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The Apprentice: l'anti gf

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    The Apprentice: l'anti gf

    In questi giorni mi è capitato di incrociare questo nuovo programma che pare aver avuto un successo mondiale fin dai suoi esordi americani, sotto la scorta di Trump e del suo circo.

    Si tratta di un reality dove una rosa di candidati deve affrontare un colloquio di lavoro con un magnate del business attraverso prove pratiche di marketing, vendita, strategia, etc, in cui tutti insieme devono cercare di raggiungere una vittoria comune.

    Tra di loro, di prova in prova e attraverso continue eliminazioni degli elementi meno produttivi del team, ne rimarrà solo uno che avrà la possibilità di lavorare nella azienda del "boss" con uno stipendio a 6 zeri (quindi circa 80 mila euro al mese, per un anno).

    In Italia l'azienda e il boss, sono nell'ordine la Billionare Life e Flavo Briatore.

    Detto questo, devo confessarvi che, pur non essendo un amante dei reality e della sovraesposizione mediatica dei personaggi di dubbio talento che di solito vi partecipano, ho trovato questo format molto interessante.

    questo per diversi motivi, tra cui la serietà del tema trattato (e cioè "IL lavoro") e i risvolti psicologici, sociali e tecnici che il candidato ideale deve avere per superare il colloquio.

    primo tra tutti però mi ha colpito un aspetto: la verosimiglianza delle dinamiche sociali e professionali che si creano e l'orizzontalità della gerarchia sociale e culturale. belli, brutti, ricchi, poveri, graduati o meno che siano, vince solo chi ha talento, chi dimostra di avere tutte le doti di un uomo/donna di successo.

    in questo quindi, a mio avviso, l'originalità di questo programma che, una volta tanto, toglie quella patina dorata tipico dei reality e chiede (magari per finzione, non pretendo sia autentico) ai suoi concorrenti di essere davvero migliori di tutti gli altri.

    cosa ne pensate voi? lo avete seguito?


    (Thomas Sankara)

    #2
    Non lo conoscevo.
    Prima di dare un giudizio, credo sarebbe necessario vedere l'intera serie. La cosa eccentrica è che comunque si parla di un lavoro di nicchia, ricco di appeal per il pubblico televisivo (soprattutto giovane) e altamente spettacolarizzabile. Potrebbe mantenere le premesse che dichiara. Però può darsi anche che le caratteristiche vincenti si rivelino quelle adatte a uno show sul lavoro più che quelle adatte al lavoro vero e proprio. I reality show di reale hanno molto poco, non perché ci sia qualcosa di preparato, ma perché l'occhio della telecamera modifica tantissimo le dinamiche di ciò che accade.
    Citando French Kiss, lei farebbe pipì con qualcuno che aspetta alle sue spalle?
    Originariamente Scritto da Sean
    Bob è pure un fervente cattolico.
    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

    Alice - How long is forever?
    White Rabbit - Sometimes, just one second.

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      #3
      Ho visto la seconda puntata ,mi pare patetico.

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        #4
        Ho guardato una puntata: in tutta onestà ho provato un profonda vergogna, mista a compassione, per i concorrenti. Se uno accetta di farsi trattare in quel quel modo, sia pure in un programma televisivo, ha ben poco rispetto per se stesso e per la propria professionalità.
        Peraltro, imho lo stesso messaggio di fondo è aberrante: fatti umiliare dal boss, fai le scarpe ad gli altri poveracci come te che cercano di emergere, e conquistati il tuo posto al sole.
        Una merda proprio, giusto per usare un francesismo.
        Last edited by bersiker1980; 27-09-2012, 23:32:46.
        sigpic

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          #5
          Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
          Non lo conoscevo.
          Prima di dare un giudizio, credo sarebbe necessario vedere l'intera serie. La cosa eccentrica è che comunque si parla di un lavoro di nicchia, ricco di appeal per il pubblico televisivo (soprattutto giovane) e altamente spettacolarizzabile. Potrebbe mantenere le premesse che dichiara. Però può darsi anche che le caratteristiche vincenti si rivelino quelle adatte a uno show sul lavoro più che quelle adatte al lavoro vero e proprio. I reality show di reale hanno molto poco, non perché ci sia qualcosa di preparato, ma perché l'occhio della telecamera modifica tantissimo le dinamiche di ciò che accade.
          Citando French Kiss, lei farebbe pipì con qualcuno che aspetta alle sue spalle?
          tutto vero, Bob. per ora ho guardato le prime 4 puntate e le prove erano piuttosto concrete: comprare e rivendere, creare e lanciare un prodotto innovativo sul mercato etc.

          il lavoro che si offre è molto appetibile per quanto riguarda lo stipendio, ma in sè penso richieda delle reali competenze soprattutto commerciali e sociali: il cosiddetto fiuto per gli affari, la predisposizione alla leadership, la capacità di essere autorevoli e non autoritari.

          non c'è niente di spettacolare: vedi questi ragazzi, il più delle volte impacciati (ma il tempo ridotto e l'occhio della telecamera non aiutano di certo) che cercano di superare le prove di lavoro in team mostrando le loro capacità non solo tecniche, ma relazionali.

          Briatore è stata una piacevole sorpresa: molto lucido, credibile e riflessivo. lo facevo diverso.

          poi è ovvio che si percepisce la presenza del concetto di "entertainment" nel calcare un po' troppo la mano su certe cose, ma va bene così. in tv vedere una approssimazione almeno accettabile della realtà è già tanto.

          per ora Bob,posso dirti che, da persona che lavora da qualche anno in una pmi, ho notato che le eliminazioni hanno seguito la logica che seguirebbe un buon imprenditore in fase di scelta del dipendente ideale per la propria azienda: fuori gli arroganti, fuori i furbetti, fuori quelli che si defilano, fuori gli individualisti.

          per ora tutto ok, poi vedremo come andrà avanti il programma.

          ---------- Post added at 23:38:03 ---------- Previous post was at 23:34:21 ----------

          Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
          Ho guardato una puntata: in tutta onestà ho provato un profonda vergogna, mista a compassione, per i concorrenti. Se uno accetta di farsi trattare in quel quel modo, sia pure in un programma televisivo, ha ben poco rispetto per se stesso e per la propria professionalità.
          Peraltro, imho lo stesso messaggio di fondo è aberrante: fatti umiliare dal boss, fai le scarpe ad gli altri poveracci come te che cercano di emergere, e conquistati il tuo posto al sole.
          Una merda proprio, giusto per usare un francesismo.

          l'ho pensato anche io guardando la prima puntata. mi sono detto: "ma chi si crede di essere questo BOSS?"

          poi però ho visto come fa lavorare e cosa chiede a sti ragazzi. fino ad ora, contrariamente ad ogni aspettativa, ha cacciato proprio quelli che hanno tentato di screditare gli altri per salvare la propria pelle o quelli eccessivamente individualisti.

          cmq ammetto di avere nella cosa una visione parziale: mi sta prendendo di pancia questo programma e quindi non sono del tutto razionale nel giudizio.


          (Thomas Sankara)

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            #6
            Ho visto le foto dei concorrenti e mi sono imposto di non guardare il programma....

            Avessi una mia azienda gente simile non l'assumerei a prescindere per come si presenta.

            Non scherzo.


            Tessera N° 6

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              #7
              Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
              Avessi una mia azienda gente simile non l'assumerei a prescindere per come si presenta.
              mi sa che la pensa così anche Briatore. alla fine li manderà via tutti. :-)


              (Thomas Sankara)

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                #8
                Originariamente Scritto da Dr.Vazzo Visualizza Messaggio
                mi sa che la pensa così anche Briatore. alla fine li manderà via tutti. :-)
                Non ne dubitavo...da quanto traspare da una prima vista -calcola che non li ho davvero mai sentiti parlare nè muoversi, solo una foto su un quotidiano- rappresentano il peggio che la bassa borghesia riesce ad esprimere...quei 2-3 maschi col mocassino e pantaloni un dito più corti del normale sono da casting per un posto al SIMAP, altro che da manager.

                Io li trovassi fuori dalla porta per un colloquio non li farei nemmeno entrare per parlare...nemmeno fossero laureati con 1000 e lode.


                Tessera N° 6

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                  #9
                  Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                  Non ne dubitavo...da quanto traspare da una prima vista -calcola che non li ho davvero mai sentiti parlare nè muoversi, solo una foto su un quotidiano- rappresentano il peggio che la bassa borghesia riesce ad esprimere...quei 2-3 maschi col mocassino e pantaloni un dito più corti del normale sono da casting per un posto al SIMAP, altro che da manager.

                  Io li trovassi fuori dalla porta per un colloquio non li farei nemmeno entrare per parlare...nemmeno fossero laureati con 1000 e lode.
                  alcuni di questi concorrenti sono laureati o "masterizzati" con alti voti. altri hanno solo la terza media.

                  in ogni caso io sono più possibilista. e ti dirò di più che i laureati con 1000 e lode non sono garanzia di efficienza e produttività.

                  oggi meno di un tempo e questo va ben sottolineato, ma ho avuto modo di conoscere direttamente persone con la terza media che hanno costruito degli imperi finanziari e aziende con oltre 100 dipendenti e ottimi profitti, nonostante la crisi.

                  certo si tratta di una minoranza, ma esistono. lo studio serve, per carità, ma prima viene il fiuto e il carattere.

                  tanto è vero che, purtroppo e per fortuna, le aziende, oggi più che mai, cercano gente con esperienza sul campo, più che con la laurea giusta o il master giusto.


                  (Thomas Sankara)

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                    #10
                    Originariamente Scritto da Dr.Vazzo Visualizza Messaggio
                    alcuni di questi concorrenti sono laureati o "masterizzati" con alti voti. altri hanno solo la terza media.

                    in ogni caso io sono più possibilista. e ti dirò di più che i laureati con 1000 e lode non sono garanzia di efficienza e produttività.

                    oggi meno di un tempo e questo va ben sottolineato, ma ho avuto modo di conoscere direttamente persone con la terza media che hanno costruito degli imperi finanziari e aziende con oltre 100 dipendenti e ottimi profitti, nonostante la crisi.

                    certo si tratta di una minoranza, ma esistono. lo studio serve, per carità, ma prima viene il fiuto e il carattere.

                    tanto è vero che, purtroppo e per fortuna, le aziende, oggi più che mai, cercano gente con esperienza sul campo, più che con la laurea giusta o il master giusto.
                    Nella vita non servono lauree o master, ma "orientamento"


                    Tessera N° 6

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                      #11
                      Originariamente Scritto da Dr.Vazzo Visualizza Messaggio
                      alcuni di questi concorrenti sono laureati o "masterizzati" con alti voti. altri hanno solo la terza media.

                      in ogni caso io sono più possibilista. e ti dirò di più che i laureati con 1000 e lode non sono garanzia di efficienza e produttività.

                      oggi meno di un tempo e questo va ben sottolineato, ma ho avuto modo di conoscere direttamente persone con la terza media che hanno costruito degli imperi finanziari e aziende con oltre 100 dipendenti e ottimi profitti, nonostante la crisi.

                      certo si tratta di una minoranza, ma esistono. lo studio serve, per carità, ma prima viene il fiuto e il carattere.

                      tanto è vero che, purtroppo e per fortuna, le aziende, oggi più che mai, cercano gente con esperienza sul campo, più che con la laurea giusta o il master giusto.
                      E' cosi', uno come Mincato, supermanager di quelli tosti ed ex amministratore delegato dell'eni, e' solo ragioniere, Raul Gardini era un perito agrario, per nominarne due a caso. Per questo le scuole, soprattutto superiori, che obbligano gli studenti a rinchiudersi in casa tutti i giorni a studiare fanno piu' danni della grandine, il carattere te lo formi soprattutto fuori.
                      B & B with a little weed










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                        #12
                        Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                        Per questo le scuole, soprattutto superiori, che obbligano gli studenti a rinchiudersi in casa tutti i giorni a studiare fanno piu' danni della grandine, il carattere te lo formi soprattutto fuori.
                        Vabbè dai...diciamo pure che certe doti innate o ce le hai o non ce le hai e che per germogliare hanno bisogno di un contesto sociale attorno a te che è molto a 360 gradi.

                        Se uno è un demente se sta troppo a giro finisce a fare il discotecaro superficiale come accade al 99% degli studenti italiani che stanno in casa il minimo indispensabile.


                        Tessera N° 6

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                          #13
                          Serve trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Lì non devi sbagliare. Parlavo di realta',non di pagliacciate televisive.

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                            #14
                            Il fatto che c'è di mezzo Briatore mi toglie ogni minimo sintomo di interessamento verso questo programma.
                            Cosa potrebbe insegnare uno come Briatore? Giusto a come evadere le tasse...

                            Quoto comunque chi diceva poco sopra che non servono lauree ma orientamento, quello che manca in tutte le scuole d'Italia. Così ti ritrovi a scegliere i tuoi studi senza avere il minimo senso di quello che potrebbe piacerti nella vita e andare allo sbaraglio.

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                              #15
                              Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                              Ho guardato una puntata: in tutta onestà ho provato un profonda vergogna, mista a compassione, per i concorrenti. Se uno accetta di farsi trattare in quel quel modo, sia pure in un programma televisivo, ha ben poco rispetto per se stesso e per la propria professionalità.
                              Peraltro, imho lo stesso messaggio di fondo è aberrante: fatti umiliare dal boss, fai le scarpe ad gli altri poveracci come te che cercano di emergere, e conquistati il tuo posto al sole.
                              Una merda proprio, giusto per usare un francesismo.
                              vero ma in tanti posti è la realtà



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