Ma non c'e' niente di piu' importante dell'11 settembre ???

**vperman** · 12-09-2002, 13:15:24

Mister riesci almeno una volta a fare un discorso serio ???
Io ho postato dei dati e non cazzate ma dati di fatto...... invece che sparare cazzate, xche' non provi ad analizzare quello che ho postato compresa quest'ultima intervista e a spiegarmi le tue ragioni in base a questo, cosi' almeno ci capiamo.

**MISTER X** · 12-09-2002, 13:54:31

ok,la leggo oggi pome,ora vado a mangiare e ti assicuro che ti rispondo seriamente.

niente scherzi.

**vperman** · 12-09-2002, 14:02:51

Tutti contro tutti

C'e' una guerra mondiale in atto da almeno dieci anni e nessuno ci aveva avvertito. Dietro una apparente comunione di intenti di gran parte della comunita' internazionale sotto l'ala dell'indiscussa superpotenza americana si celano intricate battaglie e inimicizie. Una guerra sotterranea ma reale, sullo sfondo gli immensi giacimenti caucasici.

La posta in gioco è altissima e ci sono diversi soggetti che intendono giocare ognuno il proprio ruolo per non restare tagliati fuori:

Gli USA: Il rischio per gli Stati Uniti , nella corsa allo sfruttamento delle risorse caucasiche, non e' da poco. Perdere la partita significherebbe il rischio di abdicare dal ruolo di superpotenza unica mondiale e scivolare verso una spaventosa recessione. E' con questo timore che da anni gli Stati Uniti , come gli altri soggetti, combattono la loro guerra silenziosa fatta di spie e di finanziamenti segreti a gruppi paramilitari , di vendite mirate di armi e di supporto a distanza. Una guerra segreta in atto da anni che forse oggi ha cominciato a sfuggire di mano.

La Russia: Ufficialmente ormai la Russia di Putin e' un'alleato esterno dell'Alleanza Atlantica ma , dietro a grandi sorrisi e strette di mano, si cela una competizione feroce.Le ambizioni di rivalsa del gigante decaduto sono reali, e la crisi Cecena e' il teatro di un'altro scontro a distanza , un'altro intreccio sulla via della rete futura di oleodotti e gasdotti.

I Paesi Islamici: Anche i paesi islamici , con in testa l'Arabia Saudita ,vogliono giocare il loro ruolo nella corsa alla Nuova Frontiera Orientale per due principali motivi:

1. In tutta la regione del Caucaso la religione e la cultura islamica sono diffusissime, questo apre la porta a un possibile scenario di alleanza tra i paesi arabi produttori di petrolio e le instabili repubbliche caucasiche.

2.Il controllo da parte dei paesi arabi della produzione di petrolio caucasico eviterebbe il crollo dei prezzi conseguente all'aumento della produzione mondiale , assicurando un futuro di forza economica e politica.

In questo quadro si spiegano i finanziamenti a gruppi di guerriglieri e di terroristi islamici da parte di paesi arabi sulla carta alleati degli Stati Uniti. Il recente tentennamento da parte del fedele alleato saudita nella concessione delle basi agli americani per le loro operazioni militari ha destato qualche sorpresa.Solo un dubbio dettato da ragioni culturali e religiose o sono carte che cominciano a scoprirsi?

L'Europa: Il ruolo dell'Europa e' il piu' complesso e difficile da decifrare , l'impressione e' quella di vedere un gigante addormentato e distratto. La mancanza di una vera politica estera comune da parte degli stati dell'unione europea e un certo provincialismo dei leaders fanno apparire l'Europa sempre in bilico nello scenario mondiale.In pratica non c'e' una strategia comune nella grande competizione globale in atto, ma l'Europa si trova coinvolta a pieno titolo.

Infatti l'ipotesi di un controllo russo sulle risorse del caucaso tirerebbe in ballo anche l'Europa per ragioni geografiche e politiche: nel quadro di un'inevitabile allargamento dell'Unione verso est ,capitali ,tecnologie e sbocchi commerciali europei sarebbero essenziali alla disastrata Russia per avviare una vera produzione in quantita' considerevoli. Non e' da escludere che anche la neonata moneta unica europea possa divenire la moneta internazionale di scambio nel nuovo assetto della produzione dei prodotti petroliferi. Euro contro Dollaro, l'Europa e la Russia creerebbero la maggiore potenza economica mondiale. A discapito degli Stati Uniti.

Le conclusioni

Ancora una volta e' evidente che dietro alle guerre ci sono ragioni di supremazia economica. Gli attentati negli USA e la scoperta di una grande rete terroristica che dispone di enormi mezzi finanziari fanno capire che negli ultimi anni la guerra si e' combattuta a distanza , mediante il finanziamento e il sostegno ora di questo ora di quell'altro gruppo estremista o separatista. Ogni soggetto della grande disputa mondiale ha usato , spesso a loro insaputa, questi gruppi per trarne benefici per la propria strategia. E' possibile che la situazione sia sfuggita di mano oppure rimane l'ipotesi piu' inquietante che la guerra sotterranea stia uscendo allo scoperto.

Da parte loro gli Stati Uniti potranno trarre dal male subìto con gli attentati un vantaggio non da poco: partecipare militarmente in prima persona con le loro truppe alla competizione proprio nell'area piu' delicata e strategica: L'Afghanistan. E lo faranno col sostegno totale dell'opinione pubblica.

Articolo completo

Just a moment...

http://www.kontrokultura.org/archivio2001/158/filorosso.html

**Amerigo** · 12-09-2002, 14:42:00

HAI ROTTO I COGLIONI, CI MANCAVA SOLO UN ALTRO KOMUNISTA NEL FORUM

**Blaster** · 12-09-2002, 15:56:17

la storia dell'uranio impoverito è una cazzata galattica da ignoranti, non ne vale la pena parlarne.
Don, rientra nel tuo discorso che se non sei informato a dovere sei costretto a berti le cazzate dei media o comunque delle fonti distorte di destra o sinistra che siano. Molto spesso anche di sinistra, converrai.
Ma il problema è: su molti aspetti di politica internazionale, che può dire di sapere davvero le cose? Chi ha i documenti in mano? Chi davvero ha una visione oggettiva e può giudicare? Io credo proprio nessuno di noi.

**Silvester** · 12-09-2002, 15:58:55

Originally posted by Blaster
lChi davvero ha una visione oggettiva e può giudicare? Io credo proprio nessuno di noi.

***JOBLACK*** · 12-09-2002, 16:04:40

Originally posted by Blaster
Chi davvero ha una visione oggettiva e può giudicare? Io credo proprio nessuno di noi.

La visione oggettiva non ce l'ha nessuno, ma credo che ognuno di noi possa e debba giudicare

**vperman** · 12-09-2002, 16:23:48

Originally posted by Blaster
la storia dell'uranio impoverito è una cazzata galattica da ignoranti, non ne vale la pena parlarne.

Davvero ????
E pensare che ci sono medici evidentemente coglioni che non la pensano cosi'......

**donpablo** · 12-09-2002, 18:14:00

X Blaster: e' vero, ma non del tutto secondo me... le cose sono piu' semlplici di quanto crediamo. Certo, non sapremo mai cosa sta accadendo nei palazzi del potere, non sapremo mai se Putin in questo momento sta chiamando Bush per dirgli "senti, io ti appoggio contro Saddam, tu lasciami fare un olocausto in Cecenia, e siamo pari".
Ma possiamo capire sicuramente di piu' di quanto capiamo adesso.
Insomma, tra il sapere tutto, anche le conversazioni private, e sentire il solito Gad Lerner che si fa le solite domande con Giuliano Ferrara... be', c'e' una bella via di mezzo, no?
Eppure 8 e mezzo e' la migliore trasmissione, in quanto a chiarezza e "poche balle"... dopo Sciuscia' ovviamente, e non scherzo.

Per il resto: CONVENGO SUL FATTO CHE ANCHE DA SINISTRA POSSONO PIOVERE BALLE O ANALISI ERRATE IN BUONA FEDE.
E dagli...

**MISTER X** · 12-09-2002, 18:16:07

per VIPERMAN

ho letto tutto e l'intervista a GOre VIdal mi ha profondamente colpito,lo ammetto.

sinceramente non mi sono mai reputato un profondo conoscitore delle questioni internazionali,ne faccio un mea culpa,non mi sono mai veramente informato.

però un minimo di idea me la sono creata,una mia seppur misera e inutile opinione.
ed essa non combacia ne con coloro che negli USA vedono solo rose e fiori,solo una democrazia totale,invidiabile e desiderabile,patria di libertà e giustizia.

ma non vedo negli USA nemmeno una nazione totalmente imperialista,una nazione che per ottenere ogni massimo beneficio da tutto,sfrutta ogni situazione portando ferro e fuoco ovunque,mascherando tutto all'opinione pubblica.

credo(SPERO FORSE é MEGLIO) che non sia vero.

io rendo atto agli USA di notevoli meriti:sono una democrazia avanzata,con mille buchi,ma avanzata,per me indubbiamente la + avanzata e da cui tutti dovremmo prendere spunto.
è una nazione fatta di uomini e nella natura umana c'è l'ERRORE ,quindi a mio giudizio non può esistere una nazione perfetta,ma solo avanzata.

gli Usa ci hanno spesso aiutato,sbaglierò,non saprò la storia,ma se non era per loro forse ora eravamo sotto HITLER o sbaglio???
chi ci ha salvato e parato il culo a noi europei per tanti anni,in tante occasioni?????????gli USA.

però mi rendo conto che anche gli USA abbiano i loro scleletri nell'armadio.
ripeto alcune cose lette sia nell'intervista che nei primi tuoi post,VIPER,possono essere sconcertanti......e non so se crederci.
allora gli USA,O MEGLIO I GOVERNANTI USA E NON IL POPOLO AMERICANO, SAREBBERO UN PADRE PADRONE CHE,NASCONDENDOSI DIETRO AL RUOLO DI DIFENSORI DEL MONDO, FANNO E DISFANNO CIò CHE VOGLIONO PER I LORO INTERESSI?si credrebbero davvero i padroni del mondo?

ma tutti gli altri popoli del mondo sono esenti da errori,orrori e misfatti?compresi noi europei,che di belle cose ne abbiamo fatte eccome,compresi i popoli islamici sia ora che in passato.

a me sembra che spesso l'AMERICA sia il male e il mondo che resta sia solo un povero bimbo sfruttato:ma non è così.

noi europei abbiamo per lungo tempo e tutt'ora beneficiato dellabbraccio materno degli USA.

e l'impero musulmano non ha portato guerra,odio,morte per secoli anche da noi?
è proprio vero che la povertà,l'analfabetismo,la miseria,le guerre,la distruzione,la fame che opprime i paesi del terzo mondo e quelli islamici sia solo ed esclusivamente colpa degli USA?
loro subiscono e basta?
non può essere che la loro religione sia una religione totalitaria,erronea,che distrugge la libertà individuale,che crea troppi fanatismi,che porta all'integralismo?
non può essere che loro e la loro attuale situazione siano il frutto di + cause e non solo colpa di una singola nazione?
davvero tutti i loro governanti sono stati messi lì e vengono appoggiati dagli USA?

NON PUò ESSERE UNA QUESTIONE MOLTO + GRANDE CHE SOLO POLITICA?UNA QUESTIONE DI PROFONDE DIFFERENZE RELIGIOSE,DI INVIDIA PER IL GRADO DI CIVILTà OCCIDENTALE,DI UN ABISSO CULTURALE CHE CI DIVIDE,DI OPPOSTI MODI DI PENSARE E DI VEDERE LA VITA?

una cosa però non condivido con VIDAL:ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria e questo vale anche per l'uomo.

coloro che si sono macchiati di un tale crimine,di un misfatto così orrendo (i terroristi) potevano avere tutte le ragioni del mondo ma mai ciò doveva portarli a distruggere la vita di 3000 INNOCENTI.
persone che non hanno nulla a che vedere con l'operato del loro governo,persone che ne sono all'oscuro,in base a quello da te postato.
se davvero lottano per nobili ideali la PACE dovrebbero ricercare,non la morte e la distruzione,anche se oppressi da secoli.

nulla giustifica la violenza,nullaaaaa.nè dalla parte degli USA nè dallaparte dei terroristi.
certo se ciò che riporta VIDAL è vero,è difficile pensare che se oppressi e sfruttati per anni non si penserebbe ad una cruenta vendetta,ma VIDAL DICE IL VERO?

poi BIN LADEN da che pulpito si alza a paladino dei deboli,lui che è uno dei + ricchi al mondo,lui che a sua volta li sfrutta,li plagia e li usa a suo piacere.

e non credo che BIN LADEN sia estraneo agli attentati,anzi.

voglio chiudere dicendo che spesso sento UN PROFONDO ODIO VERSO GLI AMERICANI MA DA QUELLO CHE TU HAI POSTATO,DAI DATI,DAI NUMERI,DALL'INTERVISTA GLI AMERICANI IN QUANTO POPOLO NON SONO ASSOLUTAMENTE DA ODIARE.

ricorda la frase"gli AMERICANI HANNO RACCOLTO CIò CHE HANNOSEMINATO NEL MONDO."

SEMMAI SE TUTTO FOSSE VERO,DA ODIARE SAREBBO SOLO POCHE,POCHISSIME PERSONE:I LORO GOVERNI.

capisci cosa voglio dire:in giro sento sempre ODIO GLI AMERICANI,GLI AMERICANI SE LA SONO CERCATA.....MA è UNA EMERITA CAVOLATA.

PENSANDO POI CHE TRA I 3000 MORTI C'ERANO PERSONE DI TATISSIME NAZIONALITà.

ONORE QUINDI SEMPRE E CMQ ALLE VITTIME INNOCENTI.

P.S:non mi sembra assolutamente che da un anno ogni giorni sembri una commemorazione dell'11 settembre.
se ne è parlato certo,è stato il + grave attentato terroristico della storia dell'uomo,ma non come dici tu.

o vivo su Marte o sono cieco o hai amplificato questo punto.

P.S2:che ne pensi di Oriana Fallaci?

**MISTER X** · 12-09-2002, 18:22:32

Originally posted by Blaster
Ma il problema è: su molti aspetti di politica internazionale, che può dire di sapere davvero le cose? Chi ha i documenti in mano? Chi davvero ha una visione oggettiva e può giudicare? Io credo proprio nessuno di noi.

la stessa cosa che penso io.

si possono riportare milel fonti,ma ch ci assicura che siano veritiere?

ci vuole poco a influenzare l'opinione pubblica.

**donpablo** · 12-09-2002, 18:36:46

Per Vperman, Gore Vidal e' un grande davvero, c'e' poco da dire. E lo capisci che e' un grande da quanto poco sia conosciuto.
Gore Vidal scrive da sempre cose sensate, analisi serie, eppure credo che la Fallaci con tutte le cazzate scritte su "La rabbia e l'orgoglio" abbia venduto le stesse copie che Vidal fa con 4-5 libri messi assieme. E poi fa effetto, perche' e' lui stesso americano, come Wallerstein, e non puoi accusarli di essere comunisti o altre cazzate simili.

Se tu appoggi l'opinione di Vidal, restano alcuni punti di domanda, che sarebbe bello rivolgergli. Di solito queste persone democratiche e alla mano rispondono anche alle e-mail di noi comuni mortali, sarebbe bello chiedere a Vidal che mondo ha in testa. Ossia, se gli Usa (ormai potenza non piu' egemone) si ritirano da tutti i luoghi del mondo, come lui auspica, che succede?
Secondo me il caos totale. Insomma, ancora una volta credo che il discorso fatto "in parte" non funziona. Vidal e' d'accordo a cambiare il sistema totalmente?

Gli Usa sono una parte del sistema.
Se si ritirano un'altra parte prendera' il sopravvento. Per come gira il sistema, probabilmente da allora gli Usa non saranno piu' odiati (come nessuno odia la Danimarca ad esempio). Ma allo stesso tempo gli Usa diventerebbero piu' poveri, molto piu' poveri, forse un nuovo terzo mondo. Mentre chi prendera' il loro posto diventera' piu' ricco di ora, e si mettera' lui a giocare al poliziotto.

Insomma, parlare agli americani, indicando i possibili errori delle loro amministrazioni, e' raccontargli solo una parte della storia.
Raccontargli invece che loro hanno avuto un dono enorme, che sono stati i primi in assoluto in questo sistema negli ultimi 50 anni, e che ora pero' il sistema intero sta collassando, e che quindi devono riformulare tutto, questo e' parlare chiaro.
Quegli errori e orrori hanno permesso agli Usa di essere una specie di paradiso terrestre se confrontati con le altre zone del sistema-mondo. Ora pero' basta... non e' piu' possibile... il sistema sta collassando, gli Usa vorranno tornare indietro, riformulare, ricostruire un sistema migliore dove non ci sara' piu' egemonia cosi' smaccata? L'amministrazione Bush non vuole di certo, purtroppo... e l'Europa e' assente.

Questo e' quello che ha scritto Wallerstein in "Dopo il liberalismo", quando parla dei "3 doni" degli Usa.

Illudersi che questo sistema possa funzionare senza un paese egemone, o un nocciolo di paesi "core", e senza l'uso della violenza, e' da sprovveduti. Pace e sistema storico capitalista non sono termini compatibili, per ragioni strutturali, intrinseche non eliminabili. E' cosi' da 500 anni, prima c'e' stata l'egemonia delle citta' stato italiane nel 1450. Poi l'Olanda della "Compagnia delle Indie", la prima multinazionale della storia. Oggi si parla tanto di globalizzazione, ma gia' nel 1600 un libro usciva lo stesso giorno ad Amsterdam e a Manila.

Declina l'Olanda, e c'e' la guerra dei 30 anni per ottenere l'egemonia, combattuta da Francia e Inghilterra e vinta da quest'ultima.

Dopo il declino dell'Inghilterra, la guerra per l'egemonia e' stata combattuta da Germania e Usa, un'altra guerra dei 30 anni (la prima e la seconda GM sono in realta' un unico grande conflitto...).
GLi Usa hanno vinto, ora sono in declino.

Dopo gli Usa? Be', forse sarebbe ora di finirla... questo sistema ha gia' fatto troppi orrori.

**donpablo** · 12-09-2002, 18:46:50

Per Misterx: quello che dice Vidal e' vero, e' un intellettuale serio, ormai molto vecchio, che da decenni scrive cose del genere, e' la "mente critica" degli Usa... come e' stato definito. Ovviamente non e' il solo a pensarla cosi'... molti democratici la pensano cos', ma poi tra il dire e il fare...

Il fatto e' che con le idee di Vidal, o del Dalai Lama, e' difficile agire, essendo solo "parte" del sistema.

L'Italia ad esempio, ha potere zero, puo' applicare le idee del Papa, o del Dalai Lama, o dei pacifisti. E poi? DIventa difficile restare isolati se tutti hanno deciso di fare guerra... va a finire che dopo pagheremo lo scotto di tutto questo... non so...

Avremo la coscienza pulita, ma non cambieremo il sistema...

Bisogna influenzare una massa piu' grande della sola Italia, una massa rtasversale, mondiale, che dica basta con tutta la voce che ha.

Ma questo e' difficilissimo... tutto rema contro, o meglio, la situazione rema a favore, ma i politici remano contro.... spero che il movimento no-global o new-global ecc. abbia successo, anche se e' sottoposto a pressioni enormi...

Ma se tutto avra' successo, arrivera' un giorno, un'ora, un minuto in cui dovremmo decidere di cambiare davvero, di RINUNCIARE a moltissime cose... dovremo avere le palle di gestire i nostri gruppi in maniera democratica, e sempre in pace con gli altri gruppi, senza gerarchie, insomma... il tempo ci dira'... tra 30 anni gia' ne sapremo di piu'... chissa' cosa succedera'.