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Beh, sinceramente non credo sia colpa sua (anche perchè non è che me ne viene niente ad dirlo), c'è da dire che è un pò sfortunato.. penso che tenterà il colpaccio all'estero.. poi credo dipenda molto dalal zona.. dove sto io purtroppo serve un fottìo di raccomandazioni pure per fare 4 mesi in fabbrica.. :/
Minchia che brutta cosa... forse qualcuno del forum può dargli una mano! Altrimenti se ha possibilità voglia, qualche anno gli converrebbe provare davvero all'estero
Per il resto Fornero come il Trota!
Originariamente Scritto da zajka
il buco del culo è stato programmato a senso unico, siete voi che avete inventato che debba fungere anche da entrata, quindi dovete subire e stare zitti.
Scusami se mi permetto ma se un laureato alla Bocconi con master e stage non trova lavoro un po' è anche colpa sua.. Sulle pause per bisogni fisiologici non mi esprimo perchè tante multinazionali ci giocano, tipo Carrefour
Per curiosità che scandalo c'è dietro alla Carrefour?
personalmente, penso che abbia ragione. Vedo sempre più spesso ventenni (più che altro laureati) con zero competenze che rifiutano posti decenti (e non) in cerca di una posizione ideale, spesso con il mito dell'estero dove funziona tutto meglio. Se è vero che in Italia non c'è una cultura meritocratica, è altrettanto vero che gli stessi Italiani non credono nella meritocrazia.
Ciao. Non condivido molto. Innanzitutto se uno è laureato è difficile che abbia zero competenze. Al massimo puo' essere un diplomato al classico o allo scientifico tradizionale (dato che in Italia si studiano materie totalmente inutili dal punto di vista pratico come latino, arte, letterature varie ecc...) a non avere competenze. Pero' un laureato qualche competenza riguardo a cio' che ha studiato penso proprio che l'abbia. Che un ingegnere (a meno che non sia un genio che finisce un anno in anticipo e si laurea con il massimo dei voti e lode)debba andare avanti fino a 30 o 35 anni a percepire uno stipendio variabile tra i 500 e 1000 euro al mese quando i macchinisti dei treni ad alta velocità ne percepiscono fino a 5000 non mi sembra molto giusto. Inoltre basta venire un po' a contatto con il mondo delle aziende private (sugli enti pubblici nemmeno mi pronuncio)per vedere come la meritocrazia in Italia sia quasi inesistente. Io ho fatto lo scientifico e poi ingegneria. Ma se tornassi indietro di certo non seguirei i consigli dei miei, e farei una scuola professionale e poi scienze politiche all'università.
Sicuramente anche all'estero ci sono delle pecche, pero' sta di fatto che io gli unici ragazzi che conosco che siano riusciti a far fruttare i loro studi bhe... ci sonor iusciti perchè sono andati all'estero (in particolare conosco persone che ora vivino in Svizzera, in Germania e in Inghilterra).
Davide, Black si riferiva anche a persone nella tua condizione, suppongo; quindi comprendo benissimo tu non sia d'accordo. Comunque sono d'accordo con te sul discorso materie inutili e competenze usciti dall'università (se no a che servirebbe? mica facciamo laureare tutti cosi senza studiare)
Approvo il binomio professionale e scienze politiche (percorso che ho scelto io), anche se il top secondo me resta itis e archeologia (gusti personalissimi).
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Per curiosità che scandalo c'è dietro alla Carrefour?
Che per i bisogni fisiologici hanno deciso che puoi andare solo una volta durante tutto il turno di lavoro, quando dicono loro: leggasi pausa pranzo.
Se necessiti di andare più spesso devi farti fare un documento dove si attesta che sei incontinente...
Non so come sia finita, ma quando l'ho letta (2 annetti circa nel 2010) c'è stato un putiferio! Oltre poi cosa combinano ai lavoratori capisettore et similia.. (leroy merlin e gli altri sono la stessa cosa)
Originariamente Scritto da zajka
il buco del culo è stato programmato a senso unico, siete voi che avete inventato che debba fungere anche da entrata, quindi dovete subire e stare zitti.
Che per i bisogni fisiologici hanno deciso che puoi andare solo una volta durante tutto il turno di lavoro, quando dicono loro: leggasi pausa pranzo.
Se necessiti di andare più spesso devi farti fare un documento dove si attesta che sei incontinente...
Non so come sia finita, ma quando l'ho letta (2 annetti circa nel 2010) c'è stato un putiferio! Oltre poi cosa combinano ai lavoratori capisettore et similia.. (leroy merlin e gli altri sono la stessa cosa)
Penso proprio che per ora questo vincolo non sia stato approvato (per fortuna), dato che nel carreffour sotto casa mia c'è una commessa (pure piuttosto **** ;D) che fra poco passa piu' tempo sull'uscio a fumare che in cassa
---------- Post added at 20:26:03 ---------- Previous post was at 20:18:25 ----------
sono d'accordo con te sul discorso materie inutili
Eh gia'!! Purtroppo in Italia alle superiori (specie allo scientifico e al classico) si fanno cose totalmente "fuori dal mondo". Invece di pensare al futuro si pensa a celebrare le glorie dei latini che sono vissuti 2500 anni fa :S (fra l'altro io avevo 8 di latino quindi non parlo cosi' perchè andavo male in queste materie) . All'università alcune volte ci hanno fatto vedere degli interventi in inglese di giovani manager italiani... e... il loro livello di inglese era a dir poco osceno.A meno che uno non studi da solo, viene anche difficile riuscire andare a lavorare all'estero con il background culturale di un neolaureato italiano.
Lo studio della lingua latina, imho, può servire a comprendere meglio i meccanismi della lingua italiana, l'etimologia delle parole etc..
Più che togliere materie di questo genere io sarei più favorevole ad implementare le ore di inglese e a modificare il metodo di insegnamento (ad oggi si fanno troppi esercizi e poco speaking e listening).
sono l'unico che ritiene che il Latino non sia inutile ?
Ciao Innanzitutto bisogna dire che in Italia non si studia latino perchè è funzionale all'apprendimento dell'italiano, altrimenti ci si limiterebbe a fare grammatica latina, mentre io in 5 facevo quasi solo letteratura. Poi per carità, non dico che studiare la grammatica latina o la letteratura latina sia dannoso. E' sempre cultura. Se si potesse far studiare i sedicenni 23 ore al giorno in modo da poter inserire il numero giusto di ore di informatica, matematica, lingue ecc allora si potrebbe pensare anche di lasciare inalterate le ore di latino. Ma dato che cosi' non è (per fortuna) è necessario dare la priorita' alle materie che possono essere di aiuto nel futuro universitario e lavorativo dei liceali, e se mai fare come in Svizzera, dove il latino al liceo scientifico è facoltativo.
optime, infatti spesso senti dire: ah! diamine! se avessi studiato il latino!
eccetto forse di fronte alle iscrizioni delle tombe (che spesso fanno fatica a leggere anche persone che hanno frequentato il liceo classico, se la frequenza fu dieci anni addietro) direi che non capita spesso.
però sono colpita perché l'utilità che dai non è nemmeno una di quelle che di solito vengono usate (in genere la logica, come per il greco, ma a quel punto, studiamo logica) in quanto veramente non c'è grande utilità in questo senso, grammaticalmente assolutamente no, sono lingue diverse, per l'etimo, ok, ma a questo punto anche il greco, il sanscrito, le numerose parole di origine straniera, il significato delle parole, più che l'etimologia è davvero "utile" e si imparano leggendo, parlando e studiando.
il punto è che le ore e le risorse sono limitate ed il latino è utile solo a chi fa studi classici, lo si potrebbe, al limite mettere opzionale (come è in francia, ad esempio) negli altri licei. anche perché se tutti studiamo latino, ma pochi lo studiano bene, torniamo al punto che è meglio che lo studino in pochi e bene.
qua in caffetteria ogni due mesi qualcuno apre un thread "aiuto, voglio migliorare/imparare l'inglese" mai visto un thread di uno che chiedesse come migliorare il proprio latino.
sarebbe bello se gli studenti avessero giorni di 82 ore da dedicare interamente allo studio, non è così, bisogna fare delle scelte.
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