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Ci sono anche altri aspetti da considerare. Uno tra tutti. Che fine faranno quegli animali una volta che, invecchiati, non saranno più adatti a giocherellare?
dunque? ritieni che non si dovrebbero più usare i cani antidroga?
Originariamente Scritto da AlanMcJ
L unica connessione che si può avere con gli altri esseri animali e che possa essere giustificata è amarli. Amarli e tentare di farli felici. Il resto è spazzatura.
ps: Alan io ho un giubotto in pelle, dovrei buttarlo via?
Di questo si dovranno occupare gli inquirenti e gli avvocati difensori del Circo, non certo il querelante
Anche se si finisse con assoluzione a formula piena, un procedimento penale per maltrattamenti romperebbe parecchio le scatole no? spese legali, pubblicità negativa ecc. ecc. Tanto più che qua si è scritto che "si è certi" dei maltrattamenti... ma poi, mi chiedo, davvero c'è qualcuno che ha il coraggio di dare una bastonata a una tigre di mezza tonnellata?
Sarei curioso di vedere la giurisprudenza a riguardo
---------- Post added at 19:41:40 ---------- Previous post was at 19:30:12 ----------
Originariamente Scritto da bersiker1980
Forse non mi sono spiegato bene: quel che volevo dire è che se parliamo di maltrattamenti, parliamo di reati: si tratta di accuse gravi e andrebbero dimostrate.
Se invece ci limitiamo a domandarci "è giusto sfruttare gli animali, anche senza maltrattarli, per sollazzare i bimbetti che vanno al circo?" beh, la questione annosa e non si limita solo ai circhi: da sempre l'uomo sfrutta gli animali per le più disparate esigenze: abbigliamento, cibo, lavoro agricolo....è giusto? boh, io onestamente non so rispondere. Certo è che se eliminassimolo sfruttamento animale, in ogni sua forma, la società umana cambierebbe radicalmente e probabilmente regredirebbe.
Ricky ha detto una cosa che condivido: lo stesso addomesticamento è una forzatura nonchè una forma di sfruttamento. Eppure nessuno si sogna di gridare allo scandalo.
La differenza tra chi usa gli animali per soddisfare necessità primarie come cibarsi e chi lo fa per guadagnare attraverso il sollazzo altrui è evidente. Parliamo poi di animali strappati - non so con che metodi - dai loro habitat naturali. Più in generale, l' argomentazione per cui, per una scelta di coerenza, o ci si indigna per tutto altrimenti non si fa niente è sbagliata. Per lo stesso principio, adesso un qualsiasi troll vegano potrebbe dirti che, da buon carnivoro, dovresti essere coerente e mangiarti anche i cani
Sarei curioso di vedere la giurisprudenza a riguardo
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La differenza tra chi usa gli animali per soddisfare necessità primarie come cibarsi e chi lo fa per guadagnare attraverso il sollazzo altrui è evidente. Parliamo poi di animali strappati - non so con che metodi - dai loro habitat naturali. Più in generale, l' argomentazione per cui, per una scelta di coerenza, o ci si indigna per tutto altrimenti non si fa niente è sbagliata. Per lo stesso principio, adesso un qualsiasi troll vegano potrebbe dirti che, da buon carnivoro, dovresti essere coerente e mangiarti anche i cani
il contadino usa l'animale per mangiare e sopravvivere.
il circense usa l'animale per avere uno stipendio e sopravvivere. dove sta tutta sta differenza?
---------- Post added at 15:22:57 ---------- Previous post was at 15:17:06 ----------
Ci sono anche altri aspetti da considerare. Uno tra tutti. Che fine faranno quegli animali una volta che, invecchiati, non saranno più adatti a giocherellare?
Ora, questo è un aspetto che non conoscevo ma al quale sarei potuto arrivare prima, quando ho visto il documentario che narra la storia del famoso leone Christian (quello dell abbraccio, immagino lo conoscano tutti).
Bene, vedendo quel documentario viene fuori una cosa che non mi sarei mai aspettato ma che è effettivamente quanto di più logico ci possa essere.
I due ragazzi proprietari di Christian l avevano preso quando era un cucciolo, in un momento storico in cui era ancora possibile acquistare molti tipi di animali selvatici. Una volta cresciuto però, resisi conto che non erano più in grado di prendersene cura, hanno deciso di darlo via, in qualche zoo o ancor meglio di rimetterlo in cattività.
A farla breve, trovare qualcuno a cui affidarlo è stato di una difficoltà incredibile.
Sono animali che richiedono uno spazio, dei soldi e un lavoro che quasi nessuno può permettersi.
Da queste parti, camminando per la via principale, si possono fare foto tenendo in braccio cuccioli di tigre, giaguaro e leone. Sn trattati bene e son giocherelloni. Le persone passano di li e si fanno un sacco di foto. È un businness molto redditizzio. Una foto la vendono a circa 20 euro..
Sai che ho scoperto? Beh, ci sono posti dove si possno comprare questi animali o anche solamente affittare..
Lo affitti per 2 mila euro, per 4 mesi.
Arrivato ai 4 mesi, il tenero e meraviglioso cucciolotto, diventato ormai troppo grande per le foto, viene dato indietro..
Questi posti sfornano decine di cuccioli ogni mese e li distribuiscono per tutto il paese.
Nessuno zoo, nessun centro di recupero, nessuno ha le possibilità di prenderi cura di tutti loro.
Arrivati ai 4 mesi i piccoli, se non trovano chi li compra, vengono uccisi.
Dare amore ad un altro essere vivente e fare businness non vanno di pari passo.
Mi viene da pensare a chi, qualche pagina addietro, parlava dell allevmento di famiglia e di come trattassero bene gli animali. Parlava di come alla madre ogni tanto scappasse anche una carezza.
Il punto è proprio questo, non ti puoi permettere di amarli, la carezza al massimo ti "scappa", non sono altri esseri viventi ai quali cerchi di regalare una vita migliore, per quanto ti sia possibile. Sono soldi.
L unica connessione che si può avere con gli altri esseri animali e che possa essere giustificata è amarli. Amarli e tentare di farli felici. Il resto è spazzatura.
io ( in realtà mio babbo) ho un bastardino che nutro continuamente con croccantini del discount e quando lo porto fuori uso il collare a strozzo. lo sto forse maltrattando?
Originariamente Scritto da psicouno
proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
Originariamente Scritto da Gandhi
Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?
Ci sono anche altri aspetti da considerare. Uno tra tutti. Che fine faranno quegli animali una volta che, invecchiati, non saranno più adatti a giocherellare? Ora, questo è un aspetto che non conoscevo ma al quale sarei potuto arrivare prima, quando ho visto il documentario che narra la storia del famoso leone Christian (quello dell abbraccio, immagino lo conoscano tutti). Bene, vedendo quel documentario viene fuori una cosa che non mi sarei mai aspettato ma che è effettivamente quanto di più logico ci possa essere. I due ragazzi proprietari di Christian l avevano preso quando era un cucciolo, in un momento storico in cui era ancora possibile acquistare molti tipi di animali selvatici. Una volta cresciuto però, resisi conto che non erano più in grado di prendersene cura, hanno deciso di darlo via, in qualche zoo o ancor meglio di rimetterlo in cattività. A farla breve, trovare qualcuno a cui affidarlo è stato di una difficoltà incredibile. Sono animali che richiedono uno spazio, dei soldi e un lavoro che quasi nessuno può permettersi. Da queste parti, camminando per la via principale, si possono fare foto tenendo in braccio cuccioli di tigre, giaguaro e leone. Sn trattati bene e son giocherelloni. Le persone passano di li e si fanno un sacco di foto. È un businness molto redditizzio. Una foto la vendono a circa 20 euro.. Sai che ho scoperto? Beh, ci sono posti dove si possno comprare questi animali o anche solamente affittare.. Lo affitti per 2 mila euro, per 4 mesi. Arrivato ai 4 mesi, il tenero e meraviglioso cucciolotto, diventato ormai troppo grande per le foto, viene dato indietro.. Questi posti sfornano decine di cuccioli ogni mese e li distribuiscono per tutto il paese. Nessuno zoo, nessun centro di recupero, nessuno ha le possibilità di prenderi cura di tutti loro. Arrivati ai 4 mesi i piccoli, se non trovano chi li compra, vengono uccisi. Dare amore ad un altro essere vivente e fare businness non vanno di pari passo. Mi viene da pensare a chi, qualche pagina addietro, parlava dell allevmento di famiglia e di come trattassero bene gli animali. Parlava di come alla madre ogni tanto scappasse anche una carezza. Il punto è proprio questo, non ti puoi permettere di amarli, la carezza al massimo ti "scappa", non sono altri esseri viventi ai quali cerchi di regalare una vita migliore, per quanto ti sia possibile. Sono soldi. L unica connessione che si può avere con gli altri esseri animali e che possa essere giustificata è amarli. Amarli e tentare di farli felici. Il resto è spazzatura.
E' triste leggere certe cose...dici "da questi parti"? da dove scrivi?
Ancora una volta, il fatto che siano riportati dai giornali giornali come notizie di cronaca, mi fa pensare che i maltrattamenti siano l'eccezione (e non la regola), come uno maltrattamento in famiglia, tra umani, va sul giornale perchè è l'eccezione della normalità dei rapporti familiari. Gotm, se il concetto ti è ben chiaro e definito, mi daresti poi una definizione di "maltrattamento" sugli animali?
Ma non è che tutto quello che accade viene alla luce, come pure i maltrattamenti in famiglia, tanti casi non vengono alla luce. riguardo il termine maltrattamento occorre una definizione? credo che il buon senso faccia intendere quello che significhi, cmq si va dalle condizioni disagevoli (come il vivere in gabbie, il tenere in catene ad esempio ) all' 'incuria, alle percosse...
Ti è nota per via indiretta perchè hai letto fatti di cronaca avvenuti "a volte".. Quindi siamo passati dal "tutti sanno che nei circhi è prassi maltrattare gli animali, chiudiamo i circhi" al "ci sono stati alcuni episodi riportati dai quotidiani".... se è per quello ci sono stati episodi di violenza anche negli asili, che facciamo, li aboliamo? Per il resto, la tecnica di usare locuzioni tipo "sono aspetti che conosciamo tutti" "sono cose note" fa abbastanza ridere: non sono cose note e risapute, sono opinioni tue. Per me, ad esempio, sedare un animale o costringerlo a fare qualcosa non è una forma di violenza,..ho letto anch'io notizie di violenze sugli animale ma in quegli stessi articoli c'era anche scritto che i responsabili erano stati incriminati. Quindi l'abuso non è una prassi comune e accettata, ma un reato, che se scoperto viene punito, esattamente come nei casi di violenza nelle scuole o negli asili. Circa lo sfruttamento, non credo che a un bue o a un cavallo bretone piaccia tirare un aratro eppure è costretto a farlo.. aboliamo l'agricoltura tradizionale?
No, forse non hai letto bene, io ho parlato di chiusura dei circhi a priori per i motivi già ampiamente spiegati, non solo in relazione ai maltrattamenti riportati dai casi di cronaca.
Ma soprattutto come ti è venuto in mente il discorso sugli asili? ma che senso ha? gli asili sono strutture necessarie per la formazione e l'educazione del bambino ( dove possono accadere violenze e maltrattamenti, come possono accadere ovunque) ma cosa c'entra con il discorso sul circo? I bambini negli asili sono tenuti incatenati o il circo è qualcosa di utile e necessario per l'animale...ma che paragone senza senso è?
E poi da piccolo non sei mai stato al circo, o non hai mai visto un circo, l'utilizzo di fruste o strumenti simili non è noto a tutti?
Riguardo il resto, tenere una tigre in uno spazio di pochi metri quadrati è un abuso, costringere un elefante a mettersi seduto come un essere umano è un abuso, punirlo in caso di sbaglio, con pungolamenti o fruste è un abuso, fare andare un orso sui pattini o in bicicletta è un abuso, tenere degli elefanti incatenati è un abuso. e sono solo alcuni esempi. Questa è prassi comune, Bersiker. Per te tutto ciò non è una violenza? ti sembra qualcosa di sensato, di civile? Come fai a non vedere l’assurdità e l'esistenza di un abuso in tutto questo???
E' triste leggere certe cose...dici "da questi parti"? da dove scrivi? Ma non è che tutto quello che accade viene alla luce, come pure i maltrattamenti in famiglia, tanti casi non vengono alla luce. riguardo il termine maltrattamento occorre una definizione? credo che il buon senso faccia intendere quello che significhi, cmq si va dalle condizioni disagevoli (come il vivere in gabbie, il tenere in catene ad esempio ) all' 'incuria, alle percosse...
sono tutti esempi di maltrattamenti (e abusi), ma ancora sto aspettando una definizione
Originariamente Scritto da psicouno
proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
Originariamente Scritto da Gandhi
Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?
E' triste leggere certe cose...dici "da questi parti"? da dove scrivi?
Ma non è che tutto quello che accade viene alla luce, come pure i maltrattamenti in famiglia, tanti casi non vengono alla luce. riguardo il termine maltrattamento occorre una definizione? credo che il buon senso faccia intendere quello che significhi, cmq si va dalle condizioni disagevoli (come il vivere in gabbie, il tenere in catene ad esempio ) all' 'incuria, alle percosse...
Ho viaggiato molto e questa storia riguarda Playa del Carmen (dove vivo al momento).
ho visto animali in condizioni pietose negli zoo di Phuket, in decenti condizioni in quello di Bali.
Probabilmente il posto in cui ho vissuto più sensibile ai diritti degli animali è l Australia.
Per quanto riguarda la tua risposta all altro utente sui maltrattamenti agli animali, credo che il problema sia proprio lo specismo. Immagino che considererebbe maltrattamento se venisse preso lui stesso o uno dei suoi cari, sedato e costretto a fare qualcosa. Non lo considera tale perchè parliamo di animali.
Ma soprattutto come ti è venuto in mente il discorso sugli asili? ma che senso ha? gli asili sono strutture necessarie per la formazione e l'educazione del bambino ( dove possono accadere violenze e maltrattamenti, come possono accadere ovunque) ma cosa c'entra con il discorso sul circo? I bambini negli asili sono tenuti incatenati o il circo è qualcosa di utile e necessario per l'animale...ma che paragone senza senso è?
E poi da piccolo non sei mai stato al circo, o non hai mai visto un circo, l'utilizzo di fruste o strumenti simili non è noto a tutti?
Riguardo il resto, tenere una tigre in uno spazio di pochi metri quadrati è un abuso, costringere un elefante a mettersi seduto come un essere umano è un abuso, punirlo in caso di sbaglio, con pungolamenti o fruste è un abuso, fare andare un orso sui pattini o in bicicletta è un abuso, tenere degli elefanti incatenati è un abuso. e sono solo alcuni esempi. Questa è prassi comune, Bersiker. Per te tutto ciò non è una violenza? ti sembra qualcosa di sensato, di civile? Come fai a non vedere l’assurdità e l'esistenza di un abuso in tutto questo???
Prassi comune?
io non ho mai visto un domatore frustare una tigre, ne ho mai visto usare pungoli elettrici o infliggere punizioni in caso di errori, nè ho mai visto o sentito di animali costretti in gabbie anguste o incatenati, salvo nei casi di cronaca di cui parlavamo sopra. Casi in cui, come detto, l'autorità giudiziaria si è mossa per reprimere questi comportamenti, che sono illegali.
In base a cosa sostieni che gli animali nei circhi sono sitematicamente frustati, incatenati, costretti in gabbie anguste ecc. ecc.?
Che poi, se è un abuso far sedere un elefante non è altrettanto un abuso usarlo in edilizia a mo di ruspa, come si usa in molti paesi dell'Asia?
Voglio dire, imho non ha tanto senso indignarsi dello sfruttamento di animali nei circhi e non indignarsi del loro sfruttamento in altre attività umane...da millenni l'uomo usa gli animali per proprio tornaconto.
Prassi comune?
io non ho mai visto un domatore frustare una tigre, ne ho mai visto usare pungoli elettrici o infliggere punizioni in caso di errori, nè ho mai visto o sentito di animali costretti in gabbie anguste o incatenati, salvo nei casi di cronaca di cui parlavamo sopra. Casi in cui, come detto, l'autorità giudiziaria si è mossa per reprimere questi comportamenti, che sono illegali.
In base a cosa sostieni che gli animali nei circhi sono sitematicamente frustati, incatenati, costretti in gabbie anguste ecc. ecc.?
Che poi, se è un abuso far sedere un elefante non è altrettanto un abuso usarlo in edilizia a mo di ruspa, come si usa in molti paesi dell'Asia?
Voglio dire, imho non ha tanto senso indignarsi dello sfruttamento di animali nei circhi e non indignarsi del loro sfruttamento in altre attività umane...da millenni l'uomo usa gli animali per proprio tornaconto.
E invece sbagli,di grosso;considera che anche per addestrare un cane di taglia grande il piu' delle volte si ricorre a metodi un tantino violenti e non porprio convenzionali per "instradarlo"...tu pensi che una tigre,per domarala,dominarla,basti farle qualche caruccia?Oqualche corso di bon ton?
Mi rendo conto che un pugno o una frustata a un pitbull sembrino chissà che abuso sugli animali, ma non è così. Pure Konrad Lonrenz consigliava, nell'addestramento dei cani di grossa taglia, di ricorrere a botte e frusta, sottolineando come sia praticamente impossibile far male a un cane del genere senza ricorrere a un grosso bastone (ciò che fa effetto è il gesto). Ora immagino che in questa discussione ci siano utenti disposti ad affermare che Lorenz fosse un orribile specista, ma tant'è.
I commenti su quanto sia umiliante un ceffone a un cane non tengono minimamente conto del fatto che i cani risolvono le loro contese e stabiliscono le gerarchie con morsi e non con schiaffi. Questo genere di commenti nascono dallo stesso deleterio terreno che considera sbagliato e umiliante dare uno schiaffo ai figli. Anzi, che lo considerano un abuso.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Che poi i cani ragionano in termini gerarchici, ovvero rispettano il loro padrone in quanto padrone.
Se non gli si fa capire all'inizio chi è che comanda faranno sempre ciò che vogliono... Ne vedo tanta di gente in giro con cani di grossa taglia che si fa trascinare da loro e non ha la minima autorità..
Mi rendo conto che un pugno o una frustata a un pitbull sembrino chissà che abuso sugli animali, ma non è così. Pure Konrad Lonrenz consigliava, nell'addestramento dei cani di grossa taglia, di ricorrere a botte e frusta, sottolineando come sia praticamente impossibile far male a un cane del genere senza ricorrere a un grosso bastone (ciò che fa effetto è il gesto). Ora immagino che in questa discussione ci siano utenti disposti ad affermare che Lorenz fosse un orribile specista, ma tant'è.
I commenti su quanto sia umiliante un ceffone a un cane non tengono minimamente conto del fatto che i cani risolvono le loro contese e stabiliscono le gerarchie con morsi e non con schiaffi. Questo genere di commenti nascono dallo stesso deleterio terreno che considera sbagliato e umiliante dare uno schiaffo ai figli. Anzi, che lo considerano un abuso.
Immagino non si faccia con zuccherini e pacche sul collo (o perlomeno non solo). Resta il fatto che la tigre non ha, probabilmente, le idee di un progressista, rispetto a ciò che si possa definire abuso.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Quindi siamo passati dal "tutti sanno che nei circhi è prassi maltrattare gli animali, chiudiamo i circhi" al "ci sono stati alcuni episodi riportati dai quotidiani".... se è per quello ci sono stati episodi di violenza anche negli asili, che facciamo, li aboliamo? Per il resto, la tecnica di usare locuzioni tipo "sono aspetti che conosciamo tutti" "sono cose note" fa abbastanza ridere: non sono cose note e risapute, sono opinioni tue. Per me, ad esempio, sedare un animale o costringerlo a fare qualcosa non è una forma di violenza,..ho letto anch'io notizie di violenze sugli animale ma in quegli stessi articoli c'era anche scritto che i responsabili erano stati incriminati. Quindi l'abuso non è una prassi comune e accettata, ma un reato, che se scoperto viene punito, esattamente come nei casi di violenza nelle scuole o negli asili. Circa lo sfruttamento, non credo che a un bue o a un cavallo bretone piaccia tirare un aratro eppure è costretto a farlo.. aboliamo l'agricoltura tradizionale?
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