Breve storia di una generazione - non la mia per fortuna

[Bob Terwilliger]

mi sembra di capire, quindi, che quello che invece i 20k non li vede perche' studia e NON lavora...si mantiene con i gratta e vinci...

il mio discorso, legandomi a quello di mod, e' relativo all'individuo che sta studiando mantenuto dai suoi genitori.
ovvio che chi non lo e'...gia' lavora.
chi figlio del boss neurochirurgo , ha il papi che sgancia.

la via di mezzo puo' permettersi di far cassa.E, pero', non gravare ulteriormente sui genitori per uscite, palestra o altro..Ma se non vai tutti i giorni al bilionaire e conosci i posti giusti non saranno 20 k, ma 15 non te li porti a casa?

Se è molto, molto oculato, penso che 7000 riesca a conservarli, ma parliamo di casi rari. Un ragazzo di vent'anni che ha in mano qualche soldo pensa, giustamente, anche a divertirsi. Un viaggio, un paio di jeans, il regalo per l'amico che si sposa, la palestra, gli integratori, qualche serata in disco, il concerto di Vasco. 600 euro al mese non sono poi tanti. Peggio che mai se è davvero in una situazione economica disagiata e ogni tanto cerca di tappare qualche buco in famiglia.


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forse non si capisce quello che intendo.

ma sto ragazzo non santo che ne spende 10k..e che pero' non lavora..dove li tira fuori i soldi?dal cappello?

nel momento in cui dovesse anche alleggerire della meta' queste spese..graverebbe meno sulla famiglia, contribuirebbe, e farebbe comunque cassa (fermo restando che se spendi piu' di 10 kdi extra per 3 anni,piu' affitti, rette universitarie e via dicendo..tutto sulla famiglia..o sai di non gravar sul bilancio, o sei un pezzente se non porti a casa 1 euro).

miei amici 1,5k all'anno lo fanno partire solo in sigarette, poi escono e spendono quanto me , universtia', appartamento..e niente lavoro.

io mi metto nella loro ottica. ce ne son tanti cosi'. Perche' molte famiglie fino al pezzo di carta, sganciano..anche se non piene di soldi. Preso il pezzo di carta, pero', comincian a far arrangiare (e non hanno tutti i torti eh)... ed e' anche questo sbalzo che manda in panico molti giovani.

si responsabilizzassero prima, anche con lavoretti, capirebbero come girano le cose dopo.

Qui nessuno mette in dubbio che fare dei lavori part-time durante gli studi possa essere una buona idea e possa responsabilizzare il ragazzo. Solo, non credo che mettere via 20mila euro sia un traguardo realistico.

[zuse]

Se è molto, molto oculato, penso che 7000 riesca a conservarli, ma parliamo di casi rari. Un ragazzo di vent'anni che ha in mano qualche soldo pensa, giustamente, anche a divertirsi. Un viaggio, un paio di jeans, il regalo per l'amico che si sposa, la palestra, gli integratori, qualche serata in disco, il concerto di Vasco. 600 euro al mese non sono poi tanti. Peggio che mai se è davvero in una situazione economica disagiata e ogni tanto cerca di tappare qualche buco in famiglia.
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ecco e' questo il punto.
se cosi' fosse non ne conserva nemmeno 1/3 e siamo d'accordo.

il mio ragionamento e' esclusivamente rivolto a quella categoria di persone che sono fortunate, anche se con famiglia non piene di soldi.

ovvero quelli che chiuderebbero 3 anni di uni con disco,uscite varie, regali, palestra e vasco..anche SENZA portar a casa 1 soldo..ma che, una volta laureati si ritroverebbero col le pezze ar c #$o perche' la famiglia, giustamente, ha smesso di sganciare.


se queste persone, e ce ne sono, lavorassero partime..gravando la meta' almeno sulle uscite/ extra e via dicendo..finirebbero i 3 anni (uso sempre la triennale come riferimento per praticita') con k su k in tasca.



ripeto..se parliamo di uno con problemi economici e che vuole comunque divertirsi o si lascia pochi sfizi quando ha soldi..al mese ne conserva 100 su 600.Proprio perche' e' un gran risparmiatore

io parlo di quelli che sono ben trattati duranti gli studi e che poi, pero', si ritrovano in strada una volta finiti...e , vi assicuro, non sono pochi.


uno studente di quelli , diciamo il 99%, pensa (da furbacchione) ma chi me lo fa fare di lavorare se tanto mi va bene cosi'?

invece io penso..proprio per questo, approfittane e fai cassa gravando comunque meno sulla famiglia.


so che non e' un ragionamento che vale per tutti..ma posso dir che un 7 persone su 10 che conosco stanno in questa situazione

[Virulogo.88]

La quasi totalità degli universitari che conosco non lavoricchiano proprio... soprattutto le ragazze... ho l' impressione che questo genere di persone verranno mantenute ben oltre il raggiungimento del pezzo di carta

[zuse]

La quasi totalità degli universitari che conosco non lavoricchiano proprio... soprattutto le ragazze... ho l' impressione che questo genere di persone verranno mantenute ben oltre il raggiungimento del pezzo di carta

ora, concordi con me che ste persone , avessero entrate di 600 euro al mese, non avrebbero gran problemi a far cassa e tenersene anche 500?

vero, le ragazze sono imbarazzanti..le mie 2 coinquiline han cambiato 2 cell >500 euro entrambe..spese assurde per cazzate (non hanno proprio il concetto di risparmio...magari fanno una spesa di 20 euro in piu' per una cosa facilmente trovabile a prezzi ridicoli e poi risparmiano sull'acqua comprando quella da 5 cent al litro in meno ) ed il bello e' che non stanno bene economicamente..c'e' proprio questa mentalita' consumista che e' difficile da sradicare..figuriamoci in una ragazza dai 20-25

[blackshark]

La quasi totalità degli universitari che conosco non lavoricchiano proprio... soprattutto le ragazze... ho l' impressione che questo genere di persone verranno mantenute ben oltre il raggiungimento del pezzo di carta

fino a che non trovano un lavoro, e se quest'ultimo non è sufficientemente proficuo, verranno mantenuti anche mentre lavorano

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ora, concordi con me che ste persone , avessero entrate di 600 euro al mese, non avrebbero gran problemi a far cassa e tenersene anche 500?

vero, le ragazze sono imbarazzanti..le mie 2 coinquiline han cambiato 2 cell >500 euro entrambe..spese assurde per cazzate (non hanno proprio il concetto di risparmio...magari fanno una spesa di 20 euro in piu' per una cosa facilmente trovabile a prezzi ridicoli e poi risparmiano sull'acqua comprando quella da 5 cent al litro in meno ) ed il bello e' che non stanno bene economicamente..c'e' proprio questa mentalita' consumista che e' difficile da sradicare..figuriamoci in una ragazza dai 20-25

esattamente quello che intendevo

ps almeno sono fighe?

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ora, concordi con me che ste persone , avessero entrate di 600 euro al mese, non avrebbero gran problemi a far cassa e tenersene anche 500?

vero, le ragazze sono imbarazzanti..le mie 2 coinquiline han cambiato 2 cell >500 euro entrambe..spese assurde per cazzate (non hanno proprio il concetto di risparmio...magari fanno una spesa di 20 euro in piu' per una cosa facilmente trovabile a prezzi ridicoli e poi risparmiano sull'acqua comprando quella da 5 cent al litro in meno ) ed il bello e' che non stanno bene economicamente..c'e' proprio questa mentalita' consumista che e' difficile da sradicare..figuriamoci in una ragazza dai 20-25

esattamente quello che intendevo

ps almeno sono fighe?

[cesko92]

Mah, io tutta la crisi non la vedo.... tutti con l' iphone... tutti con belle macchine e tutti che si fanno la bella vita..... tutto questo con uno stipendio "normale"

Nat non siam di treviso.. Nonostante la crisi c'è sempre un tenore di vita alto, o almeno così traspare..


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[Clark87]

ora, concordi con me che ste persone , avessero entrate di 600 euro al mese, non avrebbero gran problemi a far cassa e tenersene anche 500?

vero, le ragazze sono imbarazzanti..le mie 2 coinquiline han cambiato 2 cell >500 euro entrambe..spese assurde per cazzate (non hanno proprio il concetto di risparmio...magari fanno una spesa di 20 euro in piu' per una cosa facilmente trovabile a prezzi ridicoli e poi risparmiano sull'acqua comprando quella da 5 cent al litro in meno ) ed il bello e' che non stanno bene economicamente..c'e' proprio questa mentalita' consumista che e' difficile da sradicare..figuriamoci in una ragazza dai 20-25

lo impone la società... ma basta leggere anche qui su bw ( e noi ne abbiamo letto abbastanza ). L'ultima lista che diceva?

[Virulogo.88]

ora, concordi con me che ste persone , avessero entrate di 600 euro al mese, non avrebbero gran problemi a far cassa e tenersene anche 500?

vero, le ragazze sono imbarazzanti..le mie 2 coinquiline han cambiato 2 cell >500 euro entrambe..spese assurde per cazzate (non hanno proprio il concetto di risparmio...magari fanno una spesa di 20 euro in piu' per una cosa facilmente trovabile a prezzi ridicoli e poi risparmiano sull'acqua comprando quella da 5 cent al litro in meno ) ed il bello e' che non stanno bene economicamente..c'e' proprio questa mentalita' consumista che e' difficile da sradicare..figuriamoci in una ragazza dai 20-25

Ma vedi, quando hai genitori che ti mantengono se studi ( o cazzeggi ) uno pensa " che ***** vado a fare part time a lavorare per prendere dei soldi che metterò solamente via, dato che i miei mi danno tutto quello che serve "
Delle generazioni che vanno ora ai primi anni dell' università credo che pochissimi riusciranno a trovare un lavoro ( non solo perchè manchi, ma proprio perchè o non lo vogliono o lo trovano troppo "stancante"

p.s. se dovessi aver figli li voglio maschi, le ragazze sono un buco di bilancio pazzesco

[blackshark]

si vede in giro, chi si lamenta del loro lavoro e fanno gli stressati mestruati, e magari stanno in ufficio 6 ore al giorno, mentre poi vedo persone lavorare tutti i giorni in campagna, sotto il sole in piena d'estate per 12 ore e la sera non dicono nulla e si divertono

questo perchè loro sono ABITUATI a lavorare veramente

[The_machine]

Riguardo allo studiare lavorando penso che se uno può evitarlo, perchè mantenuto, è meglio evitarlo. Le persone più in gamba che ho conosciuto a livello universitario non lavoravano, ma si dedicavano al 100% allo studio, cosa necessaria se uno vuole ottenere i risultati migliori nei tempi giusti. Molti di quelli che passano i pomeriggi, i fine settimana, a lavorare poi finiscono l'università in ritardo e con voti mediocri, dopo aver speso di più per pagare tasse universitarie e magari affitto.
Se uno esce nelle condizioni migliori dall'università, e si sa gestire bene, può anche fare a meno di aver messo da parte qualche soldo perchè tanto il lavoro lo trova. Poi non escudo che qualcuno sia uscito in 5 anni con menzione lavorando, ma saranno casi isolati e quindi poco significativi.

[Lipidiman]

Riguardo allo studiare lavorando penso che se uno può evitarlo, perchè mantenuto, è meglio evitarlo. Le persone più in gamba che ho conosciuto a livello universitario non lavoravano, ma si dedicavano al 100% allo studio, cosa necessaria se uno vuole ottenere i risultati migliori nei tempi giusti. Molti di quelli che passano i pomeriggi, i fine settimana, a lavorare poi finiscono l'università in ritardo e con voti mediocri, dopo aver speso di più per pagare tasse universitarie e magari affitto.
Se uno esce nelle condizioni migliori dall'università, e si sa gestire bene, può anche fare a meno di aver messo da parte qualche soldo perchè tanto il lavoro lo trova. Poi non escudo che qualcuno sia uscito in 5 anni con menzione lavorando, ma saranno casi isolati e quindi poco significativi.

concordo ed io parlo da studente-lavoratore Full Time.
però devi considerare che c'è anche gente che studia e basta e si laurea comunque in ritardo e con voti mediocri, è a quel punto che sarebbe meglio iniziare a cercare un lavoretto per mettere soldi da parte ed iniziare a fare esperienza, almeno nel CV scrivi qualcosa (tanto l'andazzo dell' università lo capisci sin dai 1-2° anni )

[mr.pump]

Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita”.
Studiammo.
Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”.
Lo imparammo.
Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”.
Ci convinsero e lasciammo perdere.
Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo. Ricominciammo a sperare, disperati. Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli.
Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti.
Lottammo per difendere quel non lavoro.
Non facemmo figli – per senso di responsabilità – e crescemmo. Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ’60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”.
E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre.
Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”.
A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa.
Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra.
Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”.
A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”.

Io mi metto a delinquere in Italy oppure vado all'estero dopo aver preso i titoli necessari, ovviamente per cercare lavoro, ormai è deciso.

---------- Post added at 14:09:17 ---------- Previous post was at 14:01:52 ----------

p.s. mi mettono angoscia queste discussioni.

[Dr.Vazzo]

si vede in giro, chi si lamenta del loro lavoro e fanno gli stressati mestruati, e magari stanno in ufficio 6 ore al giorno, mentre poi vedo persone lavorare tutti i giorni in campagna, sotto il sole in piena d'estate per 12 ore e la sera non dicono nulla e si divertono

questo perchè loro sono ABITUATI a lavorare veramente

quotato e condiviso. il problema è proprio in quella diversità.

cmq io sono convinto che dipende moltissimo dall'educazione. chi in casa ha sempre ricevuto tutto quello che desiderava (vuoi perchè di famiglia benestante, vuoi perchè certi genitori salterebbero i pasti pur di dire sempre sì ai loro figli) di solito non ha il senso del denaro e letteralmente lo s*******.

quando studiavo mi ricordo che la mia paghetta era di 50mila lire a settimana ( era il lontano 1998) e mi ricordo che a fine mese di quelle 200.000lire (che io a mio figlio non darei mai perchè sono troppi) mi rimanevano in tasca 50000lire che mettevo da parte. ma in disco ci andavo di rado, i vestiti li compravo quando necessario e lo sfizio era la pizza con gli amici il sabato sera.

oggi un ragazzo di 20 anni con 200 euro si spazza il sedere. il problema non è solo la crisi, ma anche lo stile di vita che è cambiato: nel 98 il sogno era l'automobile, anche usata.

oggi il sogno è:

- automobile
- iphone
- ipad
- schermo lcd in camera
- disco 4 volte al mese + aperitivo + pizza in compagnia settimanali.
- soldi (almeno 30 euro a settimana) per ricaricare il telefonino

si fa presto a capire perchè la gente è in bolletta e in Italia di soldi se ne mettono via sempre meno.

poi a queste abitudini malsane (nel senso di NON VITALI) ci aggiungiamo la crisi globale, la ricetta è fatta.

[blackshark]

Quoto vazzo dottore di vita

[Dr.Vazzo]

Io mi metto a delinquere in Italy oppure vado all'estero dopo aver preso i titoli necessari, ovviamente per cercare lavoro, ormai è deciso.

---------- Post added at 14:09:17 ---------- Previous post was at 14:01:52 ----------

p.s. mi mettono angoscia queste discussioni.

quando ti dico: "studia e guardati intorno" intendo dire che la strada è dura, ma se ci-si-da-da-fare e si accetta con umiltà quello che arriva, ci si può saltare fuori.

l'italia non è (più) un paese per sognatori, idealisti e...rincoglioniti.

bisogna stare collegati e operativi.

le aziende non hanno da investire come un tempo - vogliono gente già preparata.

so di ragazzi più vecchi di me di 10 anni, laureati come me in filosofia (o lettere, o storia moderna) che sono settimi livello quadro in aziende da più di 500 dipendenti.

quando sono entrati, freschi di laurea umanistica (erano i primi anni 90), venivano apprezzati per la capacità di apprendere velocemente e per quella certa apertura mentale che certo tipo di studia ti da. le aziende investivano su questi profili, tirandoli su come meglio credevano e alla fine formavano dei veri manager.

non lo dico io, è lettera morta e sepolta.

oggi anche i laureati in economia fanno fatica ad accaparrarsi posti decenti.

le aziende non hanno tempo e soldi da investire. devono produrre, assumere il minimo indispensabile e i nuovi profili devono essere da subito operativi e da subito produttivi.

---------- Post added at 16:37:37 ---------- Previous post was at 16:30:23 ----------

Quoto vazzo dottore di vita

grazie Black!!

altro problema dell'italia

l'accesso al credito finanziario anche per le minchiate.

la gente paga il proprio iphone con soldi che NON HA ANCORA GUADAGNATO

20/30 anni fa una cosa del genere era impensabile.

i prestiti si facevano per bene durevoli: ristrutturazioni, acquisto immobili, o beni mobili (auto, arredamento etc) di servizio.

nessuno si sarebbe sognato di acquistare una tv a rate o magari la vacanza. le cose si facevano quando te le potevi permettere. STOP

in fondo che problema c'è? basta contrarre tanti piccoli debiti e si può avere tutti.

se vi dicessi, quanta gente conosco che continua a pagare rate per oggetti ormai rotti persi o rubati, non ci credereste....