L'assoluta mancanza di Fede

[termosimone86]

L'altro giorno mentre tornavo a casa dal lavoro, ascoltavo alla radio (come ormai è mia abitudine), un programma di economia (focus economia).
Intervistavano un professore (non so di cosa perchè il programma era gia iniziato da un pezzo) e mi colpì molto una sua affermazione al quale sinceramente non avevo mai pensato: la totale mancanza di Fede verso qualunque cosa (religione, politica, amicizia, amore, ecc..)

Inizialmente non ci avevo dato peso, ma poi ripensandoci, questo suo pensiero ha risvegliato in me un "problema" che non mi ero mai posto! ovvero ora come ora mi ritrovo a non credere in niente!

Non credo in Dio
Non credo più nella politica (dopo tutti gli scandali)
Non credo nel lavoro e nella rispettiva relazione che si ha con la gente
Non credo nell'amicizia vera (ho pochissimi amici)
Non credo nell'amore vero tra due persone (oggi giorno è sempre più difficile trovare qualcuno che non abbia mai tradito)

forse l'unica cosa in cui posso ancora credere, grazie a Dio, è la mia famiglia (genitori), ma questa ,purtroppo ,è destinata a spegnersi come per tutti noi...
Oggi giorno faccio fatica a trovare un qualcosa o qualcuno che rappresenti me e i miei ideali.
Sarà la crisi che tira fuori il peggio dalle persone e dal sistema, non sò, ma mi sento sempre più un pesce fuor acqua senza una meta.

Voi,ora come ora, in cosa credete e in cosa avete smesso di credere?

[Françis1992]

Vabbè dai, in qualcosa credi, che spegnendo la macchina ai semafori si possa risparmiare benzina.

Seriamente,Credo in Dio,e questo mi aiuta non poco nella vita di tutti giorni,nell'affrontare le avversità; non credere in nulla deve essere qualcosa di orribile......

[Sergio]

Nuuuooooooooooooooooooooooooooooooooooo

[termosimone86]

Vabbè dai, in qualcosa credi, che spegnendo la macchina ai semafori si possa risparmiare benzina.

..

Mi avete tolto pure quello di credo

[Liam & Me]

Nuuuooooooooooooooooooooooooooooooooooo

te ne approfitti perche' non c'e' piu' don antonio

[termosimone86]

Nuuuooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Minchia rileggendomi sembra che sia sull'orlo del suicidio...

[gorgone]

Non credo nell'amicizia vera (ho pochissimi amici)

e speriamo che quei pochissimi non leggano qua.

[Virulogo.88]

[Renenzel]

Lascia perdere la religione... il medioevo è finito, nessuno ha più bisogno di credere alle favolette di entità soprannaturali.
La politica è un bel problema... purtroppo l'unica cosa che servirebbe, ora come ora, sarebbe una rivoluzione violenta. Ce lo insegna la storia. Ma, al giorno d'oggi, nessuno ha le palle per farlo. Specialmente in Italia.
Gli amici sono importanti, anche se ne hai pochi, tienili ben stretti.
Sei fortunato ad avere buoni rapporti in famiglia: fanne tesoro.
Per quanto riguarda il lavoro... è solo lavoro. Non pretendo di stringere rapporti con i colleghi che non siano strettamente professionali. Il lavoro è una cosa. La vita privata è ben altro.

[iMax87]

credo in me stesso e questo mi basta

[IDDU]

Lascia perdere la religione... il medioevo è finito, nessuno ha più bisogno di credere alle favolette di entità soprannaturali.
La politica è un bel problema... purtroppo l'unica cosa che servirebbe, ora come ora, sarebbe una rivoluzione violenta. Ce lo insegna la storia. Ma, al giorno d'oggi, nessuno ha le palle per farlo. Specialmente in Italia.
Gli amici sono importanti, anche se ne hai pochi, tienili ben stretti.
Sei fortunato ad avere buoni rapporti in famiglia: fanne tesoro.
Per quanto riguarda il lavoro... è solo lavoro. Non pretendo di stringere rapporti con i colleghi che non siano strettamente professionali. Il lavoro è una cosa. La vita privata è ben altro.

quoto tutto,dalla prima all'ultima parola

[Dr.Vazzo]

L'altro giorno mentre tornavo a casa dal lavoro, ascoltavo alla radio (come ormai è mia abitudine), un programma di economia (focus economia).
Intervistavano un professore (non so di cosa perchè il programma era gia iniziato da un pezzo) e mi colpì molto una sua affermazione al quale sinceramente non avevo mai pensato: la totale mancanza di Fede verso qualunque cosa (religione, politica, amicizia, amore, ecc..)

Inizialmente non ci avevo dato peso, ma poi ripensandoci, questo suo pensiero ha risvegliato in me un "problema" che non mi ero mai posto! ovvero ora come ora mi ritrovo a non credere in niente!

Non credo in Dio
Non credo più nella politica (dopo tutti gli scandali)
Non credo nel lavoro e nella rispettiva relazione che si ha con la gente
Non credo nell'amicizia vera (ho pochissimi amici)
Non credo nell'amore vero tra due persone (oggi giorno è sempre più difficile trovare qualcuno che non abbia mai tradito)

forse l'unica cosa in cui posso ancora credere, grazie a Dio, è la mia famiglia (genitori), ma questa ,purtroppo ,è destinata a spegnersi come per tutti noi...
Oggi giorno faccio fatica a trovare un qualcosa o qualcuno che rappresenti me e i miei ideali.
Sarà la crisi che tira fuori il peggio dalle persone e dal sistema, non sò, ma mi sento sempre più un pesce fuor acqua senza una meta.

Voi,ora come ora, in cosa credete e in cosa avete smesso di credere?

dalle tue parole mi pare di capire che in realtà credi in diversi ideali, sebbene fatichi a trovarne manifestazione concreta nella realtà che ti circonda.

penso che ci sia una generale disillusione nei confronti della realizzabilità di certi principi (ma non siamo nuovi a questi sentimenti, soltanto siamo, a mio avviso nella parte discendente di questa fase ciclica), ma non penso che siano scomparsi del tutto.

Le persone, nonostante tutto, continuano a cercare l'amore, la famiglia, Dio. il contesto intorno a questa ricerca è cambiato però: c'è innanzitutto un mondo molto più frammentato ed eterogeneo, dove la libertà di azione si è moltiplicata in brevissimo tempo spaesandoci. Tutta questa libertà penso che ci stia facendo male (almeno quella che percepiamo concretamente in Italia). a livello affettivo e sentimentale vedo una forte incompetenza che porta a relazioni spesso disastrose. a livello politico c'è purtroppo molto disinteresse e, si sa, quando il gatto/pololo non c'è....

la religione sta passando i suoi bei problemi perchè ha smesso, e da un bel pezzo, di essere (o quanto meno di essere sentita come) una guida spirituale efficace per la gente e questo non lo dico io, ma il fatto che le chiese sono sempre più vuote.

è un epoca complessa: bisogna essere maturi, preparati, autonomi per saper vivere in un mondo così aperto.

dal canto mio, io continuo a credere nell'uomo inteso come sostanza complessa in evoluzione: credo nelle sue enorme capacità empatiche ed emotive oltre che razionali. ma penso anche che sia ancora così immaturo da deludere molto nella sua condotta.

si calcolava che sul nostro pianeta sono nate circa 100 miliardi di persone nell'arco della storia e preistoria umana. di questi 100 miliardi, anche se mettessimo insieme tutti i santi conosciuti e le menti più raffinate e compassionevoli della nostra storia, non credo arriveremmo ad una frazione percentuale significativa.

dobbiamo evolvere ancora molto.

in fondo, rispetto al tutto, siamo nati appena ieri.

[Reno Raines]

Se non credi più in niente vuol dire che finalmente sei diventato una persona sveglia.

[termosimone86]

dalle tue parole mi pare di capire che in realtà credi in diversi ideali, sebbene fatichi a trovarne manifestazione concreta nella realtà che ti circonda.

penso che ci sia una generale disillusione nei confronti della realizzabilità di certi principi (ma non siamo nuovi a questi sentimenti, soltanto siamo, a mio avviso nella parte discendente di questa fase ciclica), ma non penso che siano scomparsi del tutto.

Le persone, nonostante tutto, continuano a cercare l'amore, la famiglia, Dio. il contesto intorno a questa ricerca è cambiato però: c'è innanzitutto un mondo molto più frammentato ed eterogeneo, dove la libertà di azione si è moltiplicata in brevissimo tempo spaesandoci. Tutta questa libertà penso che ci stia facendo male (almeno quella che percepiamo concretamente in Italia). a livello affettivo e sentimentale vedo una forte incompetenza che porta a relazioni spesso disastrose. a livello politico c'è purtroppo molto disinteresse e, si sa, quando il gatto/pololo non c'è....

la religione sta passando i suoi bei problemi perchè ha smesso, e da un bel pezzo, di essere (o quanto meno di essere sentita come) una guida spirituale efficace per la gente e questo non lo dico io, ma il fatto che le chiese sono sempre più vuote.

è un epoca complessa: bisogna essere maturi, preparati, autonomi per saper vivere in un mondo così aperto.

dal canto mio, io continuo a credere nell'uomo inteso come sostanza complessa in evoluzione: credo nelle sue enorme capacità empatiche ed emotive oltre che razionali. ma penso anche che sia ancora così immaturo da deludere molto nella sua condotta.

si calcolava che sul nostro pianeta sono nate circa 100 miliardi di persone nell'arco della storia e preistoria umana. di questi 100 miliardi, anche se mettessimo insieme tutti i santi conosciuti e le menti più raffinate e compassionevoli della nostra storia, non credo arriveremmo ad una frazione percentuale significativa.

dobbiamo evolvere ancora molto.

in fondo, rispetto al tutto, siamo nati appena ieri.

Bello il tuo pensiero.lo condivido pienamente...

[blindevil7]

dalle tue parole mi pare di capire che in realtà credi in diversi ideali, sebbene fatichi a trovarne manifestazione concreta nella realtà che ti circonda.

penso che ci sia una generale disillusione nei confronti della realizzabilità di certi principi (ma non siamo nuovi a questi sentimenti, soltanto siamo, a mio avviso nella parte discendente di questa fase ciclica), ma non penso che siano scomparsi del tutto.

Le persone, nonostante tutto, continuano a cercare l'amore, la famiglia, Dio. il contesto intorno a questa ricerca è cambiato però: c'è innanzitutto un mondo molto più frammentato ed eterogeneo, dove la libertà di azione si è moltiplicata in brevissimo tempo spaesandoci. Tutta questa libertà penso che ci stia facendo male (almeno quella che percepiamo concretamente in Italia). a livello affettivo e sentimentale vedo una forte incompetenza che porta a relazioni spesso disastrose. a livello politico c'è purtroppo molto disinteresse e, si sa, quando il gatto/pololo non c'è....

la religione sta passando i suoi bei problemi perchè ha smesso, e da un bel pezzo, di essere (o quanto meno di essere sentita come) una guida spirituale efficace per la gente e questo non lo dico io, ma il fatto che le chiese sono sempre più vuote.

è un epoca complessa: bisogna essere maturi, preparati, autonomi per saper vivere in un mondo così aperto.

dal canto mio, io continuo a credere nell'uomo inteso come sostanza complessa in evoluzione: credo nelle sue enorme capacità empatiche ed emotive oltre che razionali. ma penso anche che sia ancora così immaturo da deludere molto nella sua condotta.

si calcolava che sul nostro pianeta sono nate circa 100 miliardi di persone nell'arco della storia e preistoria umana. di questi 100 miliardi, anche se mettessimo insieme tutti i santi conosciuti e le menti più raffinate e compassionevoli della nostra storia, non credo arriveremmo ad una frazione percentuale significativa.

dobbiamo evolvere ancora molto.

in fondo, rispetto al tutto, siamo nati appena ieri.

panta rei...

comunque bella disamina ( come direbbe il mio vecchio prof di filosofia )