Raga guardatevi questo documentario..

[gorgone]

Un mio compagno di classe, ai tempi, veniva in gita scolastica portandosi un salame di felino. Prima di affettarlo e gustarcelo ci picchiava dei nostri compagni di classe, così alle sofferenze del maiale si sommavano quelle di questi sventurati, regalando alla carne di ***** quel tocco in più.
.

beh questo è molto democratico nei confronti degli animali, pensandoci.

[Bob Terwilliger]

L alimentazione vegana a livello mondiale eliminerebbe il problema della fame nel mondo probabilmente già dal prossimo anno. Se tutti mangiassero come in occidente non basterebbe tutto il pianeta terra adibito ad allevamenti di animali per sfamarlo.

Temo di no.
La fame nel mondo è funzione della crescita demografica della specie umana. Togli la fame per una generazione e la prossima avrai 10, 12, 15 miliardi di esseri umani, divisi in sazi e affamati come oggi.

[PrinceRiky]

Bob, credo intendesse che metà della popolazione creperebbe liberando preziose risorse per le successive.

[AlanMcJ]

Nel 2012 io credo che si avrebbero i mezzi per uccidere l'animale senza che questo provi dolore...ma chi si prende la briga magari di PAGARE una sostanza iniettabile quando si fa prima a tagliare la gola alla bestia a costo 0. Non prendiamoci in giro, sotto sotto ci sta sempre il dio denaro a dettare le leggi.

comunque il fatto che metti in dubbio la sofferenza/dolore provata dalla bestia è allarmante...credevo che questo era un punto chiaro a tutti, tanto più dopo la visione del documentario.

forse mi sono espresso male indicando l'uomo come il più dotato, ma siamo abbastanza sicuri di essere superiori agli altri animali sotto molti aspetti, primo fra tutti è la capacità intellettuale più avanti rispetto alle specie animali che tuttora conosciamo. queste più alte capacità implicherebbero maggiori responsabilità nei confronti della natura e del mondo animale. e invece qui si vede un uomo totalmente accecato dall'odio e dalla cattiveria che fa di queste 'maggiori capacità' una causa di tortura per gli altri animali, impotenti....purtroppo.

e per finire torniamo alla natura dell'uomo.....l'uomo è cacciatore quindi non potrebbe privarsi di un istinto insito nella sua natura a mio avviso, ma bisogna farlo con rispetto.

ti faccio un esempio...io abito diciamo in campagna e i miei genitori da qualche anno a questa parte hanno deciso di tenere qualche pollo e qualche gallina, diciamo per soddisfare il fabbisogno familiare di uova e per mangiare carne di qualità e nostrana. la differenza però rispetto al documentario è che noi lasciamo liberi gli animali a brucare erba, li teniamo in comunità, li facciamo bere e mangiare bene. li facciamo dormire la notte senza quelle maledette luci artificiali, li teniamo in buone condizioni igieniche e pensa che alcune volte a mia madre scappa anche qualche carezza all'animale. è vero dopo un tempo determinato purtroppo è da fare la sporca faccenda (provocandogli il minor male possibile), ma gli abbiamo dato una buona esistenza. questa è la grande differenza

Se mai ci possa essere una ragione per la quale l uomo è l essere più intellettualmente dotato della terra è quella del creare ordine nelle cose. L uomo è di gran lunga l animale più straordinario esistente ed è l unico che può prendersi cura in larga scala degli altri animali. Al tempo stesso può anche essere l esatto contrario ed è spaventoso.

Non so se per natura l uomo nasce cacciatore.. Non mi pare che cacciatore e allevatore siano la stessa cosa.
tra l altro la caccia per una questione di sostentamento credo che non si pratichi più da secoli.

Il tipo di allevamento di cui parli è già qualcosa ma continuo a ritenere che sia evitabile, che non sia applicabile su larga scala visti i consumi di carne giornalieri a livello mondiale e implica cmq la morte di creature fatte vivere in semi libertà.
tra l altro il consumo di carne crea altro consumo di carne e da modo ai figli di buona donna di comportarsi come tali.

Se ci fosse un cambiamento nelle abitudini alimentari, gradualmente si potrebbe passare da un allevamento ad un raccolto. Ci sono talmente tanti soldi però che girano in questo ambiente che nessuno si azzarderebbe mai di fare massicce campagne sensibili a riguardo.

Un esempio è la cannabis. Utilizzata per millenni per le sue infinite qualità ma resa illegale da un gruppo di mega miliardari americani che ne hanno ricavato miliardi di dollari grazie alle loro produzioni di petrolio e cellulosa.
i suddetti miliardari hanno creato a tavolino una demonizzazione tale da convincere l opinione pubblica radicando la convinzione che la cannabis sia la pianta del demonio e che tra l altro "porta le donne bianche a fare sesso con i *****"
La cannabis risolverebbe il problema del petrolio, delle guerre che ne derivano, dell inquinamento che ne deriva.

Questo per dire che non sempre quello che ci viene mostrato è la sacrosanta realtà. E le convinzioni che abbiamo spesso possono essere errate.
Ora i vegani son pochi ma giá escono fuori studi di nutrizionisti che accertano la qualità della dieta Vegana. Siamo agli arbori ma vedi che pian piano ne aumenterà il numero.
In questo senso son molto importanti figure alle quali l uomo ama aggrapparsi che possono essere attori, atleti etc.

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Temo di no.
La fame nel mondo è funzione della crescita demografica della specie umana. Togli la fame per una generazione e la prossima avrai 10, 12, 15 miliardi di esseri umani, divisi in sazi e affamati come oggi.

Se ci sono due problemi prima si prova a risolverne 1 e poi l altro.

[Sean]

Non ho capito, dobbiamo ridurci a mangiare fagiolini e a fumare canne?

[KURTANGLE]

Io credo che andrebbero evitati i metodi di uccisione particolarmente violenti e dolorosi.
Ad esempio credo che la vendita di fois gras ( BUONISSIMO) vada vietata...
Insomma, va bene uccidere gli animali e mangiarli, ma sarei pronto a sacrificare un po' di sapore pur di evitare sofferenze oscene a povere bestie

[AlanMcJ]

Non ho capito, dobbiamo ridurci a mangiare fagiolini e a fumare canne?

No

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Io credo che andrebbero evitati i metodi di uccisione particolarmente violenti e dolorosi.
Ad esempio credo che la vendita di fois gras ( BUONISSIMO) vada vietata...
Insomma, va bene uccidere gli animali e mangiarli, ma sarei pronto a sacrificare un po' di sapore pur di evitare sofferenze oscene a povere bestie

Io capisco il tuo punto di vista ma non si può fare. Non si può farli vivere in prati soleggiati perchè non ci sarebbe spazio a sufficenza, verrebbe prodotta meno carne e tra l altro immagino costerebbe una barca di soldi. Non si può evitare che soffrano perchè non puoi stare li a controllare ogni singolo allevamento che per risparmiare e far presto evita metodi indolore.
In un mondo idilliaco accetterei una scelta del tuo tipo anche se cmq, come sto facendo, proverei a mangiare altro perchè è possibile farlo.

[gorgone]

Io capisco il tuo punto di vista ma non si può fare. Non si può farli vivere in prati soleggiati perchè non ci sarebbe spazio a sufficenza, verrebbe prodotta meno carne e tra l altro immagino costerebbe una barca di soldi.

ma davvero non sei a conoscenza del fatto che esistono *davvero* allevamenti di questo genere?

[Barone Bizzio]

Temo di no.
La fame nel mondo è funzione della crescita demografica della specie umana. Togli la fame per una generazione e la prossima avrai 10, 12, 15 miliardi di esseri umani, divisi in sazi e affamati come oggi.

Beh oddio, considerando che una buona parte della produzione di cereali è fatta per dar da mangiare alla bestie che poi macelliamo, credo sarebbe un passo avanti

[KURTANGLE]

non parlo di prati soleggiati....magari mi basterebbe sapere che il fegato di questi animali non viene artificialmente ingrossato costringendo gli stessi ad ingerire quantità smodate di cibo.....o che magari il famoso "pesce palla" non venga lasciato 3 giorni senza organi (cit)

[AlanMcJ]

Beh oddio, considerando che una buona parte della produzione di cereali è fatta per dar da mangiare alla bestie che poi macelliamo, credo sarebbe un passo avanti

Lui parla del successivo problema di sovrappopolamento che verrebbe a crearsi e quindi a quel punto neanche i cereali basterebbero.

ma davvero non sei a conoscenza del fatto che esistono *davvero* allevamenti di questo genere?

Ho già detto che parlo in ottica mondiale e non specifica. Sostenere l attuale produzione mondiale di carne con quel tipo di allevamento non si può fare. Abbiamo bisogno di allevamenti intensivi.

La cosa importante nel corso dei prossimi anni sarà informare che un alternativa c è perchè il problema principale, tolta la sofferenza di questi animali, è che l ignoranza dilagante porta molti a credere che non sia possibile fare altrimenti.

[Barone Bizzio]

Lui parla del successivo problema di sovrappopolamento che verrebbe a crearsi e quindi a quel punto neanche i cereali basterebbero.

Beh non credo siano due cose correlate. Anzi, quanti studi escono fuori in cui si dimostra come, con un allocamento delle risorse più oculato, la fame nel mondo non esisterebbe?

[PrinceRiky]

Credo che nei prossimi anni quando il padre di famiglia del Burkina Faso verrà a conoscenza dell allevamento intensivo se ne fottera alacremente delle sofferenze delle bestie e tornerà serenamente a picchiare la sua terza moglie analfabeta dopo una cena a base di uova partorite in batteria consumata sul pavimento della baracca di latta.

[AlanMcJ]

Beh non credo siano due cose correlate. Anzi, quanti studi escono fuori in cui si dimostra come, con un allocamento delle risorse più oculato, la fame nel mondo non esisterebbe?

"..oggi gli animali vengono nutriti per lo più a cereali e soia, alimenti che si potrebbero usare in maniera molto più efficace per il consumo diretto umano. Un ettaro coltivato a cereali produce cinque volte più proteine di un ettaro destinato alla produzione di carne; i legumi (fagioli, piselli, lenticchie) ne producono 10 volte di più. Anche i bovini allevati a pascolo non fanno altro che rubare terra all'agricoltura, o alle foreste, comprese quelle tropicali (nella foresta Amazzonica l'88% dei terreni disboscati è stato trasformato in pascolo), provocando desertificazione e cambiamenti climatici.A oggi gli occidentali si possono ancora permettere questo smodato consumo di carne perché sfruttano la terra dei paesi del Sud e dell'Est del mondo che hanno un consumo di carne di molto inferiore. Se tutti consumassero tanta carne quanta ne viene consumata dagli abitanti dei paesi ricchi, non basterebbero tutte le terre emerse per garantire pascoli e mangimi per tutti gli animali. Mentre con le terre coltivate già oggi disponibili, si potrebbe nutrire una popolazione vegana ben superiore all'attuale popolazione mondiale, senza alcun problema di fame nel mondo."

Quando trovo studi approfonditi, se li trovo, te li posto. Ora son veramente molto stanco di questa discussione, mi serve una pausa ; |

[Barone Bizzio]

Credo che nei prossimi anni quando il padre di famiglia del Burkina Faso verrà a conoscenza dell allevamento intensivo se ne fottera alacremente delle sofferenze delle bestie e tornerà serenamente a picchiare la sua terza moglie analfabeta dopo una cena a base di uova partorite in batteria consumata sul pavimento della baracca di latta.

Si però...è straold questa risposta. E non è certo ragionando così che le cose miglioreranno