diabetico grave (cosa che nessun medico degno di tal nome si sognerebbe di fare) per prescrivere vitamine. Cosa c'azzecca l'omeopatia con tutto ciò? Avete poi letto da qualche parte la contro-risposta indignata del mondo omeopatico? Ovviamente no ma c'è stata, ve l'assicuro, solo che nessun giornale l'ha riportata e quindi il messaggio agli ignari cittadini era ormai passato in modo irreversibile: l'omeopatia ha causato la morte di un diabetico. Siamo ai livelli del peggior oscurantismo.

      Ah, ecco, appena trovato, on-line qualcuno ancora scrive la verità: http://firenze.repubblica.it/dettagl...ntario/1540197

      Per rispondere al tuo secondo quesito, esistono tantissimi casi di malati che sono stati dati per spacciati dalla medicina tradizionale e che poi si sono ripresi e/o sono guariti iniziando una seria cura omeopatica e abbandonando i farmaci. Non è possibile generalizzare però perchè ogni caso è un caso a parte e il tutto dipende sia dall'abilità del medico che dall'atteggiamento del paziente che deve seguire bene le cure e modificare correttamente il suo stile di vita, operare cioè dei cambiamenti anche a livello comportamentale che altrimenti lo riporterebbero allo stato che ha portato alla malattia. Ti assicuro che nelle malattie croniche (i due terzi delle malattie di cui soffre l'umanità) l'omeopatia ben fatta offre risultati nettamente superiori alla medicina tradizionale. L'unico vero limite dell'omeopatia sono le situazioni in cui manca un organo fondamentale per la sopravvivenza, a quel punto è necessario integrare con un farmaco che faccia le veci dell'organo. Ad esempio, se il pancreas è gravemente compromesso o manca la tiroide, per forza di cose bisogna somministrare l'insulina o l'ormone tiroideo. Sono però situazioni che possono essere in gran parte prevenute iniziando un percorso omeopatico per tempo.
      Invece ora la prassi è che al minimo malfunzionamento della tiroide si da subito l'eutirox, al minimo accenno di ipertensione, la pasticca, un pò d'ansia, ansiolitico, due linee di febbre, tachipirina, mal di gola, antibiotico e così via verso una ipermedicalizzazione sconsiderata che ci rende sempre più farmaco-dipendenti.

      Perdonami ma la tua ultima domanda (sulla produzione industriale dei farmaci) non l'ho capita.
      Last edited by ticchi; 07-11-2012, 23:10:21.

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      • PrinceRiky
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        #33
        ci sono anche tanti malati dati per spacciati e poi lo Spirito Santo li ha guariti...

        Ticchi io apprezzo lo sforzo, ma per ora sul piatto c'è poco.

        Con tutto che possa pensare sia verosimile che l'abuso di farmaci tipico delle società occidentali possa essere causa di peggioramenti della qualità della vita, 1) è estremamente difficile determinare la causa di un decesso, soprattutto perché è molto probabile che una morte provocata da farmaci non è detto sarebbe stata scongiurata senza l'uso degli stessi (non so se mi sono spiegato), 2) chi sono queste fonti autorevoli? 3) ti consiglio di provare ad essere più sintetico, per meri motivi di audience (se ti interessa fare divulgazione).

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        • gorgone
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          • nel cuore di chi è nel mio cuore
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          #34
          aspetta ticchi, nel primo capoverso fai un sacco di confusione, mischiando più piani, probabilmente per colpa mia, sarò più chiara: il diabete di tipo 1 si cura con l'omeopatia senza insulina?

          sul secondo capoverso sono d'accordo, io ho una malattia cronica (il chron) senza omeopatia, ma cambiando le abitudini di vita sto (relativamente) bene, ma ripeto, senza omeopatia, la mia idea è infatti che siano molto sottovalutate altre componenti diciamo olistiche per usare un termine in voga e che si usino un sacco di farmaci spesso senza motivo, ma quando non c'è un motivo per un farmaco allopatico, forse non c'è nemmeno per quello omeopatico, questo intendo.
          per questo citavo caghette, riniti allergiche, intolleranze ecc ecc.. gran parte di esse guarisce spontaneamente cambiando il proprio stile di vita, ma non guarisce solo con la somministrazione del farmaco omeopatico.

          la domanda che non hai capito, provo a spiegarmi meglio: la medicina omeopatica si propone con un approccio personalistico: non si cura la malattia, si cura il malato.
          è un approccio che mi è vicino, anche per ragioni di studio e di vita (in india) ecc ecc..
          ma questo approccio non riesco a coniugarlo con un farmaco prodotto in maniera industriale che è la cosa più impersonale a cui riesca a pensare.

          ---------- Post added at 22:16:38 ---------- Previous post was at 22:13:20 ----------

          Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
          ti consiglio di provare ad essere più sintetico, per meri motivi di audience (se ti interessa fare divulgazne).
          mo' non esageriamo. non mi sembra poi così prolisso.

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          • Dr.Vazzo
            Sostenitore del Brutto
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            #35
            Originariamente Scritto da ticchi Visualizza Messaggio
            Ti rispondo subito dicendoti che secondo autorevoli fonti i farmaci tradizionali sono la terza causa di morte nel Mondo Occidentale (secondo alcuni Autori la prima). Se noi quindi dovessimo conteggiare e dare risalto a tutti i casi di persone decedute a causa dei farmaci, i quotidiani non parlerebbero d'altro e avremo interi volumi di necrologi ogni giorno. Se poi capita che vi sia un caso (e sono veramente rarissimi) che sia deceduto con altre pratiche mediche non convenzionali ecco che la notizia viene sparata a caratteri cubitali in tutte le prime pagine.
            hai perfettamente ragione.

            prima fra tutte la chemioterapia che, per le conoscenze che possediamo oggi, non è molto diversa (se volessimo spiegarla metaforicamente), dall'utilizzare un mitragliatore per abbattere una vespa (l'insetto, non il ciclomotore).

            se qualcuno ha avuto personalmente la sfortuna di sottoporsi a cicli di chemio (o ha avuto parenti sottoposti ad essa), sa di cosa parlo. la sua potenza distruttiva è uguale/superiore a quella del tumore.

            ah già, dimenticavo una cosa importante: con questo non voglio screditare questo metodo curativo. da un punto di vista statistico rimane quello che salva più gente. anche e soprattutto perchè alternative non ce ne sono, a parte l'intervento chirurgico.

            io più dell'omeopatia pensavo invece di aprire un tred sul metodo DiBella.

            anzi credo proprio che lo farò

            ---------- Post added at 22:50:13 ---------- Previous post was at 22:46:42 ----------

            Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
            aspetta ticchi, nel primo capoverso fai un sacco di confusione, mischiando più piani, probabilmente per colpa mia, sarò più chiara: il diabete di tipo 1 si cura con l'omeopatia senza insulina?

            sul secondo capoverso sono d'accordo, io ho una malattia cronica (il chron) senza omeopatia, ma cambiando le abitudini di vita sto (relativamente) bene, ma ripeto, senza omeopatia, la mia idea è infatti che siano molto sottovalutate altre componenti diciamo olistiche per usare un termine in voga e che si usino un sacco di farmaci spesso senza motivo, ma quando non c'è un motivo per un farmaco allopatico, forse non c'è nemmeno per quello omeopatico, questo intendo.
            per questo citavo caghette, riniti allergiche, intolleranze ecc ecc.. gran parte di esse guarisce spontaneamente cambiando il proprio stile di vita, ma non guarisce solo con la somministrazione del farmaco omeopatico.

            la domanda che non hai capito, provo a spiegarmi meglio: la medicina omeopatica si propone con un approccio personalistico: non si cura la malattia, si cura il malato.
            è un approccio che mi è vicino, anche per ragioni di studio e di vita (in india) ecc ecc..
            ma questo approccio non riesco a coniugarlo con un farmaco prodotto in maniera industriale che è la cosa più impersonale a cui riesca a pensare.

            ---------- Post added at 22:16:38 ---------- Previous post was at 22:13:20 ----------


            mo' non esageriamo. non mi sembra poi così prolisso.
            sì infatti. qui di prolisso ci sono solo io. o no?
            Last edited by Dr.Vazzo; 07-11-2012, 23:49:00.


            (Thomas Sankara)

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            • brosgym
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              #36
              Originariamente Scritto da ticchi Visualizza Messaggio
              Si, c'è dell'altro. Il procedimento prevede la dinamizzazione (detta anche succussione, ovvero l'agitazione energica della soluzione omeopatica) senza la quale ovviamente non si ha nessun efficacia del preparato. L'insieme invece di diluizioni e dinamizzazioni successive imprimono alla soluzione un'energia, di cui ancora non conosciamo bene il meccanismo d'azione, che se somministrata a sistemi viventi di qualsiasi tipo (piante, animali, cellule...) è in grado di provocare un effetto biologico dimostrabile. Vi sono premi nobel come Luc Montagnier (e molti altri) che lavorando con tali preparati e avendoli studiati a fondo, si sono accorti della loro efficacia e plausibilità fisica. Ricordo che in medicina vengono usati una marea di farmaci dei quali si sa poco o nulla del meccanismo d'azione, la stessa aspirina, scoperta nella fine dell'800, è stata utilizzata per oltre 50 anni senza capire nulla del perchè agisse, ma agiva e tanto bastava.

              ---------- Post added at 19:45:48 ---------- Previous post was at 19:44:42 ----------



              http://www.omeosan.it/forum/viewtopi...&t=42&start=90
              Ecco appunto come ho già detto prima, a parte che per la scienza di adesso non ha alcun valore, stiamo parlando di un qualcosa che si basa su ipotesi, ovvero non c'è prova che la dinamizzazione possa esistere, ne qualcosa che in realtà lo lasci supporre, ha molta più credibilità scientifica l'antimateria....

              Originariamente Scritto da ticchi Visualizza Messaggio
              Il problema è che già nessuna delle grosse aziende farmaceutiche ha intenzione di fare studi sull'omeopatia, nel caso del cancro poi la casistica è quasi inesistente in quanto sono pochissimi quelli che si affidano "solo" alle medicine non convenzionali in casi simili e ancor meno sono quelli che si inserirebbero in studi di tal fatta. Ma i risultati, anche per patologie come il cancro, non sono infrequenti e avvengono di routine negli ambulatori di validi medici omeopati o nelle scuole di omeopatia, senza che poi ovviamente vengano presi in considerazione dall'establischment scientifico. Nessun medico privato del resto potrebbe mai permettersi di fare studi che necessitano di impegni economici insostenibili. Al di la del discorso cancro però qui si chiedeva se i rimedi omeopatici fossero acqua fresca e privi di effetti di qualsiasi tipo. Ebbene, la marea di studi che ho riportato dimostra chiaramente che non è così e forse neanche il prof. Garattini si è mai degnato di leggere tali studi. I successi comunque dipendono in gran misura dalle capacità del medico curante in quanto le cure devono essere strettamente individualizzate e abbiamo migliaia di rimedi disponibili. E' pieno di medici che si spacciano per omeopati e che magari hanno frequentato un paio di mesi di corso di omeopatia offerto da qualche azienda farmaceutica o magari neanche quello e si affidano a qualche prontuario. Ebbene questi individui con i loro fallimenti discreditano l'intera omeopatia abbindolando gli ignari cittadini che credono di fare omeopatia soltanto perchè gli vengono prescritti dei "rimedi omeopatici" alla rinfusa.

              Ps: Scilipoti era per l'agopuntura che anch'essa funziona comunque.
              Vogliamo parlare del fatturato della Boiron?

              PS: l'agopuntura ha basi scientifiche

              Originariamente Scritto da ticchi Visualizza Messaggio
              Ti rispondo subito dicendoti che secondo autorevoli fonti i farmaci tradizionali sono la terza causa di morte nel Mondo Occidentale (secondo alcuni Autori la prima). Se noi quindi dovessimo conteggiare e dare risalto a tutti i casi di persone decedute a causa dei farmaci, i quotidiani non parlerebbero d'altro e avremo interi volumi di necrologi ogni giorno. Se poi capita che vi sia un caso (e sono veramente rarissimi) che sia deceduto con altre pratiche mediche non convenzionali ecco che la notizia viene sparata a caratteri cubitali in tutte le prime pagine. Il tutto poi condito con la peggiore disinformazione e si tira quasi sempre in causa l'omeopatia, il nemico numero uno da abbattere. Nel caso in questione che citi, in cui tutti hanno letto più o meno nei giornali titoli del tipo "Omeopata provoca la morte di una diabetica" si trattava di un non medico, di una persona anziana che praticava la medicina antroposofica e che in maniera del tutto sconsiderata aveva fatto togliere l'insulina a un diabetico grave (cosa che nessun medico degno di tal nome si sognerebbe di fare) per prescrivere vitamine. Cosa c'azzecca l'omeopatia con tutto ciò? Avete poi letto da qualche parte la contro-risposta indignata del mondo omeopatico? Ovviamente no ma c'è stata, ve l'assicuro, solo che nessun giornale l'ha riportata e quindi il messaggio agli ignari cittadini era ormai passato in modo irreversibile: l'omeopatia ha causato la morte di un diabetico. Siamo ai livelli del peggior oscurantismo.

              Ah, ecco, appena trovato, on-line qualcuno ancora scrive la verità: http://firenze.repubblica.it/dettagl...ntario/1540197

              Per rispondere al tuo secondo quesito, esistono tantissimi casi di malati che sono stati dati per spacciati dalla medicina tradizionale e che poi si sono ripresi e/o sono guariti iniziando una seria cura omeopatica e abbandonando i farmaci. Non è possibile generalizzare però perchè ogni caso è un caso a parte e il tutto dipende sia dall'abilità del medico che dall'atteggiamento del paziente che deve seguire bene le cure e modificare correttamente il suo stile di vita, operare cioè dei cambiamenti anche a livello comportamentale che altrimenti lo riporterebbero allo stato che ha portato alla malattia. Ti assicuro che nelle malattie croniche (i due terzi delle malattie di cui soffre l'umanità) l'omeopatia ben fatta offre risultati nettamente superiori alla medicina tradizionale. L'unico vero limite dell'omeopatia sono le situazioni in cui manca un organo fondamentale per la sopravvivenza, a quel punto è necessario integrare con un farmaco che faccia le veci dell'organo. Ad esempio, se il pancreas è gravemente compromesso o manca la tiroide, per forza di cose bisogna somministrare l'insulina o l'ormone tiroideo. Sono però situazioni che possono essere in gran parte prevenute iniziando un percorso omeopatico per tempo.
              Invece ora la prassi è che al minimo malfunzionamento della tiroide si da subito l'eutirox, al minimo accenno di ipertensione, la pasticca, un pò d'ansia, ansiolitico, due linee di febbre, tachipirina, mal di gola, antibiotico e così via verso una ipermedicalizzazione sconsiderata che ci rende sempre più farmaco-dipendenti.

              Perdonami ma la tua ultima domanda (sulla produzione industriale dei farmaci) non l'ho capita.
              Potresti citare la fonte? Io ho uno studio scientifico, presente su Pubmed, dove la morte per effetti collaterali da farmaci non va oltre il quindicesimo posto, ovviamente vanno esclusi gli usi impropri, ovvero c'è un caso di morte, e sottolineo morte, per uso di nimesulide (aulin), ma a causa di un uso continuo ed eccessivo ben oltre le dosi consigliate con conseguente perforamento gastrico.

              Concludo quando si riuscirà a curare indistintamente anche una sola patologia per ogni soggetto ammalato ed in caso di insucceso si capirà perchè allora si potrà parlare di efficacia, finchè si parla di a tizio funziona a caio no, ad uno cura il raffreddore all'altro l'artrire beh!
              Ingegnere biochimico
              Tecnologo alimentare
              Nutrizionista sportivo
              Zone Consultant
              Personal trainer
              Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
              Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
              Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
              Consulente FIT, FIGC e WKF
              Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
              CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
              RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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              • ticchi
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                #37
                Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
                1) è estremamente difficile determinare la causa di un decesso, soprattutto perché è molto probabile che una morte provocata da farmaci non è detto sarebbe stata scongiurata senza l'uso degli stessi (non so se mi sono spiegato), 2) chi sono queste fonti autorevoli?
                Leggiti questi, la matematica non è un'opinione e la bibliografia è segnata (JAMA e Ministero della Salute)
                colesterolo, malattie cardiovascolari, osteoporosi, hdl, ldl, infarti, tossiemia, ictus, aneurisma, trombosi, ipertensione, acificazione, ph, sangue, candida, candidosi,

                Prada188 welcomes the new year for the best online game Maxwin by holding an orchestra at the New Year Eve celebration today.

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                  #38
                  Da http://www.aerrepici.org/ronlaw.html

                  "L’efficacia della medicina ufficiale nei casi di cancro e nella prevenzione dell’infarto è pressoché nulla (69,11% delle morti). "

                  Trova l'errore di logica

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                    Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                    aspetta ticchi, nel primo capoverso fai un sacco di confusione, mischiando più piani, probabilmente per colpa mia, sarò più chiara: il diabete di tipo 1 si cura con l'omeopatia senza insulina?
                    Ti avevo già risposto, se l'organo è gravemente compromesso o mancante l'ormone sostitutivo è necessario, se vi sono possibilità fisiologiche di recupero l'omeopatia ha possibilità di cura.

                    Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                    la domanda che non hai capito, provo a spiegarmi meglio: la medicina omeopatica si propone con un approccio personalistico: non si cura la malattia, si cura il malato.
                    è un approccio che mi è vicino, anche per ragioni di studio e di vita (in india) ecc ecc..
                    ma questo approccio non riesco a coniugarlo con un farmaco prodotto in maniera industriale che è la cosa più impersonale a cui riesca a pensare.
                    Non capisco dove sta il problema, una volta i rimedi omeopatici si preparavano artigianalmente e le succussioni venivano fatte a mano, ora grazie al cielo lo possono fare le macchine. Si tratta di migliaia di succusioni e dinamizzazioni da effettuare per quasi ogni tipo di preparato omeopatico, la tecnologia in questi casi aiuta.

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                    • PrinceRiky
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                      #40
                      non puoi postarmi un link da "disinformazione" e pretendere che ti possa dare fiducia, su..

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                      • ticchi
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                        #41
                        Originariamente Scritto da Sherlock Visualizza Messaggio
                        Da http://www.aerrepici.org/ronlaw.html

                        "L’efficacia della medicina ufficiale nei casi di cancro e nella prevenzione dell’infarto è pressoché nulla (69,11% delle morti). "

                        Trova l'errore di logica
                        I dati statistici sulla sopravvivenza dal cancro sono totalmente pilotati per far vedere solo quel che piace. Mettendo in un gran calderone i dati di sopravvivenza del cancro ai testicoli (sopravvivenza al 99% perchè è un tumore semi-benigno) con il cancro al pancreas (sopravvivenza pari a zero), ecco che si può dire che la chemio cura nel 50% dei casi. Questo giochetto applicato a tutti i tumori fa sembrare che la chemio sia un gran successo. In realtà è un colossale fallimento della medicina e dopo tutti i miliardi investiti ormai dovrebbe essere chiaro che non è questa la strada da seguire.

                        ---------- Post added at 23:13:31 ---------- Previous post was at 23:12:29 ----------

                        Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
                        non puoi postarmi un link da "disinformazione" e pretendere che ti possa dare fiducia, su..
                        Sbagli a non dar retta a simili siti, leggiti i contenuti e la bibliografia, prima di giudicare.

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                        • gorgone
                          for a while
                          • May 2008
                          • 6246
                          • 832
                          • 835
                          • nel cuore di chi è nel mio cuore
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                          #42
                          Originariamente Scritto da ticchi Visualizza Messaggio
                          Ti avevo già risposto, se l'organo è gravemente compromesso o mancante l'ormone sostitutivo è necessario, se vi sono possibilità fisiologiche di recupero l'omeopatia ha possibilità di cura.
                          .
                          quindi insomma, se il corpo ha bisogno di un farmaco salva vita, l'omeopatia non è efficace.
                          qua, infatti la risentita nota di cui parlavi, in cui dicono appunto che nessun medico omeopata o meno, toglierebbe mai un farmaco salva vita.
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                          se la malattia è curabile con modificazioni dello stile di vita, dieta in primis, allora l'omeopatia è efficace, assieme al cambio di stile di vita e dieta, ovviamente.

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                          • PrinceRiky
                            Bodyweb Senior
                            • Apr 2008
                            • 40284
                            • 1,549
                            • 895
                            • Send PM

                            #43
                            ma la bibliografia vuol dire tutto e nulla. uno può attingere dalle migliori fonti e concludere delle totali idiozie.

                            c'è un palese lack di metodo scientifico. non è per fare polemica, ma seriamente per ora siamo rimasti alle chiacchiere da bar (ipotesi senza tesi dimostrate, cure con risultati randomici, sensazionalismi, interpretazione dati da rivista settimanale...)

                            posso concordare su tanti punti riguardo i bachi del sistema medico/farmaceutico, ma per ora l'omeopatia resta una bella speranza. e purtroppo per ora non hai dimostrato il contrario.

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                            • ticchi
                              Bodyweb Senior
                              • Jul 2012
                              • 1882
                              • 49
                              • 5
                              • Perugia
                              • Send PM

                              #44
                              Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                              se la malattia è curabile con modificazioni dello stile di vita, dieta in primis, allora l'omeopatia è efficace, assieme al cambio di stile di vita e dieta, ovviamente.
                              E lo trovi tanto strano? Sto parlando di gravi malattie croniche che hanno molte concause, aspetto psicologico in primis. La vera medicina è quella che ti aiuta a evolvere e a migliorare in ogni aspetto della tua vita, non quella della pillola magica che ti guarisce in un battibaleno senza che tu abbia operato nessun cambiamento nella tua vita. Una cosa del genere non esiste e trovo giusto che sia così, altrimenti vediamo la follia a cui si sta arrivando tipo il vaccino per smettere di fumare o altre amenità simili.
                              Detto questo i risultati con l'omeopatia ci sono comunque anche senza operare grandi cambiamenti e la cura omeopatica la metterei sicuramente al primo posto in ordine di importanza, prima di dieta e attività fisica intendo. Ti assicuro che patologie come l'asma, l'ipertensione, o patologie acute come broncopolmoniti, otiti ecc non le curi solo con la dieta e le belle parole, nei bambini poi...

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                              • brosgym
                                Bodyweb Advanced
                                • Sep 2008
                                • 22488
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                                #45
                                Originariamente Scritto da ticchi Visualizza Messaggio
                                Leggiti questi, la matematica non è un'opinione e la bibliografia è segnata (JAMA e Ministero della Salute)
                                colesterolo, malattie cardiovascolari, osteoporosi, hdl, ldl, infarti, tossiemia, ictus, aneurisma, trombosi, ipertensione, acificazione, ph, sangue, candida, candidosi,

                                http://www.aerrepici.org/ronlaw.htm
                                Posta in quel modo la bibliografia è introvabile, serve numero e pagine della rivista o DOI.
                                Ingegnere biochimico
                                Tecnologo alimentare
                                Nutrizionista sportivo
                                Zone Consultant
                                Personal trainer
                                Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                                Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                                Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                                Consulente FIT, FIGC e WKF
                                Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
                                CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
                                RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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