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facciamo così, mettendo da parte il cattolico che c'è in me
riesco ad immaginarmi una cooperativa fra prostitute (l'idea della cooperativa è giuridicamente sensata) solo in uno Stato che funzioni, ma non in questo
almeno come si presenta oggi.
Filippesi 4:13 "Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica"
Sicuramente ci sarebbero più controlli, e il malaffare sarebbe in parte arginato...è già qualcosa. Lo stato lucra su tutto... per non parlare di altri stati (piccoli ed al centro di roma) dove si lucra anche sulle convinzioni e credenze del popolo
questa è una provocazione amico
ma la lasciamo correre
Filippesi 4:13 "Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica"
questa è una provocazione amico
ma la lasciamo correre
non voglio provocarti, era sono a mio modo di vedere, un controsenso nelle tue parole, tutto quà ....ben inteso io uno stato che lucra su un lavoro "onesto" non lo disapprovo
se la tassazione per stare all'interno delle case è eccessiva (tipica situazione italiana) allora sono quasi costrette a tornare in strada.
ora è chiaro e posso concordare
ma dubito che qualsivoglia prostituta italiana entrerebbe in queste fantomatiche cooperative...qualcosa rimarrebbe fuori di certo...poi va da sè che cmq avere le case chiuse sarebbe cmq un forte deterrente al fenomeno per strada,ma nn credo lo sconfiggerebbe
non c'è nessun controsenso nelle mie parole, lo vedi tu, ma non c'è!
comunque tornando in argomento sono d'accordo con te sulla questione tasse e quindi sulla risposta che hai dato a bertinho
Filippesi 4:13 "Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica"
perdonami Liam, è sicuramente un mio limite ma non riesco ad accettare l'idea di un luogo dove delle persone si prostituiscano liberamente e soprattutto legalmente
e per quanto riguarda lo sfruttamento, beh non credo che la mala possa trovare grosse difficoltà nell'arrivare a gestire anche questo genere di business sebbene "rivisitato"
riguardo ai tributi e tasse, beh, sempre secondo il mio modestissimo parare, è sconvolgente che lo Stato possa lucrare su questo genere di "prestazioni lavorative retribuite"
ma probabilmente è sempre e solo un mio Limite
no, macche' limite figurati, anzi credo che lo scopo di questo 3d fosse proprio quello di discutere i pro e i contro della questione.
---------- Post added at 12:09:25 ---------- Previous post was at 11:59:43 ----------
ora è chiaro e posso concordare
ma dubito che qualsivoglia prostituta italiana entrerebbe in queste fantomatiche cooperative...qualcosa rimarrebbe fuori di certo...poi va da sè che cmq avere le case chiuse sarebbe cmq un forte deterrente al fenomeno per strada,ma nn credo lo sconfiggerebbe
E' quello che sostenevo all'inizio.
Chi ci lavorera' in queste cooperative, le clandestine nigeriane o albanesi? Le escort d'alto borgo che comunque di rischi ne corrono pochi comunque e di certo non sono felicissime di pagare le tasse sui loro introiti?
Per assurdo verrebbe limitata la prostituzione in strada solo se l'offerta fosse cosi' vasta da soddisfare la domanda (senza doppi sensi).
Secondo me sarebbero da aprire comunque, ma non vedo grossi benefici per le situazioni piu' degradate di cui sopra.
Secondo me il primo passo potrebbe essere quello di una regolamentazione, seppur blanda. Lasciare che il fenomeno sia legale ma non regolamentato è senza senso.
Ci vorrebbe un modo per rendere vantaggiosa la registrazione e il controllo della prostituta. Onestamente il welfare italiano è ancora molto forte e quindi più che un posto in parlamento non saprei che offrire.
C'è anche da considerare i costi dei controlli, con organi di polizia già alla canna del gas, sarebbero sicuramente inefficienti.
no, macche' limite figurati, anzi credo che lo scopo di questo 3d fosse proprio quello di discutere i pro e i contro della questione.
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E' quello che sostenevo all'inizio. Chi ci lavorera' in queste cooperative, le clandestine nigeriane o albanesi? Le escort d'alto borgo che comunque di rischi ne corrono pochi comunque e di certo non sono felicissime di pagare le tasse sui loro introiti?
Per assurdo verrebbe limitata la prostituzione in strada solo se l'offerta fosse cosi' vasta da soddisfare la domanda (senza doppi sensi).
Secondo me sarebbero da aprire comunque, ma non vedo grossi benefici per le situazioni piu' degradate di cui sopra.
potrebbe essere un valido motivo per regolarizzarle
potrebbe essere un valido motivo per regolarizzarle
mmhh... a momenti non si regolarizzano piu' neanche gli operai in smalteria e le badanti, figurati le baldracche. Avremmo un flusso migratorio in entrata di proporzioni epiche.
mmhh... a momenti non si regolarizzano piu' neanche gli operai in smalteria e le badanti, figurati le baldracche. Avremmo un flusso migratorio in entrata di proporzioni epiche.
Oltre al discorso fiscale, oltre al discorso socio/sanitario, oltre alla lotta della schiavitù c'è anche un discorso di recupero del degrado ambientale dei quartieri dove attualmente viene esercitata la prostituzione su strada.
Oltre al discorso fiscale, oltre al discorso socio/sanitario, oltre alla lotta della schiavitù c'è anche un discorso di recupero del degrado ambientale dei quartieri dove attualmente viene esercitata la prostituzione su strada.
ti assicuro che se le prostitute si spostano dalla strada di quel quartiere ad un palazzo di quel quartiere il degrado rimane
non vedrai la ragazza nuda in strada ma un viavai continuo di gente e attività affini alla prostituzione
a quel punto si dovrebbe pensare ad un luogo vero e proprio dove isolare l'attività che diventerebbe una specie di ghetto
e qui si torna al mio post precedente sul quartiere a luci rosse di Amsterdam
posto divertente da visitare ma da costruire tipo cattedrale nel deserto, non in una città
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