Originariamente Scritto da naoto
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"servirebbero 400 anni per colmare il divario tra nord e sud del Paese"
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Originariamente Scritto da zajkail buco del culo è stato programmato a senso unico, siete voi che avete inventato che debba fungere anche da entrata, quindi dovete subire e stare zitti.
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Originariamente Scritto da luca82xxx Visualizza MessaggioQuello per me è un altro problema. Diritto sì ma fino ad un certo punto. Se non hai voglia di studiare stai a casa. Giusto come fanno in altri paesi che dopo 1 anno di fuoricorso te ne vai.
1)Potenzierei al massimo il sistema di incentivi/disincentivi basati sulla meritocrazia tenenedo ovviamente in considerazione la propria condizione economica.
Banalmente vorrei che chi va avanti con voti alti e da gli esami nei tempi giusti non paghi tasse (a patto che non sia "troppo ricco"). Io sono uscito da pochi anni dall'università e ricordo che si pagava da circa zero euro (chi era in fascia economica bassa) ad un massimo di circa 2000mila euro all'anno (chi era in fascia economica alta). Questo range è troppo corto, trovo giusto che ci sia gente che può pagare valori prossimi allo zero ma è sbagliato che i "ricchi" vengano livellati tutti intorno ai 2000mila euro.
2)Serietà nel dare i voti. Non si regalano 18 immeritati. In questo modo i fannulloni decideranno da soli di abbandonare capendo che non c'è possibilità di cazzeggio.
Sostanzialmente se occorre che entrino tot milioni di euro dalle tasse degli studenti cerchiamo un meccanismo di ripartizione ottimale che tenga conto di meritocrazia e condizione economica, il tutto nell'ottica di massimare le entrate, favorire chi è portato, e sfavorire i perditempo.
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Originariamente Scritto da luca82xxx Visualizza MessaggioQuello per me è un altro problema. Diritto sì ma fino ad un certo punto. Se non hai voglia di studiare stai a casa. Giusto come fanno in altri paesi che dopo 1 anno di fuoricorso te ne vai.
queste sono le parole che ci siamo sentiti ripetere alla sfinimento da genitori, nonni, zii, conoscenti
solo che adesso come adesso siamo (siete, io sono una capra con un diploma da geometra) tutti laureati e quindi tutti alla pari
dai un calcio ad una siepe ed escono 10 dottori in legge e 4 in economia e commercio
nell'azienda dove lavoro io i ruoli da manager sono coperti da gente che ha una laurea specifica ed esperienza sul campo
noi tecnici/commerciali siamo tutti diplomati e tutti hanno cominciato a lavorare a 19 anni, quindi adesso a distanza di 20 anni circa abbiamo tutti stipendi che ci consentono di vivere dignitosamente e 20 anni di esperienza sul groppone
gli amministrativi invece sono tutti laureati in economia o similare, hanno 10 anni di lavori a termine alle spalle, uno stipendio da poco più di 1000 eur al mese e si chiedono "ma come ho fatto io che sono laureato a finire a fare l'impiegato"
con queste orecchie ho sentito una rispondere alla mia affermazione "mah sai bisogna fare la gavetta prima di pretendere certi posti" con "io la gavetta l'ho già fatta all'università"
ok intanto continua a contare le fatture
probabilmente questi "ragazzi" arriveranno a prendere il mio stesso stipendio fra 10 anni (qualcuno magari farà carriera non lo so) quando avranno 45/50 anni
un po' tardi per mettere su famiglia (sempre che uno lo voglia fare)
forse era meglio che qualcuno adasse a lavorare con suo padre idraulico o muratore ed imparasse un mestiere
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Invece secondo Black86, uno che la sa lunga sul mondo del lavoro, in Italia c'è una forte carestia di laureati
Centos, non vorrei essere indiscreto, ma dato che sono collocato all' incirca come te vorrei sapere a quanto corrisponde lo stipendio dopo 20 anni di carriera...Last edited by Virulogo.88; 05-10-2012, 13:00:04.Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza MessaggioHo appena letto che la U.E. non ha più fondi per il progetto erasmus e forse nei prossimi anni non ci sarà più questa opportunità per gli studenti....
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza MessaggioInvece secondo Black86, uno che la sa lunga sul mondo del lavoro, in Italia c'è una forte carestia di laureati
Centos, non vorrei essere indiscreto, ma dato che sono collocato all' incirca come te vorrei sapere a quanto corrisponde lo stipendio dopo 20 anni di carriera...
ho dei miei amici coetanei che lavorano come disegnatore meccanico (che non è il mio settore) uno a parma prende a dir suo sui 2500 senza straordinari, uno a cesena sui 3000 con straordinari (non meglio specificati)
"come te" preferirei non dirlo, a casa mia mia hanno insegnato che il voto e la cifra dello stipendio sono affari propri
e più vado avanti con l'età più penso che i consigli dei miei genitori erano validi
ti dico solo che guadagno meno dei due sopra citati e che comunque godo di un buon contratto che prevede aumenti tutti gli anni anche se minimi
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza MessaggioInvece secondo Black86, uno che la sa lunga sul mondo del lavoro, in Italia c'è una forte carestia di laureati
Centos, non vorrei essere indiscreto, ma dato che sono collocato all' incirca come te vorrei sapere a quanto corrisponde lo stipendio dopo 20 anni di carriera...Lonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioVabbè ma chiedi a Princeriky se ha preso la lode, a centos quanto guadagna; alla prossima chiedi a gorgone cosa indossa la domenica a messa?
tra i tre i sceglierei gorgone ma sono gusti personali
cmq mi sa che abbiamo "spanzato" abbondantemente dal discorso divario nord/sud
io penso che il divario si sta assottigliando sempre più, sarà la crisi, sarà che una certa mentalità si è diffusa anche qui
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Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggio
io penso che il divario si sta assottigliando sempre più, sarà la crisi, sarà che una certa mentalità si è diffusa anche quisigpic
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piccoli appunti!
1) L'Italia ha un numero di laureati (in proporzione alla sua popolazione) molto basso rispetto a quello degli altri paesi della EU.
Ciononostante, il mercato del lavoro non riesce ad "utilizzarli" ( e cioè sono cmq l'offerta pur essendo bassa è comunque troppo piu' bassa della domanda).....risultato? I laureati
sono "pochi" e quei pochi che ci sono non lavorano, o comunque fanno cose che col loro titolo di
studio non centrano una fava.
2) Il fatto che l'esame per diventare avvocato fosse MOOOOOOLTO piu' facile da superare al sud che al nord ( prima della riforma) non centra assolutamente nulla col livello delle relative facoltà di giurisprudenza.
Semplicemente.....l'ammissione non si negava a nessuno.....le raccomandazioni fioccavano, ed i vari commissari ( nonchè coloro che li nominavano) erano ben felici di fare favori ( a costo zero) in cambio di "amicizia" "rinoscenza" ecc ecc.
3) La Bocconi è una Signora Università ( soprattutto per economia), piuttosto conosciuta ed apprezzata anche in Europa.
4) si è parlato molto del modello anglosassone senza però citare una delle caratteristiche piu' peculiari dello stesso......e cioè la straordinaria flessibilità ( per non dire intercambialità dei titoli di studio)..... Guardatevi i curriculum dei vari avvocati che hanno posizioni importanti delle varie law firms inglesi ( e direi anche americane)...........lauree triennali nelle materie piu' svariate........teologia-filosofia-storia-geografia-sociologia.......ad univeristà prestigiose....un anno di "conversion course" e sbididibum entrano in un grande studio legale.
Lo stesso vale per molte professioni..........fai la triennale in qualcosa......la "specialistica" in tutt'altro.....e se l'azienda per la quale fai domanda ti assume...e magari ti mette a fare qualcosa di ancora diverso.....Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Non è che all'estero sfruttino chissà come i laureati. È che storicamente richiedono qualifiche per lavori in cui in italia non sono richieste ma ti forma l'impresa che ti assume. E da un punto di vista meramente pragmatico non è poi così inefficiente il sistema italiano. Anche perché oggi tante imprese preferiscono assumere 10 magazzinieri e far crescerne 2-3 meritevoli, piuttosto che assumere direttamente 3 laureati che costano di più, sono meno volenterosi e disposti a fare la gavetta (in media), e con probabilità che valgano meno dei despecializzati molto alta.
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggioche mentalità?
la mentalità della raccomandazione, della mazzetta e compagnia bella
io sinceramente non ho mai ricevuto raccomandazioni, al massimo chi mi ha assunto ha chiesto informazioni su di me
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