Riapertura delle case chiuse

[Ecatombe]

io concordo in toto con girl on the moon ma non se a Ma_ vada bene che il thread abbia preso questa piega.
per questo limito i miei interventi

[girl on the moon]

Prima era sofferenza, adesso sofferenza o problema
Una persona può scegliere di sua spontanea volontà di diventare una prostituta e di farsi usare. In questo caso non vedo la sofferenza

Vabbè, è inutile, chiudete gli occhi, è molto comodo per voi...parlate di legalizzare la prostituzione ignorando degli aspetti fondamentali ad essa connessi, liquidate il problema come se stesse parlando di cose, se non ci vedete nulla di sbagliato, cosa posso dire...

[gorgone]

EDIT: una escort guadagnerà 10.000 euro al mese ma dai la sofferenza sarà della laureata che non riesce a trovare lavoro e si deve accontentare di lavori "sottopagati" per tirare a campare

questo è uno degli argomenti chiave pro-prostituzione di un certo tipo di femminismo, cito l'amica (femminista militante & lesbica) che ha consigliato (a me e a ma_75, io l'ho già iniziato ) il libro che ho nominato qualche post fa



Nel libro Temporaneamente Tua ci sono diverse interviste in cui le prostitute parlano del loro lavoro come empowerment, sia economico (è l'unico lavoro accessibile alle donne della classe operaia a non essere sottopagato, ed è l'unico lavoro al mondo in cui le donne sono pagate più dei colleghi uomini) sia dal punto di vista dell'autostima, soprattutto quando arrivavano da un passato con marito manesco o indifferente. In questo caso a essere descritta coma umiliante è, nelle relazioni eterosessuali, doverla dare al marito senza essere pagate (dovendo anche preparare la cena). Cito: "Molte prostitute "di carriera" (cioè che non si prostituiscono per droga, nota mia) con cui ho parlato rimarcavano che l'ingresso nella prostituzione ha coinciso con il momento in cui hanno fatto esperienza della nozione di "consenso" nel suo pieno significato".
Questo concetto in particolare mi sembra interessante perché ribalta completamente i termini in cui siamo abituati/e a mettere la questione.


la discussione era nata da un articolo di libération, che qua trovate tradotto:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/...-le-feminisme/

[odisseo]

EDIT: una escort guadagnerà 10.000 euro al mese ma dai la sofferenza sarà della laureata che non riesce a trovare lavoro e si deve accontentare di lavori "sottopagati" per tirare a campare

le escort penso però che siano difficili da regolarizzare

[modgallagher]

Vabbè, è inutile, chiudete gli occhi, è molto comodo per voi...parlate di legalizzare la prostituzione ignorando degli aspetti fondamentali ad essa connessi, liquidate il problema come se stesse parlando di cose, se non ci vedete nulla di sbagliato, cosa posso dire...

Va bene, ok, vuoi sentirti dire che hai ragione. Hai ragione.
Alla prossima.

---------- Post added at 17:01:07 ---------- Previous post was at 16:58:59 ----------

le escort penso però che siano difficili da regolarizzare

Mi sono contenuto sui termini , puoi sostituire escort con prostituta e abbassare di qualche euro l'introito mensile.

[Ray Of Light]

si legalizzerebbe un'attività di cui già hanno il monopolio,gli introiti aumenterebbero a dismisura

è vero, ma se dobbiamo guardare ad ogni attività economica con la paura di alimentare la mafia, tanto vale chiudere tutte le imprese edili da roma in giù

[ma_75]

questo è uno degli argomenti chiave pro-prostituzione di un certo tipo di femminismo, cito l'amica (femminista militante & lesbica) che ha consigliato (a me e a ma_75, io l'ho già iniziato ) il libro che ho nominato qualche post fa



Nel libro Temporaneamente Tua ci sono diverse interviste in cui le prostitute parlano del loro lavoro come empowerment, sia economico (è l'unico lavoro accessibile alle donne della classe operaia a non essere sottopagato, ed è l'unico lavoro al mondo in cui le donne sono pagate più dei colleghi uomini) sia dal punto di vista dell'autostima, soprattutto quando arrivavano da un passato con marito manesco o indifferente. In questo caso a essere descritta coma umiliante è, nelle relazioni eterosessuali, doverla dare al marito senza essere pagate (dovendo anche preparare la cena). Cito: "Molte prostitute "di carriera" (cioè che non si prostituiscono per droga, nota mia) con cui ho parlato rimarcavano che l'ingresso nella prostituzione ha coinciso con il momento in cui hanno fatto esperienza della nozione di "consenso" nel suo pieno significato".
Questo concetto in particolare mi sembra interessante perché ribalta completamente i termini in cui siamo abituati/e a mettere la questione.


la discussione era nata da un articolo di libération, che qua trovate tradotto:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/...-le-feminisme/

Ovviamente noi ne abbiamo già parlato e il collegamento tra quella discussione e questo thread è meno labile di quanto possa sembrare nel senso che, finchè si continuerà a guardare alla prostituzione con moralismo e a considerarla una forzatura contro natura o una forma di sfruttamento, non si potrà comprendere perchè un dibattito sulla legalizzazione abbia senso. Se la prostituta fa una scelta di vita, per denaro o perfino per piacere, allora io, stato, ho tutto il diritto di trarne profitto, come da una qualunque altra prestazione lavorativa.

[centos]

Ovviamente noi ne abbiamo già parlato e il collegamento tra quella discussione e questo thread è meno labile di quanto possa sembrare nel senso che, finchè si continuerà a guardare alla prostituzione con moralismo e a considerarla una forzatura contro natura o una forma di sfruttamento, non si potrà comprendere perchè un dibattito sulla legalizzazione abbia senso. Se la prostituta fa una scelta di vita, per denaro o perfino per piacere, allora io, stato, ho tutto il diritto di trarne profitto, come da una qualunque altra prestazione lavorativa.

pienamente concorde

non ho votato, le mi perplessità non sono su se ma sul come

[PrinceRiky]

imho è molto peggio lavorare per citi o per shell o per philip morris, dal punto di vista della coscienza sociale e personale. ora veniamo a dire che uno manager di medio-basso livello in shell, che prende in suoi 15k dollari al mese, siccome distrugge la natura e la salute degli abitanti del delta del niger o i ghiacci perenni debba essere curato, tutelato...?

qui siamo alla pura incoerenza concettuale, come al solito.

resta il fatto che banalmente, allo stato delle cose, il problema è enorme, non risolto e peggiora di anno in anno.

che soluzione propone la nostra grande manager GOTM? far diventare tutti più buoni? magari diffondendo in tutte le strade il baccano di jovanotti, che conquista tutti, si sa.

[girl on the moon]

Va bene, ok, vuoi sentirti dire che hai ragione. Hai ragione.
Alla prossima.

Ma cosa me ne frega che mi si dia ragione. Faccio il mio piccolo tentativo solo perchè mi sembra giusto farlo, tanto si sa come la pensate...

[odisseo]

è vero, ma se dobbiamo guardare ad ogni attività economica con la paura di alimentare la mafia, tanto vale chiudere tutte le imprese edili da roma in giù

però bisogna vedere la natura dell'attività economica, capirai che c'è differenza tra costruire un palazzo e far prostituire una ragazza.

[Ray Of Light]

però bisogna vedere la natura dell'attività economica, capirai che c'è differenza tra costruire un palazzo e far prostituire una ragazza.

Ovvio che in un caso si gioca sulla vita di una persona e nell'altro caso si rimane sul piano economico. tuttavia non siamo molto lontani dalla "schiavitù" che subiscono i commercianti cui la mafia chiede il pizzo

[Barone Bizzio]

Qui non si tratta di orientare ma di non incentivare ciò che è sofferenza e male.
Lo Stato non può promuovere e incrementare questi aspetti, deve avere una base etica sulla quale poggiarsi, base etica che poi è quella che permette di agire bene o male.
Tu poi sei libero di far quello che vuoi, ma uno Stato deve perseguire e attuare il bene nel suo esplicarsi.

p.s. Eroina e cocaina non sono strumenti di morte e sofferenza?

Quindi bandiamo tutto ciò che fa male? Alcool, sigarette, cibi spazzatura? Lo stato non può vietare queste cose, perchè, come succede per le droghe e la prostituzione, troverebbero mercati illegali su cui svilupparsi, con danni molto, molto peggiori. Quindi l' unica strada è regolarizzare. Capisco che la prostituzione e la droga ti sembrino cose assolutamente negative e degradanti, ma è più negativo e degradante un viale che un bordello, è più degradante il ragazzetto che finisce in carcere per spaccio di cannabis anzichè chi le canne se le fa a casa, da solo
Se questo non lo capisci inizia a farti delle domande serie su come sei stata educata

[girl on the moon]

Quindi bandiamo tutto ciò che fa male? Alcool, sigarette, cibi spazzatura? Lo stato non può vietare queste cose, perchè, come succede per le droghe e la prostituzione, troverebbero mercati illegali su cui svilupparsi, con danni molto, molto peggiori. Quindi l' unica strada è regolarizzare. Capisco che la prostituzione e la droga ti sembrino cose assolutamente negative e degradanti, ma è più negativo e degradante un viale che un bordello, è più degradante il ragazzetto che finisce in carcere per spaccio di cannabis anzichè chi le canne se le fa a casa, da solo
Se questo non lo capisci inizia a farti delle domande serie su come sei stata educata

Copio incollo quanto detto qualche pagina fa:
Ma infatti il "sistema Stato" non è di certo un sistema perfetto, è fatto da uomini e in quanto tale presenta delle incongruenze, delle falle, dei nodi scoperti. Però perchè peggiorare le cose?

[odisseo]

Ovvio che in un caso si gioca sulla vita di una persona e nell'altro caso si rimane sul piano economico. tuttavia non siamo molto lontani dalla "schiavitù" che subiscono i commercianti cui la mafia chiede il pizzo

il ragionamento che facevi sopra,è il ragionamento che e dovrebbe porsi anche lo stato. Purtroppo,come disse Ingroia, chiunque abbia governato no ha mai voluto combattere veramente la mafia. L'obiettivo primario dovrebbe essere proprio la guerra totale alla criminalità organizzata,dopo e solo dopo si può pensare ad argomenti come questi. Come si può legalizzare un'attività con la certezza che la criminalità organizzata ne usufruirà costringendo alla prostituzione delle persone?