La fornero e i giovani schizzinosi

[violacs]

la mia proposta era seria eh
pensate un giorno fate gli igenisti dentali e un altro navigate nell'oro

sì però ti sei perso un passaggio fondamentale: una serie di gare di Burlesque ad Arcore.

[girl on the moon]

non ha solo un curriculum di tutto rispetto, ne ha uno della madonna, di quelli che si fanno con preparazione, capacita' e tanto olio di gomito. Sto parlando di valore a livello internazionale, non da campo parrocchiale.
Non si deve discriminare il poveretto come non si deve discriminare la figlia dell'orco mangiasoldi, se uno vale molto e' giusto che ricopra certi incarichi, si chiama meritocrazia.

Si, ma ti ripeto altri avrebbero avuto di fronte a sè una strada ben più difficile da percorrere. Voglio dire, ad esempio giusto nell'università in cui insegnano il padre e la madre doveva andare ad insegnare?

[greenday2]

ma davvero non capisco sto discorso de "altri avrebbero avuto una strada piu difficile". E allora? GOTM anche te hai avuto una strada piu facile di uno studente Nigeriano o di uno della thailandia...quindi?

[Liam & Me]

ma davvero non capisco sto discorso de "altri avrebbero avuto una strada piu difficile". E allora? GOTM anche te hai avuto una strada piu facile di uno studente Nigeriano o di uno della thailandia...quindi?

Il punto e' tutto li'.

[thetongue]

ma davvero non capisco sto discorso de "altri avrebbero avuto una strada piu difficile". E allora? GOTM anche te hai avuto una strada piu facile di uno studente Nigeriano o di uno della thailandia...quindi?

di solito quelli che sfondano tutto sono quelli messi in una posizione di "non vantaggio", ma non di disagio conclamato. quelli messi in questa posizione particolare hanno un forte pungolo di rivalsa e, al contempo, comunque riescono ad avere le risorse necessarie per attuare questa rivalsa.

[SonGohan]

personalmente, penso che abbia ragione.

Sostanzialmente ha ragione, meglio far qualcosa (anche in ambiti diversi dal proprio percorso di studi) piuttosto che girarsi i pollici in attesa di qualcosa che non è certo potrebbe arrivare.

Vedo sempre più spesso ventenni (più che altro laureati) con zero competenze che rifiutano posti decenti (e non) in cerca di una posizione ideale

In quale campo? Che tipo di lavori rifiutano e quali lavori considerano ideali? Puoi fare degli esempi concreti? Sono curioso di sentire testimonianze dirette su settori diversi dal mio...nel frattempo la mia testimonianza:


Direi che, per puro spirito di sopravvivenza delle singole aziende, qualcosa in senso meritocratico rispetto al passato si sta muovendo.

Nel mio settore (informatica) c'è un grande flusso di giovani (laureti e diplomati) che entrano in azienda con uno stage di 2 o 3 mesi. Questo relativamente grande flusso iniziale serve per capire chi è sveglio e portato. Solo i più svegli di questi stagisti otterrà un contratto a progetto di altri tot mesi e spedito a lavorare su un qualche progetto interno o presso clienti. Dopo i primi 6 mesi / 1 anno i più meritevoli otterrà un contratto di apprendistato invece del contratto a progetto. Il contratto di apprendistato significa che al 80% al suo scadere ci sarà un contratto a tempo indeterminato perchè ormai sono stati scremati i migliori. La gavetta per ottenere l'indeterminato dura quindi dai 3 ai 5 anni circa mediamente.

Ad essere messi in cassa integrazione sono alcuni dei dipendenti over 40. Questo perchè abbiamo in azienda dei mediocri (ma anche diversi imbranati e addormentati) dipendenti che furono assunti negli anni in cui l'economia girava. Ovviamente tra gli over 40 ci sono anche persone brillanti le quali guarda caso non finiscono in cassa integrazione.

[Virulogo.88]

Dalle mie parte c'è una forte massa di ragazzi della mia età che emigano all' estero, specialmente Londra ed Austrialia e fare dei non ben identificati lavori, quasi tutti lavori manuali, non so il loro livello della lingua inglese poi... ma non è di sicuro eccelso... dicono che la paga della manovalanze all' estero è buona ma sono abbastanza diffidente, io sono dell' idea che andare all' estero per fare un lavoro che si può tranquillamente fare in Italia non ha senso... trovo che ultimamente molti ci vadano più per moda che per cercare un reale futuro migliore

[naoto]

di solito quelli che sfondano tutto sono quelli messi in una posizione di "non vantaggio", ma non di disagio conclamato. quelli messi in questa posizione particolare hanno un forte pungolo di rivalsa e, al contempo, comunque riescono ad avere le risorse necessarie per attuare questa rivalsa.

Eh ma quando la struttura non ti accompagna, puoi fare tutti i calcoli che vuoi e seguire i protocolli americani più avanguardisti.
Sempre nulla ottieni.
Guarda qui dentro...

[thetongue]

Eh ma quando la struttura non ti accompagna, puoi fare tutti i calcoli che vuoi e seguire i protocolli americani più avanguardisti.
Sempre nulla ottieni.
Guarda qui dentro...

indubbiamente, quello va incluso. io son convinto che la vita e' troppo breve per cercare di cambiare un sistema, se non ti va meglio trovarsi un altro sistema dove vivere/operare. poi ci sono i discorsetti sulle chiesette romaniche

[Ray Of Light]

forse ho interpretato male alcuni commenti, ma davvero trovate scandaloso che un babbo metta il figlio in un posto di vertice dell'azienda di famiglia, o comunque lo preferisca ad altri?

[Barone Bizzio]

forse ho interpretato male alcuni commenti, ma davvero trovate scandaloso che un babbo metta il figlio in un posto di vertice dell'azienda di famiglia, o comunque lo preferisca ad altri?

Se il figlio è un idiota sì.
Se estendi il discorso a legami parentali ampi o a legami di conoscenze allora è scandaloso quasi sempre, dato che quasi sempre è pieno di raccomandati che non sanno fare il proprio mestiere

---------- Post added at 13:40:55 ---------- Previous post was at 13:40:22 ----------

indubbiamente, quello va incluso. io son convinto che la vita e' troppo breve per cercare di cambiare un sistema, se non ti va meglio trovarsi un altro sistema dove vivere/operare. poi ci sono i discorsetti sulle chiesette romaniche

La penso esattamente come te

[gorgone]

Non c'è molta differenza, la prima frase implica la seconda, è un modo più educato per dirlo, credo.
Ad ogni modo il consiglio della fornero è proprio sbagliato: il termine "schizzinoso" indica uno che di fronte a una serie di scelte non si accontenta. Non so a te, ma e me sembra una descrizione dei giovani che è molto lontana dalla realtà. Le persone che ho conosciuto io, che comprendono sia eccellenze che mediocrità assolute, si trovano in una situazione per cui non possono scegliere, a meno che non siano figli di papà. Ma non credo che la fornero si riferisse a questa categoria

sulle scarse capacità comunicative di fornero (e di tutto questo governo in generale) sono d'accordo, mi sono già espressa in merito tante volte qua e, contrariamente ad altri utenti, non la ritengo una mancanza da poco.

per tornare alla frase, ti spiego con aneddoto di vita very
tempo fa (diciamo ai miei tempi) parlando con una persona che di lavoro faceva selezione personale per le multinazionali, per ruoli manageriali, mi disse che, innanzi tutto, nel leggere un curriculum, guardava a che età il candidato "aveva smesso di sognare".
tutti i neo-laureati (da sempre, anche quando lo era fornero, immagino, neolaureata, di certo quando mi sono laureata io) sono convinti di essere specializzatissimi, coltissimi, preparatissimi, indispensabili.
poi piano piano ci si scontra con la realtà.

su un curriculum, mi diceva, si legge quando hai smesso di sognare, quando hai smesso di fare stage molto prestigiosi (per istituti o aziende molto prestigiose) di 6/9 mesi senza seguire un progetto preciso, cioè senza aver "fatto" nulla di concreto, ma solo "cavolo! è .. [inserire nome di prestigioso istituto]"
mi diceva anche che uno deve aver smesso di sognare a 30 anni.

ecco, la frase di fornero (che presumo conosca il mondo del lavoro, di ieri e di oggi, meglio di me e di te e peggio, è ovvio, di tutti gli altri utenti bw che sono esperti, più del ministro del lavoro) l'ho interpretata in questo senso, purtroppo si è abbassata ulteriormente l'età in cui smettere di sognare.
bisogna sbattere subito la testa contro la realtà ed accettare da subito un lavoro "vero" per quanto non sia quello che, appena usciti dall'università, uno pensi di meritare.
insomma il discorso che faceva black riguardo la sua amica che non ha voluto fare l'educatore perché non è un lavoro da psicologo.

attenzione perché non è cambiato cosa meriti un neo-laureato, ma non c'è nemmeno più lo spazio per illudersi di essere la chiave di volta dell'italia.

l'ho letta così. un consiglio, non un rimprovero, come dicevo.

[TheSandman]

Solo per contribuire alla discussione:

http://solferino28.corriere.it/2012/10/24/io-schizzinosa-alluniversita-ho-preso-tutti-30-ora-sono-aggrappata-al-lavoro/#.UIfJISbny0E.facebook

[ma_75]

Solo per contribuire alla discussione:

http://solferino28.corriere.it/2012/...bny0E.facebook

Questa ragazza ha preso evidentemente la strada sbagliata, probabilmente esistevano percorsi diversi nei quali il suo curriculum (ammesso che si possa definire tale ciò che non contempla esperienze di lavoro) sarebbe stato valutato diversamente. Il problema, poi, è che i lavori a progetto, i piccoli contrattini rinnovati di sei in sei mesi che, teoricamente, dovrebbero essere un passo di ingresso nel mondo del lavoro, spesso finiscono per essere l'unico passo perchè poi non è così semplice ampliare le proprie prospettive.

[TheSandman]

Questa ragazza ha preso evidentemente la strada sbagliata, probabilmente esistevano percorsi diversi nei quali il suo curriculum (ammesso che si possa definire tale ciò che non contempla esperienze di lavoro) sarebbe stato valutato diversamente. Il problema, poi, è che i lavori a progetto, i piccoli contrattini rinnovati di sei in sei mesi che, teoricamente, dovrebbero essere un passo di ingresso nel mondo del lavoro, spesso finiscono per essere l'unico passo perchè poi non è così semplice ampliare le proprie prospettive.

Concordo ma bisogna anche essere pragmatici.

Se fai un percorso di studi come il suo, con tutto il rispetto, la pistola alla tempia te la avvicini da solo...