Olimpiadi di Londra 2012 - Notizie e commenti qua -

[Tex88]

Oggi sono proprio due mondi diversi, la differenza è simile a quella tra calcio e calcio a 5, è difficile fare valutazioni del genere. Questo non esclude che un oro olimpico possa diventare un buon pugile professionista, gli esempi sono tanti, ma il dilettantismo non è più una parentesi formativa per il pugilato professionistico.

Il fatto è che quelli che riescono a rimanere nel giro della nazionale non hanno interesse a passare professionisti... Guadagnano di più e hanno più visibilità con le olimpiadi...

[marcokrt 1984]

Salve, sono Alecs Schvardzer, quando non mi alleno, assumo eXXXX sintetica con mio fratello...
Tornando seri... davvero pessima notizia. Un'altra tegola (e questa è pesante).

[Aronshon]

Non ho capito il perché dell'edit, ma vabbè.
Le WSB le ho seguite in parte, ma proprio non le "reggevo". Le ho trovate inguardabili... un semiprofessionismo che di professionismo aveva ben poco.
Il pugilato è altro, i campioni sono altro... non sono nei gruppi sportivi della polizia civile, sono appunto "campioni". Ok, la colpa è dell'AIBA, ma uno può anche fare come Sakara... se ne va e si trova la sua strada da professionista, oppure restare un eccellente dilettante (ma sempre un dilettante).

cosa c'è da capire se l'ho scritto che è un post doppio? Bah..

Il fatto è che quelli che riescono a rimanere nel giro della nazionale non hanno interesse a passare professionisti... Guadagnano di più e hanno più visibilità con le olimpiadi...

Si infatti, è una scelta anche comprensibile, ma che poi porta pugili 35enni con 100 incontri, lo stesso Cammarelle che si portava come esempio da ammirare, a vincere per esempio i campionati italiani sfidando ragazzini di 18-20 anni con 10-15 incontri. Roba da vergognarsi a raccontarlo ai parenti.


X Francis1992:

Per essere più chiaro, se in un round mi dai dieci pugni puliti ma che non mi mettono in difficoltà e io invece riesco a mettere un solo colpo ma con quell’unico colpo riesco a metterti in serie difficoltà in un incontro professionistico ho vinto il round, magari anche di due punti se ti ho messo a terra, in un incontro alle olimpiadi hai vinto tu per 10-1.

Se punti a vincere un titolo olimpico ti allenerai per mettere il maggior numero di colpi a segno, se aspiri a diventare un professionista ti allenerai ad essere realmente incisivo anche a costo di prendere qualche pugno di troppo, anche perché spesso i colpi più incisivi sono quelli portati “sfidando” i colpi dell’avversario. Ovviamente una scuola pugilistica orientata al professionismo, come per fortuna ce ne sono ancora diverse, ha poca fortuna nel confronti olimpici, anche perché non avrà mai in squadra il 35-enne con 150 incontri da dilettante.

La federazione italiana ha sposato completamente il progetto AIBA e sforna “dilettanti di stato” che hanno ottimi risultati alle Olimpiadi ma nessun futuro nel professionismo, se non nella federazione barzelletta che sta creando l‘AIBA stessa.

[Tex88]

Si infatti, è una scelta anche comprensibile, ma che poi porta pugili 35 con 100 incontri, lo stesso Cammarelle che si portava come esempio da ammirare, a vincere per esempio i campionati italiani sfidando ragazzini di 18-20 anni con 10-15 incontri. Roba da vergognarsi a raccontarlo ai parenti.

Vero, anche perchè quelli che non riescono a entrare o a rimanere nel giro della nazionale (e sono abbastanza bravi da arrivare avanti agli assoluti), ad un certo punto passano pro, e dilettanti rimangono solo quelli che ancora stanno facendo esperienza.
Ne conosco personalmente più di uno che agli assoluti ha perso scontrandosi con atleti olimpionici.

[huntermaster]

Merritt: http://it.wikipedia.org/wiki/LaShawn_Merritt
Kirani lo battè in finale sul lanciato finale... una sorpresa enorme prima della squalifica per doping del velocista statunitense.
Il ragazzino per me vale 43.XX, l'altro era alla frusta. E' una situazione tipo le qualifiche dei 100 con l'americano da 9.88 che in finale ha fatto 9.89

---------- Post added at 19:15:04 ---------- Previous post was at 19:07:14 ----------

Ricordo questo: Merritt la mattina corse un impressionante 44.35 e poi la finale andò così

http://www.youtube.com/watch?v=OVZDc-FGS8s

scusa pensavo ti riferissi ad Aries Merritt che avevo citato qualche post fa che invece è un ostacolista 100 metri

[Françis1992]

cosa c'è da capire se l'ho scritto che è un post doppio? Bah..



Si infatti, è una scelta anche comprensibile, ma che poi porta pugili 35enni con 100 incontri, lo stesso Cammarelle che si portava come esempio da ammirare, a vincere per esempio i campionati italiani sfidando ragazzini di 18-20 anni con 10-15 incontri. Roba da vergognarsi a raccontarlo ai parenti.


X Francis1992:

Per essere più chiaro, se in un round mi dai dieci pugni puliti ma che non mi mettono in difficoltà e io invece riesco a mettere un solo colpo ma con quell’unico colpo riesco a metterti in serie difficoltà in un incontro professionistico ho vinto il round, magari anche di due punti se ti ho messo a terra, in un incontro alle olimpiadi hai vinto tu per 10-1.

Se punti a vincere un titolo olimpico ti allenerai per mettere il maggior numero di colpi a segno, se aspiri a diventare un professionista ti allenerai ad essere realmente incisivo anche a costo di prendere qualche pugno di troppo, anche perché spesso i colpi più incisivi sono quelli portati “sfidando” i colpi dell’avversario. Ovviamente una scuola pugilistica orientata al professionismo, come per fortuna ce ne sono ancora diverse, ha poca fortuna nel confronti olimpici, anche perché non avrà mai in squadra il 35-enne con 150 incontri da dilettante.

La federazione italiana ha sposato completamente il progetto AIBA e sforna “dilettanti di stato” che hanno ottimi risultati alle Olimpiadi ma nessun futuro nel professionismo, se non nella federazione barzelletta che sta creando l‘AIBA stessa.

Devo dunque dedurre che sono più frequenti i ko tra i pro piuttosto che negli amateur, o sbaglio ?

[Leonida]

hanno squalificato un tedesco

[marcokrt 1984]

cosa c'è da capire se l'ho scritto che è un post doppio? Bah..

Guarda che l'altro post non c'è proprio...

[Aronshon]

Devo dunque dedurre che sono più frequenti i ko tra i pro piuttosto che negli amateur, o sbaglio ?

non sbagli anche perché con due cuscini come guantoni essere incisivi diventa un'impresa ardua

[Bob Terwilliger]

Vabbeh, rispondo a Strike.
La tattica ti porta a buttare giù l'avversario per ko, oppure a vincere ai punti. Forse hai inteso il mio riferimento alla tattica come a portare a casa punti; io invece mi riferivo alla tattica, ovvero l'anima del pugilato.

[Aronshon]

Guarda che l'altro post non c'è proprio...

prova a leggere meglio...ma poi vuoi per forza polemizzare su 'sta scemenza? Rasserenati.

[marcokrt 1984]

Si infatti, è una scelta anche comprensibile, ma che poi porta pugili 35enni con 100 incontri, lo stesso Cammarelle che si portava come esempio da ammirare, a vincere per esempio i campionati italiani sfidando ragazzini di 18-20 anni con 10-15 incontri. Roba da vergognarsi a raccontarlo ai parenti.


X Francis1992:

Per essere più chiaro, se in un round mi dai dieci pugni puliti ma che non mi mettono in difficoltà e io invece riesco a mettere un solo colpo ma con quell’unico colpo riesco a metterti in serie difficoltà in un incontro professionistico ho vinto il round, magari anche di due punti se ti ho messo a terra, in un incontro alle olimpiadi hai vinto tu per 10-1.

Se punti a vincere un titolo olimpico ti allenerai per mettere il maggior numero di colpi a segno, se aspiri a diventare un professionista ti allenerai ad essere realmente incisivo anche a costo di prendere qualche pugno di troppo, anche perché spesso i colpi più incisivi sono quelli portati “sfidando” i colpi dell’avversario. Ovviamente una scuola pugilistica orientata al professionismo, come per fortuna ce ne sono ancora diverse, ha poca fortuna nel confronti olimpici, anche perché non avrà mai in squadra il 35-enne con 150 incontri da dilettante.

La federazione italiana ha sposato completamente il progetto AIBA e sforna “dilettanti di stato” che hanno ottimi risultati alle Olimpiadi ma nessun futuro nel professionismo, se non nella federazione barzelletta che sta creando l‘AIBA stessa.

Quoto tutto. Nulla da aggiungere

---------- Post added at 21:01:17 ---------- Previous post was at 20:58:01 ----------

non sbagli anche perché con due cuscini come guantoni essere incisivi diventa un'impresa ardua

Specie se hai pure il caschetto e i round sono una manciata.

[Françis1992]

non sbagli anche perché con due cuscini come guantoni essere incisivi diventa un'impresa ardua

quindi i ko di camarelle sono gran cosa giusto ?

[marcokrt 1984]

prova a leggere meglio...ma poi vuoi per forza polemizzare su 'sta scemenza? Rasserenati.

No, anzi approvo ciò che dici. E' proprio che il post non l'ho trovato... tutto qua. Magari è un problema del mio browser, ma io vedo un post mio, uno con il punto e il post nel quale lo quoto. Comunque avevo letto e sono andato a memoria. Chissene.

Tornando IT... fare lo sborone con la guardia bassa in questo contesto lo trovo di cattivo gusto per le seguenti ragioni.
1) Un pugile di 30 anni è patetico a fare il fenomeno con i ragazzini... specie se nemmeno ci riesce.
2) Fare il fenomeno con guanti morbidissimi e caschetto è una pagliacciata. Se prendi un pugno da un pugile di 91 kg con guantoni da WBC e a capo scoperto lo senti, per quello è notevole schivare. Se schivi dei cuscini tirati da un ragazzino di 10 anni più giovane, con il caschetto, un po' meno.
3) In 3 round è più difficile accusare seriamente i colpi rispetto a chi si fa 10-12 riprese.

---------- Post added at 21:10:04 ---------- Previous post was at 21:07:37 ----------

quindi i ko di camarelle sono gran cosa giusto ?

Sì. Anche se alcuni di essi vengono contro pugili meno abili rispetto a dei buoni professionisti. Comunque ha un gran pugno... lo stimo anche per quello. Secondo me sarebbe stato un ottimo professionista, peccato per la linea AIBA che l'ha strappato al pugilato che conta.

[Liam & Me]

Vabbeh, rispondo a Strike.
La tattica ti porta a buttare giù l'avversario per ko, oppure a vincere ai punti. Forse hai inteso il mio riferimento alla tattica come a portare a casa punti; io invece mi riferivo alla tattica, ovvero l'anima del pugilato.

oh, la'.