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non so se hai avuto modo di sentire (da santoro mi pare) uno dei sostenitori di cattaneo (formattatori pdl) dire: meglio di berlusconi, renzi.
stupito il giornalista l'ha incalzato e lui ha ribattutto: spero che cattaneo vinca le primarie, ma se non dovesse vincere cattaneo, mi auguro che le primarie del pd le vinca renzi, voterei renzi.
ora vai a dirgli che non si sa neanche se ci saranno le primarie nel pdl, ma insomma.
---------- Post added at 18:05:15 ---------- Previous post was at 17:56:03 ----------
puoi spiegare meglio?
ad esempio dicendo chi l'ha fatto perché lo ignoro.
e cosa intendi per straordinarie misure ritorsive. grazie anticipatamente.
(non saprei neanche cosa googlare)
In Svizzera in questo momento c'è un acceso dibattito su alcuni accordi per la trasparenza fiscale stipulati con Austria, Gran Bretagna, e Germania, con tanto di referendum e polemiche sulle firme, questa è la via diplomatica diciamo.
Le straordinarie misure ritorsive sono quelle minacciate dagli USA per lo stesso motivo, consistevano nel sanzionare le banche elvetiche operanti sul suolo americano.
per quanto sanzionare una banca (svizzera) sia utopico, gli USA soffrono di una straordinaria fuga di capitali, nonostante tutto. In qualche modo dovranno metterci pezza.
sicuramente puntare la pistola contro gli chi opera tecnicamente i trasferimenti e conserva le informazioni è sensato, ma siccome nessuna società si rivolgerà mai ad una banca più piccola di sé, è più saggio - a mio avviso - cooperare tra Stati, nel senso che se la banca Svizzera non comunica le informazioni rilevanti del cliente Statunitense (per esempio), sarà lo Stato Svizzero a rendere coatto il trasferimento ed entrambi gli Stati sanzioneranno il soggetto (fisico o giuridico che sia).
Comunque di fatto non è successo ancora nulla. Banalmente perché non conviene a nessuno, in assoluto. Si sono "fatti fuori" quelli che si volevano far fuori e amen. Tarallucci e vino. Anzi, Emmenthal e uova sode all'aceto.
per quanto sanzionare una banca (svizzera) sia utopico, gli USA soffrono di una straordinaria fuga di capitali, nonostante tutto. In qualche modo dovranno metterci pezza.
cioè gli usa soffrono una straordinaria fuga di capitale perché sanzionare una banca svizzera è utopico? o perché anche se sanzioni le banche svizzere i capitali escono comunque?
il tuo uso delle preposizioni mi getta nel caos.
cioè gli usa soffrono una straordinaria fuga di capitale perché sanzionare una banca svizzera è utopico?
non l'avevo messa in questi termini, ma ha senso anche così
il motivo per cui i capitali fuggono è anche l'impossibilità di controllo. certo è una causa seconda alla bassa attrattività del mercato locale, ma diciamo che luoghi in cui si investe "fisicamente" con alti rendimenti sono difficilmente luoghi in cui il denaro è "al sicuro".
qui torniamo da capo. gli unici che possono fare questo tipo di riforme sono anche quelli che su questi meccanismi ci campano. come sempre o si trova una logica win-win o se proprio la cosa è socialmente intollerabile, si trova il classico barbatrucco che alla fine peggiora la situazione o la stravolge perché nulla cambi, se non la percezione dell'opinione pubblica.
Non è tanto una questione sociale, o di condanna etica, l'elusione fiscale comincia a diventare un problema economico serio per le nazioni in difficoltà (praticamente tutte quelle del mondo occidentale), e non si può bilanciare con l'innalzamento ulteriore della pressione fiscale in loco. Parliamo addirittura di tobin tax, prima o poi qualcuno tirerà fuori dal cilindro la tracciabilità totale, od un neologismo più appropriato al momento.
non intendevo quello nello specifico, ma in generale quando una questione diventa insostenibile (tanto che l'opinione pubblica la rende di dominio pubblico, appunto) fino ad ora è successo sempre quello che ho descritto. se si poteva trovare qualcosa per cui ci guadagnassero tutti, ok. Se no si faceva uscire il problema dalla porta e rientrare dalla finestra (con le scarpe sporche di fango).
Ogni volta che gli introiti pubblici diventavano insufficienti, si alzava un po' il debito, si alzavano un po' le tasse, ma si trovavano (a mio avviso già in sede di decisione della misura) delle strategie per aggirare l'ostacolo da parte di chi aveva una potenza finanziaria (e informativa) tale da permettersi azioni che i "comuni mortali" non si sarebbero mai potuti permettere
Bravo SonGohan, è giusto tu segua il tuo cuore anche se il fallimento è certo. In fondo la democrazia funziona per questo motivo.
Ma ti dirò è proprio un prurito di autodistruzione misto a curiosità. Eppure razionalmente so che non dovrei seguire quest'istinto.
---------- Post added at 19:00:51 ---------- Previous post was at 18:54:30 ----------
Chiudo l'OT sulle mie vocine che mi dicono fai la cosa sbagliata per il solo gusto di vedere che succede dopo.
Prendo questo punto dal programma: • Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
Oggi i referendum mi pare che siano solo abrogativi e con quorum.
Renderli senza quorum per voi è meglio? Secondo me si, cosi almeno l'opinione di chi non si prende la briga di andare a dire la sua non conta.
Introdurre i referendum propositivi invece? Può essere un bene secondo voi? In teoria secondo me si, cosi su due piedi l'unica controindicazione potrebbe essere che ci sia un eccesso di proproste nate dal basso che potrebbero intasare il lavoro dei legislatori...
Lo so che costa, non dovrebbe essere quello il punto. Gli abrogativi già sono previsti, se il problema è il costo aboliamo pure gli abrogativi.
Gli abrogativi per loro natura tendono ad essere "invocati" meno frequentemente dei propositivi?
Quorum/Non quorum: se il costo è un problema allora è meglio senza quorum perchè fare un referendum che non vale niente perchè non si è raggiunto il quorum sono soldi buttati più che inutilmente.
Lo so che costa, non dovrebbe essere quello il punto. Gli abrogativi già sono previsti, se il problema è il costo aboliamo pure gli abrogativi.
Gli abrogativi per loro natura tendono ad essere "invocati" meno frequentemente dei propositivi?
Quorum/Non quorum: se il costo è un problema allora è meglio senza quorum perchè fare un referendum che non vale niente perchè non si è raggiunto il quorum sono soldi buttati più che inutilmente.
Gli italiani abolirono con un referendum il finanziamento pubblico ai partiti
un conto è stappare champagne a capodanno, un conto è usarlo per lavarsi il sedere.
Mi sarò espresso male
Se mi dici che i referendum propositivi verrebbero usati molto più spesso di come vengono usati i referendum abrogativi allora hai ragione che sarebbe uno spreco. Anche se non capisco perchè verrebbero usati di più
Pero' - lo dico da ignorante in materia - pochi referendum mirati, es. per dimezzare il numero di parlamentari, consiglieri regionali ecc.., al di la' della demagogia ci porterebbe a numeri simili agli altri paesi europei, con in risparmio nel lungo termine di diversi ordini di grandezza maggiore del costo del referendum in se'.
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