Ma non c'e' niente di piu' importante dell'11 settembre ???

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  • Ruahhh
    • Mar 2025
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    #31
    Va bene, andiamo in profondità.
    L'Italia viene considerato un paese occidentale capitalista e sfruttatore quanto l'America dai paesi medio orientali.
    L'america e l'Italia quindi sono considerati potenziali OBIETTIVI dai terroristi islamici.
    L'America e l'Italia sono più o meno sullo stesso piano dal loro punto di vista, e se attaccheranno l'Italia addurranno le stesse motivazioni dichiarate per motivare l'attentato alle torri gemelle.
    Tu ed io quindi siamo 'colpevoli' quanto quei poveri disgraziati INERMI che sono stati uccisi in modo VILE da gente senza scrupoli.
    Quello che è accaduto a loro può accadere a noi, e se usiamo un po' di empatia non ci sarà difficile immedesimarci in quelle persone che hanno subito una morte orribile, che si sono buttate dal centesimo piano, che sono arse vive, che hanno dovuto dire addio ai loro cari per telefono aspettando la morte.
    Quelli potevamo essere noi... io, te, le nostre mamme, i nostri figli...
    Se gli stati uniti fossero senza scrupoli al pari loro, tempo due ore e l'iraq sarebbe stato sostituito da un fungo atomico; dico questo non per appoggiare gli stati uniti o per sminuire il loro ruolo nei fatti orribili che sono accaduti e che accadono ma per dire che la gente che era nelle torri non era 'gli stati uniti' come io e te non siamo 'l'italia'.
    Quanto tempo ci vuole per toccare il suolo dopo un volo di 100 piani? Hai provato a pensare a cosa si potrebbe provare in quei minuti? Cosa si sente in un impatto a centinaia di km l'ora a corpo nudo sull'asfalto? Quanti istanti di dolore il cervello è in grado di percepire in quelle situazioni prima di spegnersi? Quelle persone erano INNOCENTI, avevano famiglie che li aspettavano.
    Il mondo è una merda ma chi ha fatto quelle cose non l'ha migliorato di certo.
    La televisione ci specula sopra, l'ha sempre fatto in questi casi, ma i morti non ne hanno colpa. I morti non hanno mai nazione, non hanno colpe.

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    • Remì
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      • Oct 2001
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      #32
      Ruahhh secondo me ha detto delle cose molto giuste, non lo trovo assolutamente un discorso superficiale.
      E' vero che nella storia sono successe cose ancora peggiori, ma oggi si celebrava questa triste ricorrenza.

      Allora, d' ora in poi, qualsiasi cosa brutta mi accada, se mi muore il vicino di casa o un amico, la gente mi dirà: di cosa ti lamenti, lo sai quanti bambini muoiono di fame? Ma io in quel momento sto pensando a quella persona e sto piangendo per lei.
      Certo, so che ne sono morte altre 1000, magari molto migliori, ma in quel momento i miei pensieri e i miei sentimenti sono per quella persona che non c' è più.

      Ruahhh è sensibile e si sa immedesimare nel dolore delle persone. Per questo, nel profondo, non ama la guerra.
      Tanti dicono di odiare la guerra e di volere un mondo di gente uguale.
      Io però dubito della buona fede di chi non riesce a raccogliersi in silenzio per meditare sui morti e sul dolore dei vivi che sono rimasti soli o peggio che piange solo chi appartiene ad una certa classe: solo i bianchi o solo i neri, solo i ricchi o solo i poveri.
      (Parlo in generale, non mi riferisco ai vostri discorsi particolari.)
      Queste persone non credono veramente che gli uomini sono tutti uguali anche se lo dicono a parole.
      Poi io non so i problemi di tutta la gente e le situazioni che ha vissuto e non me la sento di giudicare nessuno.

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      • vperman
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        • Jun 2002
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        #33
        Domani vi rispondo meglio.... oggi non ne ho voglia.

        E poi sto guardando su rai 1 la commemorazione delle vittime.


        Una cosa pero' la voglio dire per rispondere a questo poi chiudo.

        "Quanto tempo ci vuole per toccare il suolo dopo un volo di 100 piani? Hai provato a pensare a cosa si potrebbe provare in quei minuti? Cosa si sente in un impatto a centinaia di km l'ora a corpo nudo sull'asfalto? Quanti istanti di dolore il cervello è in grado di percepire in quelle situazioni prima di spegnersi"

        E tu hai provato a pensare a quello che si prova a morire di fame a 2-3 anni senza poter far nulla ?? Hai pensato ad una madre che vede morire il proprio figlio per la fame ???E hai mai pensato che i tuoi tanto amati stati uniti affamano intere popolazioni ??? E ai mai pensato che sempre i tuoi tanto amati stati uniti hanno gia' cancellato un intera citta' con un bel fungo atomico ????

        Riflettici un po' prima di parlare......... andiamo a cercare il xche' di quello che e' successo.

        Dimmelo tu xche' e' successo tutto questo......o vuoi che te lo ridica io......


        Originariamente Scritto da Vincio
        Scusate il mostruoso off topicche! ma che è il catabolismo.. che gnoranteee che sono

        Originale inviato da Piero Nocerino
        Catabolismo e' quando ti guardi allo specchio e sei una merda..

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        • Remì
          Bodyweb Member
          • Oct 2001
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          #34
          Altri poi recitano che gli americani sono degli sfruttatori, dei guerrafondai etc.
          Ma io mi chiedo: le persone che sono morte erano solo americane o prima di tutto erano esseri umani?
          Fate attenzione perchè catalogare la gente in relazione ad una classe di appartenenza è ALLA BASE DEL RAZZISMO.
          Tra i morti ci saranno stati degli imprenditori senza scrupoli assieme a uomini e donne buonissime che nel loro piccolo cercavano coi fatti, non con vuote parole, di migliorare il mondo che li circondava. Ci saranno stati musulmani insieme con ebrei, cristiani, atei, e chissà cos' altro. Noi non conosciamo la gente che è morta, quello che stava facendo, magari qualcosa di veramente importante.
          In Africa ne muoiono di più, e allora?
          In Italia ne muoiono ogni anno più di 5000 solo a causa dell' inquinamento, più del doppio per incidenti stradali. 5 torri gemelle ogni anno, e non sono certo fatti inevitabili.
          Siamo in piazza a protestare forse? E tutti gli infortuni e le morti sul lavoro, causate da misure di sicurezza non adeguate, per produrre di più e pagare di meno?
          Forse i nostri amici, i nostri parenti, valgono meno degli africani? Dite di sì e saprò chi è il razzista. Perchè l' uguaglianza è simmetrica e dire che i neri sono uguali ai bianchi vuol dire anche che i bianchi sono uguali ai neri. Dire che i poveri sono uguali ai ricchi, vuol dire che i ricchi sono uguali ai poveri.
          O pensavate che la sofferenza esistesse solo in qualche sperduto paese del terzo mondo? Chiedetelo a un mutilato sul lavoro e vedrete cosa vi risponde. Chiedetelo a chi ha perso i figli, immolati sulle nostre strade. Se non riusciamo a capire e a cambiare queste cose, pensiamo veramente di saper capire e cambiare il resto del mondo? Se non sappiamo ascoltare chi piange per la perdita di una persona cara coprendo le sue lacrime coi nostri discorsi gonfi di retorica, siamo sicuri di avere le capacità per cambiare qualcosa, di rendere il mondo più giusto, di porre fine allo sfruttamento del terzo mondo, di eliminare la povertà di cui noi stessi siamo in parte responsabili?
          L' 11 settembre non è il giorno delle polemiche: per le polemiche ce ne sono altri 364.
          Last edited by Remì; 12-09-2002, 14:51:06.

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          • vperman
            Bodyweb Member
            • Jun 2002
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            #35
            Scusa, non ti offendere....... ma quello che hai appena scritto non c'entra niente con il mio post.

            Ciao
            Originariamente Scritto da Vincio
            Scusate il mostruoso off topicche! ma che è il catabolismo.. che gnoranteee che sono

            Originale inviato da Piero Nocerino
            Catabolismo e' quando ti guardi allo specchio e sei una merda..

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            • Remì
              Bodyweb Member
              • Oct 2001
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              #36
              Penso che qui quasi nessuno (e sicuramente non Ruahhh) dirà di approvare la politica di sfruttamento delle multinazionali americane a danno dei paesi poveri (o meglio impoveriti), ne tantomeno di essere felice nel sapere le cifre dei morti delle guerre a cui gli USA hanno partecipato.
              Si stava riflettendo su una tragica ricorrenza in cui hanno perso la vita delle persone innocenti, a cui purtroppo abbiamo assistito tutti perchè ci è stata trasmessa in televisione (mentre ad altre non assistiamo perchè non vengono trasmesse).
              E' inumano far finta che non sia accaduto nulla con la scusa che è accaduto anche di peggio.
              Io nel 1945 non ero ancora nato e non ho potuto vedere in diretta lo sgancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, uno dei più grandi crimini contro l' umanità.
              L' anno scorso invece c' ero e purtroppo ho visto tutto.
              Tutto qui.

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              • Ruahhh
                • Mar 2025
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                #37
                Grazie Remì, mi rincuora vedere che c'è gente come te.

                Non ho altro da dire.

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                • MISTER X
                  Bodyweb Member
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                  #38
                  Originally posted by Ruahhh
                  Va bene, andiamo in profondità.
                  L'Italia viene considerato un paese occidentale capitalista e sfruttatore quanto l'America dai paesi medio orientali.
                  L'america e l'Italia quindi sono considerati potenziali OBIETTIVI dai terroristi islamici.
                  L'America e l'Italia sono più o meno sullo stesso piano dal loro punto di vista, e se attaccheranno l'Italia addurranno le stesse motivazioni dichiarate per motivare l'attentato alle torri gemelle.
                  Tu ed io quindi siamo 'colpevoli' quanto quei poveri disgraziati INERMI che sono stati uccisi in modo VILE da gente senza scrupoli.
                  Quello che è accaduto a loro può accadere a noi, e se usiamo un po' di empatia non ci sarà difficile immedesimarci in quelle persone che hanno subito una morte orribile, che si sono buttate dal centesimo piano, che sono arse vive, che hanno dovuto dire addio ai loro cari per telefono aspettando la morte.
                  Quelli potevamo essere noi... io, te, le nostre mamme, i nostri figli...
                  Se gli stati uniti fossero senza scrupoli al pari loro, tempo due ore e l'iraq sarebbe stato sostituito da un fungo atomico; dico questo non per appoggiare gli stati uniti o per sminuire il loro ruolo nei fatti orribili che sono accaduti e che accadono ma per dire che la gente che era nelle torri non era 'gli stati uniti' come io e te non siamo 'l'italia'.
                  Quanto tempo ci vuole per toccare il suolo dopo un volo di 100 piani? Hai provato a pensare a cosa si potrebbe provare in quei minuti? Cosa si sente in un impatto a centinaia di km l'ora a corpo nudo sull'asfalto? Quanti istanti di dolore il cervello è in grado di percepire in quelle situazioni prima di spegnersi? Quelle persone erano INNOCENTI, avevano famiglie che li aspettavano.
                  Il mondo è una merda ma chi ha fatto quelle cose non l'ha migliorato di certo.
                  La televisione ci specula sopra, l'ha sempre fatto in questi casi, ma i morti non ne hanno colpa. I morti non hanno mai nazione, non hanno colpe.
                  tu si che ragioni col cervello,RUAHHH.

                  cavolo sempre le stesse frasi contro l'AMERICA...




                  MA ALMENO OGGI UN Pò DI RISPETTO.



                  GRANDE RUAHHH.

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                  • MISTER X
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                    #39
                    Originally posted by vperman
                    E comunque anche in Giappone era civili quando hanno sganciato le bombe atomiche...... e sono morti in 150.000


                    Chi semina vento raccoglie tempesta....... come ha gia' detto qualcuno.
                    peccato fosse la SECONDA GUERRA MONDIALE,una situazione leggerissimamente diversaaaaa...

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                    • MISTER X
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                      #40
                      Originally posted by Ruahhh
                      AHHHH!!! Finchè si ragiona così è meglio che me ne stò zitto e evito di aprire topic come questo.
                      Ne riparliamo quando (se accadrà) un attentato come quello coinvolgerà noi personalmente allora vedremo se penseremo ai bambini africani che con il fatto in se non c'entrano un tubo. A chiacchiere siamo buoni tutti... domani voi due andate a lavorare e un ***** di esaltato vi fa fuori perchè i bambini del paese x muoiono di fame. Buon per voi se ragionando così riuscirete a morire contenti...
                      Lasciamo perdere... mi arrendo.
                      non scrivo +,tanto il mio pensiero lo esprime benissimo RUAHHH.

                      vediamo VIPER E MUSCLEBOY se da domani lasciate metà stipendio per i bambini africani?

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                      • donpablo
                        Bodyweb Member
                        • Sep 2000
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                        #41
                        Non sono d'accordo con quello che dice Vperman... quasi in nulla.
                        La lista di azioni belliche, operazioni di "stay behind" ecc. non vale nulla se non la si contestualizza. Certo, si sono fatte porcate grossissime per interessi puramente economici.
                        Certo, leggerla e' utile a quelli che parlano degli americani come i salvatori del mondo... a quelli che ignorano come questo mondo di merda giri davvero. Ma...

                        Bisogna demoralizzare la questione. E soprattutto non bisogna parlare degli "americani" come se fossero i veri re del mondo (non lo sono piu' dagli anni 60 circa...) o come se fossero i soli a godere di questo sistema.

                        L'Italia, come la Libia, e' un paese CENTRALE, non periferico. L'Italia ha tratto enormi vantaggi dalle azioni americane di egemonia. Noi siamo i beneficiari del sistema. Parole come quelle di Vperman le vedo bene in bocca a un indiano, o a un panamense, insomma a un vero derelitto del sistema.

                        Bisogna capire che questi conflitti (Iraq, terrorismo, Bosnia, Palestina, l'olocausto del TIbet ecc.ecc.) sono IRRISOLVIBILI.
                        O meglio, ci saranno SEMPRE, ne termina uno e ne inizia un altro. E' il sistema che li causa, ineluttabilmente, non si potranno mai risolvere se non si butta a mare questo sistema. Che significa cioe' cancellare le ingiustizie vergognose che lo impregnano (sono queste le parole del Dalai Lama, e del Papa...).
                        E significa buttare a mare questo sistema di nazioni, che ci ha divisi per sempre, sebbene come esseri umani siamo UNA SOLA COSA.
                        Significa buttare a mare questa vergognosa sperequazione di ricchezza e liberta', per poter togliere a tutti la voglia di ammazzarci e di prendere il nostro ambitissimo posto in prima fila.
                        Ci vorrebbe un sistema ad anfiteatro, non un sistema a piramide...

                        SIamo in un periodo di disordine, il paese egemone e' in declino dagli anni 60,il suo potere (ve lo immaginate un qualsiasi leader europeo che 30 anni fa si fosse permesso di contraddire un presidente Usa?) diminuisce giorno per giorno.
                        La gente crede che gli Usa vogliano far crepare i palestinesi, perche' non agiscono in maniera forte su Sharon. E invece gli Usa fanno quello che possono! 30 anni fa Sharon avrebbe detto "Yes, sir" e si sarebbe ritirato in buon ordine secondo una risoluzione di pace firmata a Washington... oggi invece persino SHaron puo' far incazzare gli Usa e passarla liscia...

                        Aumentano le sfide al potere del paese non piu' egemone,
                        (Khomeini, Saddam, poi BIn Laden e il terrorismo eterno, poi di nuovo Saddam ecc.ecc.).

                        Gli Usa sono anche economicamente deboli, cosa importantissima, e non mi riferisco a questa crisi passeggera, parlo di condizoni di lungo periodo. Nel 2005 l'economia ripartira', si aprira' una nuova fase di espansione (fase A di Kondratieff), ma gli Usa non saranno piuì' in sella al cavallo come prima... e il sistema capitalistico probabilemente collassera' prima che questa fase termini per far posto a una nuova fase di recessione (fase B).
                        Le fasi sono di 25 anni ciascuna... il sistema forse non terminera' la prossima fase A... e se arriva alla nuova fase B saremo sempre di meno a poter stare "bene"... la poverta' diventera' ancora piu' spaventosa di oggi.

                        Gli Usatentano di rimontare in sella con la guerra, ma sono un gigante che agita un grosso bastone reggendosi pero' su piedi d'argilla. Una Europa forte potrebbe sopperire... ma non esiste ancora una Europa forte... gente come Bossi e Haider prendono migliaia di voti...

                        La retorica sull'11 settembre si e' davvero sprecata. Ma piu' della retorica, che e' inevitabile in certa misura, io sono contrariato dal modo stupido di condurre le discussioni su argomenti cosi' importanti.
                        In tv ci sono i soliti commentatori che dicono le solite cose, nel solito modo:
                        Il discorso, dopo un buon quarto d'ora, piano piano
                        entra nel vivo, zitti tutti! FOrse...
                        forse si capisce una cosa tra le mille accennate e non capite, forse una risposta chiara fara' nascere un'altra domanda e il discorso avra' senso... ... ... ... ...
                        e invece no! Bisogna far parlare uno dei 3000 ospiti che ancora non ha parlato
                        (non ne basterebbero 2 o 3???), il discorso di spezza, e poi c'e' il collegamento da Kabul (ma chissenefrega di sentire sempre le solite solfe???), e poi c'e' la pubblicita', e poi uno dei 3000 ospiti spara una cazzata che per tornare a un punto serio si perdono altri 20 minuti, e poi c'e' chi mente apposta per non far capire, per sostenere la sua posizione, e se si e' in tanti si fatica a isolare i cazzari, i politicanti sui morti e le persone serie e ragionevoli e ragionanti.

                        Alla fine "il tempo a nostra disposizione e' scaduto", ed e' fallita un'altra opportunita' di informare le persone, di analizzare seriamente. I soliti fortunati comprano giornali, leggono cose specialistiche e "fanno da soli", riuscendo a capire qualcosa.
                        La massa di persone meno fortunate resta nell'ignoranza, debole e alla merce' del primo cazzaro che capita. Da Tremonti che dice che tutto va benissimo, a Wanna Marchi che ti vende del sale a 20 milioni al bicchiere... il passo e' breve.
                        Qualcuno ha visto i miei polpacci???

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                        • vperman
                          Bodyweb Member
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                          #42
                          Originally posted by donpablo


                          L'Italia ha tratto enormi vantaggi dalle azioni americane di egemonia. Noi siamo i beneficiari del sistema. Parole come quelle di Vperman le vedo bene in bocca a un indiano, o a un panamense, insomma a un vero derelitto del sistema.

                          Don mi dovresti spiegare cosa c'entra questa frase...... io l'avrei capita se me l' avesse detta Mister x non tu......
                          Siccome ne abbiamo beneficiato anche noi va tutto bene e tutte le schifezze che vengono fatte a noi non devono interessare xche' comunque sono anche a nostro vantaggio ???? Ahhhh be......

                          Poi mi dovresti spiegare anche che contesto giustifica i bombardamenti su mezzo mondo, gli infiltramenti della CIA in tutti i governi, le sovversioni delle elezioni in molti stati, i finanziamenti a gruppi paramilitari il pilotaggio delle elezioni, gli armamenti all' Afganistan quando era in guerra contro la Russia o all' Iraq nella guerra contro l'Iran........ forse molti non sanno che all'Iraq e' stata la CIA a fornire i materiali per le bombe chimiche e ad insegnargli ad usarle, e adesso loro potrebbero usarle....... contro di noi.
                          E l'uso dell'uranio impoverito ??? Quello come lo giustifichi ??? Non viene comunque colpita la popolazione???


                          Un appunto per Mister x...... Ti ricordo carissimo che la seconda guerra mondiale era praticamente finita e gli stati uniti hanno voluto solo dare una prova della loro forza al mondo intero uccidendo 150.000 persone innocenti....... percio' evita di dire cazzate e vai a cercarti un libro di storia.
                          Originariamente Scritto da Vincio
                          Scusate il mostruoso off topicche! ma che è il catabolismo.. che gnoranteee che sono

                          Originale inviato da Piero Nocerino
                          Catabolismo e' quando ti guardi allo specchio e sei una merda..

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                          • vperman
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                            #43
                            Riporto un'intervista fatta a Gore Vidal su cosa ne pensa del suo stesso paese, gli USA appunto.

                            “America, stai pagando la tua guerra perpetua”



                            Nato a West Point, New York, nel 1925, romanziere, drammaturgo, poeta, sceneggiatore e giornalista, candidato del partito Democratico al Congresso americano nel 1960, Gore Vidal dagli anni Sessanta vive in Italia dove ha continuato la sua battaglia critica contro il suo Paese.



                            Gore Vidal, 76 anni, ha passato la vita a criticare gli impulsi imperiali americani, e attraverso una ventina di romanzi e centinaia di saggi ha sostenuto con forza la necessità che gli Stati Uniti tornino alle loro radici jeffersoniane, la smettano di immischiarsi nelle faccende di altre nazioni e in quelle private dei propri cittadini. E' questo il filo conduttore dell'ultimo bestseller di Vidal - una raccolta di saggi pubblicati sull'onda dell'11 settembre dal titolo Perpetual War for Perpetual Peace: How We Got to Be so Hated (Guerra perpetua per la pace perpetua: come siamo arrivati a essere tanto odiati, tradotto in Italia con il titolo La fine della libertà) .

                            Per rispondere all'interrogativo, Vidal parte dal presupposto che non abbiamo il diritto di domandarci che cosa abbia motivato gli autori dei due più grandi attacchi terroristici della nostra storia, la bomba di Oklahorna City nel 1995 e la distruzione delle Torri Gemelle nel settembre scorso. «E' una legge della fisica - dice Vidal - non esiste in natura azione senza reazione. La stessa cosa sembra valere per la natura umana, cioè la storia».

                            L'«azione» cui Vidal si riferisce è la prepotenza dell'impero americano all'estero (illustrato da venti pagine di grafici sulle avventure militari statunitensi oltreoceano dalla fine della seconda guerra mondiale) e l'innesto di uno stato di polizia in patria.

                            L'inevitabile «reazione» non è altro che l’opera sanguinaria frutto delle mani di Osama bin Laden e di Timothy McVeigh. «Ciascuno - scrive - arrabbiato per le avventate aggressioni del nostro governo ad altre società», e quindi «provocato» a rispondere con orrenda violenza.



                            Lei sta sostenendo che i tremila civili americani uccisi l'11 settembre si meritavano in qualche modo il loro destino?


                            Non credo che noi, popolo americano, ci meritassimo ciò che è accaduto. Né ci meritiamo i governi che abbiamo avuto negli ultimi quarant'anni. Sono i nostri governi ad averci procurato tutto questo con le loro azioni in giro per il mondo. Nel mio nuovo libro c'è un elenco che dà al lettore un'idea di quanto siamo stati impegnati in interventi militari. Purtroppo riceviamo soltanto la disinformazione dei canali ufficiali. Gli americani non immaginano l’entità delle malefatte del loro governo. Il numero di interventi militari messi a segno contro altri Paesi senza essere stati provocati ammonta ad oltre 250 dal 1947-48. Sono interventi di rilievo: da Panama all'Iran. E l'elenco non è neppure completo. Non comprende paesi come il Cile perché è stata un'operazione della CIA. Mi sono limitato a elencare gli attacchi militari.

                            Il governo gioca con la relativa innocenza degli americani, o per essere più precisi con la loro ignoranza. Ecco probabilmente il motivo per cui dalla seconda guerra mondiale la geografia non viene, praticamente più insegnata: per mantenere la gente all'oscuro su dove stiamo bombardando. Perché la Enron lo vuole. O perché la Unocal, la grande compagnia petrolifera, vuole una guerra da qualche parte.

                            E la gente dei Paesi che ricevono le nostre bombe si arrabbia. Gli afgani non avevano niente a che fare con quanto è successo al nostro Paese l'11 settembre. L'Arabia Saudita invece sì. Quando siamo andati in Afghanistan, al nostro capo delle operazioni militari è stato chiesto quanto tempo ci sarebbe voluto per trovare Osama bin Laden. E il generale, piuttosto sorpreso, ha risposto che non era quello il motivo per cui eravamo lì. Ah no? E qual è la storia allora? Ci hanno così spiegato che i talebani sono gente molto, molto cattiva, che tratta molto male le donne. A loro non interessano sicuramente i diritti delle le donne, mentre noi in fatto di diritti delle donne siamo molto forti; e dobbiamo essere con Bush su questa cosa perché sta togliendo quei sacchi di patate dalla testa delle donne.

                            Beh, no, la storia non è proprio così. La storia vera è che questa è una stretta imperiale sulle risorse energetiche. Fino a oggi la nostra principale fonte di petrolio importato è stata il Golfo Persico. Siamo andati là, in Afghanistan non per prendere Osama e infliggergli la nostra vendetta. Ci siamo andati in parte perché i talebani stavano diventando troppo inaffidabili. E poi perché la Unocal, la compagnia californiana, aveva stipulato un accordo con loro per un oleodotto che trasportasse il petrolio del Caspio, la riserva petrolifera più ricca al mondo. Con l'oleodotto volevano fare arrivare petrolio in Pakistan, a Karachi, passando dall'Afghanistan, e da lì mandarlo via mare in Cina.



                            Eppure al di là dell'elenco degli interventi militari americani riportati nel suo libro, non crede che esistano altre forze del male?



                            Oh sì. Ma qui viene scelto il gruppo sbagliato, una delle famiglie più ricche al mondo: i bin Laden. Sono estremamente vicini alla famiglia reale dell'Arabia Saudita, che ha portato noi americani a farle da guardia del corpo contro possibili rivolte da parte del suo stesso popolo. Un popolo ancora più fondamentalista di quanto non lo siano i suoi sovrani. Abbiamo quindi a che fare con un'entità potente. Quello che non è vero però è il mito che gente come lui sbuchi dal nulla.



                            Eppure gli americani sembrano abbastanza sensibili a quella sorta di sciovinistico «club del nemico del mese» che viene fuori da Washington. Tuttora la maggioranza dichiara di appoggiare George W. Bush, soprattutto sulla questione della guerra.



                            Spero che lei non creda alle cifre. Non sa come vengono manipolati i sondaggi? E’ semplice. Dopo l’11 settembre il paese era veramente scioccato e terrorizzato. Bush fa una misera danza di guerra e parla dell’”asse del male” e di tutti i paesi che ha intenzione di braccare. E lo vediamo lì che reagisce, che bombarda l'Afghanistan. Beh, potrebbe anche bombardare la Danimarca. La Danimarca non ha avuto a che fare con 111 settembre? Nemmeno l'Afghanistan. Non gli afghani, almeno. Quindi ci domandano sempre la stessa cosa: sei orgoglioso del tuo presidente? Sei con lui mentre ci difende? Ma finiranno per capirlo.


                            Finiranno chi? Gli americani?



                            Sì, gli Americani. Ai quali fanno queste domande veloci: “Lei approva l'operato del presidente?” “Oh, si, si. 0h sì, ha fatto saltare in aria tutte quelle città con i nomi strani...”. Ma ciò non significa che amino Bush. Quando lascerà l'incarico sarà il presidente più impopolare di tutta la storia. Le istituzioni erano troppo pronte con il Patriot Act (la legislazione di emergenza antiterrorismo approvata a fine ottobre 2001 tra le accuse di molti democratici, giuristi e delle associazioni per i diritti civili, NDR) appena siamo stati colpiti, Bush e i suoi uomini erano pronti a togliere l'habeas corpus, il legittimo processo, l’inviolabilità delle comunicazioni tra avvocato difensore e assistito. E questo significa che sono già al loro stato di polizia.


                            Secondo lei gli Stati Uniti dovrebbero prendere armi e bagagli e tornarsene a casa da tutto il pianeta?



                            Sì, senza eccezione alcuna. Noi non siamo i poliziotti del mondo. Non riusciamo nemmeno a mantenere il controllo negli Stati Uniti, salvo per rubare denaro alla gente e in generale provocare distruzione. Nella maggior parte del Paese la polizia è vista abbastanza spesso, e giustamente, come il nemico. Credo che sia il momento di mandare in pensione l'impero, non sta facendo del bene a nessuno. Ci è costato cifre incalcolabili, e questo mi fa pensare che sia destinato a crollare da solo perché alla fine non saranno rimasti abbastanza soldi per farlo funzionare.


                            Fonte: Los Angeles Weekly
                            Originariamente Scritto da Vincio
                            Scusate il mostruoso off topicche! ma che è il catabolismo.. che gnoranteee che sono

                            Originale inviato da Piero Nocerino
                            Catabolismo e' quando ti guardi allo specchio e sei una merda..

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                            • vperman
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                              #44
                              Come vedi Don anche un americano riesce ad essere obbiettivo se vuole......
                              Originariamente Scritto da Vincio
                              Scusate il mostruoso off topicche! ma che è il catabolismo.. che gnoranteee che sono

                              Originale inviato da Piero Nocerino
                              Catabolismo e' quando ti guardi allo specchio e sei una merda..

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                              • MISTER X
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                                Originally posted by vperman
                                Come vedi Don anche un americano riesce ad essere obbiettivo se vuole......
                                allora vorrà dire che ti farò sposare con la mai amica maericana bellissima.

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