L'attentato alla scuola "Morvillo-Falcone" di Brindisi.

[Sean]

Il punto sulle indagini dell'esecrabile, tremendo attentato alla scuola di Brindisi: http://www.corriere.it/cronache/12_m...092733eb.shtml dove è morta una studentessa di soli sedici anni.

Sta perdendo forza la pista della mafia e si segue invece quella del pazzo isolato: http://www.corriere.it/cronache/12_m...370d244b.shtml Tutti da spiegare i motivi di un gesto che ha stroncato una vita troppo giovane. Nulla può giustificare una simile follia.

[goldenboy978]

in effetti non credo la mafia metta delle bombe usando le bombole del gas.

[NikolajBellic]

é morta una povera ragazza, increbile...

penso proprio sia stato un pazzo, oppure uno studente pazzo

[darkmatter]

la mafia di sicuro non avrebbe agito colpendo dei minorenni sarebbe andata a colpire i diretti interessati...non di sicuro una scuola questa è opera di un pazzo

[Manx]

Qui al TG teteschio hanno "proposto" la pista anarchica..., o meglio hanno riportato che le autorità italiane stanno indagando anche in quella direzione...ma non siamo piu' agli inizi del XX secolo e non vedo il movente.

[darkmatter]

appare come un gesto senza motivo...ma qualcosa ce sotto prima o poi verra fuori

[goldenboy978]

sembrerebbe che gli inquirenti abbiano le immagini dell'attentatore, hanno convocato la stampa.

[darkmatter]

io propongo il linciaggio per quel bifolco

[termosimone86]

Un applauso all'informazione dei media che non vedevano l'ora di comunicare la morte della seconda vittima. Che schifo...

[Sean]

MILANO - Si inizia a delineare un movente diverso da quello ipotizzato in un primo tempo per l'attentato davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi che ha provocato la morte di una studentessa e il ferimento di altre cinque ragazze della stessa scuola.

L'AUTORE - «In termini di probabilità, non in termini di certezza, ci è sembrato di poter escludere la matrice mafiosa. Un'analisi condivisa anche dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. Potrebbe essere un gesto isolato, ma non escludiamo la matrice politica e non escludiamo che dietro il singolo attentatore materiale possano esserci altre persone» ha detto il procuratore di Brindisi Marco Dinapoli, nel corso di una conferenza stampa. Le indagini, in particolare un video che mostrerebbe la strage, ha detto ancora Dinapoli «accreditano l'ipotesi di un ordigno azionato tramite un telecomando. Un congegno che aziona la bomba a una distanza tale da consentire di vedere la scena. La bomba sarebbe stata portata sulla scena del crimine nell'immediatezza dell'esplosione. Il telecomando, che controllava un sensore volumetrico che è stato attivato dal passaggio delle ragazze, è stato azionato poco prima». «L'uomo nei filmati, su cui si accentrano i nostri sospetti, non sembrava straniero» ha aggiunto Dinapoli. C'è infatti l'identikit di chi ha posizionato ha spiegato il procuratore capo di Brindisi, sottolineando che la persona «non è stata ancora identificata». All'uomo, un adulto, gli inquirenti sono giunti analizzando le immagini registrate da una telecamera. «Abbiamo capito come può essere andata, ma non abbiamo identificato la persona: ci stiamo lavorando. È un uomo adulto. C'è un video sul quale stiamo lavorando per acquisire tutti gli elementi utili» ha detto ancora Dinapoli.

IL VIDEO - Si vede l'attentatore che preme il tasto del telecomando azionando così la bomba che ha ucciso Melissa Bassi nelle immagini usate dagli investigatori e tratte da telecamere poste per strada per sicurezza. «Immagini terribili», ha detto ancora Marco Dinapoli. «Potrebbe essere il gesto di una persona che si sente in guerra con tutto il mondo o che si sente vittima del mondo. Potrebbe trattarsi anche di una persona che tende a creare una tensione sociale, con una ideologia» ha sottolineato ancora Dinapoli. In ogni caso - ha aggiunto il procuratore - è opera di un esperto di elettronica il confezionamento dell'ordigno. «Il congegno - ha detto Dinapoli - non è particolarmente complesso ma non alla portata di tutti».

http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_20/bomba-a-brindisi-due-persone-in-questura_f0015d70-a238-11e1-bfa6-752e370d244b.shtml

Almeno c'è una pista.

[600]

Anche io son molto scettico sulla mafia e molto meno sul terrorismo.

Qua in giro ho sentito molta gente che quasi gioiva per l'attentato ad adinolfi. Io non mi stufo di ripetere che spesso questi presunti "terroristi" se ne fregano dell'anarchia, della crisi, di mario monti, dei politici, dei massoni...Questi son malati mentali che si eccitano a vedere il sangue.

[TheSandman]

Almeno c'è una pista.

Caro Sean, nel nostro Paese il fatto che ci sia una pista è già tanto, come tu ben sai.

La storia di questi attentati in Italia è piena di casi irrisolti, depistaggi e colpevoli perfetti dati in pasto all'opinione pubblica.

Francamente sono proprio curioso di vedere nelle prossime ore/giorni come andranno le cose.

E' una storia strana, mi puzza parecchio, tanto è vero che sin un secondo dopo che alle 8 del mattino ho letto della notizia così, non so nemmeno per quale motivo, mi è venuto subito da escludere la pista mafiosa.

Mi pare invece che nella stampa così come c'era voglia di annunciare la seconda vittima, c'era la voglia di parlare di "strage mafiosa".

Lasciami tirare via un altro sassolino: vogliamo parlare delle bandiere dei partiti alle iniziative nelle varie piazze? E qua da me le bandiere fuori dalle sedi dei partiti a mezz'asta.

La vergogna non ha limiti. Siamo proprio un Paese da terzo mondo, poi magari sarò difficile io.

[Sean]

Anche io son molto scettico sulla mafia e molto meno sul terrorismo.

Qua in giro ho sentito molta gente che quasi gioiva per l'attentato ad adinolfi. Io non mi stufo di ripetere che spesso questi presunti "terroristi" se ne fregano dell'anarchia, della crisi, di mario monti, dei politici, dei massoni...Questi son malati mentali che si eccitano a vedere il sangue.

Sì, ma almeno Adinolfi aveva un suo perchè (con tutte le virgolette del caso). La (tentata) strage alla scuola che obiettivo terroristico può perseguire? Che messaggio politico vuol lanciare, se non il sangue per il sangue e basta?

[Tupac 1991]

Anche io son molto scettico sulla mafia e molto meno sul terrorismo.

Qua in giro ho sentito molta gente che quasi gioiva per l'attentato ad adinolfi. Io non mi stufo di ripetere che spesso questi presunti "terroristi" se ne fregano dell'anarchia, della crisi, di mario monti, dei politici, dei massoni...Questi son malati mentali che si eccitano a vedere il sangue.

Straquoto!

[Sean]

Caro Sean, nel nostro Paese il fatto che ci sia una pista è già tanto, come tu ben sai.

La storia di questi attentati in Italia è piena di casi irrisolti, depistaggi e colpevoli perfetti dati in pasto all'opinione pubblica.

Francamente sono proprio curioso di vedere nelle prossime ore/giorni come andranno le cose.

E' una storia strana, mi puzza parecchio, tanto è vero che sin un secondo dopo che alle 8 del mattino ho letto della notizia così, non so nemmeno per quale motivo, mi è venuto subito da escludere la pista mafiosa.

Mi pare invece che nella stampa così come c'era voglia di annunciare la seconda vittima, c'era la voglia di parlare di "strage mafiosa".

Lasciami tirare via un altro sassolino: vogliamo parlare delle bandiere dei partiti alle iniziative nelle varie piazze? E qua da me le bandiere fuori dalle sedi dei partiti a mezz'asta.

La vergogna non ha limiti. Siamo proprio un Paese da terzo mondo, poi magari sarò difficile io.

Anche il nome della scuola, e la data dell'anniversario di Capaci, nelle prime ore possono aver indotto la stampa (ma anche alcuni politici locali) a dichiarare l'attentato come mafioso. Poi, sarebbe bastato riflettere sul fatto (come detto qua) che la mafia non va in giro con le bombole del gas e che non ha mai colpito scuole per rivedere meglio il tutto. Ma nella testa del criminale un qualche legame con quella scuola (diretto od indiretto) ci deve essere. Simbolico o fattuale.