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"servirebbero 400 anni per colmare il divario tra nord e sud del Paese"
"L'Italia del sud non ha nessun problema e non c'è la mafia ( è solo una invenzione)" fino a quando sentirò queste frasi il gap non verrà mai colmato. Ovviamente non tutti gli abitanti del sud ragionano cosi ma una buona parte si, ahimè.
Potresti gentilmente linkarmi il post di qualcuno in questo topic che abbia affermato quanto da te detto???
Non so che thread tu abbia letto, ma quello di cui si sta discutendo DA PAGINE è la dicotomia sud=disonestà nord= paradiso in terra. Dicotomia portata avanti da certi utenti.
Fonti? e se questi dati relativi ad un illecito, fossero in parte veritieri, cosa vorresti dimostrare? che i meridionali sono tutti dei delinquenti? complimenti per questo tuo modo di ragionare.
se fossero veritieri direbbero qualcosa di molto preciso, senza bisogno di ragionare piu' di tanto.
Poi si puo' anche discutere dei motivi e del resto, ma non dei numeri.
Potresti gentilmente linkarmi il post di qualcuno in questo topic che abbia affermato quanto da te detto???
Non so che thread tu abbia letto, ma quello di cui si sta discutendo DA PAGINE è la dicotomia sud=disonestà nord= paradiso in terra. Dicotomia portata avanti da certi utenti.
Maddai gotm, non è così. C'è anche da dire che inventarsi posizione estreme per continuare a controbattere è un po' triste...fossi in te tornerei a studiare
Potresti gentilmente linkarmi il post di qualcuno in questo topic che abbia affermato quanto da te detto???
Non so che thread tu abbia letto, ma quello di cui si sta discutendo DA PAGINE è la dicotomia sud=disonestà nord= paradiso in terra. Dicotomia portata avanti da certi utenti.
Gente del sud che conosco di persona porta avanti questa affermazione. Sulla discussione del default della sicilia qualche utente se ne usciva fuori che non possiamo capire, allora spiegate Spiegatemi perchè ci devono essere 18000 dipendenti pubblici in sicilia ?? Questa vi sembra la strada per ridurre il gap tra nord o sud o per portare sviluppo e benessere in sicilia ???
Poi nessuno dice che il nord italia è il paradiso.
sigpic
Originariamente Scritto da RyanX
come si toglie sto sotto nick de merda..?
Originariamente Scritto da mito56
Devo diffidare del ex-presidente ? SI
Originariamente Scritto da Françis1992
occhio tu che sei alto,un vecchio potrebbe abbassarsi i pantaloni e mostrare chi è il vero uomo (cit.)
il Veneto italiano ha 150 anni, segnati per buona metà da miseria e declino culturale ed economico, a differenza della Repubblica Veneta, che durò 10 volte tanto. L'unità d'IItalia mica è un dogma inciso nella pietra eh.... tant'è che l'Italia è forse la nazione col maggior numero di movimenti indipendentisti (Sicilia compresa)
---------- Post added at 22:57:17 ---------- Previous post was at 22:53:07 ----------
Potresti gentilmente linkarmi il post di qualcuno in questo topic che abbia affermato quanto da te detto???
Non so che thread tu abbia letto, ma quello di cui si sta discutendo DA PAGINE è la dicotomia sud=disonestà nord= paradiso in terra. Dicotomia portata avanti da certi utenti.
Evasione all' 85,3%...fosse vero, bisognerebbe inviare i baschi verdi della Guardia di Finanza e militarizzare l'intera zona, altrochè.
Perchè magari al nord si predica la secessione, in Calabria (prendendo per buoni questi dati) la secessione da Roma di fatto è già in essere.
se fossero veritieri direbbero qualcosa di molto preciso, senza bisogno di ragionare piu' di tanto. Poi si puo' anche discutere dei motivi e del resto, ma non dei numeri.
Quello che volevo dire è che il fine primario di determinati utenti sembra essere quello di poter dire " eheh, vedi, al sud si evade di più", e via di attacchi al meridione con i soliti discorsi. Insomma quello che conta è appigliarsi a qualcosa, che sia un grafico senza fonti o altro, in virtù di proprie idee leghiste, secessioniste, anti-sud etc.
Se al di là delle percentuali eccessive del grafico (vedi il caso della Calabria), risulta da dati e fonti certe che l'evasione fiscale è un tipo di illecito diffuso di più al sud, l'aspirante secessionista tipo Bersiker, mica rifletterà sulle motivazioni, ma addebiterà il tutto alla "delinquenza del meridionale". e invece che discutere sulle soluzioni di un problema che è anzitutto italiano, prima che meridionale o settentrionale, si starà a pensare al secessionismo o al federalismo.
p.s. una curiosità, potresti linkare il sito in cui hai trovato il grafico?
beh però non si può neanche recriminare sul fatto che l'abitante del sud medio è mezzo analfabeta, e scansafatiche.. ho letto interessanti soluzioni qui sul forum, ma se ai cittadini del sud non frega nulla di uscire dal baratro.. possiamo anche trovare la luna nel pozzo che non servirebbe:
ah da wiki (ma da qualsiasi sito va bene.. ecco i primi 3/4 siti):
All'indomani dell'unificazione, nel 1861, l'Italia contava una media del 78% di analfabeti con punte massime del 91% in Sardegna e del 90 % in Calabria e Sicilia, bilanciata dai valori minimi del 57% in Piemonte e del 60% in Lombardia.[1] Nello stesso periodo - 1850 - le percentuali di analfabeti in Europa erano del 10% in Svezia, del 20% in Prussia e Scozia, del 75% in Spagna e del 90% in Russia.[2] Per il censimento generale del secondo dopoguerra, nel 1951, la "qualifica" di analfabeta venne collegata non più a coloro che non sapevano scrivere il proprio nome, ma a coloro che non sapevano leggere e scrivere. Gli analfabeti risultarono così suddivisi per regione: Piemonte 3%, Valle d'Aosta 3%, Liguria 4%, Lombardia 2%, Veneto 7%, Trentino Alto Adige 1%, Friuli Venezia Giulia 4%, Emilia Romagna 8%, Toscana 11%, Marche 13%, Umbria 14%, Lazio 10%, Abruzzo e Molise 19%, Campania 23%, Puglia 24%, Basilicata 29%, Calabria 32%, Sicilia 24% e Sardegna 22%.[3] Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'UNLA (Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato. La ricerca, intitolata La Croce del Sud - arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi, è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) è invece il 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti nel 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come ana-alfabeta, cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta. Questa situazione è stazionaria da 10 anni.[4] Il record negativo di 13,8% è in Basilicata e ci sono nove altre regioni al di sopra dell'8%, limite considerato di allarme:
p.s: il nonno era siciliano... quindi evitiamo stronzate su razzismo e mente chiusa.
Originariamente Scritto da zajka
il buco del culo è stato programmato a senso unico, siete voi che avete inventato che debba fungere anche da entrata, quindi dovete subire e stare zitti.
Hai parlato di "mentalità del sud" come se la identificassi in blocco come mentalità mafiosa. Estendi un aspetto, singolo, particolare e negativo del meridione a tutta la mentalità del sud, come definiresti questo tipo di ragionamento?
Di nuovo con quel discorso? Per fare un ragionamento razzista non occorre riferirsi a genetica e roba simile. La consapevolezza della motivazione storica non esclude un atteggiamento discriminatorio. La maggior parte delle persone sa che le motivazioni alla base del fenomeno mafia, sono storiche, ciò non esclude certi modi di pensare nei confronti di chi vive al sud. Ne hai esempi palesi in questo topic.
Riguardo il resto ti ho già risposto, tu invece non hai risposto alla domanda del mio p.s.?
Hai ragione dovevo essere più preciso fin dal primo post dato con quell'espressione ho lasciato spazio per fraintendimenti.
Per quanto riguarda il ps la risposta è che non saprei che rispondere, la mia domanda orginale nasce proprio dal fatto che su quell'argomento ho dei dubbi su quale possa essere la verità..
Penso che il dubbio di per se sia lecito e il semplice fatto di porselo non meriti di essere accusati di razzismo o discrimazione.
Nel nord ci sono milioni di discendenti di meridionali, ora tu ammetterai che a ragion di statistica una certa percentuale (seppure piccola ma non nulla) di loro possa essere composta dai cosidetti mafiosi?
Quello che volevo dire è che il fine primario di determinati utenti sembra essere quello di poter dire " eheh, vedi, al sud si evade di più", e via di attacchi al meridione con i soliti discorsi. Insomma quello che conta è appigliarsi a qualcosa, che sia un grafico senza fonti o altro, in virtù di proprie idee leghiste, secessioniste, anti-sud etc.
Se al di là delle percentuali eccessive del grafico (vedi il caso della Calabria), risulta da dati e fonti certe che l'evasione fiscale è un tipo di illecito diffuso di più al sud, l'aspirante secessionista tipo Bersiker, mica rifletterà sulle motivazioni, ma addebiterà il tutto alla "delinquenza del meridionale". e invece che discutere sulle soluzioni di un problema che è anzitutto italiano, prima che meridionale o settentrionale, si starà a pensare al secessionismo o al federalismo.
p.s. una curiosità, potresti linkare il sito in cui hai trovato il grafico?
Mai in questo 3d ho parlato di "delinquenza meridionale"...come al solito non leggi neppure e ti limiti a caricare a testa bassa.
Per il resto non credo che essere federalista o secessionista sia qualcosa di cui vergognarsi. Anche perchè non significa affatto essere leghisti.
Infine, grazie ai tuoi sempre provvidi interventi si sta tornando a mafia vs. polenta. Io passerei oltre.
Magari sarei curioso di sentire le tue idee per colmare l'enorme divario che separa il nord dal sud.
Last edited by bersiker1980; 02-10-2012, 10:30:17.
beh però non si può neanche recriminare sul fatto che l'abitante del sud medio è mezzo analfabeta, e scansafatiche.. ho letto interessanti soluzioni qui sul forum, ma se ai cittadini del sud non frega nulla di uscire dal baratro.. possiamo anche trovare la luna nel pozzo che non servirebbe:
ah da wiki (ma da qualsiasi sito va bene.. ecco i primi 3/4 siti):
All'indomani dell'unificazione, nel 1861, l'Italia contava una media del 78% di analfabeti con punte massime del 91% in Sardegna e del 90 % in Calabria e Sicilia, bilanciata dai valori minimi del 57% in Piemonte e del 60% in Lombardia.[1] Nello stesso periodo - 1850 - le percentuali di analfabeti in Europa erano del 10% in Svezia, del 20% in Prussia e Scozia, del 75% in Spagna e del 90% in Russia.[2] Per il censimento generale del secondo dopoguerra, nel 1951, la "qualifica" di analfabeta venne collegata non più a coloro che non sapevano scrivere il proprio nome, ma a coloro che non sapevano leggere e scrivere. Gli analfabeti risultarono così suddivisi per regione: Piemonte 3%, Valle d'Aosta 3%, Liguria 4%, Lombardia 2%, Veneto 7%, Trentino Alto Adige 1%, Friuli Venezia Giulia 4%, Emilia Romagna 8%, Toscana 11%, Marche 13%, Umbria 14%, Lazio 10%, Abruzzo e Molise 19%, Campania 23%, Puglia 24%, Basilicata 29%, Calabria 32%, Sicilia 24% e Sardegna 22%.[3] Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'UNLA (Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato. La ricerca, intitolata La Croce del Sud - arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi, è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) è invece il 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti nel 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come ana-alfabeta, cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta. Questa situazione è stazionaria da 10 anni.[4] Il record negativo di 13,8% è in Basilicata e ci sono nove altre regioni al di sopra dell'8%, limite considerato di allarme:
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