Originariamente Scritto da naoto
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La fornero e i giovani schizzinosi
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Aspetta, forse non mi sono spiegato bene.
Secondo me è giusto che nei concorsi guardino le pubblicazioni. Il problema è ai primi livelli (non certo un concorso da ordinario), dove il neolaureato con le giuste spinte può proporre articoli (sicuramente validi) già nelle sedi più prestigiose, e trarne vantaggio. Le situazioni in cui i criteri e anche le domande del concorso vengono sottilmente indirizzati per favorire un candidato o un altro. Da lì sei nelle condizioni per fare un buon lavoro e magari risultare più in alto negli AA.VV. Eccetera.
Ci devi mettere molto del tuo; se sei un cane è difficile combinare qualcosa di buono. I casi di favoritismi eclatanti e impresentabili credo siano molto rari. I casi in cui, tra diversi candidati ugualmente dotati, alcuni abbiano la strada spianata, non sono così rari. Io credo che la figlia di Deaglio sia stata messa nelle condizioni per poter avere tutto ciò che poteva meritare, e forse qualcosina in più (questo non lo posso sapere, ma è assolutamente possibile). Per lo studente medio la strada è molto meno spianata.
Le spinte sono quello che ti permette di dimostrare quello che vali e ottenere ciò che meriti. Non tutti hanno questa agevolazione, ed è un'agevolazione enorme e per nulla scontata.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioAspetta, forse non mi sono spiegato bene.
Secondo me è giusto che nei concorsi guardino le pubblicazioni. Il problema è ai primi livelli (non certo un concorso da ordinario), dove il neolaureato con le giuste spinte può proporre articoli (sicuramente validi) già nelle sedi più prestigiose, e trarne vantaggio. Le situazioni in cui i criteri e anche le domande del concorso vengono sottilmente indirizzati per favorire un candidato o un altro. Da lì sei nelle condizioni per fare un buon lavoro e magari risultare più in alto negli AA.VV. Eccetera.
Ci devi mettere molto del tuo; se sei un cane è difficile combinare qualcosa di buono. I casi di favoritismi eclatanti e impresentabili credo siano molto rari. I casi in cui, tra diversi candidati ugualmente dotati, alcuni abbiano la strada spianata, non sono così rari. Io credo che la figlia di Deaglio sia stata messa nelle condizioni per poter avere tutto ciò che poteva meritare, e forse qualcosina in più (questo non lo posso sapere, ma è assolutamente possibile). Per lo studente medio la strada è molto meno spianata.
Le spinte sono quello che ti permette di dimostrare quello che vali e ottenere ciò che meriti. Non tutti hanno questa agevolazione, ed è un'agevolazione enorme e per nulla scontata.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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mmh purtroppo i casi di favoritismi eclatanti non sono affatto rari, anzi. In Italia ancora oggi abbiamo casi umani che non si vedono neanche in botswana.
Quello che cercavo di dire e' che questo sulla carta non e' uno di quei casi, quella e' una che anche a livello internazionale si sarebbe potuta vendere molto bene. La sede presso la quale lavori non conta piu' di tanto, di certo meno della qualita' del lavoro.
Se uno vuole puo' saltarci fuori comunque, c'e' da faticare di piu', da organizzarsi molto meglio, magari avere un po' di fortuna, ma non e' proprio impossibile.B & B with a little weed
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Non ho detto che sia impossibile. Ho detto che le possibilità in certi casi sono estremamente esaltate da fattori estranei al merito. In questi casi, c'è da chiedersi quanto i soggetti coinvolti si rendano conto della loro fortuna e si rendano conto che non è così per tutti. Le persone con 100 pubblicazioni e collaborazioni con Stanford o Harvard o Princeton non sono marziani, sono persone dotate. Ce ne sono molte, c'è una concorrenza spietata, ed essere una Deaglio ti mette in pole-position rispetto a persone altrettanto dotate che faranno una carriera peggiore.
Rispetto ai casi eclatanti, pensavo a Martone , e nel mio piccolo non conosco casi paragonabili e credo (spero) che non sia la regola. Il caso più simile che conosco da vicino è un ordinario a 38 anni, mi pare, ed è davvero in gamba (lui).Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
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Originariamente Scritto da Clark87 Visualizza Messaggiotanto per... fonte libero: http://affaritaliani.libero.it/socia...tml?refresh_ce
"Il 71% dei giovani, infatti, sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa, qualunque lavoro, pur di trovare un'occupazione. L'unica condizione è che si tratti di un lavoro retribuito. I dati emergono dalla ricerca sulle nuove generazioni in Italia, promossa dallo Ial Nazionale – Innovazione Apprendimento Lavoro, in sinergia con la Cisl, e realizzata dall’Istituto Demòpolis."
La realtà in realtà, ossia quella cosi all'infuori delle chiacchiere, dice che l'Italia è il paese con meno mobilità interna fra i paesi sviluppati, ossia non segue una curva d'efficienza che prevede (teorica, ma fondamentalmente molto pratica) che una persona si muova dalla regione X a quella Y a seconda dell'offerta di lavoro.
Ebbene l'Italia in questo posto è...ULTIMA! Non per niente, si sentono ancora storie da barzelletta del tipo "ah ma a Torino non ci vado a lavorare che c'è freddo" o "nono macchè Piacenza, ci sta la nebbia!". Senza contare dell'ottimo esempio che ha fatto Riky, ossia gente che preferisce rimanere in sicilia o calabria con 500 euro a fare..niente, piuttosto che 800 (sono pochi? Si lo sono, ma meglio chiarificare come sarà la situazione nei prossimi 10 anni se non si rovista il settore pubblico e continui come un calzino) in uno stage alla Ferrero o alla Brembo...perchè "ci arrivo corto con l'affitto".
Il risultato è quello di arrivare a 30 anni con un CV vuoto, e di risultare NON impiegabili in nulla, se non nel solito lavoro statale comunale.
Inizierò a cambiare idea quando NON vedrò piu migliaia id persone ai concorsi pubblici
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"Il 71% dei giovani, infatti, sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa, qualunque lavoro, pur di trovare un'occupazione. L'unica condizione è che si tratti di un lavoro retribuito. I dati emergono dalla ricerca sulle nuove generazioni in Italia, promossa dallo Ial Nazionale – Innovazione Apprendimento Lavoro, in sinergia con la Cisl, e realizzata dall’Istituto Demòpolis."
La realtà in realtà, ossia quella cosi all'infuori delle chiacchiere, dice che l'Italia è il paese con meno mobilità interna fra i paesi sviluppati, ossia non segue una curva d'efficienza che prevede (teorica, ma fondamentalmente molto pratica) che una persona si muova dalla regione X a quella Y a seconda dell'offerta di lavoro.
Ebbene l'Italia in questo posto è...ULTIMA! Non per niente, si sentono ancora storie da barzelletta del tipo "ah ma a Torino non ci vado a lavorare che c'è freddo" o "nono macchè Piacenza, ci sta la nebbia!". Senza contare dell'ottimo esempio che ha fatto Riky, ossia gente che preferisce rimanere in sicilia o calabria con 500 euro a fare..niente, piuttosto che 800 (sono pochi? Si lo sono, ma meglio chiarificare come sarà la situazione nei prossimi 10 anni se non si rovista il settore pubblico e continui come un calzino) in uno stage alla Ferrero o alla Brembo...perchè "ci arrivo corto con l'affitto".
Il risultato è quello di arrivare a 30 anni con un CV vuoto, e di risultare NON impiegabili in nulla, se non nel solito lavoro statale comunale.
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"Il 71% dei giovani, infatti, sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa, qualunque lavoro, pur di trovare un'occupazione. L'unica condizione è che si tratti di un lavoro retribuito. I dati emergono dalla ricerca sulle nuove generazioni in Italia, promossa dallo Ial Nazionale – Innovazione Apprendimento Lavoro, in sinergia con la Cisl, e realizzata dall’Istituto Demòpolis."
La realtà in realtà, ossia quella cosi all'infuori delle chiacchiere, dice che l'Italia è il paese con meno mobilità interna fra i paesi sviluppati, ossia non segue una curva d'efficienza che prevede (teorica, ma fondamentalmente molto pratica) che una persona si muova dalla regione X a quella Y a seconda dell'offerta di lavoro.
Ebbene l'Italia in questo posto è...ULTIMA! Non per niente, si sentono ancora storie da barzelletta del tipo "ah ma a Torino non ci vado a lavorare che c'è freddo" o "nono macchè Piacenza, ci sta la nebbia!". Senza contare dell'ottimo esempio che ha fatto Riky, ossia gente che preferisce rimanere in sicilia o calabria con 500 euro a fare..niente, piuttosto che 800 (sono pochi? Si lo sono, ma meglio chiarificare come sarà la situazione nei prossimi 10 anni se non si rovista il settore pubblico e continui come un calzino) in uno stage alla Ferrero o alla Brembo...perchè "ci arrivo corto con l'affitto".
Il risultato è quello di arrivare a 30 anni con un CV vuoto, e di risultare NON impiegabili in nulla, se non nel solito lavoro statale comunale.
Inizierò a cambiare idea quando NON vedrò piu migliaia id persone ai concorsi pubbliciE se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioMa stiamo ancora a parlare dei soliti discorsi triti e ritriti? facciamo piuttosto i complimenti (giuro che lo dico senza alcuna sottile ironia) a Black per il lavoro, che era questo il vero messaggio del topic.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioMa stiamo ancora a parlare dei soliti discorsi triti e ritriti? facciamo piuttosto i complimenti (giuro che lo dico senza alcuna sottile ironia) a Black per il lavoro, che era questo il vero messaggio del topic.
In realtà la cosa che mi ha sorpreso di più è che la gente si senta toccata dalle parole della fornero, che ha detto che semplicemente consiglia "ai suoi" (credo che stesse parlando quindi di neolaureati, giovani, quindi non te Naoto ) di non essere schizzinosi. Se gran parte dei giovani si è sentita indignata, un motivo ci sarà. Nel mio piccolo, sottolineavo il fatto che quando discuto con i colleghi noto che la gran parte "manda i curriculum" o addirittura aspetta che la clientela arrivi dal cielo. Se parlo del mio lavoro magari mi sento dire che "quei lavori sottopagati non sono quello che dovrebbe fare lo psicologo" o addirittura "col ***** che lavorerei gratis come fai tu". Ora che la fornero dice che siamo un po' choosy vedo le stesse persone con nulla in mano che si indignano e io e qualche altro che stiamo zitti e cominciamo a raccogliere poca roba -ma proprio pochissima- dopo anni di vitaccia. Permetti che se in situazioni così non posso dire dal vivo "hai visto che un po' avevo ragione", almeno mi metto a dirlo su bodyweb, zona franca dove si può rivangare a un 40enne indignato che frequenta il trentesimo master che magari è un minchione.Last edited by Black87; 25-10-2012, 04:37:51.
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggio
In realtà la cosa che mi ha sorpreso di più è che la gente si senta toccata dalle parole della fornero, che ha detto che semplicemente consiglia "ai suoi" (credo che stesse parlando quindi di neolaureati, giovani, quindi non te Naoto ) di non essere schizzinosi. Se gran parte dei giovani si è sentita indignata, un motivo ci sarà. Nel mio piccolo, sottolineavo il fatto che quando discuto con i colleghi noto che la gran parte "manda i curriculum" o addirittura aspetta che la clientela arrivi dal cielo. Se parlo del mio lavoro magari mi sento dire che "quei lavori sottopagati non sono quello che dovrebbe fare lo psicologo" o addirittura "col ***** che lavorerei gratis come fai tu". Ora che la fornero dice che siamo un po' choosy vedo le stesse persone con nulla in mano che si indignano e io e qualche altro che stiamo zitti e cominciamo a raccogliere poca roba -ma proprio pochissima- dopo anni di vitaccia. Permetti che se in situazioni così non posso dire dal vivo "hai visto che un po' avevo ragione", almeno mi metto a dirlo su bodyweb, zona franca dove si può rivangare a un 40enne indignato che frequenta il trentesimo master che magari è un minchione.
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"Il 71% dei giovani, infatti, sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa, qualunque lavoro, pur di trovare un'occupazione. L'unica condizione è che si tratti di un lavoro retribuito. I dati emergono dalla ricerca sulle nuove generazioni in Italia, promossa dallo Ial Nazionale – Innovazione Apprendimento Lavoro, in sinergia con la Cisl, e realizzata dall’Istituto Demòpolis."
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioMinchia la fonte....
La realtà in realtà, ossia quella cosi all'infuori delle chiacchiere, dice che l'Italia è il paese con meno mobilità interna fra i paesi sviluppati, ossia non segue una curva d'efficienza che prevede (teorica, ma fondamentalmente molto pratica) che una persona si muova dalla regione X a quella Y a seconda dell'offerta di lavoro.
Ebbene l'Italia in questo posto è...ULTIMA! Non per niente, si sentono ancora storie da barzelletta del tipo "ah ma a Torino non ci vado a lavorare che c'è freddo" o "nono macchè Piacenza, ci sta la nebbia!". Senza contare dell'ottimo esempio che ha fatto Riky, ossia gente che preferisce rimanere in sicilia o calabria con 500 euro a fare..niente, piuttosto che 800 (sono pochi? Si lo sono, ma meglio chiarificare come sarà la situazione nei prossimi 10 anni se non si rovista il settore pubblico e continui come un calzino) in uno stage alla Ferrero o alla Brembo...perchè "ci arrivo corto con l'affitto".
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La realtà in realtà, ossia quella cosi all'infuori delle chiacchiere, dice che l'Italia è il paese con meno mobilità interna fra i paesi sviluppati, ossia non segue una curva d'efficienza che prevede (teorica, ma fondamentalmente molto pratica) che una persona si muova dalla regione X a quella Y a seconda dell'offerta di lavoro.
Ebbene l'Italia in questo posto è...ULTIMA! Non per niente, si sentono ancora storie da barzelletta del tipo "ah ma a Torino non ci vado a lavorare che c'è freddo" o "nono macchè Piacenza, ci sta la nebbia!". Senza contare dell'ottimo esempio che ha fatto Riky, ossia gente che preferisce rimanere in sicilia o calabria con 500 euro a fare..niente, piuttosto che 800 (sono pochi? Si lo sono, ma meglio chiarificare come sarà la situazione nei prossimi 10 anni se non si rovista il settore pubblico e continui come un calzino) in uno stage alla Ferrero o alla Brembo...perchè "ci arrivo corto con l'affitto".
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La realtà in realtà, ossia quella cosi all'infuori delle chiacchiere, dice che l'Italia è il paese con meno mobilità interna fra i paesi sviluppati, ossia non segue una curva d'efficienza che prevede (teorica, ma fondamentalmente molto pratica) che una persona si muova dalla regione X a quella Y a seconda dell'offerta di lavoro.
Ebbene l'Italia in questo posto è...ULTIMA! Non per niente, si sentono ancora storie da barzelletta del tipo "ah ma a Torino non ci vado a lavorare che c'è freddo" o "nono macchè Piacenza, ci sta la nebbia!". Senza contare dell'ottimo esempio che ha fatto Riky, ossia gente che preferisce rimanere in sicilia o calabria con 500 euro a fare..niente, piuttosto che 800 (sono pochi? Si lo sono, ma meglio chiarificare come sarà la situazione nei prossimi 10 anni se non si rovista il settore pubblico e continui come un calzino) in uno stage alla Ferrero o alla Brembo...perchè "ci arrivo corto con l'affitto".
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioMinchia la fonte....
La realtà in realtà, ossia quella cosi all'infuori delle chiacchiere, dice che l'Italia è il paese con meno mobilità interna fra i paesi sviluppati, ossia non segue una curva d'efficienza che prevede (teorica, ma fondamentalmente molto pratica) che una persona si muova dalla regione X a quella Y a seconda dell'offerta di lavoro.
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La realtà in realtà, ossia quella cosi all'infuori delle chiacchiere, dice che l'Italia è il paese con meno mobilità interna fra i paesi sviluppati, ossia non segue una curva d'efficienza che prevede (teorica, ma fondamentalmente molto pratica) che una persona si muova dalla regione X a quella Y a seconda dell'offerta di lavoro.
Ebbene l'Italia in questo posto è...ULTIMA! Non per niente, si sentono ancora storie da barzelletta del tipo "ah ma a Torino non ci vado a lavorare che c'è freddo" o "nono macchè Piacenza, ci sta la nebbia!". Senza contare dell'ottimo esempio che ha fatto Riky, ossia gente che preferisce rimanere in sicilia o calabria con 500 euro a fare..niente, piuttosto che 800 (sono pochi? Si lo sono, ma meglio chiarificare come sarà la situazione nei prossimi 10 anni se non si rovista il settore pubblico e continui come un calzino) in uno stage alla Ferrero o alla Brembo...perchè "ci arrivo corto con l'affitto".
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Ebbene l'Italia in questo posto è...ULTIMA! Non per niente, si sentono ancora storie da barzelletta del tipo "ah ma a Torino non ci vado a lavorare che c'è freddo" o "nono macchè Piacenza, ci sta la nebbia!". Senza contare dell'ottimo esempio che ha fatto Riky, ossia gente che preferisce rimanere in sicilia o calabria con 500 euro a fare..niente, piuttosto che 800 (sono pochi? Si lo sono, ma meglio chiarificare come sarà la situazione nei prossimi 10 anni se non si rovista il settore pubblico e continui come un calzino) in uno stage alla Ferrero o alla Brembo...perchè "ci arrivo corto con l'affitto".
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Inizierò a cambiare idea quando NON vedrò piu migliaia id persone ai concorsi pubbliciOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza MessaggioQualsiasi lavoro??? Io nelle fabbriche vede pochissimi giovvani... nella mia quasi tutti extracomunitari... e non è che li preferiamo è...
---------- Post added at 08:56:43 ---------- Previous post was at 08:55:27 ----------
quoto, senza ipocrisie il problema sta qua
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quoto, senza ipocrisie il problema sta qua
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggioio resto dell'opinione che tra uno bravo raccomandato e uno bravo non raccomandato, sceglierei il primo. poi è naturale che un asino raccomandato sia infinitamente più dannoso di un asino non raccomandato.
Giusto per buttare la' 4 parole....
---------- Post added at 09:16:05 ---------- Previous post was at 09:13:31 ----------
Comunque ,senza polemica e senza riferimento a qualcuno che ha scritto nel thtead in particolare;provate a lavorare e a mettervi in gioco per un po' di tempo,almeno qualche anno,poi palate.Mi pare che qua molti di voi facciano dei gran discorsi senza conoscere il mondo del lavoro...
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