REFERENDUM riduzione stipendi parlamentari
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ma è vera sta cosa?Originariamente Scritto da gorgonefai gli hamburger al forno?Originariamente Scritto da modgallaghercerto, li faccio sempre al forno ventilato. Che c'è di male?
Originariamente Scritto da Mr.GrumpyHamburger al forno? cristo dioOriginariamente Scritto da Mr.Grumpy
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggioma non servono a nulla queste cose. la scappatoia c'e' sempre. come stipendio fisso i nostri parlamentari non prendono mica tanto piu di altri, sono le indennita' varie a fare la differenza e quelle non fanno parte dello stipendio. mica sono nati ieri in parlamento.
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Originariamente Scritto da ekans Visualizza MessaggioSe hai visto il video c'è una legge che prevede appunto le indennità in aggiunta allo stipendio, che è quella che il referendum vorrebbe abrogare. Non funzionerebbe lo stesso ?
premetto che sono estremamente ignorante sull'argomento.... però se non sbaglio, non conta ad un tubo, perchè comunque la cosa va discussa in parlamento, se si raggiunge la quota prefissata di firme, implica solo che la proposta venga presa in considerazione dai politici, che semplicemente in parlamento voteranno tutti no e la legge non passa. se no sarebbe abbastanza facile proporre un referendum in cui si vogliono abolire le tasse, sono sicuro che troverebbe l'unanimità di consensi, ma ovviamente non sarebbe possibile approvare una legge del genere.
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Sono sempre molto scettico perche' se non si riesce a far cambiare sta pagliacciata dei rimborsi elettorali... sugli stipendi mi sembra del tutto improbabile. le scappatoie sono davvero tantissime e la volonta' non deve venire dal popolo in modo diretto, perche' se no ste cose escono dalla porta e rientrano dalla finestra.
Anzi, ti diro' che a me non dice nulla il costo dei parlamentari. I problemi sono ben altri. Se fosse gente in gamba potrebbero essere pagati anche di piu'. Gli scandali (oltre all'analfabetismo e mafiosita') sono tutte le cose gratis che hanno e che non c'entrano nulla con il lavoro che svolgono.
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Originariamente Scritto da jack89 Visualizza Messaggiopremetto che sono estremamente ignorante sull'argomento.... però se non sbaglio, non conta ad un tubo, perchè comunque la cosa va discussa in parlamento, se si raggiunge la quota prefissata di firme, implica solo che la proposta venga presa in considerazione dai politici, che semplicemente in parlamento voteranno tutti no e la legge non passa. se no sarebbe abbastanza facile proporre un referendum in cui si vogliono abolire le tasse, sono sicuro che troverebbe l'unanimità di consensi, ma ovviamente non sarebbe possibile approvare una legge del genere.
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Originariamente Scritto da ekans Visualizza MessaggioCapito, grazie per la spiegazione
non ne sono sicuro però, ma mi sembra sia così.
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza MessaggioSono sempre molto scettico perche' se non si riesce a far cambiare sta pagliacciata dei rimborsi elettorali... sugli stipendi mi sembra del tutto improbabile. le scappatoie sono davvero tantissime e la volonta' non deve venire dal popolo in modo diretto, perche' se no ste cose escono dalla porta e rientrano dalla finestra.
Anzi, ti diro' che a me non dice nulla il costo dei parlamentari. I problemi sono ben altri. Se fosse gente in gamba potrebbero essere pagati anche di piu'. Gli scandali (oltre all'analfabetismo e mafiosita') sono tutte le cose gratis che hanno e che non c'entrano nulla con il lavoro che svolgono.
Sui referendum sono state dette alcune inesattezze: è la Corte Costituzionale che controlla se 1) le firme sono regolari ed in numero legale e 2) se il quesito è ammissibile o meno (per questo non potranno mai esserci, per esempio, referendum sull'abolizione delle tasse o del parlamento: sono incostituzionali a priori). Dunque, non tutto quello che passa per la testa dei comitati referendari può essere accettato dagli organi di controllo. Se il quesito passa la scrematura della Corte si va a votare; se si raggiunge una maggioranza su di una proposta referendaria (che può essere solo abrogativa di leggi esistenti) succedono principalmente due cose: il parlamento è obbligato entro un certo tempo a legiferare per cambiare la legge abrogata via consultazione popolare (ed è qui l'inghippo, perchè basta camuffare gli articoli di legge qua e là che, in pratica, te la ripresentano uguale nella sostanza sotto al naso). Se il parlamento non legifera, la legge decade....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Più che altro retribuzione dei parlamentari è sottratta alla potestà legislativa del Parlamento, e soggetta in via esclusiva al potere di autoregolamentazione delle Camere.
In Pratica il Governo (e Monti ci ha provato) non può legiferare in materia, non avendone competenza.
Per cui il referendum non serve a una zega, tranne forse come strumento di pressione. Ma cononoscendo i nostri amati politici, se fregherebbero anche di 58 milioni di firme pro riduzione.
---------- Post added at 11:08:11 ---------- Previous post was at 11:04:18 ----------
Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza MessaggioAnzi, ti diro' che a me non dice nulla il costo dei parlamentari. I problemi sono ben altri. Se fosse gente in gamba potrebbero essere pagati anche di piu'. Gli scandali (oltre all'analfabetismo e mafiosita') sono tutte le cose gratis che hanno e che non c'entrano nulla con il lavoro che svolgono.sigpic
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioBah, al di la della cialtroneria dei soggetti, i nostri parlamentari (e in generale, i nostri alti dirigenti pubblici) sono i più pagati al mondo. Cifre semplicemente vergognose e ingiustificabili, anche se nuotassimo nell'oro.
e' ben peggio essere governati da cialtroni poco retribuiti che da illuminati strapagati, converrai.
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggionon e' certo lo stipendio dei parlamentari a mandare a fondo l'italia. e' una questione di forma piu' che di sostanza.
e' ben peggio essere governati da cialtroni poco retribuiti che da illuminati strapagati, converrai.
E non, ovviamente, per ragioni economiche (non sono gli stipendi ad affossarci, anche se, considerando retribuzioni, pensioni e costi vari di tutti i dirigenti pubblici -non solo parlamentari- la cifra è impressionante), quanto per questioni etiche.
In Italia consideriamo normale che un alto ufficiale/membro dell'esecutivo di una marina da operetta come la nostra guadagni circa il TRIPLO di un ammiraglio dell'USS Navy. E altrettanto normale che, al contempo, un laureato guadagni come un manovale tedesco.
Non è una questione economica, imho, quanto proprio di stile.sigpic
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