Omeopatia

[Black87]

sta diventando una inutile sfida a chi posta più studi, non è il punto della discussione. Su pub ci sono riviste con impact factor anche minore di 1 e 5 è decisamente un alto impact factor, ma non basta uno studio o 5 o 10 per parlare di validità dell'omeopatia. Sarebbe carino se ci fosse una bella meta analisi della cochrane o qualche review sistematica che ne spiega i benefici, ma andando a cercare sul web è vero il contrario, nel senso che tutte le review sistematiche e meta analisi sostengono che ci sono pochi studi a supporto dei benefici dell'omeopatia in determinate patologie, o addirittura che l'omeopatia è inefficace.

P.S. di grazia brosgym l'ADHD non è un disturbo cognitivo comportamentale, siamo precisi sulle cose che conosciamo ed evitiamo di parlare di cose che non conosciamo.

[ticchi]

sta diventando una inutile sfida a chi posta più studi, non è il punto della discussione. Su pub ci sono riviste con impact factor anche minore di 1 e 5 è decisamente un alto impact factor, ma non basta uno studio o 5 o 10 per parlare di validità dell'omeopatia. Sarebbe carino se ci fosse una bella meta analisi della cochrane o qualche review sistematica che ne spiega i benefici, ma andando a cercare sul web è vero il contrario, nel senso che tutte le review sistematiche e meta analisi sostengono che ci sono pochi studi a supporto dei benefici dell'omeopatia in determinate patologie, o addirittura che l'omeopatia è inefficace.

P.S. di grazia brosgym l'ADHD non è un disturbo cognitivo comportamentale, siamo precisi sulle cose che conosciamo ed evitiamo di parlare di cose che non conosciamo.

Rispondo a te che mi sembri una persona seria. Di metanalisi sull'omeopatia ce ne sono ben 5 e "tutte", chi più chi meno, danno come esito un'efficacia dell'omeopatia "superiore al placebo". L'ultima metanalisi pubblicata nel Lancet che è stata sbandierata ai 4 venti come quella che decretava la fine dell'omeopatia e che dava esito negativo per la stessa, è stata ampiamente smentita per gravi vizi di forma e procedurali (e spregevoli interessi fraudolenti).
Concordo con te che non è paragonabile la mole di studi presenti in omeopatia con quelli presenti nella medicina tradizionale (e comunque come ho postato sopra ce ne sono e pubblicati anche nelle più prestigiose riviste non omeopatiche) e questo si ricollega al mio discorso iniziale che le grosse aziende farmaceutiche non hanno interesse a fare studi che non apportano loro nessun vantaggio, il medico singolo o le scuole di omeopatia non possono sostenere i costi per tali studi e lasciamo stare Boiron, qualcuno qui l'ha paragonata alla Novartis, non scherziamo dai. C'è una differenza di fatturato tra le due aziende dell'ordine delle migliaia di volte.

Un'ultimissima cosa e poi chiudo perchè sennò il discorso non finisce più. L'omeopatia non trova piena dimostrazione di efficacia con gran parte degli studi e metodi di valutazione utilizzati in medicina tradizionale. Sono due metodiche profondamente diverse, gli studi classici, i trials randomizzati e controllati contro placebo sono ottimi per testare l'efficacia di un farmaco su una patologia. E il farmaco ha un'azione "specifica". In omeopatia i parametri di giudizio e le modalità di somministrazione delle cure sono in gran parte diversi, le cure devono essere strettamente individualizzate (es: a 100 persone affette da morbo di crohn è possibile che dobbiamo somministrare 100 rimedi diversi ed è anche molto probabile che tali rimedi vadano cambiati in tempi brevi a seconda dell'evolversi dei sintomi. In medicina tradizionale invece si da lo stesso farmaco per tutti a seconda della malattia e per lunghi periodi di tempo) e l'azione del rimedio omeopatico è più "generica", l'effetto cioè si rivolge all'intera persona con tutte le sue problematiche, compreso l'aspetto psicologico. In uno studio classico sulla cura dell'ipertensione, ad esempio, sicuramente questi aspetti (importantissimi in una terapia omeopatica) non vengono presi in considerazione per misurare l'efficacia della terapia. E' per questo anche che in gran parte degli studi presenti l'efficacia dell'omeopatia risulta debole, si cerca di testare l'omeopatia usando studi creati ad hoc per la medicina tradizionale. Se dovessimo valutare i trattamenti farmacologici usando i parametri e i metri di giudizio omeopatici i risultati si ribalterebbero da entrambe le parti. Un aspetto che si dovrebbe tenere sempre in considerazione ad esempio è il grado di soddisfazione del paziente, le sue sensazioni di benessere generale, è inutile che a questo gli si abbassa la pressione con un farmaco e poi gli peggiora la depressione, l'intestino ecc.

E ora so già che inizieranno le frasi del tipo "il metodo scientifico perfetto è solo quello della medicina tradizionale, se un'altra medicina non si adegua allora non vale nulla ecc.." quindi non mi dilungo in discorsi di approfondimento che tedierebbero troppo i non interessati.

[Black87]

è il discorso che facevo prima, se la nostra "costruzione" della salute e della malattia è quella descritta scientificamente (quella della medicina ufficiale), allora non stiamo parlando di omeopatia. Però chi sostiene l'omeopatia deve anche accettare che le proprie cure possano essere considerate ascientifiche e che la guarigione non equivalga alla remissione dei sintomi, per fare un esempio.

---------- Post added at 12:06:34 ---------- Previous post was at 12:01:00 ----------

però poi il rischio è che mentre i medici filosofeggiano, il paziente muore... ma con un alto grado di soddisfazione rispetto alle cure . Non so se mi spiego

[Liam & Me]

Si, c'è dell'altro. Il procedimento prevede la dinamizzazione (detta anche succussione, ovvero l'agitazione energica della soluzione omeopatica) senza la quale ovviamente non si ha nessun efficacia del preparato. L'insieme invece di diluizioni e dinamizzazioni successive imprimono alla soluzione un'energia, di cui ancora non conosciamo bene il meccanismo d'azione, che se somministrata a sistemi viventi di qualsiasi tipo (piante, animali, cellule...) è in grado di provocare un effetto biologico dimostrabile. Vi sono premi nobel come Luc Montagnier (e molti altri) che lavorando con tali preparati e avendoli studiati a fondo, si sono accorti della loro efficacia e plausibilità fisica. Ricordo che in medicina vengono usati una marea di farmaci dei quali si sa poco o nulla del meccanismo d'azione, la stessa aspirina, scoperta nella fine dell'800, è stata utilizzata per oltre 50 anni senza capire nulla del perchè agisse, ma agiva e tanto bastava.

---------- Post added at 19:45:48 ---------- Previous post was at 19:44:42 ----------



http://www.omeosan.it/forum/viewtopi...&t=42&start=90

mmh.. sulla questione Montagner si potrebbe aprire un discorso piuttosto lungo (il suo articolo sul supposto fenomeno al quale ti riferisci se lo e' praticamente auto-pubblicato, ma immagino tu sia al corrente della storia).

Ignoravo l'esistenza di questa cosa chiamata dinamizzazione-succussione. O meglio non pensavo che la mente umana potesse arrivare a tanto.

E' una cosa formidabile.

[centos]

ticchi, io sono appassionato di cose "particolari", ma dal punto di vista storico-culturale. Mi sai dire qualcosa circa Rudolph Steiner e i suoi esperimenti/ricerche sull'Omeopatia? Alcune fonti lo definiscono come il vero fondatore della "disciplina"...e c'è un curioso aneddoto sulla fondazione della stessa da parte sua.

dicci, sono curioso

[huntermaster]

più andiamo avanti e più torniamo indietro agli alchimisti e ai loro intrugli e pozioni varie nelle ampolle

[PrinceRiky]

è curioso come si sia in principio affermato che il metodo scientifico dimostrasse l'efficacia dell'omeopatia e poi si sia arrivati a negare l'efficacia del metodo scientifico per valutare l'omeopatia stessa. che confusione, quale carta vince che non ho ancora capito?

[centos]

più andiamo avanti e più torniamo indietro agli alchimisti e ai loro intrugli e pozioni varie nelle ampolle

se vedessi un laboratorio di un ricercatore o di una casa farmaceutica non troversti grandi differenze
cmq in sostanza io a questa omeopatia non ci credo

credo nei farmaci solo se usati in caso di reale necessità e non come se fossero caramelle

mi è venuta un po di influenza nei giorni scorsi come penso al 90% della gente, vitamine (che cmq prendo già) e un po di propoli in gola tanto per anestetizzare

[gorgone]

E' la seconda volta che ti incontro qui sul forum ed è la seconda volta che ti prendo a bastonate

forse sono bastonate omeopatiche e non fanno male.

[Black87]

è curioso come si sia in principio affermato che il metodo scientifico dimostrasse l'efficacia dell'omeopatia e poi si sia arrivati a negare l'efficacia del metodo scientifico per valutare l'omeopatia stessa. che confusione, quale carta vince che non ho ancora capito?

esatto, c'è una confusione di piani. Se l'efficacia (e i presupposti) dell'omeopatia non hanno basi scientifiche e non sono dimostrabili scientificamente, allora è inutile postare studi presi da pumpmed.

[Liam & Me]

forse sono bastonate omeopatiche e non fanno male.

terapeutiche

[Il Vampa]

non a caso i sostenitori dell'omeopatia sono per la maggior parte donne, oppure imbecilli

[huntermaster]

se prendendo l'ostia la domenica in chiesa la gente pensasse di curarsi immaginate quandta gente entrando e uscendo non avrebbe più l'influenza ?
L'effetto placebo è importante ma che non me lo facciano pagare 15 euro per 3 gocce

[centos]

se prendendo l'ostia la domenica in chiesa la gente pensasse di curarsi immaginate quandta gente entrando e uscendo non avrebbe più l'influenza ?
L'effetto placebo è importante ma che non me lo facciano pagare 15 euro per 3 gocce

il paragone non è perniente errato
prendendo l'ostia alla domenica la gente pensa di curarsi l'anima

[Manx]

il paragone non è perniente errato
prendendo l'ostia alla domenica la gente pensa di curarsi l'anima

questa pero' è stupidità e ignoranza, non effetto placebo (a mio avviso).