L'assoluta mancanza di Fede

[hollywoodundead]

chiamate sartorio che è un grande fan di quel video.

[huntermaster]

preferisco non credere rispetto che a credere a qualcosa di inventato

[Argor]

ecco il 3d puntuale anche questo mese, vecchi e stravecchi discorsi

[hollywoodundead]

preferisco non credere rispetto che a credere a qualcosa di inventato

guarda che avere fede non vuol dire credere,vuol dire "sentire" di appartenere a qualcosa di inspiegabile scentificamente.Detto questo non cè alcuna ignoranza nella fede perchè non ha nulla a che vedere con la scienza.

[huntermaster]

guarda che avere fede non vuol dire credere

si facciano avanti quelli che hanno fede ma che non credono, ovvio che se hai fede in qualcosa ci credi

[rasmioche]

Che anubi ti accompagni in questo sabato

mi hai chiamato Steel ?

[Renenzel]

beato tu che la possiedi.

Ecco fatto... avrei dovuto aspettarmi questa battuta da parte di qualcuno...
Ho fatto un uso errato dei termini... (o forse sei tu che sei un po pignola! )
Touchè

[eNdy]

Il dogmatismo non è del tutto materialismo....
e cmq no.
Sono semplicemente una persona che rifiuta l'idea che ci sia un'entità soprannaturale. Che rifiuta le dottrine della sua chiesa (o chiese), e che è informato abbastanza da presupporre basi storiche alle sue tesi.
Sono un appassionato di mitologia... e per quanto quella greca, egizia e scandinava siano più divertenti... quella cristiana è quella che mi lascia più perplesso... poichè esiste gente che ci crede sul serio...!!!
E la cosa più interessante è che seppur i leoni sostenitori della religione, professino la libertà di pensiero... sono i primi a puntare il dito contro coloro che non credono!!
Tenetevi stretta la vostra immacolata concezione, il vostro profeta morto e risorto e il vostro dio che ha smesso di manifestarsi prima dell'invenzione dei mezzi di comunicazione di massa... ah, e per favore: riparmiatevi il solito: "devi avere fede per sentire dio ecc ecc"

i tuoi sono discorsi e argomentazioni rivoluzionari, solo un predestinato sarebbe potuto arrivare a conclusioni simili, così complesse, così a lungo nascoste.
la tua profondità di pensiero è invidiabile, renenzel, e leggo che sei anche informato abbastanza da presupporre basi storiche alle tue tesi!
che splendore. ma allora vai, renenzel: oggi i mezzi di comunicazione di massa ci sono, asseconda la fortuna (il destino, forse?), che ti ha messo al mondo nell'epoca giusta, vai e diffondi il tuo verbo.
già la vedo la tua pagina wikipedia aggiornata da innumerevoli adepti pronti a morire per la tua inedita causa; e se la metterai sul mercato, non esiterò a comprare la tua maglietta, con su stampato quello che diverrà un classico della riflessione moderna:

"Non ce l'ho con i credenti... ma con l'ignoranza.
Non intendo offendere, sia chiaro: penso solo che i credenti ignorino la verità."

touché.

[Ecatombe]

L'altro giorno mentre tornavo a casa dal lavoro, ascoltavo alla radio (come ormai è mia abitudine), un programma di economia (focus economia).
Intervistavano un professore (non so di cosa perchè il programma era gia iniziato da un pezzo) e mi colpì molto una sua affermazione al quale sinceramente non avevo mai pensato: la totale mancanza di Fede verso qualunque cosa (religione, politica, amicizia, amore, ecc..)

Inizialmente non ci avevo dato peso, ma poi ripensandoci, questo suo pensiero ha risvegliato in me un "problema" che non mi ero mai posto! ovvero ora come ora mi ritrovo a non credere in niente!

Non credo in Dio
Non credo più nella politica (dopo tutti gli scandali)
Non credo nel lavoro e nella rispettiva relazione che si ha con la gente
Non credo nell'amicizia vera (ho pochissimi amici)
Non credo nell'amore vero tra due persone (oggi giorno è sempre più difficile trovare qualcuno che non abbia mai tradito)

forse l'unica cosa in cui posso ancora credere, grazie a Dio, è la mia famiglia (genitori), ma questa ,purtroppo ,è destinata a spegnersi come per tutti noi...
Oggi giorno faccio fatica a trovare un qualcosa o qualcuno che rappresenti me e i miei ideali.
Sarà la crisi che tira fuori il peggio dalle persone e dal sistema, non sò, ma mi sento sempre più un pesce fuor acqua senza una meta.

Voi,ora come ora, in cosa credete e in cosa avete smesso di credere?

mi spiace davvero tanto...
come dice Richard parlerei più di sfiducia, cosa comprensibilissima visto i tempi che corrono.
e credo, o almeno spero, sia una cosa per tutti temporanea.
personalmente credo in Nostro Signore e credo nei miei fratelli con tutto quello che comporta (amore, amicizia ecc)
e citando un film aggiungo
"Non può piovere per sempre"
forza e coraggio

[hollywoodundead]

si facciano avanti quelli che hanno fede ma che non credono, ovvio che se hai fede in qualcosa ci credi

il concetto di fede è qualcosa di spirituale non centra nulla con la realtà,pertanto non è qualcosa in cui devi credere ma è qualcosa che senti e basta,li finisce la fede.I vari dogmi creati fino ai giorni nostri per quanto riguarda la fede e a seguire le religioni sono concetti creati per dare un appartenenza alla parola stessa che di per se è qualcosa che senti dentro e che non ha bisogno di formulazioni scentifiche per essere convalidata e per "crederci".Quindi se qualcuno ha fede in qualcosa che sente dentro è che non ha il bisogno di essere spiegato o dimostrato,quello è un pensiero sensato,se invece le persone di cui stiamo parlando credono(e questo è gia il primo errore) nella fede perchè qualche filosofo ha scritto qualche dogma religioso nelle proprie dottrine che si è evoluto in quello che oggi rappresenta la religione allora siamo proprio fuori strada.La storia scritta fino ad oggi sulla religione non è altro che un modo per rappresentare la fede,per darle un volto,un credo che non gli appartiene.

[Françis1992]

" I credenti ignorano la verità". Ma quale verità ? Come si fa ad essere certi della non esistenza di Dio ? Chi vi da questa sicurezza ? Rispondo io: nessuno. Poichè nessuno può "dimostrare" l'esistenza di Dio,così come nessuno può dimostrare il contrario; credere è dunque "un atto di fede",si segue un qualcosa di irrazionale che viene dal profondo della nostra anima,è un qualcosa che quasi ci sfugge. Si può non avere fede,ma non si può da ciò far derivare la non esistenza di Dio. Personalmente,pur venendo da una famiglia cattolica,ho a lungo studiato sulla religione,ed in particolare,su quello che la filosofia individua come "Primo Movens"; sono stati in particolare i filosofi tedeschi a plasmarmi ed a farmi arrivare a conclusioni che ad oggi ritengo quasi del tutto corrette; se dovessi fare un elenco dei filosofi che mi hanno "aiutato" nel mio percorso,direi: Platone,Sant'Agostino,Kant,schopenhauer(questi due suonano strani,ma io vi ho trovato molti spunti interessanti) ed Hegel

[gorgone]

Personalmente,pur venendo da una famiglia cattolica,ho a lungo studiato sulla religione

se '92 è davvero il tuo anno di nascita, rivederei il concetto di studiare a lungo

[eNdy]

se '92 è davvero il tuo anno di nascita, rivederei il concetto di studiare a lungo

direi anche che, da parte sua, l'essere arrivato a conclusioni (quasi del tutto) corrette tramite lo studio liceale di cinque pensatori cronologicamente situati nell'arco di circa ventrirè secoli è un risultato formidabile.

[gorgone]

direi anche che, da parte sua, l'essere arrivato a conclusioni (quasi del tutto) corrette tramite lo studio liceale di cinque pensatori cronologicamente situati nell'arco di circa ventrirè secoli è un risultato formidabile.

a me fra sta simpatico, inoltre, da quel che ho capito, finito il liceo si è dato agli studi economici, dimostrando, di aver capito davvero molto delle religioni e non solo.
btw, non posso che suggerirti la t-shirt dedicata:

"Primo Movens"

[eNdy]

la aggiungerò al mio guardaroba, questo thread sta diventando una fonte d'ispirazione per una nuova linea stilistica.
anche a me francis sta simpatico, inoltre è mio coetaneo, devo difendere la categoria.
tra l'altro la sua scelta universitaria mi ricorda un po' quando quest'estate, a sils-maria, incontrai un fervente nicciano, gaia scienza tra le mani e atteggiamento contemplativo, nonché studente di economia: mi sconsigliò di scegliere filosofia perché "dopo non mangi", questa da stampare su canottiere in edizione limitata. (tremendamente vera, tra l'altro...)