La fornero e i giovani schizzinosi

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • naoto
    cavaliere prolisso
    • Feb 2005
    • 5375
    • 970
    • 529
    • roma
    • Send PM

    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
    Questa ragazza ha preso evidentemente la strada sbagliata, probabilmente esistevano percorsi diversi nei quali il suo curriculum (ammesso che si possa definire tale ciò che non contempla esperienze di lavoro) sarebbe stato valutato diversamente. Il problema, poi, è che i lavori a progetto, i piccoli contrattini rinnovati di sei in sei mesi che, teoricamente, dovrebbero essere un passo di ingresso nel mondo del lavoro, spesso finiscono per essere l'unico passo perchè poi non è così semplice ampliare le proprie prospettive.
    I contratti a progetto sono l'unico modo per portare a casa un tozzo di pane raffermo.
    E non in settori come il volantinaggio o la pressa del polistirolo...
    Chi sostiene il contrario, non lavora in Italia.

    ---------- Post added at 14:49:06 ---------- Previous post was at 14:47:41 ----------

    Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
    Concordo ma bisogna anche essere pragmatici.

    Se fai un percorso di studi come il suo, con tutto il rispetto, la pistola alla tempia te la avvicini da solo...
    Io lavoro nell'IT, ovvero un settore estremamente specializzato. Il 99% (di fatto) dei contratti, sono a progetto. E ti parlo di multinazionali, non aziendine.
    Lonely roses slowly wither and die

    Commenta

    • peppeole
      Bodyweb Advanced
      • May 2006
      • 1085
      • 43
      • 14
      • aprilia
      • Send PM

      Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
      Solo per contribuire alla discussione:

      http://solferino28.corriere.it/2012/...bny0E.facebook
      cosa voleva questa ragazza?
      riporto la frase "Quando ho deciso che mi sarei iscritta a Lettere ho sollevato un putiferio. Famiglia, amici, professori del liceo. Tutti a rimproverarmi per la scelta «assurda e non produttiva». Io ho deciso di farlo lo stesso. Te la sei cercata bella mia, ora vatti a trovare un lavoro "serio".
      "Solo gli imbecilli non cambiano mai idea"

      Commenta

      • NaturalHardCore
        Utente sopra la media
        • Jul 2008
        • 4949
        • 609
        • 318
        • Pianella (PE) Conan Gym user
        • Send PM

        Originariamente Scritto da naoto Visualizza Messaggio
        I contratti a progetto sono l'unico modo per portare a casa un tozzo di pane raffermo.
        E non in settori come il volantinaggio o la pressa del polistirolo...
        Chi sostiene il contrario, non lavora in Italia.

        ---------- Post added at 14:49:06 ---------- Previous post was at 14:47:41 ----------


        Io lavoro nell'IT, ovvero un settore estremamente specializzato. Il 99% (di fatto) dei contratti, sono a progetto. E ti parlo di multinazionali, non aziendine.
        Naoto ma qua abbiamo tutti filosofi, economi, supermanager l'unico sfigato a progetto sei tu e ancor di più io che mi divido tra studio e lavoretti saltuari per pagarmi gli studi. Io ovunque mi giro nella mia zona vedo disoccupati che farebbero qualsiasi tipo di lavoro, di schizzinosi non ne vedo nessuno nè tra i laureati nè tra i diplomati.
        Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

        Commenta

        • peppeole
          Bodyweb Advanced
          • May 2006
          • 1085
          • 43
          • 14
          • aprilia
          • Send PM

          Originariamente Scritto da naoto Visualizza Messaggio


          ---------- Post added at 14:49:06 ---------- Previous post was at 14:47:41 ----------


          Io lavoro nell'IT, ovvero un settore estremamente specializzato. Il 99% (di fatto) dei contratti, sono a progetto. E ti parlo di multinazionali, non aziendine.
          purtroppo nelle grosse aziende l'IT viene considerato semplicemente come un attivita' trasversale , allo stesso livello di un reparto commerciale o di un ufficio acquisti.
          "Solo gli imbecilli non cambiano mai idea"

          Commenta

          • girl on the moon
            Bodyweb Senior
            • Aug 2007
            • 1760
            • 448
            • 547
            • Send PM

            Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
            quello è il triste meccanismo della politica, dell'opinione pubblica impattante e della mediocrità nella forma che impone la democrazia.

            questo sia che uno dica cose fraintendibili con buone intenzioni, sia che dica boiate con cattive intenzioni.
            No, ha semplicemente detto qualcosa senza tanto riflettere, mi sa.

            Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
            ma davvero non capisco sto discorso de "altri avrebbero avuto una strada piu difficile". E allora? GOTM anche te hai avuto una strada piu facile di uno studente Nigeriano o di uno della thailandia...quindi?
            Ma cosa c'entra?

            Nascere in un paese disastrato o del terzo mondo oppure invece in un un paese dell’occidente dipende dal caso.
            Nascere in una famiglia in cui c'è chi ricopre cariche importanti è anch' esso un caso.

            Ma assumere-dare la precedenza a qualcuno in un ‘attività lavorativa perchè è "figlio di", non è un caso. È diretta espressione di un sistema sbagliato in cui si compie una differenziazione sulla base di motivi di parentela.

            Remember to be happy




            Commenta

            • Liam & Me
              Bad Blake
              • Dec 2006
              • 5562
              • 784
              • 848
              • high as a kite
              • Send PM

              Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio

              Ma cosa c'entra?

              Nascere in un paese disastrato o del terzo mondo oppure invece in un un paese dell’occidente dipende dal caso.
              Nascere in una famiglia in cui c'è chi ricopre cariche importanti è anch' esso un caso.

              Ma assumere-dare la precedenza a qualcuno in un ‘attività lavorativa perchè è "figlio di", non è un caso. È diretta espressione di un sistema sbagliato in cui si compie una differenziazione sulla base di motivi di parentela.
              e questo in base a cosa lo dici? Non in generale, in questo caso specifico.
              B & B with a little weed










              Commenta

              • bersiker1980
                decisamente grosso
                • Dec 2006
                • 8449
                • 692
                • 579
                • Serenissima Veneta Repubblica
                • Send PM

                Originariamente Scritto da Ray Of Light Visualizza Messaggio
                forse ho interpretato male alcuni commenti, ma davvero trovate scandaloso che un babbo metta il figlio in un posto di vertice dell'azienda di famiglia, o comunque lo preferisca ad altri?
                Se l'azienda è di sua prprietà no, può farci quel che vuole. Se l'azienda è pubblica direi di si, è scandaloso, anche se il figlio fosse un genio.
                sigpic

                Commenta

                • naoto
                  cavaliere prolisso
                  • Feb 2005
                  • 5375
                  • 970
                  • 529
                  • roma
                  • Send PM

                  Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
                  Naoto ma qua abbiamo tutti filosofi, economi, supermanager l'unico sfigato a progetto sei tu e ancor di più io che mi divido tra studio e lavoretti saltuari per pagarmi gli studi. Io ovunque mi giro nella mia zona vedo disoccupati che farebbero qualsiasi tipo di lavoro, di schizzinosi non ne vedo nessuno nè tra i laureati nè tra i diplomati.
                  Il bello è che sono stato filosofo pure io...
                  Lonely roses slowly wither and die

                  Commenta

                  • girl on the moon
                    Bodyweb Senior
                    • Aug 2007
                    • 1760
                    • 448
                    • 547
                    • Send PM

                    Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                    e questo in base a cosa lo dici? Non in generale, in questo caso specifico.
                    Ci risiamo. Con tutti i meriti che una può avere, se va ad insegnare nella stessa università in cui lavorano il padre e la madre il buon senso comune porta a pensare che una qualche precedenza gliela daranno, rispetto ad altri con gli stessi meriti ma senza parentele importanti alle spalle o no?

                    Remember to be happy




                    Commenta

                    • naoto
                      cavaliere prolisso
                      • Feb 2005
                      • 5375
                      • 970
                      • 529
                      • roma
                      • Send PM

                      Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                      e questo in base a cosa lo dici? Non in generale, in questo caso specifico.
                      Quando ero a Siena, lo scenario era grottesco.
                      La Facoltà di Medicina, per citarne una, era un'enorme tavolata di parenti.
                      Lonely roses slowly wither and die

                      Commenta

                      • Liam & Me
                        Bad Blake
                        • Dec 2006
                        • 5562
                        • 784
                        • 848
                        • high as a kite
                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
                        Ci risiamo. Con tutti i meriti che una può avere, se va ad insegnare nella stessa università in cui lavorano il padre e la madre il buon senso comune porta a pensare che una qualche precedenza gliela daranno, rispetto ad altri con gli stessi meriti ma senza parentele importanti alle spalle o no?
                        Beh, ma se c'e' un concorso in quella universita' e lei partecipa ed e' il migliore candidato e' giusto che vinca lei, anche se e' figlia di. Visto il suo cv, suppongo che se parli di altre persone con stessi meriti tu l'abbia controllato a questo punto, la cosa non e' improbabile. Cioe' parliamo di una persona che ha oltre 100 pubblicazioni e che ha lavorato ad Harvard, oltre al resto.

                        Diverso e' il discorso di altri figli di papa' - parlavamo di martone tempo fa - per il quale sono accadute cose che gridano vendetta a iddio.
                        B & B with a little weed










                        Commenta

                        • bersiker1980
                          decisamente grosso
                          • Dec 2006
                          • 8449
                          • 692
                          • 579
                          • Serenissima Veneta Repubblica
                          • Send PM

                          da "il Giornale" odierno: quando si diceva di "saltar la fila".....

                          Al di là dei loro sicuri meriti, non deve aver fatto la schizzinosa Maria Maddalena Gnudi quando il padre, il ministro Gnudi (ex presidente Enel, quota Udc) le ha proposto di diventare socio del prestigioso Studio Gnudi (commercialisti in quel di Bologna), il suo. Approdo sicuro anche per Eleonora Di Benedetto, avvocato 35enne, assunta da uno dei più importanti studi legali di Roma, lo studio Severino, quello della madre Paola, ministro della Giustizia.
                          Ma non tutti i brillanti figli si impiegano indoor, altri lo fanno outdoor, sempre ad altissimi livelli. Come Costanza Profumo, brillante architetto laureata al Politecnico di Torino, figlia del rettore del Politecnico di Torino Francesco Profumo (ora ministro dell'Istruzione), ha lavorato nello studio newyorkese dell'archistar Daniel Libeskind, ora pare sia a Rio de Janeiro. Carlo Clini, figlio del ministro dell'Ambiente Corrado, è rimasto invece in Europa, a Bruxelles, dove coordina progetti per la Regione Veneto.
                          Ricordate Carlo Malinconico, il sottosegretario tecnico che si è dimesso per una vacanza pagata da altri? Suo figlio, Stefano, avvocato, ha fatto pratica nello studio Malinconico (del padre), poi ha trovato lavoro al ministero dell'Ambiente dov'era direttore generale Corrado Clini (ex collega di governo del padre), e quindi all'Antitrust, quando il presidente era il sottosegretario Catricalà, (ex) collega del padre nei governo Monti. A sua volta il segretario Catricalà, che ha gestito l'Antitrust per sei anni, ha una figlia che è in una società, Terna, partecipata dal ministero dell'Economia, dove da sempre siede Vittorio Grilli, ministro dell'Economia, che però ha figli ancora in età scolare.
                          Brillante carriera per un altro rampollo, Luigi Passera, figlio del ministro Passera.Passera jr., dopo la laurea in Bocconi (come il padre) si è occupato di marketing per la Piaggio, società di Colaninno, partner dell'ex ad di Intesa nella cordata di salvataggio Alitalia. Ora Passera jr ha un impiego di tutto rispetto presso la multinazionale Procter & Gamble.
                          Di Monti jr, invece, si sono perse le tracce. Dopo aver lavorato a Londra per Citigroup e Morgan Stanley, il figlio del premier era stato chiamato alla Parmalat da Enrico Bondi (a sua volta poi chiamato da Monti padre come commissario straordinario per la spending review). Dopo le polemiche sul posto fisso (il premier disse che era «noioso») il curriculum del figlio, che nel frattempo ha lasciato Parmalat, è sparito dal web. Si sa però che la seconda figlia di Monti, Federica, ha lavorato nel prestigioso studio Ambrosetti, quelli del Forum Ambrosetti di Cernobbio, dove si riunisce la crème dell'economia italiana. E che poi ha sposato Antonio Ambrosetti, unico figlio maschio degli Ambrosetti.
                          Benissimo è andata a Giorgio Peluso, 42 anni, figlio del ministro Cancellieri. Già assunto trentenne come direttore di Unicredit, poi direttore generale di Fondiaria Sai a 500mila euro l'anno, l'ha in questi giorni lasciata con una buonuscita di 3,6 milioni, scoperta dal Fatto. Ma non è rimasto a spasso: assunto da Telecom Italia come Chief Financial Officer.
                          Poi c'è la Fornero. La figlia Silvia ha una cattedra all'Università di Torino (dove madre e padre sono professori ordinari), e lavora in una fondazione finanziata da Intesa (dove la madre era nel consiglio di Sorveglianza). L'altro figlio, Andrea Deaglio, invece, è uno stimato regista e produttore di film socialmente impegnati (emarginazione, minoranze etniche). Chissà cosa pensa dei choosy.
                          sigpic

                          Commenta

                          • ma_75
                            Super Moderator
                            • Sep 2006
                            • 52669
                            • 1,388
                            • 775
                            • Send PM

                            Ecco perchè i discorsi sul merito in Italia sono poco credibili. Insomma, qui pontificava sul merito anche la Gelmini, come se l'angolatura con cui apriva le gambe costituisse titolo di merito.
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

                            Commenta

                            • gorgone
                              for a while
                              • May 2008
                              • 6246
                              • 832
                              • 835
                              • nel cuore di chi è nel mio cuore
                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                              come se l'angolatura con cui apriva le gambe costituisse titolo di merito.
                              beh aspetta, ci sono certe posizioni che implicano una non trascurabile abilità (vale per entrambi i sessi).

                              Commenta

                              • Bob Terwilliger
                                bluesman
                                • Dec 2006
                                • 12481
                                • 884
                                • 1,039
                                • Osteria
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                                Beh, ma se c'e' un concorso in quella universita' e lei partecipa ed e' il migliore candidato e' giusto che vinca lei, anche se e' figlia di. Visto il suo cv, suppongo che se parli di altre persone con stessi meriti tu l'abbia controllato a questo punto, la cosa non e' improbabile. Cioe' parliamo di una persona che ha oltre 100 pubblicazioni e che ha lavorato ad Harvard, oltre al resto.
                                Però è anche vero che il curriculum in un concorso conta. 100 pubblicazioni fanno punteggio, soprattutto se i criteri stabiliti dalla commissione danno risalto a quell'aspetto del curriculum. E le pubblicazioni prestigiose sono in massima parte dovute ai contatti. Essere pubblicati da un parte dà un punteggio diverso rispetto a un'altra; essere pubblicati deriva un po' dalle capacità personali e molto dal posto e dagli agganci giusti. Poi con il curriculum giusto e le conoscenze giuste vai pure ad Harvard.
                                E' dura essere "figli d'arte" perché al di là dei tuoi meriti ci sarà sempre chi punterà il dito sui privilegi ingiusti. Oppure non è poi così dura? Forse non lo è: magari Silvia Deaglio è bravissima e qualificatissima, io però mi chiedo quanta gente altrettanto brava non ha potuto fare lo stesso percorso perché, a parità di bravura, non aveva le stesse spinte. Credo sia più dura per loro.

                                Un messaggio non è qualcosa di astratto e indipendente dalla fonte. Chi lo produce, come lo produce, in che contesto lo produce, sono fattori del processo comunicativo. Per questo il ministro Fornero dovrebbe essere più cauto nelle sue esternazioni. Ammesso e non concesso che il messaggio fosse sensato, il fatto stesso che sia stato oggetto di così ampi fraintendimenti e polemiche dovrebbe spingere il ministro a maggior cautela futura. Toccare le folle esasperate in un punto dolente può essere controproducente.
                                Originariamente Scritto da Sean
                                Bob è pure un fervente cattolico.
                                E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                                Alice - How long is forever?
                                White Rabbit - Sometimes, just one second.

                                Commenta

                                Working...
                                X